Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 30 ottobre 2008
Parti: Istituzioni, OO.AA. e OO.SS.
Settori: Appalti opere pubbliche, Novara
Fonte: Provincia di Novara

Sommario:

 Premessa
Art. 1
Art. 2
Art. 3
Art. 4
Art. 5
Art. 6
Art. 7
Art. 8
Art. 9
Art. 10
Pianificazione dei controlli sui rispetto degli obblighi delle imprese
Art. 11
Azioni positive delle Stazioni appaltanti
Art. 12
 Art. 13
Art. 14
Art. 15
• A) Dati informativi
• B) Sopralluoghi preliminari
• C) Misure organizzative e oneri diversi a carico dell'appaltatore da dimostrare prima dell'inizio dei lavori
• D) Iscrizione alla Cassa Edile
• E) Adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori
• F) Esecuzione del contratto
• G) Sicurezza in fase di esecuzione
• H) Subappalto
• I) Risarcimento danni e penali in caso di sospensione cantiere
Art. 16
Allegato 1 - Prospetto dei dati da trasmettere all'osservatorio

Protocollo per il monitoraggio degli appalti

Premesso:
che l'esecuzione di opere pubbliche costituisce una quota assai rilevante dell'economia della provincia di Novara;
che il volume dei lavori pubblici è destinato ad un ulteriore importante incremento in relazione ai numerosi interventi di infrastrutturazione del territorio che si prospettano a breve e medio termine;
che tale incremento può accentuare i rischi di infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata nell'esecuzione di opere pubbliche e l'inserimento nel contesto locale di imprese non qualificate, diffusarnente inadempienti sul fronte della regolarità dei rapporti dì lavoro, degli obblighi contributivi, del rispetto dei contratti collettivi di lavoro, delle norme antinfortunistiche e dei doveri fiscali, le quali, in sede di gara, sono in grado pertanto, di esercitare una sleale ed insuperabile concorrenza nei confronti dell'imprenditoria sana e regolare, rivelandosi poi spesso inadempienti rispetto agli impegni contrattualmente assunti per quanto concerne i tempi e la qualità nell'esecuzione dei lavori;
che il Comune di Novara, la Provincia di Novara, l'Azienda Ospedaliera Universitaria " Maggiore della Carità" Novara e Azienda Sanitaria Locale NO di Novara, hanno condiviso l'esigenza di coordinate iniziative di monitoraggio e controllo finalizzate a contrastare il prodursi dei suindicati fenomeni degenerativi nell'ambito delle opere pubbliche da loro gestite ed a far sì che l'esecuzione delle opere stesse si svolga in un quadro di legalità e con risultati in grado di soddisfare l'interesse della collettività;
che la stessa esigenza è condivisa anche dalle organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil e dalle organizzazioni di categoria degli imprenditori edili Ain, Api, Cna e Confartigianato;
che hanno assicurato la propria piena cooperazione al soddisfacimento della suindicata esigenza la Direzione Provinciale del Lavoro, Inps, Inail e Spresal;
che l'esigenza medesima può essere soddisfatta mediante:
- il pieno esercizio dei poteri di monitoraggio e vigilanza attribuiti dalla legge al Prefetto ai fini di prevenzione controllo e contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa;
- il coordinato esercizio dei controlli demandati a Direzione Provinciale del Lavoro, Inps, Inail e Asl-Spresal:
a) regolare impiego della manodopera;
b) rispetto dei contratti collettivi di lavoro;
c) osservanza della normativa antinfortunistica;
d) regolare assolvimento degli obblighi contributivi;
e) adempimento degli obblighi fiscali;
f) la promozione di azioni positive da parte delle Stazioni appaltanti firmatarie dirette a:
- consentire condizioni efficaci e coerenti di verifica della regolarità, della sicurezza e della qualità del lavoro e delle prestazioni effettuate nei cantieri;
- attivare una collaborazione fattiva tra gli enti preposti e le imprese esecutrici, affinché queste possano effettuare le lavorazioni previste dal contratto nella piena attuazione delle procedure necessarie atte a tutelare l'incolumità dei lavoratori ed a prevenire gli infortuni;
- determinare condizioni ambientali positive per la diffusione della regolarità e della qualità del lavoro, attivando procedure ed azioni utili alla prevenzione ed al controllo delle prestazioni;
- definire la puntuale esecuzione dei propri compiti da parte delle figure chiamate a sovrintendere alla esecuzione delle opere ed a dirigere i lavori;
- inserire nei bandi, nelle norme di gara e nei capitolati d'appalto previsioni che favoriscano il raggiungimento degli obiettivi che si prefigge il presente protocollo;
- promuovere la formazione e 1' informazione nel campo della prevenzione degli infortuni sul lavoro e la cultura della responsabilità e della funzione sociale dell'impresa;

Tutto ciò premesso tra
la Prefettura-UTG di Novara, il Comune di Novara, la Provincia di Novara, l'Azienda Ospedaliera "Maggiore della Carità" di Novara, l'Azienda Sanitaria Locale NO di Novara, la Direzione Provinciale del Lavoro di Novara, la Direzione Inps di Novara, la Direzione Inail di Novara, i Sindacati Cgil, Cisl e Uil di Novara, l'Associazione degli Industriali di Novara, l'Associazione Piccole Industrie di Novara, la Confederazione Nazionale dell'Artigianato di Novara e la Confartigianato di Novara

Si conviene quanto segue:

Art. 1
È istituito presso la Prefettura di Novara un Tavolo di Concertazione formato dai rappresentanti di tutte le parti firmatarie.
Il Tavolo di Concertazione sovraintenderà alla attuazione del presente protocollo, esaminando e dando soluzione a tutte le questioni che dovessero insorgere in ogni fase di esecuzione dello stesso. Esaminerà, inoltre, eventuali modifiche da apportare al protocollo al fine di renderlo maggiormente adeguato alle finalità da perseguire nonché le problematiche emergenti nell'ambito della realizzazione delle opere pubbliche anche ai fini di promuovere l'estensione delle buone pratiche poste in atto nel settore dei lavori pubblici e l'inserimento nei bandi e negli atti contrattuali di clausole che possano meglio garantire la legalità nei processi realizzativi e la massima qualità delle opere.
Esprimerà parere nei termini di cui al successivo art. 16 sull'adesione al presente protocollo di altre Stazioni appaltanti.
Estensione dei controlli sui tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata.

Art. 2
Ferme restando le disposizioni di legge in materia di certificazione antimafia, la Prefettura di Novara, in ottemperanza all'art. 12, comma 4 del D.P.R. 252/1998, negli appalti di opere pubbliche di importo a base di gara pari o superiore a 500.000 euro, estenderà i controlli sui tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata anche a società e imprese appaltatrici, subappaltatrici e fornitrici di noli a caldo esenti da tale certificazione nonché agli affidatari e subaffidatari di forniture e servizi per le tipologie ritenute particolarmente a rischio di infiltrazione mafiosa specificate nel successivo art. 3;

Art. 3
A tal fine le Stazioni appaltanti firmatarie si impegnano a fornire alla Prefettura una" banca dati" con le informazioni di cui all'allegato 1, acquisite, nel corso della realizzazione delle opere pubbliche di cui all'art. 2 nelle quali le stesse svolgono le funzioni di committente, relativamente ai seguenti soggetti:
a) appaltatori;
b) subappaltatori di lavori e noli a caldo anche per importi sotto la soglia di 150.000 euro;
c) affidatari e subaffidatari di servizi e fornitura aventi per oggetto:
ci) trasporto a discarica;
c2) smaltimento rifiuti;
c3) fornitura e/o trasporto di terra;
c4) fornitura e/o trasporto di calcestruzzo;
c5) fornitura e/o trasporto di bitume;
c6) forniture di ferro lavorato;
c7) servizi di guardiania di cantiere;
c8) noli a freddo di macchinari.

La Prefettura e le Stazioni appaltanti firmatarie potranno successivamente concordare l'estensione delle informazioni ad ulteriori categorie di prestazioni.
Le medesime Stazioni appaltanti forniranno alla Prefettura i bandi delle gare relative alla realizzazione di opere pubbliche di importo a base di gara pari o superiore a € 500.000 e gli elenchi completi delle imprese partecipanti alle medesime.

Art. 4
Con la massima tempestività le Stazioni appaltanti firmatarie richiederanno alle imprese aggiudicatarie di lavori di importo a base di gara pari o superiore a 500.000 Euro ed alle imprese loro sub appaltatrici la documentazione per l'aggiornamento delle banche dati allo scopo di ottenere, nella maggiore misura possibile, le informazioni necessarie prima della stipula dei contratti, inserendo nei bandi di gara e negli atti contrattuali la previsione dell’obbligo degli appaltatori e dei subappaltatori di fornire tale documentazione.

Art. 5
La Prefettura di Novara, qualora a seguito degli accertamenti svolti sulla base delle informazioni di cui all'art. 2, rilevi tentativi di infiltrazione mafiosa nelle società o imprese oggetto dei medesimi, provvederà a trasmettere in forma riservata alle Stazioni appaltanti firmatarie apposita informazione ai sensi dell'art. 10 del DPR 3 giugno 1998 n. 252, in esito alla quale le stesse adotteranno i conseguenti provvedimenti interdittivi.
La Prefettura provvederà altresì a trasmettere in forma riservataci sensi dell'art 1-septies del D.L. 6/9/1982, come convertito nella Legge 12/10/1982 n. 726 e conformemente alle vigenti circolari del Ministero dell'Interno in proposito, gli elementi che, pur non concretando in sé la fattispecie prevista dall'art. 10 del DPR 252/98, possano risultare utili per orientare le scelte discrezionali delle Stazioni appaltanti.

Art. 6
Le Stazioni appaltanti firmatarie si impegnano ad inserire nei bandi di gara relativi all'esecuzione di opere pubbliche la seguente clausola; "Ferme restando le previsioni della normativa antimafia ed i relativi adempimenti l'Amministrazione appaltante, nel pubblico interesse, si riserva di non procedere alla stipulazione del contratto, ovvero di recedere dal contratto in corso di esecuzione, ove venga comunque a conoscenza, in sede di informative di cui all'art. 4 del D. L.gs. 8 agosto 1994, n. 490, ovvero all'art. 1 septies del D.L. 6 settembre 1982 n.629, come convertito con legge 12 ottobre 1982 n.726, di elementi o circostanze tali da comportare il venir meno del rapporto fiduciario con l'appaltatore".

Art. 7
Le Stazioni appaltanti firmatarie si impegnano a prevedere nei bandi di gara e negli atti contrattuali una clausola a tenore della quale dovranno essere inserite anche nei subcontratti clausole che consentano la risoluzione del vincolo contrattuale da attivare a seguito dell'esito interdittivo delle informative antimafia.

Art. 8
Le Stazioni appaltanti firmatarie si impegnano a segnalare alla Prefettura di Novara i casi di dilazione e ritardo nell'esecuzione delle opere che non presentino giustificazione nonché altre circostanze che possano essere indice di anomalie.

Art. 9
La Prefettura di Novara utilizzerà le informazioni acquisite anche allo scopo di promuovere l'elaborazione di mirate pianificazioni che consentano l'esecuzione di puntuali verifiche da parte degli organi competenti sulla sicurezza dei cantieri e sul rispetto degli altri obblighi di legge a carico delle imprese appaltatrici.

Art. 10
L'acquisizione ed il trattamento dei dati dei precedenti articoli é disciplinata dagli art. 21 comma 4 lett. B e art 10, comma 2) della legge 675/1996 e successive modificazioni, in tema di trattamento dei dati personali.

Pianificazione dei controlli sui rispetto degli obblighi delle imprese
Art. 11

Presso la Prefettura è costituito un "Tavolo operativo" finalizzato a elaborare, anche in relazione all'emersione di elementi sintomatici di possibili situazioni di irregolarità, mirate pianificazioni aventi ad oggetto il coordinato esercizio di puntuali verifiche da parte degli organismi competenti sulle imprese operanti nei cantieri di opere pubbliche delle Stazioni appaltanti firmatarie:
- Il regolare impiego della manodopera;
- Il rispetto dei contratti collettivi di lavoro;
- L'osservanza della normativa antinfortunistica;
- Il regolare assolvimento degli obblighi contributivi;
- L'adempimento degli obblighi fiscali.
Al Tavolo operativo partecipano i rappresentanti della Prefettura, e di tutti gli Organismi legittimati allo svolgimento dei controlli previsti dal presente articolo.
Possono essere invitate al tavolo operativo le Organizzazioni Sindacali e le Organizzazioni datoriali del settore edile

Azioni positive delle Stazioni appaltanti
Art. 12

Le Stazioni appaltanti firmatarie si impegnano a curare il puntuale espletamento dei controlli previsti in fase di selezione del contraente, nell'attività preliminare alla negoziazione, nella fase di inizio dei lavori ed in corso di esecuzione dell'appalto con riferimento al rispetto delle disposizioni normative in materia fiscale, contributiva, previdenziale, assicurativa e della sicurezza nei cantieri. Si impegnano, inoltre, a svolgere i controlli di competenza anche nei confronti dei subappaltatori e ad informare tempestivamente l'appaltatore in caso di irregolarità o inadempienza nella conduzione dei rapporti di lavoro dei subappaltatori stessi o di assenza di misure volte a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori addetti, affinché si adottino tempestivamente le iniziative del caso.

Art. 13
Tenuto conto che la logica del massimo ribasso può produrre da un lato effetti destrutturanti nel tessuto economico e produttivo e dall'altro danni alla Pubblica Amministrazione in termini di tempi e costi causati da ritardi nella realizzazione delle opere pubbliche nonché danni alla collettività che non può utilizzare l'opera stessa, le Stazioni appaltanti firmatarie procederanno, preferibilmente, ogni qualvolta la natura o la tipologia dell'opera da realizzare lo renda opportuno, all'aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, inserendo elementi tecnico - qualitativi adeguati alla natura e all'oggetto del contratto, ai quali potranno attribuire un punteggio prevalente rispetto a quello del prezzo al fine di qualificare maggiormente la realizzazione dell'opera stessa.
Riguardo alla composizione degli elementi tecnico qualitativi delle offerte, , in relazione alla natura e all'oggetto del contratto, potrà essere prevista l'attribuzione di un punteggio premiale ai concorrenti che saranno in grado di proporre offerte tecnico - qualitative comprendenti elementi di natura ambientale e/o sociale al fine di promuovere una maggiore tutela ambientale e/o sociale.
I bandi dovranno indicare chiaramente gli elementi o i parametri che valorizzano i suddetti elementi.
Indipendentemente dal criterio di aggiudicazione adottato, oltre che nei casi previsti dalla normativa vigente, si procederà alla verifica della congruità dell'offerta più vantaggiosa ogni qual volta questa in base ad elementi specifici appaia anormalmente bassa.

Art. 14
Nei bandi di gara saranno compiutamente definiti i requisiti di qualificazione delle imprese, al fine di non ammettere alla procedura le imprese che non applicano i contratti collettivi nazionali di lavoro e che risultano inadempienti in materia contributiva, previdenziale, assicurativa e di sicurezza.

Art. 15
Le Stazioni appaltanti firmatarie avranno cura di inserire nei Capitolati Speciali d'appalto clausole coerenti in ordine all'osservanza dei contratti di lavoro, all'osservanza e procedura sulle norme di sicurezza dei lavoratori, alle verifiche e controlli in cantiere, al subappalto e alle sanzioni previste:

A) Dati informativi: I capitolati speciali di appalto dovranno recare la previsione che per ogni aggiudicazione di appalto la Stazione Appaltante invierà una specifica comunicazione alle Casse Edili, indicando:
- Denominazione, ragione sociale e codice fiscale della impresa aggiudicataria,
- Tipologia dell'opera o dei lavori,
- Importo complessivo ed incidenza presunta della mano d'opera,
- Localizzazione dell'opera o dei lavori,
- Data prevista inizio e fine lavori,
- Lavori previsti in subappalto, nolo a caldo, fornitura con posa in opera
- Numero iscrizione alla Cassa Edile
- Numero iscrizione all'Inail/Inps

B) Sopralluoghi preliminari
I bandi e le norme di gara indicheranno le modalità per l'effettuazione dei sopralluoghi..In particolare dovrà essere previsto che:
L'impresa concorrente dovrà effettuare obbligatoriamente, a pena di esclusione (tramite il legale rappresentante/Direttore tecnico/Procuratore legale, o altra figura tecnica adeguata individuata dalla Stazione Appaltante) la visita al luogo dove devono svolgersi i lavori e visionare gli elaborati tecnici del progetto.
La visione degli elaborati tecnici dovrà avvenire alla presenza di un funzionario o incaricato della Stazione Appaltante che rilascerà apposita attestazione.
La dichiarazione della impresa di avvenuto sopralluogo e la attestazione che è stata presa visione degli atti a cura del funzionario o incaricato dovranno essere allegate fra i documenti richiesti a corredo dell'offerta.
In ogni caso nessun soggetto può svolgere il medesimo sopralluogo e prendere visione degli elaborati tecnici per più di un'impresa.
Ciò al fine di garantire alla stazione appaltante che le imprese concorrenti siano effettivamente consapevoli della natura della prestazione che sarà richiesta all'aggiudicatario e della serietà dell'offerta presentata.

C) Misure organizzative e oneri diversi a carico dell'appaltatore da dimostrare prima dell'inizio dei lavori
I capitolati speciali di appalto dovranno prevedere che l'Appaltatore per sé e, per suo tramite, le eventuali ditte subappaltatrici, compresi i lavoratori autonomi, dovranno sostenere i costi necessari per la realizzazione delle misure organizzative previste nelle norme vigenti a tutela della sicurezza dei lavoratori nonché ad assicurare la maggiore qualità nell'esecuzione dei lavori, che si intendono compensati nei prezzi oggetto di gara e non ribassabili, come condizione per la stipula del contratto d'appalto.
Dovranno inoltre stabilire che l'Appaltatore dovrà applicare ai propri dipendenti impegnati nell'esecuzione dell'appalto un CCNL che preveda le attività corrispondenti alla categoria oggetto dell'appalto oltre ai contratti integrativi, e che prima dell'inizio dei lavori l'Appaltatore dovrà presentare la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, assicurativi, infortunistici, ivi inclusa - se dovuta ai sensi del CCNL applicato - l'iscrizione ad una cassa edile, secondo quanto specificato al successivo punto D.

D) Iscrizione alla Cassa Edile
Nei bandi dovrà essere previsto che le imprese che si aggiudicano l'appalto o loro imprese esecutrici, nonché le imprese subappaltatrici dovranno iscriversi, fermo quanto previsto dalla contrattazione provinciale e nazionale in materia di trasferta, sin dall'inizio dei lavori alla Cassa Edile della provincia di Novara, per tutta la durata dei lavori e per tutti i lavoratori impiegati negli stessi compresi trasferiti e distaccati, indipendentemente dalla durata dell'appalto stesso.

E) Adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori
Tenuto conto che per essere ammessi alle procedure di gara, oltre al possesso dei requisiti generali di partecipazione, occorre il rispetto dei criteri essenziali che connotano il rapporto di lavoro tra le imprese e i dipendenti, dovrà essere previsto nei capitolati speciali d'appalto che le imprese aggiudicatarie sono tenute a garantire per tutta la durata del rapporto contrattuale:
a) Il tassativo ed integrale rispetto - nei confronti dei propri dipendenti nonché nei confronti dei dipendenti delle imprese affidatarie, comprese le imprese consorziate esecutrici dei lavori e, se impresa cooperativa, anche nei confronti dei soci lavoratori - dei contratti collettivi nazionali di lavoro del settore e degli accordi sindacali integrativi territoriali in vigore per il Settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative.
b) Il rispetto del costo del lavoro come determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione collettiva, dalle norme in materia previdenziale e assistenziale dei diversi settori merceologici e delle diverse aree territoriali.
c) Il rispetto delle norme sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, con riferimento a quanto previsto dalla D.lgs. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni, nonché e il rispetto delle norme per il diritto al lavoro dei disabili.
d) Il rispetto di tutti gli adempimenti di legge nei confronti dei lavoratori, dipendenti o soci.
Dovrà essere inoltre previsto nei capitolati speciali d'appalto che la Stazione appaltante, qualora dovesse accertare il venir meno da parte delle imprese esecutrici dei lavori agli obblighi sopraindicati, ne chiederà l'immediato adeguamento, riservandosi la facoltà di sospendere in tutto o in parte i pagamenti fino alla regolarizzazione della posizione, senza che ciò attribuisca alcun diritto per il ritardato pagamento.

F) Esecuzione del contratto
I capitolati speciali di appalto dovranno contenere le seguenti previsioni:
1. Ogni impresa presente in cantiere ha l'obbligo di tenere nell'ambito dello stesso copia della seguente documentazione:
a) libro unico ovvero, fino al 16 gennaio 2009, libro paga nelle sezioni paga e presenze correttamente tenuti;
b) comunicazione di assunzione, contratto di lavoro sottoscritto dal lavoratore, contenuti in un apposito fascicolo personale per ciascun lavoratore;
c) registro infortuni;
d) iscrizione alla cassa edile;
e) documento unico di regolarità contributiva (DURC) che dovrà essere aggiornato trimestralmente;
f) adempimento degli obblighi di cui al d.lgs. 81 del 9 aprile 2008;
g) autorizzazione ad eventuali contratti di subappalto.

A richiesta degli Organi delle Stazioni Appaltanti la predetta documentazione dovrà essere esibita entro 48 ore in originale o copia resa conforme dal legale rappresentante ai sensi del D.P.R. 445/2000.
Qualora le imprese che svolgono attività nel cantiere oppongano rifiuto alla presentazione della suddetta documentazione, dopo formale richiamo e diffida, il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione effettuerà la segnalazione al R.U.P./Responsabile dei Lavori.
Tali violazioni saranno considerate grave inadempimento, consentendo l'eventuale blocco dei pagamenti degli stati avanzamento lavori o stato finale dei lavori, nonché l'attivazione del procedimento previsto dall'Art. 136 del D. Lgs. n. 163/2006 che comporta, in caso di mancata regolarizzazione, la risoluzione contrattuale.
2. Tutti i lavoratori presenti in cantiere o che opereranno all'interno di luoghi di lavoro della Stazione Appaltante e per ogni tipo di intervento, compresi i lavoratori autonomi e indipendentemente dal loro numero complessivo, saranno dotati di una tessera di riconoscimento, rilasciata dall'impresa di appartenenza che riporti:
   Nome e cognome
   Fotografia,
   Impresa di appartenenza,
   Codice Fiscale dell'impresa.
3. Periodicamente ed ogni qualvolta si rilevino le condizioni che lo rendono necessario, sarà effettuato, da parte del Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, il riconoscimento dei lavoratori presenti in cantiere. Ove risultasse che qualcuno di essi non fosse regolarmente indicato nell'elenco delle maestranze che operano in cantiere, indicato nei fogli presenza vidimati dall'Inail, il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, provvederà alla segnalazione della situazione riscontrata al Committente o al Responsabile dei Lavori, attuando quanto previsto all'art. 92 comma l lett. e) del D. Lgs. n. 81/2008.
4. Prima dell'emissione dello stato finale dei lavori e dell'emissione di ogni stato d'avanzamento dei lavori, il Direttore dei lavori richiederà il Documento unico regolarità contributiva delle imprese interessate ai lavori in fase di liquidazione. Il pagamento del SAL o SFL non sarà effettuato in assenza di tale documento. In caso di certificazione sfavorevole per singole imprese, il pagamento del SAL/SFL sarà decurtato della quota afferente l'impresa o le imprese irregolari.
La Stazione Appaltante si impegna inoltre a verificare il regolare pagamento ai subappaltatori, così come previsto dall'art. 18 comma 3 del D.Lgs. 163/2006.
5. La Stazione appaltante valuterà l'opportunità in caso di ritardo da parte dell'appaltatore o dei subappaltatori nel pagamento delle retribuzioni dovute al rispettivo personale dipendente, e dietro specifica richiesta, di avvalersi della facoltà di pagamento diretto ai dipendenti dell'appaltatore come previsto dall'Art. 13 del DM LL.PP. 19.04.2000. n. 145.

G) Sicurezza in fase di esecuzione
Nei capitolati speciali di appalto dovrà essere previsto quanto segue:
la Stazione Appaltante, tramite il Coordinatore per l'esecuzione dei lavori (CEL), nell'ambito dei compiti ad essa attribuiti dalla legislazione vigente, svolgerà i dovuti controlli in ordine al rispetto delle condizioni di sicurezza del cantiere, anche in relazione alle eventuali fasi lavorative affidate in subappalto e fornitura con posa in opera.
Le imprese esecutrici almeno 10 giorni prima dell'inizio dei lavori, dovranno trasmettere il Piano Operativo Sicurezza al CEL, che dovrà verificarne l'idoneità ai sensi dell'art. 92, c. l, lett. b del D.lgs. n. 81/2008.

La Stazione Appaltante è impegnata, tramite il Coordinatore esecuzione lavori (CEL), a verificare la congruità dei piani di sicurezza sostitutivi ed operativi, con le indicazioni della legislazione vigente.
Le riunioni di coordinamento tra le imprese presenti in cantiere, per esaminare lavorazioni che reciprocamente possono mettere in pericolo i lavoratori o gli utenti presenti nei luoghi di lavoro interessati o al variare di condizioni significative del cantiere, devono essere verbalizzate immediatamente e trasmesse, in copia, entro 5 giorni lavorativi, alla Stazione Appaltante attraverso il CEL.
La Stazione Appaltante potrà, così, verificare l'attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali per realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza (RLS), finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere, attuando quindi anche quanto previsto dagli artt. 50 c. 1 e 102 del D.lgs. n. 81/2008.
Nel caso di più imprese presenti in cantiere, saranno effettuate riunioni indette dal CEL anche con i lavoratori per informarli di quanto previsto nel Piano di Sicurezza e Coordinamento o nel Piano Sicurezza Sostitutivo e nel Piano Operativo di Sicurezza per la fase in attuazione e per le eventuali variazioni significative intervenute.
Nella stesura di detti piani, dovrà essere posta particolare cura alle misure di coordinamento e di reciproca informazione tra le varie imprese esecutrici ed i lavoratori autonomi eventualmente presenti.
Nel caso di lavori da eseguirsi in strutture nelle quali continui lo svolgimento di tutte o di parte delle attività caratteristiche, la stazione appaltante organizza - ai sensi del D. Lgs. n.81/2008 - attraverso il CEL o il Direttore Lavori, la cooperazione ed il coordinamento delle attività, nonché la reciproca informazione tra i datori di lavoro, compresi i lavoratori autonomi ed i responsabili della sicurezza delle stesse attività caratteristiche.

H) Subappalto
Nei capitolati speciali di appalto dovrà essere previsto quanto segue:
Il subappalto deve essere sempre preventivamente autorizzato, previa verifica dei requisiti a norma di legge, dalla Stazione Appaltante e comunicato alle competenti casse edili.
È obbligo della Stazione Appaltante, prima di procedere ai pagamenti degli stati di avanzamento lavori e dello stato finale lavori, richiedere il DURC delle imprese appaltatrici e subappaltatrici, anche nel caso di lavoratori autonomi.

I) Risarcimento danni e penali in caso di sospensione cantiere
Nei capitolati speciali di appalto dovrà essere previsto quanto segue:
Nel caso di sospensione del cantiere ai sensi dell'art. 36 bis del D.L. 223/2006 convertito in legge con modificazioni (legge n. 248/2006) la Stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 20 giorni senza necessità di ulteriori adempimenti con riserva di risarcimento di, eventuali danni subiti.
I provvedimenti conseguenti alla risoluzione del contratto sono quelli degli articoli 138 e seguenti.

Art. 16
Al presente protocollo potranno aderire - previa valutazione in seno al Tavolo di Concertazione di cui all’art. 1, in merito alla sostenibilità del maggiore impegno richiesto - le Stazioni Appaltanti pubbliche della Provincia di Novara che abbiano in programma opere pubbliche di particolare rilevanza, nonché Amministrazioni pubbliche ed Enti che intendano cooperare al raggiungimento delle finalità del presente protocollo.


Novara, 30 ottobre 2008

Prefettura di Novara
Comune di Novara
Provincia di Novara
Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità di Novara
Azienda Sanitaria Locale No di Novara
Direzione Provinciale del Lavoro di Novara
Inps
Inail
Cgil
Cisl
Uil
Associazione Industriali di Novara
Associazione Piccole Industrie di Novara
Confederazione Naz.le Artigianato di Novara
Confartigianato Novara

Allegato 1
Prospetto dei dati da trasmettere all'osservatorio

• Committente____________________________________________
• Oggetto dell'appalto_______________________________________
• Località in cui i lavori devono effettuarsi_________________________
• Aggiudicatario (nel caso di raggruppamento di imprese indicare le ditte associate con il nominativo della Capogruppo)_____
• Forma di aggiudicazione _________
• Gara esperita in data ___________con n° _______partecipanti__________
• Importo dei lavori a base d'asta inclusi gli oneri di sicurezza__________
• Ribasso d'asta praticato dall'aggiudicataria _________e media del ribasso relativo alla gara (in %)_____________
• Importo netto lavori oggetto di contratto___________ + IVA di legge_____________
• Data presunta di inizio lavoro_______________
• Data presumibile ultimazione lavori (n° __________giorni naturali e consecutivi)
• Operai occorrenti per l'esecuzione dell'opera (presunti) n°__________ uomini/giorno
• Incidenza costo per manodopera (in %)______________
• Importo globale approssimativo e presumibile della spesa per manodopera occorrente per l'esecuzione dei lavori ______
• Contratto collettivo di lavoro applicato dall'appaltatore ed eventuali subappaltatori____________
• Subappalti richiesti ed autorizzati: (SI/NO); in caso affermativo identificazione delle ditte e ammontare dei contratti subappalto___________________
• Piano della Sicurezza e Coordinamento predisposto da____________ (indicare persona e titolo)
• Direttore dei Lavori incaricato dal Committente __________
• Coordinatore della Sicurezza durante la progettazione dell'opera______________
• Coordinatore della Sicurezza durante la realizzazione dell'opera_______________
Dovranno essere fomiti inoltre i seguenti dati relativi alle società appaltatrici, subappaltatrici, affidatane ovvero subaffidatarie e alle persone fìsiche che ricoprono cariche sociali all'interno della Società.

Società
- ragione sociale;
- oggetto sociale;
- capitale sociale;
- data di costituzione;
- sede sociale;
- ulteriori sedi;
- composizione societaria

Cariche sociali
- carica sociale
- cognome;
- nome;
- sesso;
- data di nascita;
- luogo di nascita;
- codice fiscale;
- qualifica

Affidamenti - subaffidamenti
- eventuale ATI o consorzio di appartenenza;
- eventuale quota di partecipazione dell'ATI;
- ruolo di appaltatrice o subappaltatrice;
- impresa da cui ha ottenuto l'affidamento (lavoro, fornitura o servizio);
- oggetto;
- data della richiesta;
- data dell'aggiudicazione;
- importo.