Tipologia: Protocollo aziendale
Data firma: 27 aprile 2020
Parti: Pelletterie Giancarlo e RSPP, MC e RSU, RLS, Filctem-Cgil,
Settori: Tessili-Pelli, Pelletterie Giancarlo
Fonte: filctemcgil.it


Protocollo aziendale anti-contagio COVID- 19
Rev. 0 del 19 marzo 2020 - Rev. 1 del 24 aprile 2020 - Rev. 2 del 27 aprile 2020

Con il presente Protocollo l'Azienda intende perseguire l'obiettivo di coniugare il valore primario della salute e della sicurezza del lavoro con la ripresa dell'attività produttiva e di tutte le attività economiche connesse. La ripresa dell'attività produttiva avverrà in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione e che garantiscano la salubrità dell'ambiente di lavoro. Con il presente documento si stabiliscono le regole organizzative e di comportamento da implementare in tutti i reparti aziendali, in uno spirito di collaborazione tra datore di lavoro e lavoratori, secondo le norme in vigore alla data attuale ed in aggiornamento progressivo secondo le modalità che saranno previste dai successivi provvedimenti governativi.

Riferimenti normativi: DPCM del 8 marzo 2020, 11 marzo 2020, 22 marzo 2020, 10 aprile 2020, Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 38 del 18 Aprile 2020 e Decreti del Ministero della Salute ad esso collegati, Protocollo condiviso anti- contagio del 14 marzo 2020, Protocollo condiviso nazionale dei Settore Moda del 15 aprile 2020, aggiornamento del 24 aprile 2020 del Protocollo condiviso anti-contagio negli ambienti di lavoro sottoscritto il 14/03/2020, DPCM del 26 aprile 2020.
Ogni lavoratore, ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza), al momento del proprio ingresso in azienda deve rispettare tutte le disposizioni impartite dalle Autorità e dall'Azienda stessa, con la 1 finalità di prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro.

1. Comitato Aziendale
• E' stato costituito in data 19 marzo 2020 il Comitato aziendale per l'applicazione e la verifica del Protocollo di regolamentazione, con la partecipazione del Datore di Lavoro (***), dei rappresentanti della direzione aziendale (***), del Medico Competente (***), del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (***), del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (***) e delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (***).
Il Comitato aziendale:
- coopera con il datore di lavoro nella redazione del Protocollo aziendale;
- individua e propone le modalità di informazione a tutti i dipendenti ai sensi del punto 2;
- verifica l'applicazione del Protocollo aziendale e l'efficacia delle misure adottate;
- propone al datore di lavoro le necessarie modifiche di aggiornamento;
- coopera con il Comitato Nazionale di cui al Protocollo condiviso del 15/04/2020

2. Informazione
• L'azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all'ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliant informativi.
• L'azienda inoltre adotta un programma di informazione preventiva rispetto alla ripresa del lavoro e formazione dei lavoratori sulle misure di sicurezza adottate per prevenire il contagio Covid-19 nell'ambiente lavorativo e delle misure di precauzione che i lavoratori devono adottare nel tragitto casa-lavoro.
Il presente Protocollo verrà affisso nelle bacheche aziendali, pubblicato sul portale aziendale HRPORTAL, pubblicato sul gruppo WhatsApp aziendale e divulgato. Tale procedura ottempera all'obbligo di informazione e formazione ai sensi degli art. 35 e 37 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
• In particolare, le informazioni riguardano
- l'obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5”) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia;
- la consapevolezza e l'accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all'ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc) in cui i provvedimenti dell’Autorìtà impongono di informare il medico di famiglia e l'Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio;
- l'impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell'igiene);
- l'impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l'espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti

3. Modalità di ingresso in azienda e di trasporto dei lavoratori
• È obbligo da parte dei dipendenti chiamati ad accedere per lo svolgimento delle attività produttive controllare la temperatura corporea prima di lasciare il proprio domicilio. In caso di febbre (oltre 37,5°) o altri sintomi influenzali è obbligo per questi di rimanere al proprio domicilio e di chiamare il proprio medico di famiglia.
• Il personale, prima dell'accesso al luogo di lavoro, verrà sottoposto al controllo della temperatura corporea (con presa visione dell'informativa privacy di cui all'allegato 1). Questa attività verrà svolta da personale già formato, gli addetti al Primo Soccorso, che durante la rilevazione della temperatura dovranno indossare doppia mascherina chirurgica o doppia mascherina conforme, guanti ed occhiali cercando di mantenere la massima distanza possibile con il braccio in estensione (solitamente 50 cm). Se la temperatura non supera la soglia di 37,5° non verrà registrato alcun dato. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
• Il datore di lavoro informa preventivamente il personale, e chi intende fare ingresso in azienda, della preclusione dell'accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID- 19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell'OMS.
• Per questi casi si fa riferimento al Decreto legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i).
• L'ingresso in azienda ai lavoratori già risultati positivi all'infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la "avvenuta negativizzazione" del 2° tampone in base alle modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
• I lavoratori sono invitati ad effettuare il tragitto casa - sede di lavoro preferibilmente con mezzi propri, bicicletta e mezzi elettrici o con l'auto utilizzata individualmente. Nel caso di uso dell'auto privata con due persone si raccomanda l'uso della mascherina.
• Nel caso di utilizzo di mezzi pubblici, ai lavoratori è fatto obbligo di indossare la mascherina protettiva ed è raccomandata la pulizia/sanificazione delle mani prima e dopo l'utilizzo degli stessi mezzi. I lavoratori dovranno rispettare le buone norme di comportamento dettate dagli organi competenti per ridurre al massimo le occasioni di contagio.
• Nel caso in cui un numero rilevante di lavoratori dell'azienda debbano necessariamente utilizzare i mezzi pubblici, l’azienda si rende disponibile a coordinarsi con le autorità locali (Sindaco o Azienda locale dei trasporti) per individuare ogni misura idonea a ridurre le occasioni di contagio (aumento degli spazi e dei posti disponibili, aumento delle corse, ecc).

4. Modalità di accesso dei fornitori esterni/subappaltori/visitatori
• Per l'accesso di fornitori esterni, tenuto conto della specifica struttura dei reparti aziendali, sono di seguito individuate le procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale in forza nei reparti/uffici coinvolti.
• Merci in arrivo: gli autisti dei mezzi di trasporto devono suonare all'ingresso principale di via del Radule ed annunciarsi in quanto non è consentito l'accesso ai reparti produttivi ed agli uffici. Per le necessarie attività di scarico delle merci il trasportatore dovrà indossare DPI e attenersi alla rigorosa distanza di sicurezza di un metro rispetto agli operatori aziendali anch'essi muniti di protezioni. Effettuato lo scarico della merce da parte dell'autista, dopo aver verificato la correttezza dei documenti di accompagnamento il magazziniere firma i documenti e li consegna all'autista, procede poi a trasferire la merce in magazzino.
• Merci in partenza: gli autisti dei mezzi di trasporto devono suonare all'ingresso principale di via del Padule ed annunciarsi in quanto non è consentito l'accesso ai reparti produttivi ed agli uffici. Per le necessarie attività di carico delle merci il trasportatore dovrà indossare DPI e attenersi alla rigorosa distanza di sicurezza di un metro rispetto agli operatori aziendali anch'essi muniti di protezioni. Effettuato il carico della merce all'esterno dello stabilimento l'autista, dopo aver verificato la correttezza dei documenti di accompagnamento firma i documenti e li consegna al magazziniere senza entrare in magazzino.
• Consegna del prodotto finito /ritiro del semilavorato-materie prime da parte dei subappaltatori: l'Azienda provvederà con il proprio autista ai ritiri del prodotto finito e alla consegna dei kit di semilavorato o materia prima presso le sedi dei subfornitori, previa pianificazione della data/orario. Lo spostamento tramite il mezzo di trasporto aziendale avverrà con una sola persona a bordo, dotata di mascherina protettiva, guanti e gel igienizzante. L'autista, una volta giunto a destinazione, deve rimanere a bordo del proprio mezzo, salvo effettuare, se necessarie, le attività di carico e scarico della merce, attenendosi alla distanza di sicurezza e alle prescrizioni di sicurezza dei protocolli applicati dalle aziende fornitrici.
• In caso di impossibilità di movimento da parte dell'autista aziendale, il fornitore dovrà provvedere in autonomia, previo appuntamento, attenendosi alle modalità suindicate valide per i trasportatori, alla consegna del prodotto finito o ritiro del semilavorato/materia prima.
• Qualora i subfornitori abbiamo necessità di un confronto tecnico-produttivo od anche amministrativo con gli operatori aziendali verranno privilegiati i contatti telefonici, o via skype o altro mezzo informatico a disposizione. In caso di oggettiva impossibilità, i subappaltatori avranno accesso in azienda solo previo appuntamento, rispettando le norme di sicurezza adottate in azienda e per il tempo strettamente necessario con il divieto di spostamenti all'interno dei reparti. Nel caso in cui si rendesse indispensabile, per ragioni tecniche di produzione, la trasferta presso le sedi dei subfornitori da parte del nostro personale tecnico, tali trasferte saranno autorizzate per iscritto. I nostri tecnici saranno autorizzati all'uso di mezzi aziendali indossando i DPI previsti (mascherina, guanti, gel disinfettante) e dovranno attenersi, una volta raggiunta la destinazione, al protocollo anti-contagio in vigore presso il subfomitore.
• Per fornitori e/o altro personale esterno, se possibile, si potranno individuare servizi igienici dedicati.
• Va ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori; qualora fosse necessario l'ingresso di visitatori esterni (ispettori e collaudatori di produzione, addetti alle manutenzioni e assistenza...), gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole aziendali, ivi comprese quelle per l'accesso ai locali aziendali di cui al precedente paragrafo 3. Si procederà alla registrazione dei visitatori ed alla richiesta di firma di autodichiarazione fornita al momento dell'ingresso in azienda.
• Le norme del presente Protocollo si estendono alle aziende in appalto (impresa di pulizie) che possono organizzare sedi e cantieri permanenti e provvisori all'interno dei siti e delle aree produttive.

5. Pulizia e sanificazione in azienda
• L'azienda, alla data odierna, ha già fatto eseguire la sanificazione di tutti gli ambienti da parte di una società specializzata, assicura l'areazione, la pulizia giornaliera e le ulteriori sanificazioni (su indicazioni del Comitato) dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.
• Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all'interno dei locali aziendali, si procederà alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.
• Sarà garantita, da parte dei lavoratori alla fine del turno di lavoro, la pulizia giornaliera del proprio posto di lavoro, delle attrezzature e macchinari utilizzati, con la rimozione manuale o meccanica dello sporco (polveri, grasso, liquidi, materiale organico ecc.) e con l'utilizzo di acqua e/o sostanze detergenti, la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse ed altri strumenti di lavoro con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi. I prodotti ed eventuali DPI da utilizzare saranno forniti dall’azienda.
• Tali adempimenti saranno ordinariamente e quotidianamente registrati dai lavoratori su un supporto cartaceo o informatico, come autodichiarazione.
• L'impresa di pulizie garantisce la pulizia quotidiana dei servizi igienici, comprese porte e maniglie dei servizi e degli spazi comuni, le pulsantiere dei distributori automatici presenti nelle zone ristoro annotando quotidianamente l'attività di pulizia svolta.
• La sanificazione verrà eseguita da aziende specializzate, trattandosi di un intervento che si attua avvalendosi di prodotti adatti ad eliminare alla base qualsiasi batterio ed agente contaminante per riportare il carico microbico entro standard ottimali.
• Per gli impianti di areazione è garantita la sanificazione preventiva all'accensione degli stessi, secondo le indicazioni contenute nel "Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020. Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione indoor in relazione alla trasmissione dell'infezione da virus SARS-CoV-2", altrimenti sarà previsto lo spegnimento, garantendo la massima ventilazione dei locali.
• L’azienda in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute secondo le modalità ritenute più opportune, può organizzare interventi particolari/periodici di pulizia ricorrendo agii ammortizzatori sociali (anche in deroga).

6. Precauzioni igieniche personali
• La distanza di sicurezza interpersonale sul luogo di lavoro per la prevenzione del contagio è determinata in mt 1.80, salvo diversa e successiva normazione e salvo le specificazioni di cui al punto 7.
• In riferimento al punto precedente è comunque obbligatorio l'uso della mascherina negli ambienti di lavoro:
a) in spazi chiusi in presenza di più persone
b) in spazi aperti quando, in presenza di più persone, non è garantito il mantenimento della distanza interpersonale
• Prima dell'accesso al posto di lavoro è necessario detergersi accuratamente le mani, indossare la mascherina protettiva (e i guanti monouso se richiesti da specifiche attività),
• L'azienda mette a disposizione in ogni reparto ed all'interno dei bagni idonei dispenser con disinfettanti e detergenti.
• È raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.
• Evitare abbracci e strette di mano, praticare l'igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie)
• Evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri
• Non toccarsi naso e bocca con le mani
• Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce

7. Dispositivi di Protezione Individuale
• L'adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel presente Protocollo, vista l'attuale situazione di emergenza, è fondamentale.
Per questi motivi:
a. L'azienda fornirà ad ogni dipendente un numero adeguato di mascherine protettive che dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dal presente Protocollo aziendale e dalle indicazioni previste da norme di legge: in caso di mascherine di comunità in numero non inferiore a una al giorno, in caso di FFP2 non inferiore a una mascherina a settimana, corredate di procedure di sanificazione.
b. Data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dell'autorità sanitaria.
c. È favorita la preparazione da parte dell’azienda del liquido detergente secondo le indicazioni dell'OMS (https://www.who.int/gpsc/5may/Guide_to_Local_Production.pdf)
• Qualora, anche con la riorganizzazione dei processi produttivi, l'attività imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e ottanta (Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale N. 38 del 18 aprile 2020) e non siano possibili altre soluzioni organizzative, l’azienda adotterà le migliori soluzioni possibili tra l'introduzione di elementi di separazione o l'utilizzo di altri dispositivi come mascherine FFP2 senza valvola o l'utilizzo contemporaneo di due mascherine chirurgiche per gli operatori che lavorano nello stesso ambiente.

8. Gestione spazi comuni (refettori, spogliatoi, distributori di bevande e/o snack...)
• L'accesso agli spazi comuni (le zone di rilevazione di presenza a mezzo badge, i refettori aziendali, gli spogliatoi e le aree break) è contingentato come di seguito riportato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all'interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro e ottanta tra le persone che li occupano.
• Al fine di evitare assembramenti e per la loro ampiezza in rapporto alla numerosità dei lavoratori, gli spazi spogliatoi verranno temporaneamente chiusi. L'accesso ai refettori è consentito ad un numero massimo di lavoratori tali da mantenere la distanza minima di sicurezza ed agli altri lavoratori sarà autorizzata la consumazione dei pasti sul proprio posto di lavoro che dovrà pulito ed igienizzato prima e dopo ogni singolo pasto. L'accesso alle zone coffee break deve avvenire nel rispetto della distanza di sicurezza.

9. Organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smart work, rimodulazione dei livelli produttivi)
In riferimento ai DPCM citati in premessa, limitatamente al periodo della emergenza dovuta al C0VID49, l'azienda, avendo a riferimento quanto previsto dal CCNL e d'intesa con le rappresentanze sindacali aziendali ha disposto:
• la chiusura di tutti i reparti produttivi e gli uffici o, comunque, di quelli nei quali è possibile il funzionamento mediante il ricorso allo smart work, o comunque a distanza, dalla data del 13 marzo 2020. Agli smart workers è stata inviata l'informativa sul lavoro agile (predisposta dall'INAIL), che tutela la salute e sicurezza nello svolgimento del lavoro in tale modalità;
• di procedere ad una rimodulazione dei livelli produttivi;
• di assicurare un piano di orari scaglionati dei dipendenti dedicati alla produzione con l'obiettivo di diminuire al massimo ì contatti, rispettare il distanziamento sociale e creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili. Ad esempio, a seconda dell'organizzazione aziendale e delle possibilità tecniche, si potrà:
- aumentare gli spazi tra le postazioni di lavoro degli addetti;
- aumentare i turni di lavoro nell'arco del giorno e della settimana;
- ridurre il numero degli addetti ad ogni turno, utilizzando gli strumenti contrattuali disponibili o gli ammortizzatori sociali.
- Utilizzare lo smart working per tutte quelle attività che possono essere svolte presso il domicilio o a distanza e, nel caso vengano utilizzati ammortizzatori sociali, anche in deroga, valutare sempre la possibilità di assicurare che gli stessi riguardino l'intera compagine aziendale, anche con opportune rotazioni.
- Utilizzare in via prioritaria gli ammortizzatori sociali disponibili nel rispetto degli istituti contrattuali (par, rol, banca ore) generalmente finalizzati a consentire l'astensione dal lavoro senza perdita della retribuzione.
- Nel caso l'utilizzo degli istituti di cui al punto precedente non risulti sufficiente, si utilizzeranno i periodi di ferie e rol arretrati e non ancora fruiti.
- Sospendere e annullare tutte le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordati o organizzati.

10. Gestione entrata e uscita dei dipendenti - Orario di lavoro
• Alla ripresa dell'attività aziendale prevista per il giorno 4 maggio 2020 e fino alla data del 24 maggio 2020, quale termine di scadenza di CIGO Covid-19 attualmente in vigore, si regolamentano i seguenti orari di Ingresso ed uscita scaglionati ed individuati per reparto con specifiche settimanali come di seguito dettagliate.
Premesso che fino a 30 minuti prima dell'inizio del proprio turno di lavoro è consentito l'accesso ai locali aziendali per espletare le attività obbligatorie preliminari all'ingresso al lavoro, gli orari da osservare sono così determinati:
- dal lunedì 4 maggio al venerdì 8 maggio 2020
 

Reparto taglio

orario 08:00 - 13:00

 

Reparto assemblaggio linea 1 rosso + linea 2 giallo+linea 3 verde + preparazione assemblaggio

orario 08:00 - 13:00

 

Reparto assemblaggio linea 4 viola + linea 5 blu

orario 08:30 - 13:30

 

Reparti modelleria e preparazione

orario 08:00 - 13:00

 

Reparti mag.accessori - controllo qualità - spedizioni

orario 08:30 - 13:30

 

Ufficio segreteria

orario 08:00 - 13:00

 

Ufficio amministrativo - avanz.produzione - ing.gestionale

orario 08:00 - 13:00

14:00-17:00

- dal lunedì 11 maggio al venerdì 15 maggio 2020

Reparto taglio - preparazione

orario 08:00 - 13:00

14:00-17:00

Reparto assemblaggio linea 1 rosso + linea 2 giallo + linea 3 verde + preparazione assemblaggio

orario 08:00 - 13:00

 

Reparto assemblaggio linea 4 viola- linea 5 blu

orario 08:30 - 13:30

 

Reparto modelleria

orario 08:00 - 13:00

 

Reparto mag.accessori

orario 08:30 - 13:30

14:30-17:30

Reparti controllo qualità - spedizioni

orario 08:30 - 13:30

 

Ufficio segreteria

orario 08:00 - 13:00

 

Ufficio amministrativo-avanz.produzione-ing.gestionale

orario 08:00 - 13:00

14:00-17:00

- dal lunedì 18 maggio al venerdì 22 maggio 2020

Reparto taglio - preparazione

orario 08:00 - 13:00

14:00-17:00

Reparto assemblaggio linea 1 rosso + linea 2 giallo + linea 3 verde + preparazione assemblaggio

orario 08:00 - 13:00

13:30 -16:30

Reparto assemblaggio linea 4 viola- linea 5 blu

orario 08:30 - 13:30

14:00-17:00

Reparto modelleria

orario 08:00 - 13:00

14:00-17:00

Reparto mag.accessori

orario 08:30 - 13:30

14:30-17:30

Reparti controllo qualità - spedizioni

orario 08:30 - 13:30

14:30-17:30

Ufficio segreteria

orario 08:00 - 13:00

14:00-17:00

Ufficio amministrativo-avanz.produzione-ing.gestionale

orario 08:00 - 13:00

14:00-17:00

• Quanto sopra con riserva di convocare preventivamente le parti, per le loro competenze, qualora si rendesse necessario rivalutare l'organizzazione del lavoro dei reparti, in base all'andamento e all'evoluzione della situazione contingente.
• Le ore che non coprono l'intera giornata lavorativa full time/part time saranno integrate con il ricorso alla CIGO Covid-19. Nel periodo richiamato sarà comunque tenuto di conto delle eventuali necessità individualmente manifestate dai lavoratori con l'attivazione degli idonei strumenti contrattuali e/o normativi.
• Al fine di evitare assembramenti in azienda viene temporaneamente sospesa, fino a nuova regolamentazione, la pausa di ristoro di 15 minuti, facendo salvo l'utilizzo dei distributori automatici come regolamentato al punto 8.

11. Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione
• Gli spostamenti all'interno del sito aziendale devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali.
• Non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell'impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un'adeguata pulizia/areazione dei locali.
• Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati; è comunque possibile, qualora l'organizzazione aziendale lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart work.
• Il mancato completamento dell'aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all'emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l'impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione (a titolo esemplificativo: l'addetto all'emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso, può continuare ad intervenire in caso di necessità; il carrellista può continuare ad operare come carrellista).
• Sono confermate le norme del CCNL in materia di diritto di assemblea che, tuttavia, potranno svolgersi solo nel rispetto delle norme di comportamento definite dal presente Protocollo o in videoconferenza.

12. Gestione di una persona sintomatica in azienda
• Nel caso in cui una persona presente in azienda avverta febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale o al capo-reparto e si procederà al suo isolamento in base alle disposizioni dell'autorità sanitaria; l’azienda procederà immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione (numero verde 800556060) o dal Ministero della Salute.
• L'azienda collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali "contatti stretti" di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell'indagine, l'azienda potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni dell'Autorità sanitaria.

13. Sorveglianza Sanitaria/Medico Competente/RLS
• La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute (cd. decalogo).
• Vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia.
• La sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere generale: sia perché può intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio, sia per l'informazione e la formazione che il medico competente può fornire ai lavoratori per evitare la diffusione del contagio
• Nell'integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro, l'RLS e l'RSPP.
• Il medico competente segnala all'azienda situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e l'azienda provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy.
• il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie. In considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella sorveglianza sanitaria, potrà suggerire l'adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori.
• Alla ripresa dell'attività è opportuno che sia coinvolto il Medico Competente per le identificazioni dei soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da Covìd- 19, se segnalate all'azienda.
• È raccomandabile che la sorveglianza sanitaria ponga particolare attenzione ai soggetti fragili anche in relazione all'età.
• Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l'infezione da Covid 19, il Medico Competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l'idoneità alla mansione (D.Lgs 81/08 e s.m.i. art. 41 c. 2 lett e-ter) anche per valutare profili specifici di rischiosità e comunque indipendentemente dalla durata dell'assenza per malattia.

14. Gestione del controllo filiera
• l'Azienda si fa inoltre parte attiva nei confronti dei propri partner produttivi (con particolare attenzione alla rete dei sub-contractor), attivandosi per promuovere e facilitare l'adozione presso di essi di adeguate misure precauzionali, in linea con i Protocolli nazionali, verificando tramite apposita documentazione l'effettiva messa in atto delle necessarie misure.
 

Allegato 1
Informativa sul trattamento dei dati personali

Ai sensi del Regolamento Ue n. 679/2016 (cd. GDPR), si forniscono di seguito le informazioni in merito al trattamento dei dati personali dei soggetti che, durante l'emergenza COVID-19, c.d. Coronavirus, accedono ai locali e agli uffici di Pelletterie Giancarlo srl o ad altri luoghi comunque a quest'ultima riferibili.

Titolare del trattamento
Pelletterie Giancarlo srl, con sede legale in Via del Padule n. 14/A - 50018 - SCANDICCI FI, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Tipologia di dati personali trattati e di interessati
Nei limiti delle finalità e delle modalità definite nella presente informativa, sono oggetto di trattamento:
a) i dati attinenti alla temperatura corporea;
b) le informazioni in merito a contatti stretti ad alto rischio di esposizione, negli ultimi 14 giorni, con soggetti sospetti o risultati positivi al COVID-19;
c) le informazioni in merito alla provenienza, negli ultimi 14 giorni, da zone a rischio secondo le indicazioni dell'OMS.
I dati personali oggetto di trattamenti si riferiscono a:
a) il personale di Pelletterie Giancarlo srl. Rispetto a tali interessati, la presente informativa integra quella già fornita per il trattamento dei dati personali funzionale all'instaurazione e all'esecuzione del rapporto di lavoro;
b) i fornitori, I trasportatori, gli appaltatori, visitatori e ogni altro soggetto terzo autorizzati ad accedere ai locali e agli uffici di Pelletterie Giancarlo srl o ad altri luoghi comunque a quest'ultima riferibili.

Finalità e base giuridica del trattamento
I dati personali saranno trattati esclusivamente per finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19, in esecuzione del Protocollo di sicurezza anti-contagio adottato ai sensi dell'art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020.
La base giuridica del trattamento è, pertanto, da rinvenirsi nell'implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio ai sensi dell'art. art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020.

Natura del conferimento dei dati personali
Il conferimento dei dati è necessario per accedere ai locali e agli uffici di Pelletterie Giancarlo SRL o ad altri luoghi comunque a quest'ultima riferibili. Un eventuale rifiuto a conferirli impedisce di consentire l'ingresso.

Modalità, ambito e durata del trattamento
• Il trattamento è effettuato dal personale di Pelletterie Giancarlo srl che agisce sulla base di specifiche L istruzioni fornite in ordine alle finalità e alle modalità del trattamento.
Con riferimento alla misurazione della temperatura corporea, Pelletterie Giancarlo srl non effettua alcuna V registrazione del dato. L'identificazione dell'interessato e la registrazione del superamento della soglia di temperatura potrebbero avvenire solo qualora fosse necessario documentare le ragioni che hanno impedito l'accesso. In tal caso, l'interessato sarà informato della circostanza. I dati personali non saranno oggetto di diffusione, né di comunicazione a terzi, se non in ragione delle specifiche previsioni normative (es. in caso di richiesta da parte dell'Autorità sanitaria per la ricostruzione della filiera degli eventuali contatti stretti di un lavoratore risultato positivo al COVID-19).
I dati saranno trattati per il tempo strettamente necessario a perseguire la citata finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19 e conservati non oltre il termine dello stato d'emergenza, attualmente fissato al 31 luglio 2020 e alla Delibera del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020.

Diritti degli interessati
In qualsiasi momento, gli interessati hanno il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la relativa cancellazione. È, altresì, possibile opporsi al trattamento e richiederne la limitazione.
Queste richieste potranno essere rivolte a Pelletterie Giancarlo srl, con sede legale in Via del Padule n. 14/A - 50018 - SCANDICCI FI e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Inoltre, nel caso in cui si ritenga che il trattamento sia stato svolto in violazione della normativa sulla protezione dei dati personali, è riconosciuto il diritto di presentare reclamo all'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Piazza Venezia, 11 - 00187 - Roma.