Categoria: 2020
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Tipologia: Avviso comune
Data firma: 22 maggio 2020
Parti: Unionmeccanica Confapi e Fim, Fiom, Uilm
Settori: Metalmeccanici, P.M.I.
Fonte: fiom-cgil.it


Avviso comune

In data odierna Unionmeccanica Confapi e Fim, Fiom, Uilm si sono incontrati per sottoscrivere un Avviso Comune rivolto alla gestione dell’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 negli ambienti di lavoro.

Premesso che
Le Parti nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale disciplinato nel CCNL per le lavoratrici ed i lavoratori addetti alla piccola e media industria metalmeccanica, orafa e della installazione di impianti, ritengono utile individuare a livello generale delle indicazioni per sensibilizzare ed indirizzare comportamenti omogenei nei luoghi di lavoro, sottolineando l’importanza che la sicurezza in tali ambienti è necessaria per garantire anche la sicurezza su tutto il territorio nazionale.
A tal fine si ricorda che il giorno 24 aprile 2020 è stato integrato il Protocollo condiviso il 14 marzo 2020, di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro (di seguito per brevità anche “Protocollo”) con l'obiettivo di fornire ulteriori indicazioni operative finalizzate a incrementare nei luoghi di lavoro l'efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l'epidemia di Covid-19.
Le Parti nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale si attiveranno per rendere operativo il contenuto del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24 aprile 2020.
Nell’ambito di quanto previsto dai CCNL 2013 e 2017, al fine di svolgere un’attività di prevenzione negli ambienti di lavoro a favore dei lavoratori e delle imprese, le parti hanno istituito anche la figura del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST) (come disposto dal DLGS 81/08 s.m.i.).
Tutto ciò premesso Unionmeccanica Confapi e Fim, Fiom, Uilm ribadiscono che la sicurezza di tutti i soggetti operanti negli ambienti di lavoro rappresenta un elemento, non solo acquisito e consolidato nella cultura delle imprese e dei lavoratori, ma imprescindibile e indisponibile.
L’emergenza determinata dal Covid-19 richiede risposte omogenee nei comportamenti individuali e collettivi nei luoghi di lavoro su tutto il territorio nazionale e per tale motivo le Parti ritengono prioritario informare adeguatamente i lavoratori in tutti i luoghi di lavoro, anche attraverso la RSU ove presente, sulle procedure e misure messe in atto in azienda con il protocollo di sicurezza anti-contagio, nonché favorire il rapporto tra Datore di Lavoro, RSU, Medico Competente, RSPP, RLS nella consapevolezza che la situazione di emergenza richiede collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti.
In applicazione del punto 13 del Protocollo, le Parti riconoscono l’importanza della costituzione in ambito aziendale dei Comitati e procederanno a definire le modalità di costituzione del Comitato Territoriale composto dall’organismo Paritetico con il coinvolgimento degli RLST. A tal fine affideranno all’OPNM la proposta sulle modalità operative di funzionamento che dovranno trovare omogenea applicazione a livello territoriale, anche in riferimento a linee guida rivolte al ruolo dei RLST, nello specifico ambito di adozione dei protocolli di sicurezza anti-contagio.
I Comitati Territoriali, nel rispetto delle indicazioni dell’Osservatorio Nazionale, dovranno:
a) Essere composti dagli organismi bilaterali territoriali definiti dal regolamento OPNM del 17.1.2020 con il coinvolgimento degli RLST. L’attività di segreteria sarà insediata nella sede territoriale dell’associazione imprenditoriale.
b) Supportare le imprese, i Comitati Aziendali ed i lavoratori per una corretta interpretazione e applicazione dei contenuti del Protocollo sottoscritto in data 24 aprile 2020 e s.m.i.
c) Monitorare l’operato dei Comitati Aziendali costituiti a norma dell’art. 13 (primo punto) del Protocollo del 24 aprile 2020, nonché l’applicazione delle misure previste dal Protocollo nelle realtà aziendali prive di tali Comitati.
d) Divulgare le buone prassi e la cultura della sicurezza negli ambienti di lavoro per dare impulso all'applicazione delle misure poste in essere dalle imprese al fine di conciliare l'esigenza di produttività ed efficienza delle stesse e la sicurezza dei lavoratori.
e) Coinvolgere, stimolare e dialogare con i soggetti Istituzionali e le autorità sanitarie locali per creare sinergie volte a potenziare le misure di supporto necessarie ai lavoratori ed alle imprese volte ad affrontare la situazione emergenziale.
L’Osservatorio Nazionale dovrà monitorare l’evoluzione normativa con il fine di valutarne l’impatto in funzione dell’evoluzione epidemiologica nei luoghi di lavoro e proporre azioni utili a sensibilizzare la corretta applicazione delle misure di sicurezza nonché indirizzare l’azione dei Comitati Territoriali.
 

Letto, confermato e sottoscritto.

22 maggio 2020