Regione Liguria
Ordinanza 1° giugno 2020, n. 35/2020
Ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 relative alla attuazione sul territorio della regione Liguria delle disposizioni di cui al d.P.C.M. 17 maggio 2020.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

VISTI:
il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, "Codice della Protezione Civile";
la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
l'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile in data 3 febbraio 2020 n. 630 recante "Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili";
il Decreto del Capo Dipartimento della Protezione Civile - coordinatore interventi ai sensi dell'O.C.D.P.C. - 27 febbraio 2020 n. 624 con il quale, tra l'altro, è stato nominato il Presidente della Regione Liguria quale Soggetto Attuatore ai sensi dell'art. 1 comma 1 della O.C.D.P.C. 630 del 3 febbraio 2020;
l'art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 (Istituzione del servizio sanitario nazionale), in forza del quale il Presidente della Giunta regionale può emanare ordinanze di carattere contingibile e urgente, con efficacia estesa all'intero territorio regionale o a parte del suo territorio comprendente più comuni in materia di Igiene, Sanità pubblica e Polizia veterinaria;
il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019", convertito, con modificazioni dalla legge 5 marzo 2020, n. 13, successivamente abrogato dal decreto legge n. 19 del 2020 ad eccezione dell'art. 3, comma 6 bis e dell'art. 4;
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020, recante "Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19." che adotta misure urgenti di contenimento del contagio;
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio 2020, recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19",
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1 0 marzo 2020, recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19",
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020 recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020 n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID - 19, applicabili sull'intero territorio nazionale";
il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da CORONAVIRUS-19" convertito con legge 27/2020;
Il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.",
il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 (Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché1 interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali);
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale";
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale";
il decreto legge 16 maggio 2020 n. 33 recante "Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid - 19";
il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 maggio 2020
RICHIAMATE ALTRESÌ:
l'ordinanza 17 maggio 2020 n. 30 recante " Ulteriori Misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 relative alla attuazione sul territorio della regione Liguria delle disposizioni di cui al d. P.C.M.17 maggio 2020",
L'ordinanza 20 maggio 2020 n. 32 recante: "Misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 relative alla attuazione sul territorio della regione Liguria delle disposizioni di cui al d.P.C.M.17 maggio 2020.
L’ordinanza 25 maggio 2020 n. 34 recante: "Misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 relative alla attuazione sul territorio della regione Liguria delle disposizioni di cui al d.P.C.M.17 maggio 2020.
ATTESO CHE:
il Presidente della Regione è Autorità territoriale di protezione civile; le Regioni, ai sensi dell'art, 117 terzo comma della Costituzione e dell'art. 3 comma 2 lett. b) del decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1, sono titolari della potestà' legislativa concorrente in materia di protezione civile;
si connota come attività di protezione civile lo svolgimento delle attività finalizzate al superamento dell'emergenza consistenti tra l'altro nell'attuazione coordinata delle misure volte a rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita e di lavoro, per ripristinare i servizi essenziali e per ridurre il rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi calamitosi;
RILEVATO CHE:
con le disposizioni come sopra richiamate ed in particolare il d.P.C.M. 17 maggio 2020, la ordinanza 17 maggio 2020 n. 30 e l'ordinanza 20 maggio 2020 n. 32 è stato assentito, nel rispetto del distanziamento sociale, l'accesso alle spiagge;
RILEVATO CHE:
in data 25 maggio 2020 la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha approvato ai sensi dell’art. 1 comma 14 del decreto-legge n. 33/2020 l’aggiornamento e l’integrazione alle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive”.
Le linee guida di cui al precedente alinea (allegato 1) che costituiscono parte integrante del presente atto e ricomprendono ulteriori schede tecniche, in particolare:
Strutture termali e Centri Benessere;
Professioni della Montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche;
CONSIDERATA la situazione epidemiologica del contagio da Covid-19 nel territorio ligure, sulla base dei dati forniti da ALISA, consente la riapertura e l’autorizzazione di ulteriori attività nel rispetto del principio del distanziamento sociale e delle misure ivi stabilite;
RITENUTO:
con riguardo alle attività non ancora avviate alla data di adozione della presente ordinanza e oggetto delle linee guida sopra richiamate possano essere assentite purché siano svolte nel rigoroso rispetto delle linee guida medesime;
che siano state pertanto accertate le condizioni di compatibilità delle attività di cui alle sopra richiamate linee guida con la situazione epidemiologica regionale in conformità alle previsioni del d.P.C.M. 17 maggio 2020;
di consentire pertanto a far data dal 3 giugno 2020 e nel rigoroso rispetto delle linee guida adottate le seguenti attività:
- Centri benessere e centri termali;
- Professioni della Montagna;
RICHIAMATI:
- l’art. 1 del d.l. 33/2020 ai sensi del quale dal 18 maggio 2020 gli spostamenti all'interno del territorio regionale non sono soggetti ad alcuna limitazione; l’art. 3 del DPCM 17 maggio 2020 e l’allegato 16 inerente l’applicazione delle misure di prevenzione igienico sanitaria l’assoluto divieto di assembramento ed il rispetto del distanziamento sociale; l'obbligo delle misure di contenimento del contagio attraverso il distanziamento sociale oltre che dell'uso dei dispositivi di protezione individuale ed in particolare l'obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ivi inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza
Per le motivazioni di cui in premessa:
 

ORDINA

1. di adottare sul territorio della regione Liguria l’aggiornamento e l’integrazione delle "Linee Guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive" approvato all'unanimità in data 25 maggio 2020 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ai sensi dell’art. 1 comma 14 del d.l. 33/2020 (allegato 1) che costituiscono parte integrante del presente atto;
2. la riapertura a far data dal 3 giugno dei Centri Benessere e dei Centri Termali nel pieno rispetto delle Linee guida di cui al punto 1;
3. di confermare l’apertura delle spiagge nel rispetto delle Linee Guida di cui al punto 1 ;
4. di confermare l’obbligo del distanziamento sociale e dell’uso di protezione delle vie respiratorio nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ivi inclusi i mezzi di trasporto, e nelle occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza sociale;
5. fermo restando quanto disciplinato dalla ordinanza 34/2020 e dalle linee guida di cui al punto 1, la ripresa dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza potrà avvenire attraverso la presentazione della segnalazione certificata d’inizio attività da inviare al Comune territorialmente_competente prima dell’inizio dell’attività di cui si allega facsimile (allegato 2) e previa sottoscrizione di un accordo tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti (allegato 3).
 

MANDA La presente ordinanza, per gli adempimenti di legge:
ai Prefetti;
- ai Sindaci dei comuni liguri
- all’ANCI
Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
La presente Ordinanza è pubblicata sul sito web della Regione Liguria.

Genova, lì 1 giugno 2020

Il Presidente
Giovanni Toti
 

CONFERENZA SELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME
20/94/CR01/COV19
Nuovo coronavirus SARS-CoV-2 Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive
Roma, 25 maggio 2020


ACCORDO TRA ENTE GESTORE, PERSONALE E GENITORI PER IL RISPETTO DELLE REGOLE DI GESTIONE DEI SERVIZI ESTIVI PER L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA FINALIZZATE AL CONTRASTO DELLA DIFFUSIONE DEL NUOVO CORONAVIRUS SARS-CoV-2

Ultima revisione: 29/05/2020
 

PREMESSE

L'emergenza sanitaria determinatasi in conseguenza della diffusione epidemica nuovo coronavirus SARS- CoV-2 rende necessario adottare provvedimenti di protezione della salute anche nell'organizzazione, nella fase 2 dell'emergenza, di opportunità organizzate di socialità e gioco, a carattere diurno, per bambini ed adolescenti.
Oltre che per gli aspetti legati al gioco, alla socialità ed in generale all'educazione dei bambini e degli adolescenti, è pertanto necessario che gestori, operatori/volontari e genitori assumano reciproci impegni volti a garantire condizioni di tutela della salute dei bambini, delle famiglie e del personale impegnato nello svolgimento delle diverse iniziative.
Gli impegni sotto riportati devono naturalmente intendersi come integrazioni e specificazioni rispetto alle più generali raccomandazioni igienico-comportamentali e di distanziamento sociale finalizzate a contrastare la diffusione di SARS-CoV-2, che devono essere adottate sempre da tutti, in questo contesto come in tutti i contesti di vita sociale.
Descrizione del servizio (a cura del gestore):

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Richiamati:
- l'ordinanza del Presidente della Regione Liguria n. 34 del 25 maggio 2020
- le “Linee Guida per la riapertura delle Attività Economiche e produttive” approvate in data 25 Maggio 2020 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ai sensi dell'art.1 del decreto legge n. 33/2020;
- il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali siglato in data 24 aprile 2020;


1. Compiti del gestore
Il gestore del servizio si impegna a:
1. predisporre un progetto alla luce delle vigenti disposizioni in materia e renderlo disponibile ad operatori e famiglie;
2. nel caso dell'utilizzo, anche parziale, di locali scolastici o di spazi ad essi afferenti, acquisire l'autorizzazione del dirigente scolastico, previa sottoscrizione di una specifica intesa riguardante la verifica dei rischi interferenziali derivanti da tale utilizzo e il disciplinare per la concessione dei locali;
3. mettere a disposizione di ogni lavoratore, qualora previsto dalla normativa, anche con modalità telematiche (sito ...), il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) secondo l'art.
18 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. al fine di prevenire il rischio di infezione da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro, contribuendo altresì alla prevenzione della diffusione dell'epidemia, anche attraverso il lavoro del Comitato per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid19 negli ambienti di lavoro;
4. garantire una zona di accoglienza, ove possibile al coperto, oltre la quale non sarà consentito l'accesso a genitori e accompagnatori (come da progetto)
5. fornire a tutti gli operatori di ogni gruppo di lavoro nominativi di utenti e operatori, compresi eventuali supplenti;
6. prevedere un'organizzazione per l'accesso alla struttura che eviti assembramenti di genitori e accompagnatori anche all'esterno della struttura stessa, ad esempio attraverso turni (come da progetto);
7. favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria; se ciò non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell'Istituto Superiore di Sanità;
8. favorire la composizione di gruppi di bambini, il più possibile stabile nel tempo, a meno di defezioni/sostituzioni, suddivisi in aree dedicate evitando attività di intersezione tra gruppi diversi e mantenendo il contatto con lo stesso gruppo di minori;
9. prevedere un rapporto tra operatori e minori di 1:5 per bambini da 0 a 5 anni, di 1:7 per bambini da 6 a 11 anni e di 1:10 per ragazzi da 12 a 17 anni. Tali rapporti individuano anche la numerosità dei piccoli gruppi di cui al punto precedente. Il rapporto numerico, nel caso di bambini ed adolescenti con disabilità, dovrebbe essere potenziato integrando la dotazione di operatori nel gruppo dove viene accolto il bambino o l'adolescente, con un operatore dedicato, anche favorendo il rapporto numerico 1 a 1. E' comunque possibile prevedere un certo numero di operatori supplenti disponibili in caso di necessità; tali operatori supplenti, una volta assegnati a un gruppo preferibilmente devono rimanere nel medesimo gruppo;
10. privilegiare attività che possano ridurre contatti prolungati, in particolare in ambienti chiusi, a maggior rischio di eventuale contagio. Favorire sempre, ove possibile, l'attività all'aperto;
11. garantire una profonda pulizia giornaliera degli ambienti con detergente neutro e disinfezione con particolare attenzione ai servizi igienici e le superfici toccate più frequentemente. Le indicazioni da mettere in atto per la pulizia giornaliera e la disinfezione devono attenersi a quanto previsto nelle “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell'attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento Gruppo di Lavoro ISS Biocidi COVID-19Rapporto ISS C. Versione del 15 maggio 2020”;
12. mettere a disposizione giochi ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo, salvo disinfezione prima dello scambio (i prodotti disinfettanti dovranno rispettare i requisiti previsti dalle autorità sanitarie);
13. fornire ai propri dipendenti le mascherine di protezione delle vie aeree;
14. mettere a disposizione idonei dispenser di soluzioni idroalcoliche per la frequente igiene delle mani in tutti gli ambienti, in particolare nei punti di ingresso e di uscita;
15. predisporre per genitori, bambini e personale una adeguata informazione/formazione su tutte le misure di prevenzione da adottare;
16. prevedere la rilevazione quotidiana della temperatura corporea per tutti gli operatori, bambini, genitori/accompagnatori. In caso di T >37.5° il soggetto dovrà essere allontanato. In caso di febbre del genitore/accompagnatore il minore non potrà accedere al servizio. Se durante la rilevazione quotidiana la temperatura è > 37.5 ° il minore/operatore non viene ammesso al Centro e si richiede una valutazione del medico curante (PLS/MMG). Il minore/operatore viene riammesso solo con nullaosta del medico curante. In attesa dell'esito della valutazione del PLS/MMG si sospende l'attività di gruppo di quel gruppo di appartenenza (come da indicazioni di Alisa);
17. invitare il personale e i genitori all'auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare, ed informarli circa i comportamenti da adottare in caso di comparsa di sintomi sospetti per Covid-19. L'automonitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo famigliare deve avvenire giornalmente con focus sui sintomi sospetti (febbre superiore ai 37,5°, tosse, difficoltà respiratorie, ageusia, anosmia) nonché eventuali contatti avuti con casi sospetti nelle ultime due settimane. In caso emergano fattori di rischio il genitore/operatore deve contattare (come da indicazioni di Alisa) immediatamente il responsabile del Centro Estivo e richiedere una valutazione del medico curante (PLS/MMG). In attesa dell'esito della valutazione del PLS/MMG si sospende l'attività di gruppo di quel gruppo di appartenenza. In ogni caso, il minore/operatore viene riammesso solo con il nullaosta del medico curante (come da indicazioni Alisa);
18. dotare il servizio di segnaletica, con pittogrammi e affini, idonea ai minori con le principali raccomandazioni di comportamento, disposti nei punti cruciali (atrio, sala giochi, bagni, spazio per i pasti) al fine di indicare chiaramente i comportamenti da seguire;
19. favorire laddove possibile la trasmissione di documentazione e i colloqui con le famiglie per via telematica;
20. trattare i dati acquisiti secondo la normativa vigente in materia di privacy;
21. (eventuali altre voci a cura del gestore) ..............................................................................................................................................


2. Compiti del personale/volontari
Il personale e i volontari si impegnano a:
1. utilizzare sempre e correttamente le mascherine di protezione delle vie aeree;
2. provvedere ad una frequente igiene delle mani con acqua e sapone o con soluzione idroalcolica (all'arrivo; ogni ora durante il giorno, ogni volta che si è venuti a contatto con i fluidi o secrezione di un bambino e prima di lasciare la struttura);
3. rilevare quotidianamente la temperatura corporea all'ingresso e all'uscita: in caso di T > 37.5° darne comunicazione al gestore e allontanarsi dalla struttura; se durante la rilevazione quotidiana la temperatura è > 37.5 ° l'operatore deve comunicarlo al gestore e allontanarsi dal centro e si richiede una valutazione del medico curante (PLS/MMG). L'operatore viene riammesso solo con nullaosta del medico curante (come da indicazioni di Alisa);
4. automonitorare le proprie condizioni di salute e del proprio nucleo giornalmente con focus sui sintomi sospetti (febbre superiore ai 37,5°, tosse, difficoltà respiratorie, ageusia, anosmia) nonché eventuali contatti avuti con casi sospetti nelle ultime due settimane. In caso emergano fattori di rischio l'operatore deve contattare (come da indicazioni di Alisa) immediatamente il responsabile del Centro Estivo e richiedere una valutazione del medico curante (PLS/MMG). In ogni caso, l'operatore viene riammesso solo con il nullaosta del medico curante (come da indicazioni Alisa);
5. rispettare i comportamenti da adottare in caso di comparsa di sintomi sospetti per Covid 19;
6. promuovere misure igienico-comportamentali con modalità anche ludiche, compatibilmente con l'età e con il grado di autonomia e consapevolezza dei bambini;
7. favorire la composizione di gruppi di bambini, il più possibile stabile nel tempo, a meno di defezioni/sostituzioni, suddivisi in aree dedicate evitando attività di intersezione tra gruppi diversi e mantenendo il contatto con lo stesso gruppo di minori.
8. mantenere i giochi ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo, salvo disinfezione prima dello scambio;
9. privilegiare attività che possano ridurre contatti prolungati, in particolare in ambienti chiusi, a maggior rischio di eventuale contagio. Favorire sempre, ove possibile, l'attività all'aperto.
10. (eventuali altre voci a cura del gestore) ..................................................................................................................................................


3. Compiti delle famiglie
Le famiglie si impegnano a:
1. rispettare le misure igienico-comportamentali ed organizzative adottate dal singolo servizio;
2. dotare il bambino di mascherine di protezione delle vie aeree (per i bambini di età superiore a 6 anni);
3. automonitorare le proprie condizioni di salute e del proprio nucleo famigliare giornalmente con focus sui sintomi sospetti (febbre superiore ai 37,5°, tosse, difficoltà respiratorie, ageusia, anosmia) nonché eventuali contatti avuti con casi sospetti nelle ultime due settimane. In caso emergano fattori di rischio il genitore deve contattare immediatamente il responsabile del Centro Estivo e richiedere una valutazione del medico curante (PLS/MMG). In ogni caso, il minore viene riammesso solo con il nullaosta del medico curante (come da indicazioni Alisa);
4. tenere a casa il bambino in caso di sintomatologia riconducibile a COVID 19 del bambino stesso o di persone con cui il bambino è venuto in contatto;
5. evitare assembramenti, anche negli spazi esterni adiacenti alla struttura;
6. evitare di portare giochi e altri oggetti da casa;
7. far accompagnare i bambini preferibilmente da persone con età inferiore a 60 anni.
8. (eventuali altre voci a cura del gestore) .............................................................................................................................................
 

Per presa visione e accettazione
FIRME
Ente gestore________________________________

Operatori _________________________________
Famiglia __________________________________
Data: ____________________


Facsimile di Progetto
A) INFORMAZIONI GENERALI
A.1 Titolo dell'attività
A.2 Data prevista di inizio
A.3 Data prevista di fine
A. 4 Altre informazioni generali (periodi di sospensione ...)


B) INFORMAZIONI ANAGRAFICHE
B. 1 Nome organizzazione
B.2 Indirizzo postale
B.3 CF
B.4 Email istituzionale (o di uso)
B.5 Pec
B.6 Tipologia di Ente (APS, Coop, OdV, ASD . Altro specificare)
B.7 Eventuali iscrizioni albi (terzo settore o altro)
B.8 Nome legale rappresentante
B.9 Nome persona di contatto
B.10 Email di contatto
B.11 Cellulare di contatto
B.12 Altre indicazioni anagrafiche


DESCRIZIONE DEL PROGETTO
1) Tempistiche, durata e orari
1.1 Scansione delle attività: attività settimanale, giornaliera (specificare i giorni)
1.2 Fasce orarie di entrata e uscita dei destinatari
1.3 Modalità di gestione delle fasi di entrata/uscita per evitare assembramenti e assicurare lo scambio di informazioni con gli accompagnatori previsti e i controlli di temperatura individuali con distanziamento*
1.4 Orario dedicato alle operazioni di predisposizione, riordino e pulizia degli ambienti con particolare attenzione ai servizi igienici e alle superfici toccate più frequentemente nonché delle attrezzature e dei giochi


2) Numero ed età dei destinatari
2.1 Fascia/e di età prevalente/i: 0/5; 6/11; 12/17;
2.2 Numero complessivo iscritti previsto (massimo)


3) Spazi (allegare piantina)
3.1 Descrizione degli spazi di attività
3.2 In caso di spazi istituzionali, indicare i riferimenti e i contatti del funzionario pubblico referente
3.3 Descrizione funzionale degli spazi interni ed esterni


4) Attività
4.1 Tipo/i di attività prevalente/i (sport, ludico-ricreativo, artistico ecc...)
4.2 Settimana tipo con indicazione delle attività (o specifica giornaliera se attività non settimanale)
4.3 Giornata tipo


5) Personale
5.1 Coordinatore educativo e organizzativo
5.2 Elenco operatori


6) Destinatari disabili
6.1 Modalità di accoglienza dei destinatari disabili e le eventuali forme di individualizzazione delle attività previste


7) Modalità di spostamento
7.1 Modalità previste per l'eventuale utilizzo di mezzi per il trasporto dei bambini ed adolescenti, con particolare riguardo alle modalità con cui verrà garantita l'accompagnamento a bordo da parte di figura adulta, nonché il prescritto distanziamento fisico, nel rispetto dell'ordinanza n. 31/2020 della Regione Liguria


8) Pasti
12.1 Modalità di somministrazione e fruizione (mensa, pasti veicolati o liberi)