Tipologia: Accordo Interconfederale Integrazione Protocollo Covid-19
Data firma: 14 maggio 2020
Parti: Unimpresa, Confail
Settori: P.M.I.
Fonte: ebinforma.it


Comportamento da assumere, per il contenimento del virus Covid-19, negli ambienti di lavoro

Integrazione Protocollo Covid-19 per il settore estetica, acconciatori e parrucchieri

Hanno collaborato:

Unimpresa Acconciatori ed Estetica

Unimpresa Sanità e Welfare

Unimpresa - Confail

14 maggio 2020

 

Indicazioni Generali di prevenzione e protezione

Da esporre in azienda

 

Lavaggio Mani

 

Istruzioni uso mascherina:

1. prima di indossare la mascherina, lavati le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica (igienizzanti per le mani concentrazione di alcool di almeno il 60%);

2. copri bocca e naso con la mascherina assicurandoti che aderisca bene al volto;

3. evita di toccare la mascherina mentre la indossi, se la tocchi, lavati le mani;

4. quando diventa umida, sostituiscila con una nuova e non riutilizzarla; infatti sono maschere

5. monouso;

6. togli la mascherina prendendola dall'elastico e non toccare la parte anteriore della mascherina; gettala immediatamente in un sacchetto chiuso e lavati le mani.

 

Procedura

1. Aprire la maschera;

2. Sagomarla sulle fattezze del naso;

3. Infilare la sezione inferiore della cinghia sulla testa attorno al collo;

4. Infilare successivamente quella superiore sopra le orecchie.

1.Dopo avere sagomato la clip attorno al naso e avere garantito una buona adesione sul viso, e necessario eseguire due test di controllo:

5. Portare le mani come mostrato nella fig.5 ed espirare in modo vigoroso.

6. Portare le mani come nella fig.6 ed inspirare vigorosamente.

 

Istruzioni

 

Istruzioni per il controllo della temperatura con termometro ad infrarossi:

1. Prima di misurare la temperatura con il termometro a infrarossi, una buona prassi e quella di lasciare ambientare il dispositivo nell'ambiente di utilizzo, normalmente sono sufficienti 15 minuti;

2. I termometri a infrarossi sono sensibili a campi magnetici e umidità, ed e indispensabile che siano allontanati da telefoni cellulari;

3. La persona controllata deve rimanere ferma per tutto il tempo necessario al per rilevare la temperatura. La temperatura misurata NON DEVE ESSERE SUPERIORE A 37.5°C.

Le medesime precauzioni devono essere adottate anche per il personale esterno all'azienda (es. impresa di pulizie, visitatori, trasportatori).

 

Procedura per la sanificazione degli ambienti di lavoro

Sanificazione degli ambienti non sanitari

Di seguito si riporta una lista non omnicomprensiva delle superfici da sottoporre a trattamento:

·         Scrivanie

·         Porte

·         Sedie

·         Muri

·         Schermi

·         Finestre

·         Tavoli

·         Maniglie

·         Tastiere

·         Telecomandi

·         Pulsantiere

·         Interruttori

·         Telefoni

Tutte le altre superfici esposte.

 

Fase 2 - Riapertura attività lavorative

In considerazione, quindi, della specificità dei processi produttivi e delle modalità di organizzazione del lavoro al fine di consentirne un progressivo ritorno, garantendo, allo stesso tempo, adeguati livelli di tutela della salute e sicurezza di tutti i lavoratori, il seguente testo, che prende a modello il documento tecnico presentato dall'INAIL, ha lo scopo di indicare in modo semplice ed efficace le misure giornaliere da adottare per ridurre il rischio di ritorno del Coronavirus.

Il sistema di prevenzione nazionale ed aziendale realizzatosi nel tempo, con il consolidamento dell’assetto normativo operato dal D.lgs. 81/08 e s.m.i., offre la naturale infrastruttura per l'adozione di un approccio integrato alla valutazione e gestione del rischio connesso all'attuale emergenza pandemica.

Nell'ottica di un approccio partecipato ed integrato all'attuazione delle procedure individuate, è imprescindibile il coinvolgimento di tutte le figure della prevenzione aziendale, medico competente, RSPP, RLS/RLST, nel coadiuvare il datore di lavoro in un puntuale monitoraggio dell'attuazione attenta e responsabile delle suddette misure, rilevando che solo la partecipazione consapevole ed attiva dei lavoratori potrà esitare in risultati efficaci con importanti ripercussioni positive anche all'esterno del setting lavorativo.

Ebinforma, nel precedente Protocollo di Sicurezza (23 marzo 2020) distribuito alle imprese unitamente ad un video esplicativo, ha attuato una serie di misure organizzative che continuano ad operare come base per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e lo stesso va integrato con il presente documento.

Ebinforma, si propone come guida formativa per la RLS, così come previsto dal D.lgs. n. 81/2008 e dal conseguente accordo Stato - Regioni del 07/07/2016 e nello specifico a quanto indicato al punto 2. lettera 1) - "Individuazione dei soggetti formatori e sistema di accreditamento", per lo svolgimento della formazione e aggiornamento anche in modalità E- Learning.

 

Protocollo integrativo per i comportamenti da assumere per contenimento del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro.

Settore estetica, acconciatori e parrucchieri 

Premessa:

RICORDARSI SEMPRE CHE NON BISOGNA MAI METTERSI LE MANI IN BOCCA, NEGLI OCCHI O SUL VOLTO ANCHE CON L'USO DEI GUANTI SENZA MAI PRIMA LAVARSI LE MANI.

L'USO DELLA MASCHERINA CHIRURGICA DOVRÀ ESSERE ASSOCIATO A VISIERE 0 SCHERMI FACCIALI RISPONDENTI AI REQUISITI PREVISTI DALLA NORMA TECNICA DI RIFERIMENTO UNI EN 166:2004, OVVERO QUELLI AUTORIZZATI IN DEROGA, AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE.
Oltre a quanto già indicato nel Protocollo generale di sicurezza Unimpresa - Confail, si INTEGRA, per il settore estetica, acconciatori e parrucchieri, quanto segue:
 

Premessa
La Direzione/ il titolare della struttura deve fornire, rilasciando eventuale verbale di consegna, al personale/collaboratori i dispositivi di protezione individuale - DPI - conformi alle normative CE o indicati dall'elenco in continuo aggiornamento a disposizione nel sito web dell’INAIL.
Particolare attenzione dovrà essere posta ai locali spogliatoi ed ai servizi igienici, in particolare prevedendo un'adeguata attività di pulizia giornaliera degli stessi. In tali locali se dotati di finestre queste devono rimanere sempre aperte; se privi di finestre, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l'intero orario di apertura.
Si consiglia di indossare abiti da lavoro diversi da quelli di arrivo al lavoro o in alternativa mantella/grembiule monouso.
Lavare regolarmente gli indumenti da lavoro con prodotti specifici ad una temperatura di almeno 60 C° e per un tempo di almeno 30 minuti.
Unimpresa, ha avviato una campagna di sensibilizzazione all'utenza fornendo oltre che una cartellonistica informativa anche un video-tutorial e svolge giornalmente corsi gratuiti di formazione per il corretto comportamento da assumere nei luoghi di lavoro al fine di contenere il contagio da COVID-19.
All'interno del locale e in tutti gli ambienti comuni è necessario affiggere cartelli che invitano ad evitare assembramenti, strette di mano o abbracci. Utilizzare la cartellonistica e il video formativo di Unimpresa.

Barbieri e parrucchieri
- Al fine di garantire l’accessibilità ai servizi dopo un lungo periodo di chiusura, è opportuno prevedere la possibilità di permettere deroghe ai giorni di chiusura e consentire l'estensione degli orari di apertura dei locali.
- La razionalizzazione degli spazi tale da permettere il distanziamento potrà essere favorita dalla realizzazione di aree di attesa anche all'esterno dei locali, consentendo ove possibile, l'occupazione del suolo pubblico in deroga.
- Programmare tutte le attività e i tempi medi occorrenti per i trattamenti è necessaria per garantire la sostenibilità delle attività quotidiane.
- Ove possibile, già in fase di prenotazione, è necessario predeterminare i tipi di trattamento richiesti per ciascun cliente. Ciò è fondamentale per ottimizzare i tempi di attesa e per la prevenzione di ogni forma di affollamento.
- Ove possibile, riorganizzare gli spazi interni sfruttando tali aree per le fasi di attesa tecnica (ad es. tempo di posa del colore). Potranno altresì essere utilizzate barriere separatone fra aree e postazioni al fine di mitigare il rischio (in particolare per le aree lavaggio).
- Limitare il numero di persone presenti nel locale allo stretto necessario. Limitare la permanenza dei clienti all’interno del locale esclusivamente al tempo necessario per l'erogazione del servizio/trattamento.
- Prevedere orari di lavoro flessibili e, ove possibile, turnazione dei dipendenti.
- Ove possibile lavorare con le porte aperte.
- Consegnare all'ingresso una borsa/sacchetto individuale monouso per raccogliere gli effetti personali del cliente da restituire al completamento del servizio.
- Mettere a disposizione degli ospiti gel per l'igiene delle mani e disinfettanti per la pulizia di superfici nei luoghi ritenuti più idonei.
- Per quanto attiene il pagamento, è opportuno evitare di maneggiare il denaro contante, privilegiando i pagamenti elettronici.
- I trattamenti di taglio e acconciatura devono necessariamente essere preceduti dal lavaggio dei capelli.
- È obbligatorio l'utilizzo di mascherine da parte del cliente a partire dall'ingresso nel locale ad eccezione del tempo necessario per l'effettuazione di trattamenti che lo inibiscano (ad es. cura della barba).
- Fornire al cliente durante il trattamento/servizio una mantella o un grembiule monouso ed utilizzare asciugamani monouso; se riutilizzabili, devono essere lavati ad almeno 60°C per 30 minuti. Una volta utilizzati debbono essere posti e conservati in un contenitore con un sacco di plastica impermeabile poi chiudibile e che garantisca di evitare i contatti fino al momento del conferimento e/o del lavaggio.
- Privilegiare la conversazione con il cliente tramite lo specchio e svolgere le procedure rimanendo alle spalle del cliente in tutti i casi possibili.
- Dotarsi di cestini con pedale e singolo sacchetto di plastica per lo smaltimento dei rifiuti dei dispositivi di protezione.
- Pulire giornalmente i locali comuni come spogliatoi e servizi igienici con prodotti specifici. In tali locali, se dotati di finestre, queste devono rimanere sempre aperte; se privi di finestre, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l'intero orario di apertura. Garantire un ricambio d'aria regolare e sufficiente nei locali di lavoro favorendo, in ogni caso possibile, l'aerazione naturale anche mantenendo la porta di ingresso aperta.
- Eliminare, ove possibile, la funzione di ricircolo dell'aria negli impianti di riscaldamento/raffrescamento.

Trattamenti estetici
RICORDARSI SEMPRE CHE NON BISOGNA MAI METTERSI LE MANI IN BOCCA, NEGLI OCCHI 0 SUL VOLTO ANCHE CON L'USO DEI GUANTI SENZA MAI PRIMA LAVARSI LE MANI.
L'USO DELLA MASCHERINA CHIRURGICA DOVRÀ ESSERE ASSOCIATO A VISIERE O SCHERMI FACCIALI RISPONDENTI AI REQUISITI PREVISTI DALLA NORMA TECNICA DI RIFERIMENTO UNI EN 166:2004, OVVERO QUELLI AUTORIZZATI IN DEROGA, AI SENSI DELLA NORMATIVA VIGENTE.

Oltre a quanto già indicato nel Protocollo generale di sicurezza Unimpresa - Confail, si INTEGRA, per il settore estetica, acconciatori e parrucchieri, quanto segue:

Premessa
La Direzione/ il titolare della struttura deve fornire, rilasciando eventuale verbale di consegna, al personale/collaboratori i dispositivi di protezione individuale - DPI - conformi alle normative CE o indicati dall'elenco in continuo aggiornamento a disposizione nel sito web dell'INAIL.
Particolare attenzione dovrà essere posta ai locali spogliatoi ed ai servizi igienici, in particolare prevedendo un'adeguata attività di pulizia giornaliera degli stessi. In tali locali se dotati di finestre queste devono rimanere sempre aperte; se privi di finestre, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l'intero orario di apertura.
Si consiglia di indossare abiti da lavoro diversi da quelli di arrivo al lavoro o in alternativa mantella/grembiule monouso.
Lavare regolarmente gli indumenti da lavoro con prodotti specifici ad una temperatura di almeno 60 C° e per un tempo di almeno 30 minuti.
Unimpresa, ha avviato una campagna di sensibilizzazione all'utenza fornendo oltre che una cartellonistica informativa anche un video-tutorial e svolge giornalmente corsi gratuiti di formazione per il corretto comportamento da assumere nei luoghi di lavoro al fine di contenere il contagio da COVID-19.
All'interno del locale e in tutti gli ambienti comuni è necessario affiggere cartelli che invitano ad evitare assembramenti, strette di mano o abbracci. Utilizzare la cartellonistica e il video formativo di Unimpresa.
L'estetista lavora in ambienti generalmente singoli e separati (cabine) e le prestazioni tipiche comprendono già misure di prevenzione del rischio da agenti biologici alle quali ci si deve attenere rigorosamente nello svolgimento della normale attività professionale.
Tutte le procedure di prevenzione elencate richiederanno inevitabilmente un tempo maggiore del solito, che di conseguenza renderà necessaria una accurata pianificazione dei tempi operativi fin dalla fase di prenotazione secondo gli stessi criteri indicati nella sezione precedente.
• Durante i trattamenti estetici, i pannelli della cabina dovranno essere chiusi. Nel contesto dell'attuale emergenza sanitaria dovranno essere adottate specifiche misure soprattutto per le operazioni di cura del viso, incluse quelle di micropigmentazione; in particolare, per i trattamenti del viso che implicano l'uso di vapore, si devono prevedere, ove possibile, operazioni alternative.
• Tali trattamenti potranno essere effettuati solo in locali fisicamente separati, che devono essere arieggiati al termine di ogni prestazione.
• Sono inibiti, ove presenti, l'uso della sauna o del bagno turco, come anche quello delle vasche idromassaggio. Al termine di ciascuna sessione vanno rimossi, con i guanti, le pellicole, i lenzuolini monouso e quant’altro sia stato utilizzato per il trattamento.
• Pulire e disinfettare scrupolosamente tutte le superfici della cabina estetica all'uscita di ogni cliente utilizzando disinfettanti idroalcolici o a base di cloro secondo le indicazioni fornite dalle circolari del Ministero della Salute e dal Rapporto ISS COVID-19, n. 19/2020, con particolare attenzione a tutte le apparecchiature e strumenti e a tutte le superfici con cui il cliente è venuto in contatto.
• Prima di far entrare il cliente successivo, bisogna garantire il ricambio di aria nella cabina il più possibile in modo naturale aprendo le finestre, oppure meccanicamente.
 

Misure da adottare in caso di eventi sintomatici

>Nel caso in cui una persona (ospite, dipendente, collaboratore, ecc.) presente all'interno della struttura ricettiva accusi sintomi febbrili superiori ai 37,5°, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie, lo DEVE IMMEDIATAMENTE COMUNICARE, alla Direzione della struttura.

>La Direzione provvede immediatamente ad informare l'autorità sanitaria competente chiamando ai numeri sottoindicati.

>Al fine di ridurre il rischio di contagio, è necessario fargli indossa guanti e mascherina e indirizzare l'ospite nella propria stanza o luogo appartato e non accessibile da altre persone.

>Spegnere rimpianto di riciclo dell'aria ove esistente.

Attendere l'arrivo del personale sanitario.

 

Numeri verdi regionali

Le Regioni hanno attivato numeri dedicati per rispondere alle richieste di informazioni e sulle misure urgenti per il contenimento e la gestione del contagio del nuovo coronavirus in Italia:

         Basilicata: 800 99 66 88

         Calabria: 800 76 76 76

         Campania: 800 90 96 99

         Emilia-Romagna: 800 033 033

         Friuli-Venezia Giulia: 800 500 300

         Lazio: 800 11 88 00

         Lombardia: 800 89 45 45

         Marche: 800 93 66 77

         Piemonte: A. 800 19 20 20 attivo 24 ore su 24 800 333 444 attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle 20

         Provincia autonoma di Trento: 800 867 388

         Provincia autonoma di Bolzano: 800 751 751

         Puglia: 800 713 931

         Sardegna: 800 311 377

         Sicilia: 800 45 87 87

         Toscana: 800 55 60 60

         Umbria: 800 63 63 63

         Val d'Aosta: 800 122 121

         Veneto: 800 462 340

 

Altri numeri utili dedicati all'emergenza nuovo coronavirus:

Abruzzo

Nella Regione Abruzzo per l'emergenza sanitaria sono attivi i seguenti numeri:

ASL n. 1 L'Aquila: 118

ASL n. 2 Chieti-Lanciano-Vasto: 800 860 146

ASL n. 3 Pescara: 118

ASL n. 4 Teramo: 800 090 147

Liguria

Nella Regione Liguria e attivo il numero di emergenza coronavirus 112

Molise

Nella Regione Molise per informazioni o segnalazioni sono attivi i numeri: 0874 313000 e 0874 409000

Piacenza

Nel Comune di Piacenza per informazioni contattare il 0523 317979: attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13

Numero di pubblica utilità 1500

Attivo anche il numero di pubblica utilità 1500 del Ministero della Salute.

Numero unico di emergenza

Contattare il 112 oppure il 118 soltanto se strettamente necessario.

 

Letto, confermato e sottoscritto.

Roma 14 maggio 2020