Categoria: 2020
Visite: 6063

Tipologia: Protocollo Covid-19
Data: 8 giugno 2020 (agg.)
Comparti: P.A., Istruzione, ITIS A. Rossi Vicenza
Fonte: itisrossi.edu.it


Protocollo Covid-19 scolastico per la tutela della salute e piano di emergenza
Allegato al Documento di Valutazione dei Rischi

Sottoscrizioni
Datore di lavoro
Responsabile Servizio di Prevenzione
Protezione (RSPP)
Medico Competente (MC)
Rappresentante Dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
DA AGGIORNARE E INTEGRARE IN CASO DI SUCCESSIVE EMANAZIONE E INTEGRAZIONI

1. Premessa
Tenuto conto di quanto disposto dal "Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del Covid-19" (Allegato 12 al DPCM 17/5/2020) e dalla Regione Veneto, nonché di quando indicato dal Ministero della Salute e dai documenti tecnici dell’INAIL e dell'istituto Superiore di Sanità (ISS), il presente documento descrive le misure operative per il contenimento e il contrasto della diffusione dell'epidemia Covid-19 adottate dall'istituto ITIS "A.ROSSI" Vicenza classificato come ambiente di lavoro non sanitario.
Il Covid-19 rappresenta un rischio biologico generico per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione. Il presente documento contiene misure che seguono la logica della precauzione e seguono e attuano le prescrizioni del legislatore e le indicazioni dell'Autorità sanitaria.
In particolare:
a) Le attività del personale amministrativo sono ordinariamente svolte con modalità di lavoro agile.
b) Le attività indifferibili svolte in presenza da parte degli assistenti amministrativi assistenti tecnici e dei collaboratori scolastici sono individuate con provvedimenti del Dirigente scolastico, secondo piani di turnazione predisposti dal Direttore SGA.
c) Per le attività indifferibili svolte in presenza, per ogni Ufficio (vedi punto 23). Le postazioni del personale amministrativo sono distanziate di almeno 1,5 metri, mentre per i collaboratori scolastici vengono confermati i piani di lavoro elaborati dal DS e Dsga, ad inizio anno scolastico, che prevedono già il distanziamento del personale. Per il servizio in portineria vedi punto 23.
d) Il personale docente svolge ordinariamente attività didattica a distanza.
e) Le attività indifferibili svolte in presenza da parte dei docenti sono autorizzate dal Dirigente scolastico, secondo fasce orarie scaglionate.
f) La modalità ordinaria per le riunioni è la modalità telematica a distanza.
g) Nell'impossibilità di collegamento a distanza, laddove le riunioni fossero connotate dal carattere di necessità e urgenza, viene ridotta al minimo la partecipazione necessaria, sempre nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1,5 metri, dell'utilizzo della mascherina chirurgica, della disinfezione delle mani e di una adeguata areazione del locale. Prima e dopo la riunione i locali vengono sanificati, (vedi punto 23)
h) Gli orari di ingresso e di uscita del personale ATA risultano dalla timbratura; il personale docente registra orario di ingresso e uscita su apposito registro predisposto in portineria.
i) In caso di arrivo o uscita contemporanei dei lavoratori, sarà cura degli stessi mantenere una distanza di almeno 1,5 metri (misura assunta per maggior cautela) prima, durante e dopo le operazioni di registrazione degli orari di entrata e uscita.
j) Le medesime regole di accesso ed uscita valgono anche in occasione di servizio esterno compreso nell'orario di lavoro in sede.
k) È stato costituito il comitato di controllo
l) È stata predisposta per tutti gli esterni informativa sulla privacy

2. Integrazione DVR
Nel presente documento sono state inserite e adottate azioni che vanno ad integrare il documento di valutazione dei rischi (DVR), atte a prevenire il rischio di infezione SARS-CoV-2 a scuola e, più in generale, la diffusione dell'epidemia. Per la valutazione e l'adozione delle misure per la gestione del rischio connesso sono state coinvolte le figure della prevenzione (R-ASPP, MC e RLS) e il comitato di vigilanza (punto 24 e allegati 11 e 12).
In tal senso sono state adottate:
• Misure organizzative punti 6 8 9 11 12 13 18 23 24 (spazi di lavoro, modalità ed orari di lavoro, ecc.)
• Misure di prevenzione e protezione punti 5 7 10 14 15 16 17 19 20 21 22(informazione e formazione, misure comportamentali, DPI, ecc.)
• Misure specifiche per la prevenzione dell'attivazione di focolai epidemici punto 4 (misurazione della temperatura corporea prima degli accessi a scuola)
L'obiettivo del presente documento, destinato prioritariamente a tutti soggetti aventi ruoli e responsabilità in tema di tutela della salute nei luoghi di lavoro ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, è fornire indicazioni operative, da attuare nel rispetto dei principi di precauzione e proporzionalità, finalizzate a incrementare, negli ambienti di lavoro non sanitari, l'efficacia delle misure di contenimento adottate per contrastare l'epidemia di COVID-19.
• Definizione dei ruoli (vedi allegato 1)

3. Definizione di contatti stretti
Si precisa preliminarmente che col termine SARS-CoV-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome Corona Virus 2) si indica il virus (precedentemente denominato 2019-nCov), mentre con il termine COVID-19 (COrona Virus Disease-2019) si indica la malattia provocata dal SARS-CoV-2.
Si riportano di seguito i criteri per inquadrare i contatti, evidenziando che il collegamento epidemiologico (considerando sia la diffusione globale, sia la diffusione locale) può essere avvenuto entro un periodo di 14 giorni prima dell'insorgenza della malattia nel caso in esame.
Contatto stretto ad alto rischio di esposizione (definizione integrata secondo le indicazioni internazionali)
• una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19;
• una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (es. stretta di mano);
• una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-
19 (es. toccare a mani nude fazzoletti di carta usati);
• una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, e di durata maggiore di 15 minuti;
• una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (es. aula, sala riunioni, sala d'attesa, veicolo) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti;
• un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID-19 o personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l'impiego dei dispositivi di protezione individuale (DPI) raccomandati o mediante l'utilizzo di DPI non idonei;
• una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all'assistenza e i membri dell'equipaggio addetti alla sezione dell'aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave o abbia effettuato spostamenti all'interno dell'aereo determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell'aereo o in tutto l'aereo).

4. Misure specifiche: misurazione della temperatura corporea
La principale misura di prevenzione specifica, anche per l'ambito scolastico, consiste nell'acquisizione di informazioni sugli eventuali sintomi da Covid-19 delle persone che accedono a scuola.
In questa fase, si optato per la rilevazione della temperatura corporea, con strumenti di misurazione a distanza (termoscanner) nella zona triage.
Il dipendente in servizio nella zona triage dovrà utilizzare guanti, mascherina FFP2.
Nel caso in cui venga rilevata una temperatura corporea compresa tra 37,6 °C e 37,9 °C è bene effettuare una seconda misurazione di verifica. Se la temperatura corporea supera i 37,5 °C anche alla seconda misurazione e per temperature corporee dai 38 °C in su, alla persona non può essere consentito l'accesso a scuola.
Si precisa che è consentito identificare l'interessato e registrare il superamento della soglia di temperatura corporea di 37.5 °C solo qualora sia necessario a documentare le ragioni che hanno impedito l'accesso alla scuola.
Nella zona triage vicino alla portineria sarà presente:
1. disinfettante mani
2. termoscanner per misurazione della temperatura corporea
3. mascherine chirurgiche per il cambio con quella di proprietà
4. guanti monouso per chi desidera utilizzarli previa disinfezione delle mani (chi entra con i guanti e intende continuare ad usarli dovrà sostituirli)
5. registro presenza esterni e lavoratori interni non in servizio ma autorizzati
6. apposito contenitore per smaltimento mascherine, guanti, fazzoletti, ecc.

5. Misure generali per tutto il personale interno, esterno, genitori, visitatori, ecc.
1. obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l'autorità sanitaria
2. divieto di poter fare ingresso o di poter permanere a scuola e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all'ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.) in cui i provvedimenti dell'Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l'Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio
3. rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente Scolastico nel fare accesso a scuola (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell'igiene)
4. informare tempestivamente e responsabilmente il Dirigente Scolastico della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l'espletamento della prestazione lavorativa o della visita, avendo cura di rimanere a adeguata distanza dalle persone presenti

6. Modalità di entrata e uscita dei lavoratori della scuola (ATA - docenti)
Sono state individuate, nell'ingresso principale, una porta d'ingresso e una porta d'uscita (identificate con cartelli).
L'accesso all'istituto da parte di personale non in servizio è ammesso solo per ragioni inderogabili e di stretta necessità ed è comunque contingentato previo appuntamento e autorizzazione del Dirigente Scolastico o da suo delegato. Il personale addetto alla portineria dovrà avere l'elenco del personale in servizio.
La porta principale deve essere chiusa. Il personale addetto al servizio in portineria deve verificare che il personale stia indossando la mascherina di proprietà e accertare altresì che la persona sia debitamente autorizzato a fare ingresso in Istituto.
Tenuto conto delle fasce di flessibilità e/o di ingressi/uscite scaglionate, non si ritiene necessario regolamentare gli ingressi e le uscite dei lavoratori rispettivamente all'inizio e alla fine dell'orario di lavoro. In caso di arrivo o uscita contemporanei sarà cura dei lavoratori mantenere una distanza di almeno 1,5 metri (misura assunta per maggior cautela) prima, durante e dopo l'operazione di timbratura o la registrazione della presenza, laddove prevista.
Al personale verrà immediatamente misurata la temperatura corporea con termo scanner
Nella zona triage il lavoratore deve:
1. consentire la rilevazione della temperatura corporea tramite termo-scanner da parte del dipendente di turno
2. Disinfettarsi le mani con soluzione idroalcolica
3. Registrare la presenza; il personale ATA risulta dalla timbratura mentre il personale docente dovrà registrare l'orario di ingresso e uscita su apposito registro predisposto nella zona triage.
4. sostituire la mascherina con quella fornita dall'istituto (solo per il personale in servizio) previo disinfezione delle mani (come togliere e indossare la mascherina allegato 7). È vietato l'uso promiscuo di DPI (scambio di DPI tra persone) e il riutilizzo di DPI dismessi il giorno precedente. I DPI dismessi vanno smaltiti secondo le modalità previste (punto 13 e allegato 8) nei contenitori messi a disposizione dalla scuola. Se si indossa anche i guanti ed intende continuare ad utilizzarli, deve lavarsi o disinfettartisi le mani con addosso i guanti, prima di iniziare a lavorare, secondo le modalità previste al punto 7. Per altre indicazioni si rimanda al punto 6. Le stesse regole di accesso ed uscita valgono anche in occasione di servizio esterno compreso nell'orario di lavoro.

INDICAZIONI SU COME INDOSSARE E SMALTIRE MASCHERINE E GUANTI ALLEGATO 7 E 8

7. Comportamento del lavoratore a scuola
Durante lo svolgimento della prestazione lavorativa il lavoratore deve:
a. utilizzare sempre la mascherina
b. lavarsi spesso le mani (cfr. punto 8 C.); se si indossano i guanti lavare spesso i guanti (allegato 6)
c. sanificare la propria postazione di lavoro all'inizio e al termine del proprio turno di lavoro con i prodotti a disposizione in ogni ufficio e in portineria (disinfettante spruzzatore, carta, guanti)
d. mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri
e. tenere comportamenti corretti sul piano dell'igiene personale:
> evitare abbracci e strette di mano
> non toccarsi occhi, naso, bocca con le mani
> coprirsi bocca e naso in caso di colpo di tosse o starnuto, evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie, e subito dopo lavarsi accuratamente le mani
> smaltire i fazzoletti usati negli appositi contenitori
> evitare l'uso promiscuo di telefoni, tastiere di pc, mouse ed altre attrezzature personali, nonché di bicchieri
> approfittare delle pause dal lavoro al computer previste per i videoterminalisti per lavarsi e disinfettarsi le mani
> lavarsi le mani prima e dopo la consumazione di cibi e bevande (bicchieri, piattini, forchette ecc. utilizzati per il consumo di cibi o bevande vanno smaltiti nell'indifferenziata)
f. Evitare qualunque forma di promiscuità di specifici indumenti da lavoro (camici, tute, grembiuli, ecc.) gli stessi devono essere riposti nel proprio stipetto o armadio,
g. arieggiare frequentemente gli ambienti almeno ogni due ore, tenendo aperte anche le porte delle stanze, al fine di favorire la massima circolazione dell'aria
h. mantenere le postazioni di lavoro assegnate in modo da poter rispettare la distanza di sicurezza tra gli operatori di 1,5 metri negli Uffici condivisi
i. evitare di spostarsi dalla propria stanza per recarsi in quella di altri colleghi, se non per inderogabili ragioni di servizio, privilegiando i contatti telefonici interni
j. evitare aggregazioni di diverse persone in occasione di brevi pause durante il lavoro
k. usare gli attaccapanni mantenendo la distanza di almeno 1 metro tra un capo e l'altro; è preferibile mantenere il proprio posto all'attaccapanni, giorno dopo giorno.
l. smaltire mascherine guanti, carta utilizzata per pulizia, fazzoletti salviette negli appositi contenitori predisposti, (vedi allegato 8).
m. informare tempestivamente il Dirigente dell'istituto e la Squadra di emergenza qualora durante l'attività lavorativa avvertisse la presenza di un qualsiasi sintomo influenzale, avendo cura di rimanere ad una distanza di almeno 1,5 metri (misura assunta per maggior cautela) da altre persone.
I collaboratori scolastici devono tenere chiusa la porta principale e i cancelli. L'accesso alla scuola, per gli esterni e per chi non inserito nell'ordine di servizio, deve avvenire previo appuntamento e autorizzazione da parte del Dirigente o suo delegato, (firma registro presenze)

8. Lavaggio delle mani - tastiere, chiavi e simili
1. Il lavoratore deve lavarsi le mani più volte al giorno con acqua e sapore o disinfettarle utilizzando le soluzioni (a base alcolica, con concentrazione di alcol di almeno del 70%) messe a disposizione dall'istituto, (allegato 6)
2. È obbligatorio lavarsi o disinfettarsi le mani prima di consumare pasti o spuntini e dopo aver consumato una bevanda al distributore automatico o in autonomia.
3. Particolare attenzione deve essere posta alla necessità di lavarsi le mani dopo avere toccato la tastiera del distributore automatico di bevande, le maniglie di porte, finestre, armadi e cassetti, gli interruttori, le rubinetterie e gli accessori dei bagni, le tastiere di postazioni di lavoro non personali, ecc.
4. È vietato per il periodo dell'emergenza l'utilizzo di asciugamani a getto d'aria e sostituirli con salviette usa e getta, al fine di evitare la possibile dispersione di "droplet" e la circolazione di getti d'aria (vedi anche il punto 20).

9. Gestione di una persona sintomatica
Nel caso in cui una persona presente a scuola sviluppi febbre e sintomi d'infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all'uffìcio del personale, si dovrà procedere ad integrazione di quanto già stabilito nel piano d'emergenza, al suo isolamento (far indossare la mascherina se non già indossata e l'addetto al primo soccorso dovrà indossare una mascherina FFP2 senza valvola (vedi punto 17) allontanare dai locali eventuali altri lavoratori o utenti presenti e contattare il 118 o avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute. Il Dirigente collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali "contatti stretti" (punto 3) di una persona presente a scuola che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell'indagine, la scuola potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente lo l'edificio, secondo le indicazioni dell'Autorità sanitaria.
Laddove si verifichi un caso di positività al COVID-19 (protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all'emergenza sanitaria da Covid 19 sottoscritto tra MMS e OOSS del 3 aprile 2020) di un dipendente o di eventuale cittadino/utente che ha avuto recente accesso agli spazi di un'amministrazione, si procederà alla chiusura della stessa amministrazione per almeno 24 ore ai fini dello svolgimento delle operazioni di pulizia e sanificazione dei locali interessati secondo quanto previsto dalla circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione e all'adozione di tutte le misure prescritte in caso di esposizione al contagio;
Per la pulizia di ambienti dove abbiano eventualmente soggiornato casi di COVID-19 (vedi punto 3), applicare le misure straordinarie di seguito riportate:
• a causa della possibile sopravvivenza del virus nell'ambiente per diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati da SARS-CoV-2 devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati. Per la decontaminazione, si raccomanda l'uso di ipoclorito di sodio 0.1% dopo pulizia (circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del ministero della salute). Per le superfìci che possono essere danneggiate dall'ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro. Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti. Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale provvisto di DPI (filtrante respiratorio FFP2 o FFP3, protezione facciale, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe) e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI.
Dopo l'uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto. Nel caso di presenza a scuola di una persona con sospetto o conferma di contagio da Covid-19, i rifiuti prodotti dalle attività di sanificazione degli ambienti, come gli stracci e i DPI monouso impiegati, devono essere raccolti separatamente, trattati ed eliminati come materiale potenzialmente infetto, categoria B (UN 3291) (VEDI ALLEGATO 8)
Locale per Covid aula 71 (locale individuato fino alla ripresa dell'attività didattica)
Scenari plausibili di lavoratori sintomatici Allegato 2

10. Spazi comuni
Aula Magna
L'accesso all'aula Magna è di norma interdetto. Se riaperto per esigenze inderogabili verrà contingentato e si dovrà sostare all'interno degli stessi per il minor tempo possibile e mantenere la distanza interpersonale di sicurezza di 2 metri. Al termine della riunione, si provvederà all'areazione prolungata dell'ambiente. (minimo 4m2 per persona)
a) Accesso Aula Magna per riunioni non possibili in modalità a distanza:
1. porta d'ingresso lato portineria
2. porta uscita lato vicepresidenza
3. disposizione ogni due file massimo tre persone
Distributori bevande, snack e bar
L'Istituto provvede alla pulizia e disinfezione giornaliera degli spazi destinati al ristoro, nonché delle tastiere dei distributori automatici di bevande e snack L'accesso contemporaneo ai distributori automatici è consentito con un massimo di due persone alla volta nel rispetto del distanziamento di 1,5 metri (misura suggerita per maggior cautela) e areazione del locale. È stato predisposto un dispenser con gel disinfettante e la segnaletica a terra per mantenere la distante di sicurezza.
Durante le pause di lavoro, l'accesso al bar interno dell'istituto è consentito in relazione alle disposizioni normative vigenti numero massimo 3 persone ai tavoli se vi è una persona dietro al bancone o due persone con due persone dietro al bancone con l'obbligo dell'uso di mascherine chirurgiche, in quanto spazio comune.
Locale portineria
Nel locale portineria, può sostare una sola persona. Il personale che dovrà prendere chiavi, informazioni, firmare documenti ecc. dovrà farlo tramite il vetro o entrando nel locale, previa disinfezione delle mani, uno alla volta mantenendo la distanza di sicurezza e soffermandosi lo stretto necessario per l'attività da svolgere.
Bagni
Accesso ai bagni uffici (locale 89), aula magna, bagni al piano primo (locale 24) e piano secondo (locale 53), bagni laboratori (W5) una persona alla volta.
Accesso bagni studenti massimo (locale 4, 25, 32, 54, W1, W3, W4) tre persone alla volta mantenendo al lavandino le distanze di sicurezza.
Biblioteca, oltre alla postazione ufficio tecnico, massimo 8 persone
Locale aggiornamento insegnanti massimo quattro persone
Sala insegnanti massimo sei persone
Uffici (protocollo, amministrazione, didattica, patrimonio, ufficio tecnico) oltre al personale già presente di cui si è valutato il distanziamento, è permesso l'ingresso una persona alla volta che dovrà entrare dalla porta principale e rimanere dietro al bancone.
Per gli spazi comuni, di ristoro, spogliatoi, i servizi igienici ecc. deve sempre rimanere aperta una finestra per garantire una ventilazione continua degli ambienti, prevedendo altresì una turnazione nella fruizione nonché un tempo ridotto di permanenza all'interno degli stessi, naturalmente con adeguato distanziamento

11. Pulizia ambienti
1. Tutti i lavoratori presenti a scuola devono pulire la propria postazione di lavoro (tavolo da lavoro, tastiera, mouse, telefono, ecc.) con disinfettanti messi a disposizione della scuola, all'inizio e a fine lavoro indossando i guanti (lavarsi le mani con acqua e sapone o con prodotti disinfettanti prima e dopo la pulizia), (kit da lasciare in ingresso anche per docenti che utilizzano postazioni pc). Si raccomanda di arieggiare il locale durante la pulizia.
2. I collaboratori scolastici devono:
a) Pulire quotidianamente i pavimenti con i normali prodotti in uso e successiva disinfezione (pavimenti atri, uffici, spazi comuni, ecc.)
b) Pulire quotidianamente pavimenti e sanitari dei bagni con i normali prodotti in uso e successiva disinfezione
c) Disinfettare ogni giorno le superfici di uffici, locali comuni con particolare attenzione ai punti maggiormente toccati come armadi, banconi, maniglie, interruttori, pulsantiere ascensori, pulsantiere distributori snack e bibite.
d) In portineria la postazione deve essere disinfettata oltre che all'inizio e a fine giornata ad ogni cambio turno o a cambio del personale.
I prodotti vengono messi a disposizione della scuola. Durante le pulizie si raccomanda di indossare guanti, mascherina chirurgica, occhiali in policarbonato e di arieggiare il locale, ((lavarsi le mani con acqua e sapone o con prodotti disinfettanti prima e dopo la pulizia).
Per la rimozione in sicurezza dei DPI, vanno seguite le modalità cautelari indicate nell'informazione di cui al punto 17 (vedi anche allegato 7), mentre i DPI monouso vanno smaltiti come indicato al punto 18
3. Per la pulizia di ambienti, dove abbiano eventualmente soggiornato casi di COVID-19 (punto 3), visto la particolare sanificazione da attuare e i DPI da utilizzare, si dovrà ricorrere a ditta specializzata.

12. Modalità di accesso dei visitatori, (personale non in servizio, studenti, genitori, rappresentanti ecc.)
L'accesso all'istituto da parte di visitatori è ammesso solo per ragioni inderogabili e di stretta necessità ed è comunque contingentato previo appuntamento e autorizzazione del Dirigente Scolastico.
Prima di aprire la porta d'ingresso, il personale addetto ai servizi portineria deve verificare che il visitatore stia indossando la mascherina e accertare altresì che la persona sia debitamente autorizzata a fare ingresso in Istituto, anche attraverso esibizione della comunicazione con cui sia stato fissato eventuale appuntamento.
Tutti i visitatori dovranno entrare dall'ingresso principale dove verrà immediatamente misurata la temperatura corporea con termo scanner.
Nella zona triage, il visitatore deve:
a) consentire la rilevazione della temperatura corporea tramite termo-scanner da parte del dipendente di turno
b) disinfettarsi subito le mani con gel messo a disposizione dalla scuola
c) compilare l'autodichiarazione
d) registrarsi nell'apposito registro presenza nella zona triage ai fini della tracciabilità della presenza
e) mantenere la distanza interpersonale di sicurezza di 1,5 metri (misura assunta per maggior cautela) e continuare ad indossare la mascherina per tutta la durata della sua permanenza all'interno dell'ufficio, che deve essere la più breve possibile, compatibilmente con le esigenze e le necessità del caso.
Sono stati individuati ingressi e uscita separati (identificati con cartelli)

13. Organizzazione del lavoro - smart working - lavoro domestico
L'organizzazione delle attività a scuola e a distanza (smart working) del personale ATA viene regolamentata da appositi provvedimenti adottati dal Dirigente dell'ufficio. È necessario limitare al massimo la presenza a scuola del personale insegnante, che, salvo si tratti di un collaboratore del Dirigente Scolastico, può essere prevista per un tempo limitato, esclusivamente per assicurare le attività che si ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza fisica a scuola. L'eventuale accesso del personale insegnante a scuola dovrà essere contingentato, (punto 11).
Il personale amministrativo che usufruisce dello smart working, chiamato ad un utilizzo quotidiano e prolungato di videoterminali e altre attrezzature informatiche, ha ricevuto dal Dirigente Scolastico un'apposita informativa ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 81/2008 e dell'art. 22 del D.Lgs. 81/2017 (vedi allegato 4). L'informativa è stata inviata anche ai docenti in DAD.

14. Smaltimento mascherine, guanti e simili
In base a quanto indicato dall'istituto Superiore di Sanità nelle sue Indicazioni ad interim per la gestione dei rifiuti urbani in relazione alla trasmissione dell'infezione da virus SARS-COV-2 (agg. 14/3/2020), per i locali della scuola (dove non sono soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria) mascherine, guanti, fazzolettini e salviette di carta ecc. devono essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati (secco), utilizzando almeno due sacchetti uno dentro l'altro, adeguatamente chiusi con un legaccio o nastro adesivo (utilizzando guanti monouso e senza comprimerli) e smaltendoli come da procedure già in vigore, (vedi allegato 9). All'Interno dell'istituto sono stati predisposti appositi contenitori con etichetta.

15. Attività di Informazione
Il presente Protocollo è pubblicato sul sito Internet ed aggiornato ad ogni sua modifica.
Informative e comunicazioni specifiche sul presente documento vengono fornite dal Dirigente alle RSU. L'Istituto porta a conoscenza di tutti i dipendenti il presente Protocollo, attraverso apposita Circolare con firma.
L'Istituto porta a conoscenza dei soggetti terzi (genitori degli alunni, visitatori, fornitori, esperti esterni, ecc....) che si accingono a fare, occasionalmente o sistematicamente, ingresso a scuola i contenuti del presente Protocollo per quanto di interesse (punto 12), attraverso una nota informativa, pubblicata sul sito di Istituto e disponibile nell'atrio di ingresso dei diversi plessi.
L'Istituto fornisce alle ditte appaltatrici una competa informativa dei contenuti del Protocollo, se possibile la nota informativa viene anticipata prima dell'arrivo (punto 21 e punto 22) e vigila affinché i lavoratori delle medesime ditte ne rispettino integralmente le disposizioni
L'Istituto provvede ad inviare all' Ente proprietario, il presente Protocollo
In prossimità delle porte d'accesso alla scuola e nei luoghi di maggior transito dei lavoratori sono esposti cartelli recanti le norme comportamentali generali e specifiche ed eventuali sintesi delle procedure stabilite ai sensi del presente Protocollo.
Sono esposti in più punti dell'istituto il decalogo delle regole di prevenzione fornite dal Ministero della Salute (vedi allegato 5) e, all'interno dei servizi igienici, il manifesto realizzato dal Ministero della Salute sulle corrette modalità di lavaggio delle mani (vedi allegato 6).
Per quanto riguarda le modalità corrette di indossare la mascherina chirurgica, di lavarsi le mani e di togliersi i guanti in lattice, quando previsti (vedi anche punti 4 e 6), si rimanda alle istruzioni video contenute nell'allegato 7 e 8, che possono essere utilizzate a fini informativi e d'addestramento del personale.

16. Attività di formazione
La scuola in collaborazione con il RSPP organizzerà momenti formativi, anche veloci, a più riprese, della durata di circa 1 ora, per sensibilizzare il personale al rispetto scrupoloso delle misure adottate. Gli incontri saranno effettuati in modalità a distanza.

17. Sorveglianza sanitaria medico competente
Sono garantite le visite mediche preventive, quelle su richiesta del lavoratore e quelle precedenti alla ripresa del lavoro dopo assenza per malattia superiore a 60 giorni continuativi. La sorveglianza sanitaria periodica non va in ogni caso interrotta. Rappresentando un'occasione utile per intercettare possibili casi o soggetti a rischio, nonché per le informazioni e le raccomandazioni che il Medico Competente (MC) può fornire loro, i lavoratori, anche attualmente in smart working, effettueranno regolarmente la visita medica periodica finalizzata all'espressione del giudizio di idoneità alla mansione e gli eventuali accertamenti integrativi. In ogni caso, per l'effettuazione della sorveglianza sanitaria dovranno essere garantite al MC le condizioni per poter operare in sicurezza.
Per i lavoratori positivi all'infezione da SARS-CoV-2 per i quali è stato necessario un ricovero ospedaliero, oltre alla certificazione di avvenuta negativizzazione al tampone naso-faringeo da parte dei Dipartimenti di Prevenzione territorialmente competenti, è prevista la visita medica precedente la ripresa dell'attività lavorativa indipendentemente dalla durata dell'assenza per malattia.
Ciascun lavoratore, con particolare riguardo a quelli che versano in condizioni di fragilità, ha la facoltà di segnalare al MC, nell'ambito della sorveglianza sanitaria periodica o avvalendosi eventualmente della visita medica a richiesta secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., eventuali situazioni sanitarie che potrebbero costituire condizioni di ipersuscettibilità. In questo caso il MC, in sinergia con il Medico di Medicina Generale, individuerà la forma di tutela più appropriata per ciascun soggetto particolarmente suscettibile a causa di condizioni di fragilità, nel rigoroso rispetto della tutela dei dati personali e del segreto professionale
PRECISAZIONI SORVEGLIANZA SANITARIA Allegato 3
Informativa medico competente allegato 10

18. Gestione dell'emergenza
Squadra primo soccorso
Per qualsiasi intervento, anche banale, gli addetti al primo soccorso devono:
1. lavare e/o sanificare le mani prima e dopo l'intervento
2. indossare:
a) guanti usa e getta
b) occhiali in policarbonato o visiera
c) mascherina FFP2 senza valvola
3. misurare la febbre al paziente con termo scanner ad infrarossi
a) chiedere se il paziente è stato a contatto ravvicinato con un caso confermato e/o sospettato di infezione da Coronavirus
b) nel caso di febbre o di contatto ravvicinato attivare la procedura per la gestione COVID 19 e chiama il 118
4. in caso di incoscienza
a) chiama il 118 SEGUI LE ISTRUZIONI IMPARTITE
b) valuta i parametri (NO MANOVRA GAS - VALUTA RESPIRO CONTROLLANDO ESPANSIONE DEL TORACE)
5. IN CASO DI INCOSCIENZA SENZA PARAMETRI VITALI
a) chiama il 118 e segui le istruzioni impartite
b) posiziona il paziente su piano rigido - scopri il torace - allinea gli arti
c) iperestendi il capo
d) fai portare il defibrillatore
e) pratica il massaggio cardiaco NO INSUFLAZIONI
f) metti in pratica la procedura PER USO DEFIBRILLATORE
6. in caso di INCOSCENZA CON PARAMETRI VITALI, difficoltà respiratoria senza febbre, trauma, ecc. per cui si ritiene opportuno chiamare il 118 si dovranno seguire le istruzioni impartite dall'operatore.
7. le mascherine e i guanti utilizzati devono essere smaltiti in doppio sacchetto nell'indifferenziata, (vedi punto 13)
8. Gli occhiali in policarbonato (DPI personale) deve essere sanificato dopo ogni intervento, (disinfettante a base di cloro o alcol o altro sanificante efficace per COVID 19)
Squadra antincendio
Nel caso si renda necessario evacuare l'istituto (anche parzialmente), fermo restando quanto previsto dal Piano d'evacuazione, tutti i presenti dovranno uscire dall'edificio indossando la mascherina e mantenendo la distanza di almeno 1,5 metri (misura assunta per maggior cautela) da ogni altra persona, sia lungo i percorsi d'esodo interni che esterni, nonché al punto di ritrovo.

19. DPI Materiale e attrezzatura
1. DPI:
a) Guanti usa e getta
b) Guanti in gomma per collaboratori scolastici da utilizzare durante le pulizie
c) Mascherine chirurgiche.
Le mascherine chirurgiche devono essere classificate come "dispositivi medici", oppure devono essere prodotte a seguito del rilascio dell'autorizzazione da parte dell'ISS ai sensi dell'art. 15 del DL 17/3/2020, n.18. oppure certificate CE UNI 14683/2019- le mascherine chirurgiche sono considerate DPI ai sensi dell'art. 74, comma 1, del D.Lgs. 81/2008 e possono essere utilizzate negli ambienti di lavoro dove non sia prevista una specifica protezione individuale delle vie respiratorie per altri rischi lavorativi;
d) Mascherine FFP2 senza valvola,
Le mascherine FFP2 devono essere certificate CE UNI EN 149:2009 UNI prodotte a seguito del rilascio dell'autorizzazione da parte di INAIL di cui al DL 17/3/2020, n. 18. Anche le mascherine FFP2 sono DPI sempre ai sensi dell'art. 74, comma 1, del D.Lgs. 81/2008
e) Occhiali il policarbonato o visiera per squadra primo soccorso UNI EN 166:2004
2. Misuratore di temperatura corporea a distanza (es. termo-scanner a infrarossi)
3. Disinfettanti per la pulizia delle mani:
a) soluzione a base di (concentrazione di alcol > 70%) o presidio medico chirurgico efficace per SAR-COV 2
4. Disinfettanti per la pulizia delle superfìci lavabili (maniglie, interruttori, pulsantiere, per la pulizia della postazione di lavoro, ecc.) possono essere:
a) soluzione a base di alcol (etanolo) al 75% (attenzione stoccaggio infiammabile)
b) presidio medico chirurgico efficace per SAR-COV 2 con i seguenti principi attivi: l'etanolo, gli ammoni quaternari (cloruro di didecildimetil ammonio, cloruro di alchil dimetilbenzilammonio), il perossido d'idrogeno.
Autorizzazione del PMC: registrazione n° del Ministero della Salute
5. Disinfettanti per la pulizia delle superfìci pavimenti e bagni
a) Soluzione a base ipoclorito di sodio all'0,1% (candeggina) (vanno bene anche le pastiglie di cloro debitamente diluite in acqua)
b) presidio medico chirurgico efficace per SAR-COV 2 con i seguenti principi attivi: l'etanolo, gli ammoni quaternari (cloruro di didecildimetil ammonio, cloruro di alchil dimetilbenzilammonio), il perossido d'idrogeno.
Autorizzazione del PMC: registrazione n° del Ministero della Salute
Attenzione candeggina e cloro non posso essere nebulizzati senza adeguate protezioni. È fatto divieto ai collaboratori scolastici utilizzare spruzzini con candeggina e cloro diluiti. La candeggina o il cloro vanno diluiti in acqua in un secchio dove dovrà essere immerso il panno di pulizia.
6. Kit per pulizia postazione:
a) soluzione per superfici lavabili PMC
b) guanti monouso
c) carta usa e getta

20. Impianti tecnologici
In caso di mancato manutenzione e sanificazione degli impianti devono rimanere spenti.
Nel caso di accessione dell'impianto di condizionamento, previa sanificazione tramite ditta esterna ditte specializzate e autorizzate, la ventilazione deve rimanere bassa e deve essere assicurato un arieggiamento continuo con l'apertura di una finestra e/o porta (vedi chiarimenti sull'ordinanza n. 48 del 17 maggio 2020 Regione Veneto).
All'interno del locale è obbligatorio l'uso della mascherina.
Almeno una volta al mese è comunque necessaria la pulizia dei filtri dell'aria di ricircolo in dotazione all'impianto/climatizzatore per mantenere livelli di filtrazione/rimozione adeguati. La pulizia andrà eseguita con prodotti spray igienizzanti, da utilizzare dopo aver putito i filtri.
Nel dubbio della possibilità di stazionamento di virus attivi negli ambienti e onde evitare il rischio di diffusione di "droplet", è interdetto l'uso di stufette ad aria e ventilatori.
Note: L'ente locale proprietario o il gestore dell'attività dell'edifìcio scolastico deve assicurare l'attuazione del programma di manutenzione periodica di eventuali impianti di riscaldamento o rinfrescamento aeraulici presenti in Istituto, nonché la pulizia o sostituzione dei relativi filtri e la sanificazione dei condotti

21. Gestione fornitori, autisti o assimilabili
1. Gli autisti dei mezzi di trasporto, in consegna presso l'istituto, non è consentito l'accesso all'interno dell'edificio. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di DUE metri e indossare mascherina e guanti protettivi.
2. I fornitori vanno accolti al di fuori dei luoghi di lavoro, è necessario indossare mascherina chirurgica e guanti usa e getta per movimentare i colli dei prodotti ricevuti. Ove possibile, prima di stoccare le merci, procedere estraendo i sacchetti (imballi primari) dai cartoni ed eliminare poi i cartoni stessi senza introdurli negli ambienti di lavoro

22. Cantieri e assimilati (ditte esterne)
Ad integrazione di quanto già previsto dal Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e dal Documento Unico di Valutazione dei Rischi d'interferenza (DUVRI), la ditta appaltatrice ha l'obbligo di predisporre un Protocollo Covid-19, cui devono attenersi i suoi operai, anche subappaltati.
Le ditte dovranno entrare dall'ingresso principale (o altro ingresso stabilito dal Duvri) dove verrà immediatamente misurata la temperatura corporea con termo scanner.
Nella zona triage (dopo misurazione temperatura) i lavoratori dovranno:
1. consentire la rilevazione della temperatura corporea tramite termo-scanner da parte del dipendente di turno
2. disinfettarsi subito le mani con gel messo a disposizione dalla scuola
3. compilare auto-dichiarazione
4. registrarsi nell'apposito registro (o altro ingresso se stabilito dal Duvri) ai fini della tracciabilità della presenza:
5. utilizzare sempre la mascherina
6. lavarsi spesso le mani (cfr. punto 8 C.); se si indossano i guanti lavare spesso i guanti
7. mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri
8. Tenere un elenco dei dipendenti impiegati giornalmente nelle lavorazioni all' interno della scuola per favorire l'identificazione di eventuali contatti stretti
9. tenere comportamenti corretti sul piano dell'igiene personale:
> evitare abbracci e strette di mano
> non toccarsi occhi, naso, bocca con le mani
> coprirsi bocca e naso in caso di colpo di tosse o starnuto, evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie, e subito dopo lavarsi accuratamente le mani
> smaltire i fazzoletti usati negli appositi contenitori
> evitare l'uso promiscuo di telefoni, tastiere di pc, mouse ed altre attrezzature personali, nonché di bicchieri
10. Rispettare scrupolosamente il protocollo COVID 19 della scuola e della ditta per cui si lavora
11. Interdire, ove necessario, ai dipendenti interni della scuola la zona di lavorazione
12. divieto per i lavoratori esterni di uscire dall'area assegnata (zona cantiere)
13. divieto di utilizzo dei distributori di snack e bevande dell'istituto
14. pulire e disinfezione quotidiana e finale dei locali assegnati (in caso di cantiere)
I lavoratori di aziende che svolgono attività in regime di appalto o subappalto, devono esporre apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografìa, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto
Inoltre, da ditta si impegna, in caso di lavoratori che risultassero positivi al tampone COVID 19 ad informare immediatamente il committente ed entrambi dovranno collaborare con l'autorità sanitaria fornendo elementi utili all'individuazione dei contatti stretti.
La scuola dovrà:
1. prevedere l'ingresso e l'uscita dei lavoratori esterni separata da quelli dei dipendenti
2. individuare un servizio igienico dedicato vicino alla zona di lavorazione (W1 zona laboratori)
3. pulire e disinfettare i servizi igienici assegnati alle ditte esterne
4. Organizzare gli interventi in modo che non ci sia più di una ditta presente a scuola per ridurre al massimo le occasioni di contatto
5. vietare l'accesso al personale della scuola di entrare nelle zone area cantiere delimitate quanto previsto.
Bar interno e relativi locali assegnati
La pulizia e disinfezione del bar e degli spazi in concessione sarà a cura del gestore il quale dovrà elaborare un proprio protocollo Covid con consegna di copia alla scuola. Il gestore dovrà conoscere e rispettare il presente documento ad integrazione del Duvri già elaborato al momento dell'affidamento della gara di appalto.

23. Gestione degli spazi di lavoro
1. Gli spazi di lavoro sono stati rimodulati nell'ottica del distanziamento sociale (1,5 mt):
Ufficio tecnico: massimo 3 persone, una postazione Ufficio tecnico è stata temporaneamente spostata in biblioteca (4A postazione)
a) Ufficio Dsga: massimo una persona
b) Ufficio vicepresidi: massimo due persone
c) Ufficio protocollo: massimo due persone
d) Ufficio contabilità: una persona
e) Ufficio amministrazione: massimo tre persone
f) Ufficio didattica: massimo tre persone
g) Portineria: una persona
È previsto l'installazione di pannelli in plexiglass su banconi per l'eventuale accesso di pubblico: ufficio amministrazione, ufficio didattica, ufficio protocollo
Si ricorda che gli accessi all'istituto devono avvenire solo se autorizzati, (punto 12)
2. Accesso uffici
h) Accesso alla scuola sono se autorizzati tramite porta di ingresso (vedi punto 12) uscita porte antipanico lato portineria
i) Accesso ufficio Presidenza, oltre al Dirigente Scolastico, massimo 4 persone
j) Accesso ufficio Dsga, oltre al Dsga, massimo 2 persone
k) Accesso ufficio Vicepresidi, altre al personale già presente, massimo una persona alla volta
l) Accesso locale Biblioteca, oltre alla postazione ufficio tecnico, massimo 8 persone
m) Accesso locale aggiornamento insegnanti massimo quattro persone
n) Accesso locale sala insegnanti massimo tre persone
o) Accesso agli uffici (protocollo, amministrazione, didattica, patrimonio, ufficio tecnico) oltre al personale già presente di cui si è valutato il distanziamento, è permesso l'ingresso una persona alla volta (bancone)
Negli spazi comuni, di ristoro, spogliatoi, i servizi igienici ecc. deve sempre rimanere aperta una finestra per garantire una ventilazione continua degli ambienti
In ogni locale è stato predisposto un dispenser per la disinfezione delle mani.

24. Comitato per l'applicazione del Protocollo

Il Dirigente Scolastico ha costituito il Comitato per la definizione e la verifica di efficacia delle misure introdotte nel protocollo Covid-19, con la partecipazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e delle RSU, RSPP e MC.
Il ruolo del Comitato, oltre a quello di individuare le misure atte a ridurre il rischio di contagio Covid-19, fornite in questo Protocollo, è anche quello di vigilare sulla loro messa in atto e di controllarne l'applicazione, coadiuvato in questa funzione dalle figure di "dirigente" e "preposto" individuate all'interno dell'istituto ai sensi dell'art. 2 del D.Lgs. 81/2008.
Allegato 11 nomina del comitato
Allegato 12 check list per controllo

Allegato 1 - Definizione dei ruoli
Art. 20 D.Lgs. 81/2008 (Obblighi dei lavoratori)

1. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.
2. I lavoratori devono in particolare:
a) contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all'adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;
c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto, nonché i dispositivi di sicurezza;
d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione;
e) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l'obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;
f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;
g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;
h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro;
i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente.
3. I lavoratori di aziende che svolgono attività in regime di appalto o subappalto, devono esporre apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografìa, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto.
Art. 18 D.Lgs. 81/2008 (Obblighi del Datore di Lavoro)
Il Dirigente Scolastico (datore di lavoro) deve (limitazione delle occasioni di contatto):
1. promuovere la fruizione da parte dei lavoratori di periodi di congedo, ferie; ridurre pertanto il numero delle persone al lavoro al minimo indispensabile
2. favorire il massimo utilizzo delle modalità del lavoro a distanza (cosiddetto "lavoro agile" o smart working);
3. adottare misure organizzative per favorire orari di ingresso/uscita scaglionati, al fine di limitare al massimo le occasioni di contatto nelle zone di ingresso/uscita;
4. limitare al massimo gli spostamenti all'interno delle sedi scolastiche;
5. limitare al massimo l'accesso ai visitatori;
6. individuare procedure di ingresso, transito e uscita di fornitori esterni, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale;
7. evitare l'organizzazione e la partecipazione a incontri collettivi in situazioni di affollamento in ambienti chiusi (es. riunioni), privilegiando soluzioni di comunicazione a distanza;
8. privilegiare, nello svolgimento di incontri o riunioni, le modalità dì collegamento da remoto, o in alternativa dare disposizioni di rispettare il "criterio di distanza droplet" (almeno 1,5 metri di separazione, misura suggerita per maggior cautela);
9. regolamentare l'accesso a spazi comuni, spogliatoi, spazi destinati alla ristorazione (es. mense), allo svago o simili (es. aree relax, sala caffè), limitando il numero di presenze contemporanee, il tempo di permanenza massima e dando in ogni caso disposizioni di rispettare il "criterio di distanza droplet" (1,5 metri di separazione, misura suggerita per maggior cautela);
10. laddove presente un servizio di trasporto organizzato dall'istituto, dare disposizioni di rispettare il "criterio di distanza droplet" (almeno 1,5 metri di separazione, misura suggerita per maggior cautela);
11. qualora, infine, non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di 1,5 metri (misura suggerita per maggior cautela) come principale misura di contenimento, o non fossero possibili altre soluzioni
12. organizzative, adottare strumenti di protezione individuale.
Il Dirigente Scolastico (datore di lavoro) deve (norme di comportamento e corretta prassi igienica):
1. informare tutti i lavoratori che in caso di febbre (37.5 °C), tosse o difficoltà respiratoria non si presentino al lavoro;
2. evitare contatti stretti con soggetti che presentano sintomi respiratori senza adottare opportune precauzioni;
3. sensibilizzare al rispetto delle corrette indicazioni per l'igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie, mettendo altresì a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani;
4. disporre una adeguata pulizia dei locali e delle postazioni di lavoro più facilmente toccate da lavoratori o altre persone; a tal proposito, per fornitori, trasportatori o altre persone, individuare servizi igienici dedicati e vietare l'utilizzo di quelli del personale.

Allegato 2 - Scenari plausibili di lavoratori sintomatici
1. Lavoratore sottoposto alla misura della quarantena che non rispettando il divieto assoluto di allontanamento dalla propria abitazione o dimora si presenta al lavoro: non adibire ad attività lavorativa; deve essere fornita e fatta indossare tempestivamente una mascherina chirurgica e deve essere data indicazione di tornare e rimanere presso la propria abitazione o dimora (evitando l'utilizzo di mezzi di trasporto pubblici), dandone contestuale informazione alle autorità competenti.
2. Lavoratore che riferisce di essere stato nei 14 giorni precedenti a contatto stretto con un caso di COVID- 19 che si presenta al lavoro: tale soggetto verosimilmente è già noto all'Azienda Sanitaria Locale e dovrebbe essere già stato posto in isolamento domiciliare; si raccomanda comunque di non adibire ad attività lavorativa; deve essere fornita e fatta indossare tempestivamente una mascherina chirurgica e deve essere data indicazione di tornare e rimanere presso la propria abitazione o dimora (evitando l'utilizzo di mezzi di trasporto pubblici) e di contattare il proprio Medico di Medicina Generale o il Servizio di Continuità Assistenziale, anche ai fini della certificazione dell'eventuale stato di malattia; finché il soggetto permane all'interno dell'azienda, si deve assicurare che rimanga il più possibile lontano e isolato dagli altri soggetti presenti (lavoratori, visitatori).
3. Lavoratore che, inizialmente asintomatico, durante l'attività lavorativa sviluppa febbre e sintomi respiratori (tosse e difficoltà respiratoria): gli addetti al primo soccorso, ad integrazione di quanto già stabilito nel piano d'emergenza, dovranno indossare e far indossare al soggetto che ha manifestato i sintomi una mascherina chirurgica, far allontanare dai locali eventuali altri lavoratori o utenti presenti e contattare il 118.
4. Lavoratore asintomatico durante l'attività lavorativa che successivamente sviluppa un quadro di Covid- 19: non è previsto alcun adempimento a carico del Dirigente Scolastico, se non collaborare con l'ASL territorialmente competente mettendo a disposizioni le informazioni in proprio possesso al fine dell'identificazione di eventuali contatti; gli eventuali contatti saranno inclusi in uno specifico percorso di sorveglianza da parte dell'ASL territorialmente competente, che comprende anche l'isolamento domiciliare per 14 giorni dall'ultimo contatto avvenuto
5. Lavoratore in procinto di recarsi all'estero: disporre che il Servizio di Prevenzione e Protezione acquisisca le informazioni più aggiornate sulle aree di diffusione del SARS-CoV-2 disponibili attraverso i canali istituzionali (es. https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019/situation- reports/) al fine di valutare, in collaborazione con il Medico Competente, il rischio associato alla trasferta prevista. Inoltre, si ritiene importante che prima della partenza il lavoratore sia informato in merito alle disposizioni delle autorità sanitarie del paese di destinazione.
6. Lavoratore in procinto di rientrare dall'estero: disporre che il lavoratore rientrante in Italia da aree a rischio epidemiologico informi tempestivamente il Dipartimento di Prevenzione dell'ASL territorialmente competente, per l'adozione di ogni misura necessaria, compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

Allegato 3 - Precisazioni sorveglianza sanitaria
■ Le disposizioni riportate in questo punto fanno capo alla circolare del Ministero della Salute del 29/4/2020
(http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2020&codLeg=73956&parte=1%20&serie=null). al già citato "Manuale per la riapertura delle attività produttive" della Regione Veneto (pag. 12 e segg.) e all'art. 41, comma 2, del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.;
* Si precisa che l'attività di sorveglianza sanitaria e la conseguente espressione di un giudizio di idoneità o non idoneità alla mansione (in questo frangente emergenziale non si ritiene applicabile l'espressione di un giudizio di "non idoneità temporanea") riguarda esclusivamente i lavoratori già soggetti a sorveglianza sanitaria in relazione alla valutazione dei rischi. Resta la facoltà per tutti i lavoratori della visita medica a richiesta, indipendentemente dall'obbligo della sorveglianza sanitaria;
■ I "lavoratori fragili" sono i soggetti di cui all'art. 26 comma 2 del DL 17/3/2020, che recita: "Fino al 30 aprile ai lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nonché ai lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico legali, attestante una condizione di rischi derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della medesima legge n. 104 del 1992, il periodo di assenza dal servizio prescritto dalle competenti autorità sanitarie, è equiparato al ricovero ospedaliero di cui all'articolo 19, comma 1, del decreto legge 2 marzo 2020, n. 9". La scadenza del 30 aprile è stata protratta fino al 31 luglio 2020 dal D.Lgs. "Rilancio" del 19/5/2020, art. 77;
■ Possono essere considerati fragili i soggetti nelle fasce di età più elevate della popolazione (over 55 anni) affetti da patologie cardiovascolari (ad es. cardiopatia ischemica), respiratorie (ad es. BPCO), metaboliche (ad es. diabete) e tumorali o affetti da insufficienza renale cronica, epatopatia cronica e immunodepressione (da assunzione di farmaci immunosoppressori o altre cause, ecc.);
■ Per esprimere il giudizio di idoneità alla mansione resta imprescindibile il contatto diretto tra MC e lavoratore, come riportato nella già citata circolare del Ministero della Salute del 29/4/2020;
■ In occasione delle visite mediche programmate presso l'istituto, è necessario attenersi rigorosamente alle misure di prevenzione della diffusione delle infezioni per via respiratoria (compresa la regolamentazione dell'accesso al locale destinato alle visite), nonché alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la pulizia, la disinfezione e l'arieggiamento degli ambienti (vedi il punto 5). E opportuno inoltre che anche il lavoratore, in occasione delle visite mediche, indossi la mascherina chirurgica;
■ Nello svolgimento di incontri o riunioni che prevedano la presenza del MC, si ritiene utile privilegiare le modalità di collegamento da remoto, ritenute valide anche per la partecipazione alla riunione periodica di cui all'art. 35 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.

Allegato 4 - Informativa ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. 81/2008 e dell'art. 22 del D.Lgs. 81/2017
Documento fornito a parte

Allegato 5 - Decalogo MS delle regole di prevenzione
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_433_allegato.pdf

Allegato 6 - Manifesto MS sulle corrette modalità di lavaggio delle mani
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_340_allegato.pdf
Come lavarsi e disinfettarsi le mani con sapone o soluzione alcolica (anche indossando i guanti)
https://www. youtube.com/watch?v=vYBvinBxdnci


Allegato 7 - Istruzioni video sull'uso corretto dei guanti in lattice
Come togliersi i guanti monouso
https://www.instagram.com/tv/B-zXSU6ANvG/?igshid=1fzj8m0zhmx6n


Allegato 8 - Istruzione: come indossare rimuovere e smaltire in modo corretto mascherine e guanti
Come indossare la mascherina chirurgica
https ://www.youtube.com/watch?v=vdJ0ciF-KTxk


COME INDOSSARE, RIMUOVERE E SMALTIRE IN MODO CORRETTO UNA MASCHERINA
È importante seguire alcune regole per indossare, rimuovere e smaltire in modo corretto una mascherina. Altrimenti questo dispositivo, usato per ridurre il rischio di contagio, "invece di proteggerci può diventare una fonte di infezione a causa dei germi che potrebbero depositarsi sopra".
1. Prima di indossare una mascherina, pulire le mani con un disinfettante a base di alcol o con acqua e sapone
2. Nel coprire la bocca e il naso, assicurarsi che non vi siano spazi tra il viso e la mascherina
3. Evitare di toccare la mascherina mentre la si utilizza e, se necessario farlo, pulire prima le mani con un detergente a base di alcool o acqua e sapone
4. Sostituire la mascherina con una nuova non appena è umida e non riutilizzare quelle monouso
5. Per togliere la mascherina: rimuoverla da dietro (senza toccare la parte anteriore); buttarla immediatamente in un contenitore chiuso (contenitori con sacchetto interno); pulire le mani con un detergente a base di alcol o acqua e sapone.
6. Se la mascherina è del tipo riutilizzabile leggere attentamente il bugiardino per la disinfezione

COME INDOSSARE, RIMUOVERE E SMALTIRE IN MODO CORRETTO I GUANTI MONOUSO
È importante seguire alcune regole per indossare, rimuovere e smaltire in modo corretto i guanti monouso. Altrimenti questo dispositivo, usato per ridurre il rischio di contagio, "invece di proteggerci può diventare una fonte di infezione a causa dei germi che potrebbero depositarsi sopra".
1. Operare la pulizia o il lavaggio delle mani
2. Rimuovere i guanti dalla confezione singolarmente evitando la contaminazione dei guanti posti più in basso.
3. Togliere bracciali o anelli che possono danneggiare i guanti. Tenendo il polsino del guanto, tirarlo in posizione.
4. I guanti sono prodotti monouso.
5. Se il guanto si danneggia durante l'uso, deve essere sostituito.
6. Per rimuovere i guanti fare attenzione a non contaminare le mani, non toccare la parte esterna dei guanti usati.
7. Rimuovere il primo guanto afferrando la parte esterna del guanto sul polso e sfilandolo in modo tale da rovesciarlo una volta rimosso.
8. Rimuovere il secondo guanto facendo scivolare le dita della mano non protetta all'interno del polso del guanto sfilandolo in modo tale che sia rovesciato.
9. Dopo aver rimosso i guanti, buttarli immediatamente in un contenitore chiuso (contenitori con sacchetto interno)
10. Operare la pulizia o il lavaggio delle mani

Allegato 9 - Manifesto IIS su smaltimento mascherine, guanti e simili
https://www.comieco.org/downloads/12918/7934/poster%20ISS.pdf

Allegato 10 - Informativa medico competente
Documento fornito a parte

Allegato 11 - Nomina del comitato
Documento fornito a parte

Allegato 12 - Check list verifica attuazione
Documento fornito a parte

Allegato 13 - Auto-dichiarazione
Documento fornito a parte

Allegato 14 - Registro presenza
Documento fornito a parte

Allegato 15 - Esami di Stato - Protocollo di sicurezza Covid-19
Documento fornito a parte

Allegato 16 - Informativa per esterni
Documento fornito a parte

Allegato 16 BIS - Informativa per interni
Documento fornito a parte

Allegato 17 - Informativa privacy
Documento fornito a parte