Categoria: 2020
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Tipologia: Protocollo anti-contagio
Data firma: 10 giugno 2020
Parti: Prefettura e Confindustria e ASL, SPESAL/ASL e Cgil, Cisl, Uil
Settori: Bari
Fonte: confindustria.babt.it


PROTOCOLLO D’INTESA TRA LE PARTI SOCIALI E DATORIALI
sulle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro
PROTOCOLLO ANTI-CONTAGIO

 

L'anno 2020, il giorno 10 del mese di giugno, nella sede della Prefettura di Bari, alla presenza del Prefetto di Bari, del Direttore Generale ASL/BA, del Coordinatore Provinciale Spesai ASL/BA, del Presidente di Confindustria Bari/Bat e dei rappresentanti delle Organizzazioni dei lavoratori, viene stipulato e sottoscritto il protocollo d'intesa tra le parti sociali e datoriali per la condivisione delle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro (PROTOCOLLO ANTI-CONTAGIO)
VISTI i Rapporti tecnici dell’istituto Superiore di Sanità (ISS) con particolare riferimento:
a) al Rapporto ISS COVID-19, n. 5 Rev. 2 del 25 maggio 2020 “Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2'”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministeri del 26.04.2020 ad oggetto “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;
VISTI in particolare gli allegati del sopra citato DPCM del 26/04/2020 n. 6/7/8 consistenti in protocolli condivisi di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali;
VISTA la circolare del Ministero della Salute prot. 14915 del 29.04.2020 avente ad oggetto “Indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività”;
VISTA la circolare del Ministero dell’interno prot. 29415 del 02/05/2020 avente ad oggetto ’’Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, appplicabili sull’intero territorio nazionale”;
VISTA la circolare del Ministero dell’interno prot. n. 0032956 del 19/05/2020 avente ad oggetto “Decreto Legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID - 19. DPCM 17/05/2020, recante disposizioni attuative del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19 e del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33”;
CONSIDERATO che risulta indispensabile, l’adozione di specifiche misure atte a garantire la salute e sicurezza in tutti gli ambienti di lavoro, nonché la garanzia dell’applicazione delle procedure standard di contenimento in corso di eventi epidemici, in conformità ai documenti dell’OMS, dell’istituto Superiore di Sanità e delle disposizioni ministeriali vigenti;
CONSIDERATO che il Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, contiene Linee Guida condivise tra le parti per agevolare le imprese nell’assicurare quei livelli di protezione necessari per la ripresa delle attività, palle integrante del presente documento e a cui si rinvia per ogni dettaglio;
CONSIDERATO che è obiettivo prioritario comune coniugare la ripresa del lavoro con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità di espletamento del lavoro;
CONSIDERATO quanto previsto dalle norme e linee di indirizzo citate, nonché dai relativi allegati 6/7/8 del DPCM 26/04/2020 e 12/13/14 del DPCM del 17/05/2020, le Parti sociali che sottoscrivono il presente Protocollo
CONVENGONO
sulle seguenti indicazioni operative attuative a livello della Provincia di Bari:
- le imprese adottano il Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro applicando le misure di precauzione ivi indicate, da integrare con altre equivalenti o più incisive secondo la peculiarità della propria organizzazione;

1. INFORMAZIONE .
Si rinvia ai protocolli del 24 aprile 2020*

2. MODALITÀ DI INGRESSO IN AZIENDA
Si rinvia ai protocolli del 24 aprile 2020*

3. MODALITÀ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI

Fermo restando quanto previsto dai protocolli del 24 aprile 2020*
- L'azienda potrà fornire la mascherina chirurgica a fornitori esterni, qualora sprovvisti, in caso di accesso in azienda.

4. PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA
Fermo restando quanto previsto dai protocolli del 24 aprile 2020*
- Con riferimento alla pulizia, ferma la ordinaria pulizia generale, un ruolo fondamentale può essere attribuito al lavoratore, affinché proceda, alla corretta pulizia della propria postazione di lavoro al termine del turno di lavoro, secondo procedure definite e utilizzando detergenti messi a disposizione dall’azienda.
- Per quanto attiene la sanificazione, una opportuna periodicità può essere altresì suggerita dal medico competente sulla base dell'attività propria dell'azienda con riguardo anche alla tipologia degli spazi:
- L’Azienda provvede alla registrazione e opportuna documentazione delle attività di pulizia e sanificazione svolte.
- Locali senza finestre (es. archivi, spogliatoi, bagni, ecc.): Se viene utilizzato un impianto di aerazione, esso deve essere sempre mantenuto funzionante (impianto temporizzato). Ogni eventuale guasto deve essere segnalato da un sistema di controllo, quando ciò è necessario per salvaguardare la salute dei lavoratori (punto 1.9.1.2. dell’allegato IV del D.Lgs. 81/08).
-Per le nuove procedure da mettere in atto per garantire un buon ricambio dell’aria nei diversi ambienti di lavoro sulla base del numero di lavoratori (indicazione sul ricambio naturale, sugli impianti di ventilazione e la periodicità della pulizia dei filtri in dotazione agli apparecchi terminali) è possibile fare riferimento alle indicazioni per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2 previste nell’ultima revisione del 25 maggio 2020 del Rapporto 1SS COVID-19, n. 5/2020 Rev. 2 del Gruppo di lavoro ISS Ambiente e Qualità dell’aria indoor. Salvo l’ipotesi di presenza di persone con Covid-19 all’interno dei locali dell’azienda e l’ipotesi di ripresa dell'attività produttiva, l’intervento di sanificazione potrà essere svolto tramite normali metodologie di pulizia utilizzando prodotti quali etanolo a concentrazione pari al 70% ovvero prodotti a base di cloro ad una concentrazione di 0,1% e 0,5% di cloro attivo (candeggina) o altri prodotti disinfettanti ad attività virucida.

5. PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI

Si rinvia ai protocolli del 24 aprile*

6. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Fermo restando quanto previsto dai protocolli del 24 aprile 2020*
- Una fornitura dedicata di mascherine chirurgiche e DPI (FFP2 e FFP3) dovrà essere prevista per gli addetti al primo soccorso aziendale ” .

7. GESTIONE SPAZI COMUNI (MENSA, SPOGLIATOI, AREE FUMATORI, DISTRIBUTORI DI BEVANDE E/O SNACK...)
Fermo restando quanto previsto dai protocolli del 24 aprile 2020.*
Nei locali mensa è prevista una ventilazione continua dei locali, definendo tempi di sosta ridotti all’interno di tali spazi. E' auspicabile che l'azienda provveda a mettere a disposizione dei lavoratori mezzi che favoriscano l’igiene personale ad esempio, fazzoletti di carta, bidoni della spazzatura ad apertura automatica o a pedale per evitare il contatto”.
L’azienda predispone il ricambio naturale dell’aria in lutti gli ambienti aziendali mediante la frequente apertura di finestre, evitando la creazione di condizioni di disagio e discomfort (correnti d’aria fredde o calde). Nel caso in cui siano presenti impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) si suggerisce dì far riferimento alle indicazioni contenute nel documento “Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell'infezione da virus SARS COV2- Rapporto ISS Covid-19 n. 5/2020 Rev. 2 del 25 maggio 2020.

8. ORGANIZZAZIONI AZIENDALI (TURNAZIONE, TRASFERTE E SMART WORK, RIMODULAZIONE DEI LIVELLI PRODUTTIVI)
Fermo restando quanto previsto dai protocolli del 24 aprile 2020*
- Durante l’uso dei mezzi deve essere disposta l'aerazione naturale evitando l’utilizzo di aria condizionata e soprattutto della funzione ricircolo. Passeggeri e conducenti dovranno indossare idonee mascherine o DPI.
- Nei mezzi di trasporto sono messi a disposizione dei lavoratori erogatori di soluzione idroalcolica per favorire la frequente pulizia delle mani I mezzi di trasporto devono essere adeguatamente puliti ed areati.
Infografica suggerita:
https://www.iss.it/documents/20126/O/Poster+ALTrO.pdf/23457438-3184-bc47-S9bdbascs/2efb77t=l586087323654

9. GESTIONE ENTRATA E USCITA DEI DIPENDENTI
Si rinvia ai protocolli del 24 aprile 2020*

10. SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE
Fermo restando quanto previsto dai protocolli del 24 aprile 2020*
Per quanto attiene l'addestramento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, laddove possibile può essere svolta, ma sempre nel rispetto delle misure previste dal seguente protocollo.

11. GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN AZIENDA
Si rinvia ai protocolli del 24 aprile 2020*

12. SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS
Si rinvia ai protocolli del 24 aprile 2020*

13. AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO. DI REGOLAMENTAZIONE
Si rinvia ai protocolli del 24 aprile 2020*

Protocollo Anti-Contagio
I datori di lavoro hanno l’obbligo di dare seguito al protocollo di sicurezza anti-contagio attuando le misure sopra descritte al fine di garantire la sicurezza e la tutela della salute e dei lavoratori.
L’adozione del protocollo anti-contagio da parte del datore di lavoro è presupposto necessario per lo svolgimento dell’attività produttiva.
Tutti i soggetti aziendali della prevenzione di cui al Dlgs 81/08 (RSPP, medici competenti, RLS, ecc..) collaborano con i datori di lavoro alla individuazione delle misure idonee per l’attuazione del Protocollo Anti-Contagio nello specifico della propria azienda.
L’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL), i Carabinieri e i Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (Spesai) della ASL Bari, nel periodo di emergenza sanitaria Covid-19 verificano, nell’ambito delle rispettive competenze, l’adozione da parte dei datori di lavoro delle procedure di sicurezza anti-contagio, previste dalle disposizioni emergenziali in argomento. Il mancato rispetto delle misure anti-contagio è sanzionato secondo quanto previsto dall’articolo 4 del D.L. n. 19/2020 convertito con modificazioni in legge n. 35 del 22 maggio 2020, salvo che il caso non costituisca reato per cui gli enti che ne hanno titolo applicheranno le sanzioni di cui al Dlgs 81/08.
Gli Organismi paritetici, ivi compresi quelli del comparto delle costruzioni, possono contribuire al monitoraggio delle aziende del proprio comparto produttivo asseverando la corretta applicazione delle misure di cui al presente Protocollo anti contagio, dandone comunicazione allo Spesai competente per territorio.
Al fine di aiutare e sostenere i lavoratori e le imprese, inoltre, la ASL Bari per il tramite degli Spesai, nell’ambito dei propri compiti di informazione e assistenza, organizza:
• lo Sportello informativo “Mettiamoilvirusfuorigioco” a cui è possibile accedere:
- attraverso 3 linee telefoniche dedicate dai lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 (Info sul sito della Asl Bari);
- attraverso un indirizzo di posta elettronica dedicato Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. collegato ad un modulo di richiesta informazioni che può essere compilato direttamente online sul portale istituzionale dell’ASL BA nell’area dedicata, oppure inviando una mail, direttamente all’indirizzo stesso (Info sul sito della Asl Bari).
• Un’area comunicazione dedicata alla informazione e all’approfondimento tematico, sul portale istituzionale dell’ASL BA, nella quale viene messa a disposizione e costantemente aggiornata la documentazione tecnica di riferimento, quale utile strumento operativo per le aziende nella verifica della corretta adozione delle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19 nei propri ambienti di lavoro.
Le adesioni al presente protocollo d’intesa sono formalizzate tramite la documentazione allegata.

Prefetto di Bari
Presidente Confindustria Bari/Bat
Direttore Generale ASL Bari
Coordinatore Provinciale SPESAL/ASL
Le parti sociali CGIL - CISL -UIL


* [n.d.r.]

Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, (aggiornamento) 24 aprile 2020

Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID - 19 nei cantieri, 24 aprile 2020