Categoria: Documentazione istituzionale
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PROTOCOLLO D'INTESA
PER IL POTENZIAMENTO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA

 

L'anno 2020, il giorno 27 del mese di luglio, presso la sede di rappresentanza della Prefettura di Monza e della Brianza,
gli enti promotori:
- Prefettura di Monza e della Brianza
- Regione Lombardia
- Provincia di Monza e della Brianza
- Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza
- Ispettorato territoriale del Lavoro di Milano-Lodi
- INAIL di Monza
- INPS di Monza
- Ufficio scolastico territoriale di Monza Brianza
- ATS Brianza
- Camera di Commercio metropolitana di Milano-Monza Brianza-Lodi
- CGIL Monza Brianza
- CISL Monza Brianza-Lecco
- UIL Monza
- UGL Milano
- Assolombarda - Associazione industriale lombarda dei territori di Milano, Lodi, Monza e Brianza, Pavia
- Assimpredil Ance - Associazione delle Imprese edili e complementari delle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza
- Confimi Industria - Confederazione dell'industria manifatturiera italiana e dell'impresa privata Monza Brianza
- APA Confartigianato Imprese Milano-Monza Brianza
- Confcommercio Milano-Lodi-Monza e Brianza
- Confagricoltura Milano, Lodi e Monza Brianza
- Coldiretti Milano-Lodi-Monza Brianza
- Confcooperative Milano-Lodi-Monza e Brianza
- ANMIL - Associazione nazionale fra Lavoratori mutilati e Invalidi del lavoro Monza Brianza
promuovono e sottoscrivono il seguente Protocollo d'Intesa
premesso che la tutela della sicurezza sul lavoro si iscrive nel novero del più ampio diritto alla salute, sancito dall'art. 32 della Costituzione della Repubblica italiana quale diritto fondamentale dell'individuo;
preso atto che la sicurezza dei lavoratori rappresenta un valore condiviso da tutte i soggetti coinvolti a vario titolo nelle politiche del lavoro e, in particolare, dalle Amministrazioni competenti e dalle Associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
visto l'«Accordo per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel comparto delle costruzioni nel territorio della Provincia di Monza e Brianza» siglato il 12.07.2012 presso la Prefettura di Monza e della Brianza;
preso atto degli importanti risultati conseguiti attraverso l'attuazione delle misure previste dal citato Protocollo;
considerato che è stata rilevata l'opportunità di aggiornare gli strumenti e le iniziative attraverso cui affrontare la tematica della sicurezza sul lavoro in chiave congiunta e coordinata, con particolare attenzione ai settori più esposti al rischio di infortuni;
rilevata l'opportunità di promuovere una strategia comune volta a implementare l'efficacia e l'efficienza delle azioni di prevenzione degli incidenti nei luoghi di lavoro, rendendo più incisive e unitarie le iniziative a tutela della salute dei lavoratori attraverso la valorizzazione del contributo specifico di tutti gli attori coinvolti;
rilevato che i soggetti firmatari hanno concordato riguardo all'opportunità di concentrare le iniziative sui diversi ed eterogenei settori che caratterizzano la Provincia, e in particolare su quelli delle costruzioni, del manifatturiero e dei servizi, considerati particolarmente a rischio alla luce dei dati a disposizione sull'andamento del fenomeno infortunistico in questo ambito provinciale;
considerato, altresì, che all'inizio dell'anno 2020 l'Italia è stata interessata dall'emergenza epidemiologica da Covid-19;
rilevato che la progressiva diffusione dell'emergenza da Covid-19 nel territorio nazionale ha portato all'adozione di un articolato sistema di indispensabili misure di contenimento del contagio, in particolare nei luoghi di lavoro;
visto il decreto prefettizio prot. n. 27620 dell'8 maggio 2020, con cui è stato istituito il Nucleo ispettivo sull'attuazione delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza da Covid-19 negli ambienti di lavoro della Provincia di Monza e della Brianza;
visto il decreto prefettizio prot. n. 29205 del 20 maggio 2020, con cui è stato istituito l'Osservatorio sull'attuazione delle misure di contenimento e contrasto del contagio nell'ambito delle attività produttive industriali e commerciali della Provincia di Monza e della Brianza;
valutata positivamente l'esperienza del confronto interistituzionale coordinato dalla Prefettura di Monza e della Brianza nell'ambito delle iniziative intraprese ai fini della gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19;
ritenuto opportuno che, nell'ambito delle iniziative congiunte che saranno realizzate sulla base del presente Protocollo d'Intesa, sia rivolta una particolare attenzione alla promozione, in tutti i settori, di azioni di prevenzione anche del rischio epidemiologico nei luoghi di lavoro;
ritenuto che gli ambiti strategici in cui sviluppare iniziative congiunte a tutela della salute dei lavoratori siano l'analisi dei dati del fenomeno infortunistico, la formazione in materia di sicurezza sul lavoro e i controlli sul rispetto della normativa di settore;
rilevata, in particolare, l'utilità di costruire un sistema di analisi congiunta dei dati da parte delle istituzioni pubbliche competenti in materia di sicurezza e infortuni sul lavoro e delle parti sociali, al fine di svolgere un monitoraggio dell'andamento del fenomeno infortunistico in questo ambito provinciale che consenta di acquisire una migliore conoscenza dello stesso, nonché di orientare le iniziative che saranno poste in essere negli altri ambiti di intervento del presente Protocollo;
rilevata, inoltre, l'esigenza di accrescere la cultura e la pratica della sicurezza sul lavoro, sviluppando iniziative e diffondendo contenuti che consentano di elevare il livello di formazione e di conoscenza dei lavoratori e dei datori di lavoro sugli obblighi, i divieti e le buone pratiche in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, anche attraverso il ruolo e l'attività degli Enti bilaterali costituiti dalle Associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
rilevata, altresì, l'utilità di sviluppare iniziative di informazione, di sensibilizzazione e di prima formazione sulla tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro rivolte agli studenti e finalizzate a promuovere la cultura della sicurezza in una fase precedente a quella dell'ingresso nel mondo del lavoro;
considerata, al riguardo, la Deliberazione della Giunta della Regione Lombardia 6 marzo 2015 - n. X/3228, relativa alla «Certificazione delle competenze in materia di salute e sicurezza nei percorsi scolastici e di istruzione e formazione professionale»;
rilevata la necessità di implementare l'efficacia dei controlli sul rispetto delle norme in materia di lavoro e di legislazione sociale, anche attraverso la valorizzazione del modello dei sopralluoghi congiunti da parte degli Enti preposti a svolgere funzioni di vigilanza;
preso atto del d.P.C.M. 21 dicembre 2007, «Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro», nonché dei positivi risultati raggiunti a livello provinciale in attuazione di quanto previsto dall'«Accordo per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel comparto delle costruzioni nel territorio della Provincia di Monza e Brianza», siglato il 12.07.2012 presso la Prefettura di Monza e della Brianza;
visto, altresì, l'art. 2 d.lgs. 19 agosto 2016, n. 177 e il Decreto del Ministro dell'Interno 15 agosto 2017, che attribuiscono all'Arma dei Carabinieri lo svolgimento, in via preminente, dei compiti nel comparto della sicurezza in materia di lavoro e legislazione sociale;
tutto ciò premesso, convengono quanto segue
 

Articolo 1
Monitoraggio dell'andamento del fenomeno infortunistico nella Provincia di Monza e della Brianza

1. La Regione Lombardia, la Provincia di Monza e della Brianza, l'ITL Milano-Lodi, l'ATS Brianza, l'INAIL di Monza e l'INPS di Monza svolgono, in collaborazione con le Associazioni rappresentative dei lavoratori e con le Associazioni rappresentative dei datori di lavoro firmatarie del presente Protocollo, un'attività di analisi condivisa dei dati disponibili relativi agli infortuni e agli incidenti sul lavoro occorsi nella Provincia di Monza e della Brianza, tenendo conto anche dell'andamento economico, dei livelli occupazionali, nonché delle tipologie contrattuali e dei livelli di formazione dei lavoratori coinvolti.
2. Gli esiti di tale attività sono sintetizzati in report annuali congiunti di monitoraggio dell'andamento del fenomeno infortunistico nell'ambito della Provincia di Monza e della Brianza.
3. Entro il primo semestre dell'anno successivo, i report sono presentati in Prefettura alla presenza di tutti gli Enti firmatari del presente Protocollo, anche al fine di orientare le ulteriori iniziative che saranno poste in essere nell'ambito della formazione e nell'ambito dei controlli.
 

Articolo 2
Iniziative di formazione rivolte ai lavoratori, ai datori di lavoro e agli studenti

1. La Regione Lombardia, la Provincia di Monza e della Brianza, l'ITL Milano-Lodi, l'ATS Brianza, l'INAIL di Monza, l'INPS di Monza, le Associazioni rappresentative dei lavoratori e le Associazioni rappresentative dei datori di lavoro sviluppano e promuovono, anche in collaborazione con la Camera di Commercio metropolitana, con ANMIL Monza Brianza e con gli Enti bilaterali costituiti dalle Associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, iniziative rivolte ai lavoratori e ai datori di lavoro finalizzate ad accrescere la cultura e la pratica della sicurezza e a promuovere il ruolo degli attori della prevenzione, con particolare attenzione ai settori delle costruzioni, del manifatturiero e dei servizi.
2. Gli stessi soggetti, anche in collaborazione con l'Ufficio scolastico territoriale di Monza Brianza, con la Camera di Commercio metropolitana, con ANMIL Monza Brianza e con gli Enti bilaterali costituiti dalle Associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, sviluppano e promuovono iniziative di informazione, di sensibilizzazione e di prima formazione rivolte agli studenti, in particolare delle scuole secondarie di secondo grado, anche attraverso l'intervento di soggetti in possesso della qualifica di formatore per la salute e sicurezza sul lavoro di cui all'art. 6, co. 8, lett. m-bis del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81. L'integrazione delle competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro sarà attivata a partire dalla delibera n. X/3228/2015, richiamata in premessa. L'Ufficio scolastico territoriale di Monza Brianza diffonde dette iniziative tra gli Istituti scolastici della Provincia, al fine di assicurare la più ampia circolazione dei contenuti proposti.
3. Gli stessi soggetti predispongono, con cadenza annuale, un programma congiunto di tutte le iniziative organizzate. Preliminarmente all'avvio di ciascun anno, nel mese di dicembre il programma è presentato in Prefettura alla presenza di tutti gli Enti firmatari. Con le stesse modalità, nel mese di giugno di ciascun anno sono presentate le eventuali integrazioni del programma e le eventuali modifiche introdotte.
 

Art. 3
Sopralluoghi congiunti da parte degli Enti preposti a svolgere funzioni di vigilanza

1. La Prefettura, d'intesa con il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza, l'ITL Milano-Lodi, l'ATS Brianza, l'INAIL di Monza e l'INPS di Monza, con cadenza quadrimestrale definisce un calendario di sopralluoghi congiunti da parte degli Enti preposti a svolgere funzioni di vigilanza in materia di lavoro e di legislazione sociale, ove necessario con l'ausilio delle Forze di polizia territorialmente competenti.
2. Nel mese di dicembre di ciascun anno la Prefettura, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza, l'ITL Milano-Lodi, l'ATS Brianza, l'INAIL di Monza e l'INPS di Monza definiscono il numero complessivo dei sopralluoghi coordinati che saranno effettuati nell'anno successivo, nella misura di almeno due al mese.
3. L'obiettivo dei controlli è concordato tra tali Enti in occasione di ciascun sopralluogo, anche sulla base di eventuali segnalazioni o notizie qualificate da parte degli Enti firmatari del presente Protocollo.
4. Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza, l'ITL Milano-Lodi, l'ATS Brianza, l'INAIL di Monza e l'INPS di Monza, con cadenza quadrimestrale, riferiscono le risultanze dei sopralluoghi alla Prefettura, che ne cura la condivisione con le Forze di polizia territorialmente competenti.
5. Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza, l'ITL Milano-Lodi, l'ATS Brianza, l'INAIL di Monza e l'INPS di Monza predispongono, con cadenza annuale, un documento informativo congiunto, con dati aggregati e in forma anonima delle risultanze dei sopralluoghi congiunti. Entro il mese di marzo di ogni anno, i documenti informativi sono presentati in Prefettura alla presenza di tutti gli Enti firmatari, anche al fine di orientare le iniziative che saranno poste in essere negli altri ambiti di intervento del presente Protocollo.
 

Art. 4
Vigenza del Protocollo e future adesioni

1. Il presente Protocollo ha durata triennale dal momento della sua sottoscrizione, e può essere rinnovato con l'accordo di tutte le parti.
2. Il presente Protocollo può essere esteso anche ad altri Enti, qualora interessati, nel rispetto delle disposizioni previste dall'Accordo.


Fonte: inail.it