Tipologia: Costituzione Comitato Paritetico
Data firma: 23 (30) marzo 2020
Parti: Ccone e Slc-Cgil, Fistel-Cisl, RSA
Settori: Servizi, Call Center, Ccone
Fonte: fistelveneto.cisl.it


Verbale Costituzione Comitato Paritetico

Oggi in data 23 marzo 2020 si sono riunite in modalità conference call la Società Ccone srl le segreterie regionali Slc Cgil, Fistel Cisl, e le RSA per confrontarsi sull'applicazione presso la sede di Marcon del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” siglato in data 14 marzo 2020 da Cgil - Cisl -Uil e Parti datoriali e sottoscritto dal Governo.
La Società dichiara di aver posto, in linea con le disposizioni delle autorità nazionali e territoriali che hanno gradualmente reso tutto il territorio italiano zona protetta, in essere tutte le misure a tutela della salute dei propri dipendenti e collaboratori, avendo costituito un Comitato Aziendale d'Emergenza COVID-19 nonché rendendo esecutive le azioni propedeutiche al contrasto del virus come, a titolo esemplificativo, igienizzazione e sanificazione locali aziendali, suddivisioni degli ambienti, interruzione trasferte, riduzione del personale non necessario alle attività operative, avvio, compatibilmente ai limiti tecnologici, di forme di lavoro da remoto.
Le Parti, in considerazione delle disposizioni dei DPCM susseguitisi in data 8, 9 e 11 marzo 2020, hanno ribadito l'importanza e la necessità di garantire il massimo rispetto delle disposizioni sanitarie vigenti con il prioritario obiettivo di salvaguardare la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori per la prosecuzione della attività produttive.
Le Parti convengono quindi, con il presente, alla costituzione di un Comitato paritetico per l'applicazione e la verifica delle regole del Protocollo, composto dai Responsabili aziendali delegati, dalle RSA della sede di Marcon e dal RLS.
Il Comitato si riunirà nelle forme più opportune in tutte le circostanze che lo riterranno necessario al fine di verificare la conformità degli ambienti di lavoro rispetto le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 sintetizzate nella Check-List allegata alla presente intesa
Inoltre il Comitato si riunirà per condividere e valutare le ulteriori azioni e misure da porre in essere connesse all'emergenza COVID-19 a riguardo della salute della sicurezza e del reddito dei lavoratori.
La Direzione Aziendale e le OO.SS regionali si confronteranno costantemente, per tutta la durata dell'emergenza sanitaria in essere, per monitorare il corretto e puntuale funzionamento delle attività del Comitato il cui indirizzo è stato definito con la sottoscrizione della presente intesa.

Letto, confermato e validato (anche in via telematica)

Allegato al verbale di costituzione del comitato per il contrasto alla diffusione del Covid-19
Format di indirizzo in applicazione del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 14 marzo 2020.
Format per le aziende di customer service (Call Center).
1. Quante postazioni sono presenti in azienda 80
2. Quante postazioni normalmente venivano occupate in condizioni normali contemporaneamente nel turno “più carico”, nel periodo ante crisi covid-19 55
3. Quante postazioni vengono normalmente occupate attualmente nel turno “più carico” 25
4. Si effettuano le misurazioni della temperatura corporea in ingresso. Si abbiamo in dotazione termo scanner.
5. Quanti cicli di pulizia giornaliera vengono effettuate nelle parti comuni e negli ambienti di lavoro. 2 cicli di pulizia.
6. Quante volte viene garantita la sanificazione delle postazioni di lavoro. La malattia presto dalla ditta di pulizie e in autonomia dall'operatore al termine del proprio turno di lavoro e all'inizio dello stesso, avendo messo a disposizione prodotti per la sanificazione e rotoli di carta.
7. Quante volte viene effettuata la sanificazione straordinaria globale di tutta la struttura. Viene effettuata la sanificazione globale del sito da parte di una ditta specializzata una volta ogni 14 gg.
8. E' presente il disinfettante per le mani in azienda. Si
9. É stato garantito l'ingresso contingentato nelle aree comuni (mensa, sala break, bagni, ecc ...?) Si.
10. Quanti cicli di pulizie sono garantiti nelle aree comuni di cui all'art.10. 2 volte al giorno.
11. Sono presenti dispenser di disinfettante mani all'ingresso di dette aree comuni. Si.
Azioni per ridurre la presenza a lavoro
12. É stato eseguito un sondaggio sulla disponibilità dei dipendenti ad operare in smart working? Si
13. Sono stati contattati i singoli committenti per sollecitare la remotizzazione del lavoro. Si (inserire nel caso eventuali note)
14. In caso affermativo alle domande 11 e 12, l'azienda come prevede di agire nella remotizzazioni delle postazioni. Secondo possibilità ed esigenza
15. Si stanno rispettando i criteri dettati dall'art. 39 del DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18. Si, compatibilmente con la possibilità.
16. Che tempi sono previsti per l'attuazione del piano di cui ai punti, 11, 12. Attualmente abbiamo già circa 20 postazioni in Smart Working e si sta lavorando per incrementarne il numero.
17. Sono stati previsti l'utilizzo degli istituti contrattuali (ferie arretrate, permessi, banca ore), per ridurre la presenza in azienda. Si, compatibilmente con le richieste avute. Con il mantenimento di risorse in azienda, sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria.

Letto, confermato e sottoscritto in via telematica

Marcon, 30 Marzo 2020