Tipologia: Accordo CROP
Data firma: 21 gennaio 2020
Parti: ESEF-CPT, ESEL-CPT, EDILFORMAZIONE, CEFME-CTP, ESEV-CTP
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Lazio
Fonte: sbcviterbo.it


CROP - Coordinamento Regionale degli Organismi Paritetici provinciali del Lazio (Enti Unificati) Accordo

Tra ESEF-CPT Organismo Paritetico per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia di Frosinone e Provincia […], ESEL-CPT Ente Bilaterale Paritetico Territoriale per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia della Provincia di Latina […], EDILFORMAZIONE della Provincia di Rieti […], CEFME-CTP Organismo Paritetico per la Formazione e la Sicurezza in Edilizia di Roma e Provincia […], ESEV-CTP VITERBO Formazione e Sicurezza […]

Premesso
- Che i suddetti Organismi Paritetici/Enti Unici provinciali, in ottemperanza al CCNL e ai CCPL, hanno provveduto all'accorpamento dei già costituiti ENTI, Scuole Edili e CPT a livello provinciale, intendono promuovere il coordinamento operativo delle attività previste in ambito regionale.
- Che i C.d.A. degli Organismi Paritetici/Enti Unici provinciali hanno deliberato la sottoscrizione del presente accordo del Coordinamento regionale conferendo mandato per la sottoscrizione del presente accordo.
- Che il Coordinamento regionale, articolato nel Coordinamento dei Comitati di Presidenza (Presidente e Vicepresidente) e nel Coordinamento tecnico dei Direttori, sarà guidato mediante turnazione con cadenza annuale da ciascun Organismo Paritetico provinciale
Nello specifico la predetta turnazione verrà automaticamente praticata e sarà operativamente attiva a decorrere dal firma del presente Accordo; in fase di avvio le Parti concordano di assegnare al CEFME-CTP la conduzione dell'attività per il primo anno definendo, nel contempo, quella che sarà la sequenza nell’avvicendamento della medesima conduzione, la quale resta stabilita secondo il seguente ordine alfabetico: Frosinone. Latina. Rieti e Viterbo.
- Che il coordinamento è finalizzato, sia al fine di garantire un ulteriore impegno nell'elevare il livello di attuazione dell'attività di sicurezza e igiene negli ambienti di lavoro e sia per coordinare l'attuazione di percorsi formativi condivisi riferiti o riferibili alle vane professionalità/competenze del Settore delle Costruzioni.
- Che tale obiettivo può essere raggiunto sia uniformando e potenziando i servizi previsti a favore del personale già impiegato o di prossimo ingresso nel Settore, sia mediante l'adozione di adeguate misure preventive e protettive da adottare in cantiere nonché attraverso l'organizzazione ed attuazione di percorsi formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze/conoscenze, all’innovazione delle professioni alla qualificazione/riqualificazione. alla certificazione e specializzazione professionale:
- Che è necessario esaltare l'alto valore sociale della “Sicurezza sul Lavoro” sensibilizzando e facendo emergere una sempre più crescente cultura della prevenzione nei soggetti attori del processo produttivo;
- Che i fattori di rischio nel ciclo produttivo possono essere contenuti attraverso un metodico c uniformo monitoraggio dei cantieri in esercizio e l'elaborazione di un piano d’intervento sinergico tra Organismi Paritetici/ Organizzazioni Datoriali/Organizzazioni Sindacali/Enti Appaltanti;
- Che è auspicabile, per quanto possibile e nel rispetto delle singole autonomie gestionali degli Organismi Paritetici/Enti Unici convenuti, armonizzare e omogeneizzare i servizi alle imprese ed ai lavoratori, su tutto il territorio regionale:
- Che la modifica dell’articolo V della Costituzione, che affida alle Regioni competenze legislative in materia di igiene e sicurezza, nonché formazione professionale, rende necessario che il coordinamento. CROP, assuma il ruolo di rappresentante di tutti gli Organismi Paritetici/Enti Unici firmatari del presente accordo al tavolo della Regione Lazio.
- Che le attività di coordinamento non comportano aggravio economico sulle strutture operanti a livello provinciale.
Tanto premesso
Gli Enti firmatari ritengono prioritario, per il conseguimento di adeguati livelli di competenze/conoscenze professionali nonché di indici di sicurezza e igiene nei cantieri e negli ambienti di lavoro sempre più consoni alla dinamica evoluzione tecnologico-produttiva e della prevenzione infortuni nel comparto delle Costruzioni, definire linee e procedure di indirizzo e di socializzazione delle esperienze acquisite e di interscambio tecnico/organizzativo tra i vari Organismi Paritetici/Enti Unici del Lazio.
Tali indirizzi troveranno pratica concretizzazione mediante:
- Elaborazione di un disciplinare sull’operatività tecnico-organizzativa del coordinamento
- Individuazione di strategie di condotta comuni per (adempimento dei compiti definiti dai Contratti e dagli Accordi tra le Parti Sociali di settore.
- Rafforzamento del ruolo e dei compiti degli Organismi Paritetici all'interno delle istituzioni come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale dell’Edilizia e dal D.lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni;
- La promozione di protocolli d'intesa tra Enti/Stazioni appaltanti, Organismi Paritetici e Parti Sociali attraverso i quali garantire sia la corretta attività di prevenzione e protezione direttamente sui cantieri edili e sia la regolare applicazione del CCNL in relazione all'inquadramento professionale in termini di equo riconoscimento di conoscenze, competenze e specialismi professionali;
- Elaborazione di circolari informative con caratteri di uniformità su tutto il territorio regionale.
- Sostenere iniziative promozionali e di diffusione delle attività erogate e promosse dagli Organismi Paritetici/Enti Unici provinciali;
- Partecipazione sinergica ad avvisi e/o bandi regionali, nazionali e transnazionali, attraverso anche la costituzione di appositi/e Partenariati/ATI/ATS tra gli Organismi Paritetici/Enti Unici coinvolti;
- Definizione di un programma di aggiornamento e qualificazione periodica dei dipendenti degli Enti Unici provinciali costituenti il CROP e di eventuali collaboratori coinvolti nello svolgimento dell'attività degli Enti;
- Promozione dell'Asseverazione dei M.O.G. e dei S.G.S.L.
L'iniziativa costituisce e determina un valore aggiunto per il sistema degli Organismi Paritetici/Enti bilaterali del settore delle costruzioni.
La responsabilità del coordinamento regionale è affidata a rotazione agli Enti Unici provinciali firmatari del presente accordo.
Letto, confermato e sottoscritto in Viterbo il 21 gennaio 2020