Tipologia: Accordo
Data firma: 31 ottobre 2019
Parti: Confartigianato, Cna , Casartigiani e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Artigianato, Veneto
Fonte: cpredilizia.veneto.it


Verbale di accordo

In data 31 ottobre 2019 presso la sede di Edilcassa Veneto, sita a Marghera, Venezia, si sono incontrati: Confartigianato Imprese del Veneto, Cna Veneto, Casartigiani Veneto e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea Cgil, valutate le indicazioni del Comitato Regionale per la Formazione e le delibere del CPR, hanno convenuto quanto segue:
1) Relativamente a quanto previsto al punto 5) dell’Accordo Regionale per il Settore Edile del 27 ottobre 2016, per i corsi finanziati dal Fondo 0,20%, attivati a far data dal 01/01/2020 e a valere sulle risorse accantonate in Edilcassa a partire dal 1° ottobre 2014, viene previsto il rimborso diretto di Edilcassa all'impresa nei seguenti importi: € 20,00 all'ora per i corsi teorici e € 25,00 all'ora per i corsi che prevedono almeno il 50% di attività pratiche. Eventuali casistiche particolari verranno rimesse alla valutazione del Comitato Bilaterale per la Formazione.
L'impresa può ottenere il rimborso tramite -voucher orario solo qualora il- lavoratore frequenti almeno il 70% delle ore di formazione previste.
L’impresa che richiede il rimborso dovrà risultare in regola con i versamenti a Edilcassa al momento dell'attivazione del corso. Qualora alla data di chiusura del corso l'impresa risulti irregolare, verrà assegnato un termine di 3 mesi dalla data di chiusura del corso per regolarizzare la posizione nei confronti di Edilcassa Veneto. Decorso inutilmente tale termine l'impresa perde definitivamente il voucher.
Saranno ammesse le richieste di rimborso derivanti unicamente dalla frequenza ai corsi organizzati dagli enti formatori di emanazione delle associazioni provinciali dell'artigianato che aderiscono alle federazioni regionali che hanno sottoscritto il CCRL15 giugno 2016.
Le parti dichiarano che il nuovo sistema di finanziamento diretto alle imprese venga sperimentato per il periodo di 1 anno, a conclusione del quale verranno valutati gli effetti rispetto alla frequenza dei corsi.
2) Ad integrazione dell'Allegato 1 contenuto nell'Accordo Regionale per il settore Edilizia artigiano e PMI del Veneto in materia di formazione, del 27 ottobre 2016, sono previste le seguenti integrazioni nella lista dei percorsi formativi finanziati dal fondo 1%:
- Aggiornamento formazione addetti al traffico veicolare: viene elevato da 3 a 6 il monte ore per l’aggiornamento;
- Lavori in quota e DPI di 3A Categoria contro le cadute dall'alto: viene elevato da 6 a 8 il monte ore, prevedendo l’inserimento di una parte pratica di 4 ore su 8. Per la parte pratica viene fissato il rimborso a € 20,00/ora;
- Aggiornamento Datore di lavoro RSPP rischio alto: nell'ambito delle 14 ore previste dall'Allegato 1, fino ad un massimo del 50% del totale complessivo, possono essere conteggiate le ore di partecipazione a convegni/seminari; in tal caso i partecipanti possono richiedere il rimborso sulla base della tariffa di € 15,00/ora, al termine dei Seminari/Convegni, anche se non sono ancora state completate le 14 ore di aggiornamento. Per ottenere il rimborso, il partecipante ai Seminari/Convegni dovrà produrre documentazione idonea ad attestare la partecipazione ai predetti eventi.
3) Contributo per il dipendente autista che intenda effettuare corsi per ottenere la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC): viene attivato un contributo fisso di 1.000,00 euro, a valere sul fondo 1% in materia di sicurezza, a favore delle imprese che sostengono il costo per far ottenere la CQC ai propri dipendenti, inquadrati contrattualmente con la qualifica di autista, in forza o che saranno assunti, oppure che in futuro saranno inquadrati come autisti.
Viene inoltre attivato un contributo fisso di 150,00 euro, a valere sul fondo 1% in materia di sicurezza, per i costi sostenuti dall’impresa per l’aggiornamento della CQC per propri dipendenti inquadrati contrattualmente con la qualifica di autista.
Edilcassa Veneto provvederà a definire le modalità operative per richiedere il rimborso.
4) I servizi in materia di sicurezza, previsti dalla contrattazione regionale, per i quali il CPR eroga i relativi contributi, sono prorogati fino all’esaurimento delle risorse disponibili
5) Le parti assumono come proprie le decisioni del CPR in merito alle nuove prestazioni di implementazione e/o mantenimento SGSL