Tipologia: Protocollo aziendale
Data: 14 luglio 2020 (Delibera CDA n. 37)*
Settori: ESU Padova
Fonte: cdv.esu.pd.it
Protocollo aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro
Il presente Protocollo costituisce attuazione del Protocollo nazionale sottoscritto in data 14 marzo 2020 e suoi successivi aggiornamenti.
Preso atto che il Governo favorisce, per quanto di sua competenza, la piena attuazione del Protocollo nazionale di cui se ne condividono i principi; considerate le differenti opzioni previste dalla legge e dal Protocollo nazionale per far fronte alla diffusione del COVID-19;
valutata la necessità di adottare un Protocollo aziendale che, nel rispetto dei principi di quello nazionale, li adatti alla specificità aziendale; considerato che, secondo il Protocollo nazionale, le misure previste nello stesso possono essere integrate da altre equivalenti o più incisive secondo la peculiarità della propria organizzazione;
tenuto conto del confronto preventivo con le rappresentanze sindacali aziendali affinché ogni misura adottata sia condivisa e resa più efficace dal contributo di esperienza delle persone che lavorano, in particolare del RLS, nonché della realtà interna e della situazione territoriale;
tutto ciò premesso viene costituito un Comitato per l’applicazione, il monitoraggio delle regole del Protocollo, nonché per il loro aggiornamento ogni qualvolta ritenuto necessario.
SCOPO DEL PROTOCOLLO
Scopo del protocollo condiviso è quello di fornire indicazioni operative, finalizzate a incrementare, negli ambienti di lavoro non sanitari, l’efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l’epidemia di COVID -19.
Il protocollo contiene misure di base che seguono la logica della precauzione, proporzionalità e ragionevolezza e attuano le prescrizioni del legislatore e le indicazioni dell’Autorità sanitaria.
INFORMAZIONE
ESU deve restare un luogo sicuro. Per mantenere questa condizione, i comportamenti del personale e dei terzi devono uniformarsi con consapevole, costante e collaborativa puntualità alle disposizioni del presente Protocollo.
ESU invita quindi tutte le persone che si trovano, a qualsiasi titolo, in Azienda ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni del presente Protocollo e ad adottare comportamenti responsabilmente cauti.
ESU si impegna a portare a conoscenza dei propri dipendenti e dei terzi (utenti, fornitori ecc.), attraverso il presente Protocollo e apposite linee guida reperibili anche sulla home page del sito istituzionale, tutte le informazioni necessarie a garantire adeguati livelli di protezione e la salubrità dell’ambiente di lavoro.
Informazione all’entrata – Con l’ingresso nelle strutture aziendali si attesta, per fatti concludenti, di avere preso visione del presente Protocollo e delle sue linee guida, di aderire alle regole ivi contenute e di conformarsi alle disposizioni ivi previste.
All’ingresso delle strutture saranno affissi depliants informativi con il riepilogo delle indicazioni presenti nel Protocollo.
Informazione in azienda, nelle mense e nelle residenze - ESU colloca, nei luoghi maggiormente frequentati, depliants informativi che ricordino comportamenti, cautele, condotte in linea con il principio del distanziamento interpersonale. In particolare, le indicazioni comportamentali sono valorizzate nei luoghi di lavoro e negli spazi comuni.
ESU fornisce una informazione adeguata sulla base delle mansioni e dei contesti lavorativi, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi, in particolare sul corretto utilizzo dei DPI per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione del contagio.
ESU, sempre nell’ottica della corretta comunicazione e informazione, mette a disposizione dei dipendenti, attraverso la Segreteria di Direzione, la mail del RSPP e del Medico Competente per rispondere ad eventuali dubbi e domande in merito all’organizzazione scelta per contenere il rischio.
In situazione di emergenza sanitaria, in alternativa alla modalità cartacea, tutti gli scambi informativi, compresi i riesami, le verifiche e le decisioni dell’Azienda, avverranno preferibilmente in modalità informatica, per evitare di agevolare qualsiasi forma di aggregazione spontanea.
Laddove la capacità organizzativa dell’Azienda e la natura della prestazione da erogare lo permetta, anche le attività e i servizi indifferibili sono il più possibile uniformemente resi da remoto, in modalità di lavoro agile o attraverso servizi informatici o telefonici e, laddove non possibile, l’erogazione di servizi al pubblico sarà svolta con appuntamenti cadenzati in sede, prevedendo che il personale, per adempiere alle proprie attività lavorative, sia dotato di adeguati dispositivi di protezione, previsti dalla normativa e secondo le disposizioni delle competenti autorità, tenuto conto della specificità delle attività e dell’organizzazione aziendale.
Naturalmente, la virtuosa azione dell’Azienda che intende salvaguardare la salute negli ambienti di lavoro, non può prescindere dalla collaborazione dei propri dipendenti. Ne consegue che, una volta che si sia provveduto alla informazione e alla formazione in ordine alle disposizioni del presente protocollo, costituisce rilievo disciplinare la loro violazione da parte del dipendente.
Nelle tabelle di seguito riportate vengono indicate le misure adottate dall’Azienda all’interno dell’organizzazione, adattando allo scopo i punti salienti del Protocollo nazionale di cui sopra, ai fini della prevenzione del contagio all’interno dei luoghi di lavoro, della tutela della salute dei lavoratori e dei terzi. Eventuali differenze di misure adottate per i diversi gruppi omogenei di interesse vengono specificate in Tabella.
Gli aggiornamenti successivi al presente Protocollo e tutte le comunicazioni/informative emanate in tema di Covid-19 ne costituiscono parte integrante.
Il Protocollo continuerà ad essere vigente finché perduri lo stato di emergenza e sussista la necessità di adottare misure di prevenzione di contagio nei rapporti sociali ed economici.
Il Protocollo è consultabile sul sito istituzionale al seguente link www.esu.pd.it
*Aggiornato al 24 giugno 2020