Tipologia: Protocollo di regolamentazione
Data: 18 marzo 2020
Settori: Agroindustriale, Zuegg Luogosano (AV)
Fonte: effat.org


Procedura gestione rischio infezione coronavirus
Protocollo di regolamentazione per la sicurezza anticontagio fonte rischio: personale interno ed esterno


Il presente documento, valido, per questa revisione, dal 18/03/2020 e fino a formale revoca o revisione presso lo stabilimento Zuegg spa di Luogosano (AV), è stato approvato al fine della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori relativamente ai rischi connessi con la diffusione dell'infezione da “Coronavirus” in ottemperanza al DPCM 11/03/2020 (che autorizza l'esercizio dello stabilimento con l'art. 1 comma 4 per “attività di trasformazione agroalimentare) ed al “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14/03/2020, e va ad integrarsi alle vigenti procedure e istruzioni vigenti in Zuegg spa Stabilimento di Luogosano ed ogni lavoratore è tenuto ad attuarlo.
La presente procedura deve essere tassativamente rispettata dal personale dipendente, stagisti, ed altri similari collaboratori della Zuegg spa non configurati come “fornitori” (di seguito tutti indicati come “personale”, che accedono allo stabilimento Zuegg spa di Luogosano. In caso di mancata applicazione di questa procedura tali individui non potranno accedere o permanere nello stabilimento, salvo eventuali conseguenti segnalazioni. La presente procedura si intende applicata all'intera area di pertinenza dello stabilimento, compresi i piazzali.
1) l'accesso all'area dello stabilimento per il personale è consentito solo se questi non hanno sintomi febbrili, non sono sottoposti alla misura di quarantena e non sono risultati positivi al virus COVID-19, non aver avuto, negli ultimi 14 giorni, contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19, non provenire da zone a rischio secondo le indicazioni dell'OMS. Ogni situazione sospetta deve essere prontamente comunicata all'ufficio del personale. Il Servizio Prevenzione e Protezione Aziendale Zuegg potrà, in ogni caso sospetto o a campione, provvedere alla misurazione della temperatura corporea. Temperature corporee superiori a 37,5°C comportano l'impossibilità di presenza nello stabilimento e l'attivazione della specifica procedura di emergenza aziendale (Allegato 2).
2) L'ufficio del personale provvede ad indirizzare il personale con stato febbrile a contattare il proprio medico o i numeri di emergenza specificamente predisposti per emergenza “Coronavirus - COVID19” (tel nazionale 1500, tel Campania 800 90 96 99) e lasciare immediatamente lo stabilimento avviando periodo di malattia in attesa di accertamenti. Viene attivata la specifica procedura di emergenza aziendale (Allegato 2).
3) Ogni mansione che si debba svolgere in presenza di altri lavoratori della Zuegg spa deve essere svolta ad almeno 1 metro di distanza, altrimenti occorre utilizzare guanti e mascherina almeno FFP2. Ogni mansione che si debba svolgere in presenza di fornitori o altri individui esterni, deve essere svolta mantenendo da questi una distanza di almeno 1,5 metri circa e indossando mascherina almeno FFP2 e guanti monouso. In aggiunta il responsabile ufficio logistica ha obbligo di proteggere anche gli occhi con occhiali di protezione contro gli schizzi o con visiera, in presenza di autisti o altro personale esterno.

4) Ogni responsabile aziendale preposto all'ingresso nell'area dello stabilimento di fornitori o altro personale esterno, è responsabile dell'applicazione da parte di questi della specifica istruzione, in particolare uso di mascherina, guanti e divieto di accesso in presenza di sintomi febbrili.
5) Nel caso si evidenzi presenza di personale interno o esterno con sintomi febbrili, ogni individuo, interno o esterno, presente nelle aree da quelli percorse o frequentate, viene prontamente informato da parte dell'ufficio del personale (interni) e da parte dell'ufficio logistica o sicurezza (esterni). Le stesse aree vengono prontamente sanificate a cura degli addetti alle pulizie che indosseranno i DPI previsti per lavaggi (tuta integrale, mascherina FFP2, occhiali, stivali, guanti). Viene attivata la specifica procedura di emergenza aziendale (Allegato 2).
6) Gli addetti alle pulizie provvedono alla sanificazione dei servi igienici “autisti” dopo ogni accesso di personale esterno, dietro segnalazione dell'ufficio logistica.
7) Al personale Zuegg spa è vietato l'uso dei servi igienici “autisti” che restano di esclusivo uso di autisti e fornitori.
8) L'ingresso negli spogliatoi è contingentato: massimo 4 persone presenti contemporaneamente per spogliatoio (uomini/donne). Le finestre del locale devono essere aperte in modo da assicurare adeguato e continuo ricambio di aria. Il preposto del turno uscente controlla tali adempimenti.
9) L'ingresso nella mensa è contingentato: massimo 10 persone occupando posti alterni e assicurando distanza di almeno 1 metro con gli altri. Le finestre del locale devono essere aperte in modo da assicurare adeguato e continuo ricambio di aria.
10) Le zona fumo sono contingentate massimo 4 persone contemporaneamente.
11) Le aree ristoro (box e palazzina ufficio) sono contingentate: massimo 2 persone contemporaneamente.
12) Per le linee di produzione, in cui vi è la possibilità che il materiale manipolato da un operatore possa essere manipolato da un altro lavoratore successivo sulla linea, vi è obbligo uso guanti e mascherina anche se tali DPI non fossero già richiesti per HACCP o norme di sicurezza, e anche se questi lavoratori non si trovano a meno di un metro.
13) I servizi igienici (palazzina ufficio e produzione) saranno soggetti a pulizia continua (un intervento ogni 2 ore).
14) I passaggi comuni e le superfici di contatto comune sono soggette a lavaggio quotidiano con adeguati detergenti (passamano scale, pomelli porte, pulsanti citofoni, schermi touch, tastiere e mouse di pc, ecc.).
15) Le aree ristoro sono soggette a pulizia continua (un intervento ogni 2 ore).
16) Fermo restando quanto sopra detto, si ribadisce l'obbligo per tutto il personale del rispetto delle basilari norme igieniche, pulizia e ordine, in particolare:
a. usare la stazione igienizzante presente all'ingresso nello stabilimento;
b. lavarsi spesso le mani, anche utilizzando le soluzioni idroalcoliche messe a disposizione;
c. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, e informare immediatamente e senza nessun indugio il proprio preposto o l'ufficio del personale di ogni caso sospetto in azienda;
d. evitare abbracci e strette di mano;
e. mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro, salvo richieste più restrittive (es. presenza di personale esterno, per cui vale distanza di almeno 1,5 metri);
f. igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
g. evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;
h. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
i. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
Si ricorda di portare con sé il modello ministeriale di autocertificazione da mostrare agli agenti di polizia per eventuali controlli nello spostamento casa-lavoro. Copie sono disponibili in bacheca presso ufficio del personale.
Si ribadisce l'obbligatorietà delle presenti disposizioni, oltre che in ragione del rapporto di lavoro, del CCNL e dello Statuto dei Lavoratori, con le conseguenti sanzioni disciplinari, delle seguenti sanzioni:
• art. 650 codice penale: Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall'Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d'ordine pubblico o d'igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a duecentosei euro.
• art. 452 codice penale: Chiunque commette, per colpa, alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 438 e 439 è punito: 1) con la reclusione da tre a dodici anni, nei casi per i quali le dette disposizioni stabiliscono la pena di morte; 2) con la reclusione da uno a cinque anni, nei casi per i quali esse stabiliscono l'ergastolo; 3) con la reclusione da sei mesi a tre anni, nel caso in cui l'articolo 439 stabilisce la pena della reclusione. Quando sia commesso per colpa alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 440, 441, 442, 443, 444 e 445 si applicano le pene ivi rispettivamente stabilite ridotte da un terzo a un sesto.

Allegati:
1) Nomina Comitato aziendale per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione - 16/03/2020
2) Procedura Emergenza -18/03/2020
3) Informativa specifica per i luoghi di lavoro - 18/03/2020
4) Registro dei controlli anti-contagio - 16/03/2020
5) Registro firme lavoratori - 18/03/2020

Luogosano 18/03/2020

(Allegato 1) Nomina Comitato aziendale per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione
Il sottoscritto ***, Factory Manager per lo stabilimento Zuegg spa di Luogosano, incarica i seguenti lavoratori quali membri del “Comitato aziendale per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione” per detto stabilimento, secondo le prescrizioni del “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14/03/2020.
L'incarico deve intendersi erogato nell'ambito delle proprie attuali mansioni senza ulteriori remunerazioni.
Le attività richieste ai membri del comitato (ME) sono:
1) Segnalare ogni possibile necessità di modifica del protocollo di regolamentazione “Doc. IST- DISPOSIZIONI RISCHIO BIOLOGICO PERSONALE INTERNO” in funzione di mutazioni legislative o epidemiologiche;
2) Partecipare alla riunione periodica settimanale del comitato, se presenti in azienda, per valutare l'applicazione del protocollo di regolamentazione e formalizzarne eventuali modifiche (si precisa che tale riunione non può essere comunque in presenza ma sarà eseguita via telefono/skype/email, con giro-firma del documento conclusivo, garantendo il distanziamento interpersonale);
3) In particolare gli Addetti ai Monitoraggi (AM) sono incaricati di:
a. Eseguire rilevazione in tempo reale della temperatura corporea per il personale aziendale, sia in ingresso allo stabilimento che all'interno dello stesso, dietro segnalazione del Factory Manager o del responsabile Ufficio del Personale.
b. Raccogliere i dati sul “REGISTRO DEI CONTROLLI ANTICONTAGIO” e sottoporlo al comitato per analisi e visto.
Nominativi degli incaricati: *** (ME + AM), *** (ME + AM), *** (ME), *** (ME), *** (ME + AM), *** (ME), *** (ME), *** in qualità di RLS e RSU (ME), *** (ME).
Luogosano 16/03/2020 Zuegg SpA
Per accettazione
[…]

(Allegato 2) Procedura Emergenza
(addendum al Piano delle Emergenze Aziendale)
Sezione 1) individuazione individuo potenzialmente infetto
La presente procedura si attiva in uno dei seguenti casi (anche simultanei):
1) se la misurazione temperatura corporea di un individuo all'ingresso o all'interno dello stabilimento rileva un valore superiore a 37,5 °C
2) se un individuo all'ingresso o all'interno dello stabilimento dichiara di aver avuto, negli ultimi 14 giorni, contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o di provenire da zone a rischio secondo le indicazioni dell'OMS, di essere sottoposto alla misura di quarantena o di essere risultato positivo al virus COVID-19
Procedura:
Si allerta una squadra di emergenza costituita da 1 addetto al primo soccorso aziendale, dall'Addetto del Servizio Prevenzione e Protezione e dal Responsabile dell'Ufficio Personale (muniti anch'essi di camice, guanti e mascherina, mantenendo distanza di almeno 1,5 metri). In caso di assenza di uno degli addetti sopra indicati, provvede il Direttore di Stabilimento a completare la squadra, ferma restando necessità di avere almeno un addetto al primo soccorso. Questi attivano immediatamente l'isolamento dell'individuo interessato, fornendogli mascherina e guanti, se non ne fosse già dotato.
Se l'individuo era già presente in azienda, vengono raccolte informazioni sulle persone con cui può avere avuto contatti durante la permanenza in azienda e sulle aree in cui è passato o ha stazionato. La squadra di emergenza deve garantire la riservatezza e la dignità dell'individuo potenzialmente infetto. Questi, insieme agli altri lavoratori con cui è venuto eventualmente a contatto o erano presenti nelle aree da questi frequentate, vengono invitati a lasciare lo stabilimento, contattare il proprio medico di famiglia e/o i servizi specifici (tel nazionale 1500, tel Campania 800 90 96 99) per informare circa la situazione di potenziale contagio ed avere maggiori informazioni. L'Addetto del Servizio Prevenzione e Protezione informa il Medico Compente aziendale anche per le debite comunicazione agli enti preposti.
Per le aree in cui l'individuo potenzialmente infetto è passato si attiva immediatamente l'allontanamento dei lavoratori presenti e la sanificazione secondo la seguente sezione 2.
Sezione 2) “Sanificazione ambienti dove abbiano soggiornato casi confermati di COVID-19 prima di essere stati ospedalizzati” In stanze, uffici, veicoli, impianti e altri ambienti dove si riscontra abbiano soggiornato casi confermati di COVID-19 prima di essere stati ospedalizzati verranno immediatamente applicate le misure di pulizia di seguito riportate, secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute.
A causa della possibile sopravvivenza del virus nell'ambiente per diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati da SARS-CoV-2 devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati. Per la decontaminazione, si raccomanda l'uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo pulizia.
Per le superfici che possono essere danneggiate dall'ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro.
Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti.
Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossa DPI (filtrante respiratorio FFP2 o FFP3, protezione facciale, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe, e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI (svestizione).
Dopo l'uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto.
Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari.
Per tali locali occorre assicurare un adeguato ricambio di aria.

Luogosano, 18/03/2020 Zuegg spa

Allegati 3-4-5