Tipologia: Protocollo d’intesa
Data firma: 3 agosto 2020
Parti: Roma e Cgil, Cisl, Uil
Settori: Roma
Fonte: cislromacapitalerieti.it


Sommario:


Protocollo d’intesa relazioni sindacali tra l'assessore alla persona, scuola e comunità solidale di Roma Capitale e le OO.SS. Cgil Roma Lazio, Cisl Roma Capitale Rieti, Uil Lazio

In data 3 agosto 2020, in Roma, presso la sede dell'assessorato alla persona, scuola e comunità solidale si sono riunite l'Assessore […] e Cgil Roma e Lazio, Cisl Roma Capitale Rieti e Uil Lazio e le rispettive categorie FP Cgil Roma e Lazio, FP Cisl Roma Capitale e Rieti, Uil Fpl Lazio, SPI Cgil Roma e Lazio, Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti e Uilp Lazio.

Premesso che
- le difficili sfide che questo tempo ci consegna necessitano di un grande impegno comune al quale nessun soggetto nella società civile, se pur con responsabilità diverse, può sottrarsi;
- la città, a seguito degli avvenimenti pandemici, ci restituisce una società in condizione di crescente povertà relativa e assoluta ed una diffusa disuguaglianza che ci spinge a concentrare il nostro impegno in uno sforzo comune di azioni concrete per far fronte all'emergenza in atto;
- questo è il tempo della responsabilità alla quale tutti i soggetti sono chiamati, ciascuno per la propria parte;
- il Piano Sociale Cittadino 2019-2021 individua e definisce le Politiche Sociali di Roma Capitale ed è cornice di riferimento per la programmazione ed elaborazione dei Piani sociali municipali di zona;
- gli ultimi anni hanno visto nella città di Roma profonde trasformazioni socio- economiche e culturali che hanno prodotto nuove forme di povertà: demografiche, con l'aumento dei residenti stranieri, economiche a causa di una diffusa precarietà lavorativa, urbanistiche, con un'espansione della città disordinata ed escludente che ha generato, tra l'altro, profonde disuguaglianze sociali e culturali concentrate soprattutto in molte delle periferie romane;
- l'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha peggiorato le condizioni di molti cittadini romani, in particolare quelli già fragili ed allargato la forbice delle ineguaglianze;
- i dati sulla disoccupazione, sulla povertà delle famiglie in crescita esponenziale, sull'immigrazione e contemporaneamente la forte presenza di popolazione anziana, disabile e dei molti minori in povertà estrema, lanciano nuove sfide da affrontare a tutti i soggetti politici e sociali di questa città;
- per questo siamo convinti che solo mettendo insieme e coordinando tutte le forze sociali di Roma Capitale si possa affrontare questo difficile momento, con la consapevolezza che possiamo fare la differenza per le persone più fragili e restituire loro quell'irrinunciabile senso di dignitas sociale;
- il Piano Sociale Cittadino contiene l'impegno dell'Amministrazione per progettare e realizzare il sistema cittadino dei servizi. Rappresenta, quindi, la "carta" nella quale ogni cittadino deve potersi riconoscere come risposta ai suoi bisogni;
- la complessità delle Politiche Sociali a Roma necessita un progetto nuovo perché si generino azioni che riducano le differenze sociali, invece di acuirle, attraverso una governance di sistema che rafforzi il ruolo della presa in carico e l'erogazione dei servizi da parte dei Municipi e quello del Dipartimento nella programmazione e nel controllo della qualità sugli interventi, compreso il monitoraggio della spesa delle risorse impegnate;
- condividiamo la necessità di affrontare la sfida di leggere i bisogni in una nuova ottica e organizzare una risposta istituzionale forte ed integrata, capace di valorizzare tutte le risorse economiche e sociali presenti a Roma;
- serve un patto sociale che ponga al centro le vere priorità dei diversi bisogni delle persone, dal centro alla periferia, che contribuisca a mettere in atto tutti gli strumenti e le risorse necessarie per la presa in carico dei cittadini, per una vera coesione sociale, e rimetta al centro il diritto all'uguaglianza.
Considerato che
l'Amministrazione Capitolina, nella persona dell'Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale ***, e le Organizzazioni Sindacali Cgil, Cisl, Uil si impegnano a dar corso ad un nuovo e avanzato sistema di relazioni sindacali, quale efficace strumento di governo dei complessi processi in atto, per far fronte ai necessari cambiamenti in essere e futuri e realizzare un modello avanzato di partecipazione e confronto, nell'interesse delle persone e della città;
- le Parti condividono la necessità, nel pieno rispetto delle relazioni sindacali e nel reciproco riconoscimento dei ruoli e delle rispettive autonomie, e si impegnano a dare inizio ad un confronto costante su tutte le materie di interesse generale e particolare afferenti alle Politiche Sociali e al Welfare di Roma Capitale;
- il sistema dei servizi sociali della Capitale, sia centrali che Municipali, non è stato sottoposto, da tanti anni, ai necessari adeguamenti al mutato contesto sociale e ha mostrato sia carenza di personale che di mezzi ed è soltanto grazie alla sinergia tra Roma Capitale e il suo personale, il Terzo settore, il volontariato e l'associazionismo diffuso che si è potuto far fronte a situazioni di grave emergenza sociale;
- l'istituzione in quanto tale è chiamata a svolgere un ruolo primario nella presa in carico delle persone e nel welfare.
Convengono
Di stipulare il presente protocollo impegna, quindi, le parti a definire un percorso ed una metodologia che consenta il confronto e la contrattazione ove prevista anche in materie che assumono carattere di emergenzialità ed urgenza.

Art. 1 Informativa preventiva e documentazione
a) l'informazione preventiva e l'invio della documentazione si propongono quali strumenti utili alle parti al fine di un'azione consapevole e di trasparenza decisionale;
b) unitamente alla convocazione dei tavoli, sia di livello comunale che municipale/distrettuale, viene trasmessa, in tempi congrui per i dovuti approfondimenti, la relativa documentazione, oggetto di confronto;
c) al fine di favorire un costante aggiornamento dei lavori, saranno rese disponibili e inviate via mail alle OO.SS tutte le delibere e gli atti inerenti al presente protocollo.

Art. 2 Livelli di confronto / contrattazione ove previsto
Il confronto fra le parti si articola su due livelli.
a) Comunale: tra Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale, Direttori dei Dipartimenti competenti, Direttori generali delle ASL e tutti i soggetti istituzionali di volta in volta coinvolti, le Organizzazioni sindacali Confederali Cgil-Cisl-Uil con le loro categorie, ove interessate.
b) Municipale/Distrettuale: tra Assessori alle Politiche Sociali Municipali, Direttori Municipali (responsabili uffici di Piano), Referenti della Direzione del Distretto Asl di riferimento, Cgil-Cisl-Uil ed i rappresentanti delle loro categorie interessate sulla programmazione dei Piani Sociali di zona integrati e la verifica periodica della loro attuazione.

Art. 3 Materie oggetto del confronto
Il confronto riguarderà tutte le materie riferite alle azioni di sistema, alle misure di contrasto alla povertà, alle azioni di promozione del benessere di tutte le persone: minori e famiglie, anziani, disabili ed ogni altro ambito inerente le politiche sociali di Roma Capitale.
Le parti condividono sull'urgenza di attivare in primis i seguenti tavoli permanenti:
A. Anziani
B. Disabilità e percorsi di inclusione sociale (incontri già in corso)
C. Politiche di genere e pari opportunità
D. Servizi in accreditamento, strutture socio-assistenziali, rispetto dei CCNL e dei contratti integrativi, nonché delle clausole sociali
E. Integrazione socio-sanitaria e socio-assistenziale
F. Regolamento dei servizi sociali di Roma Capitale quale sistema di governance su tutta la città a partire dai 15 municipi nella erogazione dei servizi.

Art. 4 Verbalizzazione
Delle sedute dei tavoli di confronto è redatto verbale di sintesi ed eventuali accordi relativi al confronto svolto.

Art. 5 Costituzione e funzioni dell'Osservatorio
Allo scopo di dare stabilità e sostegno alle relazioni sindacali è costituito un Osservatorio con funzione di monitoraggio e analisi sulle seguenti materie utili alla programmazione
annuale e pluriennale ed è convocato periodicamente:
• Risorse economiche stanziate: Europee, Statali, Regionali e Comunali;
• Valutazione della programmazione ed efficacia degli interventi su tutto il territorio cittadino;
• Applicazione e verifica dei protocolli sulla sicurezza e normativa anti- contagio COVID- 19;
• L'Osservatorio promuove in collaborazione con centri di ricerca ed università studi e ricerche finalizzati ai nuovi fabbisogni dei territori e dei suoi residenti.
L'Osservatorio è composto dall'Assessore, dalle OO.SS firmatarie, dalle Asl, dal Terzo Settore e da tutti i soggetti istituzionali di volta in volta coinvolti.
L'Osservatorio si riunisce di regola ogni tre mesi e/o su richiesta di una delle parti componenti.

Roma, 3 agosto 2020
Letto e sottoscritto