Tipologia: Accordo
Data firma: 4 giugno 2020
Parti: Gruppo Hera e Filctem, Fp-Cgil, Femca, Fit, Flaei-Cisl, Uiltec, Uiltrasporti-Uil, Cisal-Federenergia, Fiadel
Settori: Chimici-Servizi, Hera
Fonte: cnel.it


Verbale di incontro

Il giorno 04 Giugno 2020, si sono incontrati in collegamento “da remoto”, per il Gruppo Hera […], per Marche Multiservizi spa; […]per AcegasApsAmga spa; […] e per le OO.SS. rappresentate dalle Segreterie Nazionali, Regionali, Territoriali, RSU, Filctem, Fp - Cgil; Femca, Fit, Flaei - Cisl; Uiltec, Uiltrasporti - Uil, Cisal Federenergia, Fiadel

Premesso che nel mese di settembre 2017, nel rispetto di quanto previsto dai CCNL applicati e dal Protocollo Relazioni Industriali di Gruppo è stato avviato un percorso di confronto con le OO.SS. Nazionali per l'attivazione sperimentale della modalità operativa dello “Smart-Remote Working”;
l'Azienda ha presentato alle OO.SS. il modello di Smart Working da adottare, su base volontaria, finalizzato prevalentemente ad aumentare la produttività ed a conciliare i tempi vita-lavoro, nell'ambito delle attività di welfare aziendale ed a fronte di esigenze segnalate dagli stessi dipendenti;
nel mese di settembre 2018, le Parti hanno preso atto che la fase di prima sperimentazione aveva avuto un riscontro positivo, sia da parte aziendale, in termini di efficienza e produttività, sia da parte dei lavoratori appartenenti alle aree pilota che hanno volontariamente aderito alla nuova modalità lavorativa;
a verifica e conclusione del percorso sopra descritto, le Parti hanno condiviso in data 21 Novembre 2018 le modalità di svolgimento della prestazione con modalità Smart-Remote Working, i cui aspetti principali sono:
• lo svolgimento in modalità di Smart-Remote Working per un giorno di lavoro a settimana;
• svolgimento in spazio fisico riservato e protetto;
• osservanza del normale orario di lavoro;
• diritto alla disconnessione nelle pause e riposi;
Alla luce di quanto sopra esposto e considerato che
a far data dal mese di marzo 2020, la pandemia da Covid-19 ha comportato l'adozione di misure di contrasto e contenimento alla diffusione del virus anche attraverso la decretazione d'urgenza ad opera del Governo Italiano ed il recepimento nelle aziende di specifici Protocolli condivisi con le OO.SS. e così è stato per il Gruppo Hera, in particolare, con i Protocolli Azienda e OO.SS. Nazionali e Territoriali sottoscritti in data 7 aprile e 15 Maggio 2020;
tra le misure sopra menzionate, si è fatto massivo uso e ricorso allo strumento dello Smart-Remote Working;
la normativa di riferimento e, da ultimo, il D.L. 34/2020, art. 90 comma 4 dispone che, limitatamente al periodo di tempo relativo all'emergenza e comunque non oltre il 31 dicembre 2020, la modalità di lavoro agile, disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, può essere applicata a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali;
a partire dal 15 giugno 2020 l'Azienda ha previsto un graduale rientro del personale presso la propria sede di lavoro. Tale fase verrà agita anche attraverso l'utilizzo degli strumenti previsti dal Legislatore, di cui al punto precedente, che integreranno, se ed in quanto necessario, le modifiche di seguito confermate dalle Parti e sarà oggetto di verifica da parte dei Comitati per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo Covid-19;
lo Smart-Remote Working, ha avuto un riscontro positivo, anche riguardo alle modalità adottate nel periodo sopra indicato, in termini di efficienza organizzativa, di produttività e di conciliazione dei tempi di vita-lavoro;
le Parti, alla luce di quanto sopra esposto:
confermano l'impianto complessivo già adottato sullo Smart-Remote Working (Verbale del 21 novembre 2018), prevedendo le seguenti integrazioni, che avranno validità dal 15 giugno p.v.:
• lo svolgimento in modalità di Smart-Remote Working è consentito per due giorni di lavoro a settimana;
• la modalità operativa di Smart-Remote Working verrà applicata a tutte le Aziende e Direzioni del Gruppo, che nel periodo dell'emergenza Covid-19 sono state oggetto di applicazione della modalità stessa.
Quanto sopra, in coerenza con l'impianto originario di applicazione dello Smart-Remote Working, sempre su base volontaria, riguarderà il personale in possesso dei requisiti per lo svolgimento dell'attività lavorativa da remoto e in periodo emergenziale, coerentemente con le già note disposizioni normative ed aziendali vigenti ed applicate.
Le Parti si impegnano ad effettuare, entro la fine del mese di settembre 2020, una verifica volta a valutare eventuali integrazioni del presente verbale, che potrebbero rendersi necessarie alla luce delle possibili determinazioni del Legislatore e/o in caso di nuove intese intervenute a livello nazionale (es: disconnessione, trattamenti accessori, etc...). Ad ogni buon conto, la verifica sopra citata, verrà comunque attivata per valutare le possibili ricadute ed esigenze, conseguenti alle modifiche ed alle integrazioni di cui sopra.