Categoria: Prassi amministrativa
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Ministero dell'Istruzione
Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per le risorse umane, finanziarie e i contratti
Ufficio IV - Ufficio V ex Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie

 

Al Gabinetto del Ministero dell'Istruzione
Al Gabinetto del Ministero dell'Università e della Ricerca
Al Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali
Al Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
A tutte le Direzioni generali dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione
Al Segretariato Generale del MUR
A tutte le Direzioni generali dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'università e della ricerca
E, p.c. Alle Organizzazioni Sindacali
 

OGGETTO: Misure di Contenimento COVID

Come è noto, con il D.P.C.M. del 13 ottobre 2020, sono state adottate varie misure di tutela della salute pubblica, volte a impedire e contenere l'aumento dei contagi derivanti da “COVID-19”.
Per quanto di competenza dello scrivente, nel ribadire la necessità di attenersi scrupolosamente alle misure contenute nei protocolli di sicurezza vigenti e facendo seguito alle precedenti circolari diffuse sul punto, si ritiene opportuno sottolineare alcune questioni di specifico interesse per l'Amministrazione centrale.
Obbligo di indossare dispositivi di protezione. L'art. 1 del D.P.C.M. del 13 ottobre fa obbligo, su tutto il territorio nazionale, “di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto, a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi".... Si raccomanda, pertanto, di avere sempre con sé e di indossare sempre i predetti dispositivi di protezione, c.d. mascherine, sia negli spazi aperti (cortili, parcheggi), sia in quelli chiusi (corridoi, stanze, bagni ecc.). A tal proposito si fa presente che presso gli ingressi delle sedi dell'Amministrazione centrale del Ministero dell'istruzione e del Ministero dell'università e della ricerca sono attivi i termoscanner per la misurazione della temperatura corporea, in grado di rilevare anche il rispetto dell'obbligo di indossare i citati dispositivi, inibendo l'apertura dei tornelli nei casi di temperatura superiore a quella stabilita dalle disposizioni dell'autorità sanitaria (37,5 C°) ovvero nei casi di mancato rispetto dell'obbligo di indossare la mascherina. Il tutto senza registrazione dei dati e delle immagini e, quindi, nel pieno rispetto delle disposizioni in materia di tutela della riservatezza. Si informa, inoltre, che è possibile fare ricorso alle c.d. mascherine messe a disposizione dall'Amministrazione. La relativa richiesta deve essere inoltrata da ciascuna Direzione generale e dagli Uffici di Gabinetto alla casella di posta elettronica dell'Ufficio V della ex Direzione generale per le risorse umane e finanziarie (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) sulla base del fabbisogno mensile di ciascuna struttura, formulato tenendo conto del numero dei dipendenti che lavorano in presenza.
Obbligo di riunioni in videoconferenza. L'art. 1, comma 2, del D.P.C.M. del 13 ottobre fa obbligo di mantenere una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e prevede il divieto di assembramenti, come principio a carattere generale. Le riunioni, pertanto, dovranno svolgersi necessariamente in videoconferenza, salvo che, per l'esiguità del numero dei partecipanti o le dimensioni delle stanze, non sia assicurato il mantenimento della ridetta distanza di sicurezza.
Incentivo al Lavoro Agile. L'art. 3, comma 3, del D.P.C.M. del 13 ottobre prevede che nelle amministrazioni è incentivato il lavoro agile con le modalità stabilite da uno o più decreti del Ministro della Pubblica Amministrazione, garantendo che almeno il 50% del personale fruisca di tale modalità lavorativa. Nelle more dell'emanazione dei decreti di dettaglio, si raccomanda dunque di incentivare il più possibile il ricorso al lavoro agile, avendo cura, ove necessario, di procedere ad una ulteriore mappatura delle attività non suscettibili di essere svolte in tale modalità¹, nonché di tutelare, secondo le modalità già chiarite nella circolare del 6 agosto, i lavoratori c.d. “fragili”. Con l'occasione, si precisa che ai fini dell'accertamento della condizione di fragilità, per quanto attiene all'Amministrazione Centrale:
o Il dipendente che ritenga di trovarsi in condizione di fragilità informa il proprio dirigente, che provvederà ad avvertire l'Ufficio V della ex Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.);
o All'atto della convocazione del dipendente, per il tramite del predetto ufficio, a visita da parte del medico competente, il dipendente dovrà presentarsi munito, oltre che delle certificazioni ritenute rilevanti, del questionario allegato alla presente, sottoscritto congiuntamente al proprio medico di base.
Sarà cura della scrivente fornire ulteriori indicazioni specifiche.
 

IL DIRETTORE GENERALE
Jacopo Greco

 

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¹ Si riportano di seguito le attività che possono essere svolte, di regola, in modalità agile, contenute nell'articolo 4 della direttiva Miur AOODPPR 15 del 12 marzo 2018:
1) Drafting normativo, predisposizione pareri, provvedimenti normativi e circolari;
2) Attività connesse alla partecipazione a riunioni internazionali;
3) Attività di studio, analisi e stesura di provvedimenti amministrativi, di decreti, di relazioni;
4) Attività di cura, di redazione e di preparazione dei dossier;
5) Attività di approfondimento normativo e di elaborazione dati;
6) Stesura di memorie difensive;
7) Espletamento di attività istruttoria relativa ad istanze che determinano l'avvio di un procedimento;
8) Attività di natura ispettiva: adempi menti istruttori e stesura delle relazioni ispettive;
9) attività istruttoria per la predisposizione di atti di natura contabile.