Categoria: 2020
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Tipologia: Accordo
Data firma: 29 settembre 2020
Validità: 31 dicembre 2023
Parti: Autogrill Italia e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, RSA/RSU
Settori: Commercio-Turismo, Autogrill Italia
Fonte: filcams.cgil.it


Verbale di accordo

Il giorno 29 settembre 2020, in Roma presso il Centro Congressi Cavour, Via Cavour n. 50/a, si sono incontrati: Autogrill Italia spa […] (di seguito, anche solo “L’Azienda”); le Segreterie Nazionali delle OO.SS. di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil […], (di seguito, anche solo le “OO.SS.”), con la partecipazione delle RSA/RSU e delle strutture territoriali
L’Azienda e le OO.SS. sono congiuntamente definite le “Parti”

Premesso che
- in conseguenza dell’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del Covid-19 e delle correlate misure di contrasto all’epidemia, tuttora in essere, si è generata una profonda e perdurante crisi economica, che ha interessato principalmente il settore del Turismo;
- anche successivamente alla fase del c.d. lockdown, si è continuato a registrare un drastico calo dei contatti e dei fatturati delle imprese del Settore, stante il permanere di misure restrittive agli spostamenti, specialmente in ambito internazionale, nonché in ragione dei vincoli all’organizzazione di grandi eventi e manifestazioni;
- la situazione è aggravata dalla profonda incertezza sull’evoluzione della situazione sanitaria nonché dai pesanti effetti economici sulle imprese e sulle famiglie conseguenti alla prima fase dell’emergenza epidemiologica, con una inevitabile depressione dei consumi e una riduzione del potere d’acquisto;
- in questo contesto, Autogrill Italia spa ha registrato e continua a registrare una notevole flessione del fatturato su tutti i propri canali di vendita, ancorché con situazioni differenziate;
- in particolare, risulta fortemente negativo l’andamento dei punti vendita siti all’interno di aeroporti, stazioni ferroviarie, fiere e centri commerciali, tenuto conto di una verticale contrazione delle presenze in tali contesti; anche sul perimetro autostradale e quello della viabilità ordinaria, tuttavia, rimane una notevole distanza rispetto ai fatturati nei medesimi periodi dell’anno precedente, soprattutto per i punti vendita di dimensioni più significative e con un impatto più consistente sulle c.d. vendite principali;
- le Parti si sono incontrate nel corso dell’anno per far fronte alla situazione sopra descritta, ricorrendo all’utilizzo di ammortizzatori sociali, tuttora in corso, in virtù degli strumenti previsti sia dalla decretazione d’urgenza sia dalla normativa ordinaria, mediante soluzioni che consentissero la prosecuzione dell’attività d’impresa e il mantenimento dell’occupazione;
- le Parti hanno altresì affrontato - anche attraverso la costituzione di un apposito Comitato che rimarrà attivo per tutta la durata dell’emergenza - le tematiche inerenti la salute e la sicurezza dei lavoratori, che ritengono irrinunciabili e prioritarie, come testimoniato degli importanti investimenti effettuati dall’Azienda in tema di misure di prevenzione;
- le Parti intendono parimenti riaffermare la necessità di corrette relazioni sindacali quale leva strategica per poter affrontare al meglio le nuove sfide del mercato, difficili da delineare, in uno scenario di medio periodo, in ragione dell’emergenza sanitaria ancora in corso;
- nel contesto di crisi attuale, per garantire la continuità e sostenibilità del business, Autogrill Italia spa ha effettuato numerose ed importanti azioni di contenimento dei costi su tutti i fronti, in particolare per quanto ; attiene alla rinegoziazione dei canoni (rent & royalties) e alla riduzione delle spese di gestione, continuando tuttavia ad investire sullo sviluppo e l’innovazione del prodotto e dei servizi offerti alla clientela;
- è intenzione della Parti dare continuità all’applicazione del Contratto Integrativo Aziendale del 3 luglio 2015 poi tramutatosi in accordo del 15 ottobre 2015 (in seguito anche solo “CIA"), prorogato con accordo del 13 marzo 2018, in scadenza al 31 dicembre 2020, confermandone la vigenza, il valore e l’importanza, ma al contempo individuando alcune soluzioni che lo rendano compatibile con la situazione attuale e che ne riducano alcuni impatti di costo, tenuto conto dei perduranti effetti della crisi legata al Covid-19, in una logica di progressiva ripartenza;
- risultano infatti difficili da definire gli impatti di medio periodo dell’emergenza in atto e, in particolare, appare incerta soprattutto la ripresa dei canali aeroportuali e ferroviario, con una previsione di ritorno alla normalità auspicata solo a partire dal 2023;
- le OO.SS. si sono rese disponibili ad affrontare un'ampia e approfondita discussione che, con il pieno coinvolgimento e contributo delle proprie strutture territoriali, ha consentito di individuare strumenti funzionali al mantenimento in essere del CIA e ridefinendone alcuni aspetti a fronte di specifiche garanzie e rafforzando le garanzie occupazionali nonché valorizzando le relazioni sindacali nazionali e decentrate (territoriali / unità produttive);
- le soluzioni individuate e le pattuizioni che seguono sono state raggiunte nel contesto e sul presupposto della situazione pandemica attuale e del correlato contesto normativo, dandosi le Parti atto che si dovrà tenere conto di eventuali modifiche delle norme di riferimento in relazione alla perdurante emergenza.
In questo contesto e proseguendo il percorso di relazioni sindacali già avviato con la sottoscrizione del CIA, le Parti condividono prioritariamente la necessità di definire alcuni impegni, in coerenza con gli obiettivi e il quadro complessivo sopra descritto.
Per la specifica gestione dell'emergenza sanitaria, le Parti hanno sottoscritto a latere della presente intesa un protocollo di gestione temporaneo sulle seguenti specifiche tematiche: (i) relazioni sindacali, (ii) livelli occupazionali e (iii) salute sicurezza.
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Alla luce e in ragione di quanto sopra premesso, che costituisce parte integrante del presente verbale di accordo, le Parti pattuiscono le seguenti modifiche al CIA.
1. Il Contratto Integrativo Aziendale del 3 luglio 2015 poi tramutatosi in accordo del 15 ottobre 2015, prorogato con accordo del 13 marzo 2018 e in scadenza al 31 dicembre 2020, sarà prorogato sino 31 dicembre 2023. Restano ferme le restanti previsioni di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 37 rubricato “Decorrenza e durata".
[…]