Tipologia: Accordo
Data firma: 23 novembre 2009
Parti: Associazione degli industriali della provincia di Lucca e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Industria, Appalti, Lucca
Fonte: Adapt


Verbale di accordo

Il giorno 23 novembre 2009, presso la sede dell'Associazione degli industriali della provincia di Lucca, tra l'Associazione degli industriali della provincia di Lucca […] e la Feneal-Uil […], la Filca-Cisl […], la Fillea-Cgil […] considerato che la questione della sicurezza e della legalità nei luoghi di lavoro, soprattutto nel settore delle costruzioni, riveste una notevole importanza, tanto da riguardare tutta la comunità e che, al riguardo, è necessario definire iniziative ed azioni di cui proporre l'adozione alle Amministrazioni pubbliche e a tutti gli Enti appaltanti della provincia,

si conviene quanto segue:

■ premesso che le Parti esprimono la comune volontà di contribuire alla realizzazione del preminente interesse pubblico, alla legalità ed alla trasparenza nel settore degli appalti;
che tale obiettivo si persegue:
- attraverso una corretta ed efficace politica di promozione della cultura della legalità, a partire dalla garanzia del pieno rispetto della disciplina legislativa in materia di lavoro, di regolarità contributiva ed assicurativa, ed attraverso il miglioramento delle condizioni di sicurezza all'interno dei luoghi di lavoro e dei cantieri per contrastare il lavoro sommerso nell'ambito del sistema sia dei lavori pubblici che dei lavori privati;
- attraverso la creazione delle migliori condizioni di partecipazione alle procedure di selezione pubblica, contrastando l'insorgenza di fenomeni distorsivi che possano mettere a repentaglio la corretta concorrenza e la libertà di mercato attraverso l'attuazione di comportamenti fraudolenti, sleali e/o ingannevoli, a svantaggio dei principi generali di trasparenza, efficienza ed efficacia della pubblica amministrazione, a scapito della qualità dell'opera, della tutela dei lavoratori, della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro.
che la salvaguardia dei principi di cui sopra è inderogabile oltre che per la tutela dell'interesse pubblico, anche per la valorizzazione del patrimonio economico e sociale rappresentato dall'impresa "virtuosa", intesa come quel soggetto economico che correttamente si pone sul mercato rispettandone le regole ed i meccanismi, tutelando e garantendo il proprio personale, attraverso il puntuale rispetto del contratto di lavoro e degli obblighi contributivi e retributivi da questo derivanti nei confronti dei propri dipendenti, e la committenza, adempiendo completamente ai propri obblighi nei confronti della collettività;
■ tenuto conto che il fenomeno degli infortuni sul lavoro richiede impegno e determinazione per le implicazioni sociali che possono determinarsi nel territorio provinciale e nazionale;
■ considerato che il diritto alla sicurezza ed alla salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro costituisce un valore fondamentale, un dovere ed un impegno prioritario, al quale sono chiamate a partecipare anche le parti sociali e le istituzioni, nell'ambito delle rispettive competenze, per favorire il massimo impulso allo sviluppo della cultura in materia e all'attività di formazione e informazione degli addetti, per accompagnare e sostenere le imprese a raggiungere più elevati livelli di sicurezza;
■ vista la vigente normativa nazionale e regionale in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro e regolarità del mercato del lavoro, ed in particolare il D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e la L.R. Toscana n.1/2005 e n. 38/2007;
■ ritenuto opportuno che le iniziative di cui in premessa, che in primo luogo devono coinvolgere i principali operatori del sistema: imprese, lavoratori ed enti pubblici, siano valorizzate presso gli ordini professionali, nella fase di progettazione, oltre che definite in ragione di una adeguata sensibilizzazione dei committenti privati, nella fase di scelta dell'impresa;
■ preso atto del ruolo strategico per l'intero settore dell'edilizia degli enti paritetici per un corretto assetto delle attività edili sul piano della regolarità contrattuale, della formazione professionale e della prevenzione degli infortuni;

tutto ciò premesso e considerato, le parti convengono di definire il presente documento e di proporlo alle Amministrazioni della provincia di Lucca affinché le stesse si impegnino, attraverso i necessari atti interni, a:

in via generale
1. indirizzare le proprie politiche sociali, economiche ed occupazionali, ad uno sviluppo territoriale, nel quale siano centrali i requisiti di legalità e rispetto delle normative sulla sicurezza, delle leggi sul lavoro e dei contratti di lavoro,
2. valorizzare il ruolo sul territorio delle imprese regolari, che risultino tali in base alle risultanze delle Casse edili e della specifica banca dati presso la Cassa edile lucchese, con la quale potrà essere stipulata una specifica convenzione, anche in ragione della opportunità di acquisire il DURC telematico da parte dell'amministrazione stessa;
3. escludere dai rapporti economici con il Comune, quelle imprese che, in base alle risultanze di cui sopra, siano risultate irregolari dal punto di vista contributivo previdenziale e assistenziale (INPS, INAIL, Cassa edile) e inadempienti rispetto all'osservanza delle normative sulla sicurezza ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche;
4. inviare al committente che abbia richiesto il permesso di costruire o abbia presentato la Denuncia di inizio attività una comunicazione scritta che evidenzi i rischi e le responsabilità specifiche che la normativa individua a suo carico, con particolare riferimento ai casi di infortunio, al subappalto e alla responsabilità solidale, oltre alla necessaria verifica della qualificazione dell'appaltatore fac simile);
5. prevedere una convenzione con il CPT Lucca per un servizio di prevenzione periodico sui cantieri edili del territorio comunale, per una verifica costante e continuativa dei cantieri presenti sul territorio, anche con riferimento alle presenze in cantiere e al rispetto delle più elementari misure di sicurezza;
6. prevedere una specifica convenzione con la Scuola edile lucchese per la formazione di base, da progettare e sviluppare d'intesa e in collaborazione con il CPT Lucca e con l'Azienda ASL 2 e 12, sulla sicurezza in cantiere dei tecnici comunali e dei vigili urbani che saranno chiamati ad effettuare i controlli di cui al successivo punto 16;
7. controllare che i competenti uffici dell'Amministrazione comunale provvedano in modo tempestivo alla sospensione dell'efficacia del titolo abilitativo a costruire così come previsto dall'art. 82, 10, 12, 13, 15 della Legge R.T. n. 1/2005;

Specificatamente per gli appalti pubblici
8. preferire il sistema di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, inserendo nel bando di gara, ove possibile, elementi di valorizzazione della qualità della struttura aziendale in relazione a specifici elementi quali, ad esempio, gli apprestamenti di cantiere o le misure aggiuntive di sicurezza, oltre che di rispetto ambientale;
9. l'articolato dei contratti di appalto dovrà prevedere la revoca dell'affidamento in caso di mancata comprova, da parte dell'impresa, della propria regolarità contributiva ai sensi dell'art. 2, 1 D.L. n. 210/2002, così come modificato dalla legge di conversione n. 266/2002; ribadire che la ripetuta e grave violazione del Piano di sicurezza è causa di risoluzione del contratto ai sensi dell' art. 131 del D.lgs. n. 163/2006.
10. utilizzare, la procedura negoziata, consentita per gli appalti di importo fino a 500.000€, ai sensi dell'art. 122, 7 bis del D.Lgs. n. 163/2006, tenuto conto che la scelta delle imprese dovrà basarsi su criteri di attestata regolarità e comprovata serietà dell'impresa, oltre che di qualificazione e di adeguatezza della struttura aziendale. Le parti convengono che dovranno essere preferite quelle imprese che garantiranno di realizzare il lavoro con le proprie risorse organizzative e umane salvo le fasi lavorative che non possano essere svolte dai propri dipendenti.
11. prevedere che, per gli appalti superiori a 500.000,00 euro, prima dell'apertura del cantiere, si svolga un incontro, convocato dal direttore dei lavori, tra il direttore stesso, il coordinatore della sicurezza, le OO.SS di categoria, la rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza e l'azienda appaltatrice, circa le modalità di organizzazione e controllo della sicurezza e salute dei lavoratori in cantiere, secondo quanto previsto dal PSC e dal POS con particolare riferimento all'organizzazione e alla logistica di cantiere e alle eventuali imprese subappaltatrici; nell'incontro in parola saranno comunicate tutte le informazioni sull'acquisizione dell'appalto e presi accordi su:
a) comunicazione, ai sensi dell'art. 14 CCNL, ogni qualvolta subentri un subappalto in cantiere;
b) modalità di aggiornamento del cartello di cantiere, con particolare riferimento alle imprese subappaltatrici che subentreranno;
c) modalità per la mappatura dei soggetti operanti nell'appalto e delle imprese presenti in cantiere;
d) verifica delle presenze in cantiere attraverso la regolare esposizione del cartellino di riconoscimento e il possibile riscontro con le risultanze dei libri obbligatori aziendali.
e) verifica della documentazione sulla fornitura dei DPI e comunicazione degli addetti ai servizi di protezione e prevenzione (RSPP/ASPP) e ai servizi di emergenza (primo soccorso e antincendio) delle imprese presenti in cantiere;
f) regolare tenuta del Giornale dei lavori;
g) elezione, da parte degli RLS delle imprese presenti in cantiere, di un coordinatore/portavoce degli RLS, nel caso in cui sia prevista la presenza contemporanea in cantiere di più di 5 aziende, salvo i casi di servizi di natura intellettuale, di mere forniture di materiali o attrezzature nonché di lavori o di servizi la cui durata non sia superiore a 2 giorni;
12. osservare il prezzario regionale, di cui all'art. 12 della legge R.T. n. 38/2008, che costituisce lo strumento di riferimento che garantisce la congruità dei prezzi posti a base di gara in termini di adeguatezza e sufficienza rispetto al costo del lavoro ed al costo della sicurezza, tenendo anche conto dell'esigenza di garantire un margine economico all'impresa; nelle more della definizione del prezzario regionale, l'Amministrazione si impegna a esplicitare, ai fini della garanzia e della trasparenza, il prezzario cui viene fatto riferimento che, ai sensi dell'art. 113, 8 del D.Lgs. n. 163/2006, deve essere aggiornato anno per anno e può essere transitoriamente utilizzato fino al 30 giugno dell'anno successivo;
13. adempiere puntualmente agli impegni economici nei confronti delle imprese rispettando le scadenze di pagamento dei SAL e del saldo finale dell'opera, come previsto dalla normativa vigente, salva la verifica del puntuale rispetto degli obblighi retributivi e previdenziali derivanti dal contratto di lavoro;
14. verificare l'idoneità tecnico professionale dei lavoratori autonomi chiamati in cantiere, ai sensi dell'art. 90, 9 del D.Lgs. n. 81/2008, valutandone la qualificazione e l'adeguatezza in relazione alla natura e all'entità dei lavori da realizzare e richiedendone la certificazione di regolarità contributiva;
15. prevedere nel bando di gara e nel contratto di appalto con riferimento all'art. 118, 3 D.lgs. n. 163/2006 che, qualora l'appaltatore non comprovi l'avvenuto pagamento del subappaltatore con l'invio all'amministrazione, entro 20 giorni dal pagamento, delle fatture quietanzate, l'Amministrazione possa provvedere direttamente detraendo il relativo importo dal certificato di pagamento;

specificatamente per gli appalti privati:

Premessa:
si chiarisce preliminarmente che, così come indicato dal Ministero del lavoro nella circolare n. 848/2004, è da considerarsi "lavoro in economia" soltanto quello del privato che realizza direttamente e per proprio conto le opere edili.
16. adottare provvedimenti necessari affinché la polizia municipale, previa adeguata formazione impartita da Scuola edile, CPT Lucca, con la collaborazione delle Aziende USL, verifichi per i lavori in economia la corrispondenza a quanto chiarito in premessa e per i cantieri edili in genere
· la presenza del cartello di cantiere, redatto a norma di legge e, se non presente, la relativa comunicazione così come previsto art. 27, 4 D.P.R. n.380/2001;
· la denominazione dell'azienda/e operante/i, la corrispondenza tra quanto rilevato in cantiere e quanto riportato nel permesso di costruire, DIA e notifica preliminare, la validità e la correttezza del DURC;
· l'identità di tutti i lavoratori presenti in cantiere attraverso il cartellino obbligatorio di riconoscimento e il CCNL applicato , se dipendenti.
· la presenza in cantiere di imprese diverse da quelle indicate nella notifica preliminare o nel titolo abilitativo;
comunicando tempestivamente ai competenti uffici comunali gli esiti delle verifiche per gli adempimenti conseguenti;

inoltre:
17. individuare misure premiali per le imprese virtuose;
18. favorire, partecipando ove possibile, ogni genere di iniziativa formativa sulla sicurezza, in ogni ambito, incluso quello scolastico;
19. collaborare concretamente, per il proprio ambito di competenza, alle iniziative con altri soggetti istituzionali, gli Enti ispettivi e gli Enti paritetici, in merito ai controlli ed alla formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
20. nominare un proprio responsabile tecnico che sia garante della comunicazione oltre che delle deliberazioni conseguenti al presente accordo, dandone tempestivo avviso alle Parti sociali.
Resta inteso e convenuto che il presente accordo è aperto all'adesione di tutte le altre organizzazioni di categoria le quali, vogliano così partecipare alla configurazione di un nuovo modello di gestione del sistema delle costruzioni della Provincia di Lucca.

Letto, approvato e sottoscritto.

p. Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil
p. Associazione Industriali della provincia di Lucca

 

FAC SIMILE

AL/LA SIGNOR/A
TITOLARE DEL PERMESSO DI COSTRUIRE
O DELLA DENUNZIA DI INIZIO ATTIVITÁ



OGGETTO: Trasparenza amministrativa -lavori di .................................................................
informativa in materia di sicurezza e regolarità del lavoro


Anche agli effetti delle disposizioni sulla trasparenza amministrativa abbiamo il piacere di      informarLa che, in data odierna, é stato approvato il permesso di costruire/abbiamo preso atto della
denuncia di inizio attività da Lei richiesta/presentata il __________________________________
riguardo a __________________________________________________________________

Con l'occasione Le precisiamo che

  1. per tutti i lavoratori operanti nel cantiere risulterà responsabile in solido. Pertanto potrà essere tenuto a pagare direttamente sia in caso di infortuni in cantiere, sia in caso di inadempienze contrattuali ed economiche delle imprese esecutrici dei lavoratori verso gli stessi lavoratori;
  2.  tali lavori dovranno essere iniziati entro il________________ /potranno essere iniziati dopo il
    _____________________e dovranno essere completati entro il _____________________;
  3.  il Proprietario o chi ne abbia titolo, in qualità di titolare del Permesso di costruire o della Denunzia di inizio attività, é tenuto a trasmettere alla nostra Amministrazione il Documento Unico di Regolarità Contributiva - DURC di tutte le imprese appaltataci e subappaltataci che eseguiranno i lavori prima dell'inizio dei rispettivi lavori. Tale certificato é rilasciato dalla Cassa edile lucchese.
     

IN CASO DI ASSENZA DEL DURC IL PERMESSO DI COSTRUIRE/DIA E' SOSPESO.

Riguardo al punto 2. ricordiamo inoltre che il Committente ovvero il Proprietario o il responsabile dei lavori é anche tenuto a:

  • verificare le scelte progettuali per il rispetto delle misure essenziali di tutela della sicurezza dei lavoratori;
  • effettuare la Notifica dei lavori alla Direzione provinciale del lavoro e al Dipartimento di prevenzione dell'Azienda USL n° 2/ n° 12;
  • assicurarsi che, quando previsto, sia consegnato a tutte le imprese esecutrici il Piano di  sicurezza e coordinamento e che le stesse trasmettano il Piano operativo al Coordinatore per la sicurezza.
     

ANCHE IN CASO DI ASSENZA DI TALI ADEMPIMENTI
IL PERMESSO DI COSTRUIRE/DIA E' SOSPESO

Il permesso di costruire e la Denunzia di inizio lavori riacquistano efficacia una volta adempiuti i  predetti obblighi.

Precisiamo infine che, per ogni eventuale, ulteriore chiarimento in merito, potrà rivolgersi all'URP o direttamente alla Cassa edile lucchese (tel.0583-55444) o al CPT Lucca (tel.0583-55555).

Distinti saluti.