Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali


Nota del 30 novembre 2009


Richiesta di parere in merito agli effetti prodotti dalla domanda di emersione dal "lavoro nero" presentata dall'impresa "****", destinataria di un provvedimento di sospensione della attività imprenditoriale ai sensi dell'art. 14, comma 1 del D.Lgs. n. 81/2008.




: Ispezioni in azienda - attività di vigilanza - sospensione della attività imprenditoriale - lavoro sommerso - domanda di emersione - effetti - richiesta di parere
 

Oggetto: richiesta di parere in merito agli effetti prodotti dalla domanda di emersione dal "lavoro nero" presentata dall'impresa "****", destinataria di un provvedimento di sospensione della attività imprenditoriale ai sensi dell'art. 14, comma 1 del D.Lgs. n. 81/2008.

Con riferimento al quesito in oggetto, concernente gli effetti prodotti dall'attivazione della procedura di emersione dei rapporti di lavoro irregolare da parte di un'impresa destinataria di provvedimento di sospensione, ex art. 14, comma 1, D.Lgs. n. 81/2008, si rappresenta quanto segue.

Come è noto, il personale ispettivo può adottare provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale qualora riscontri l'impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al venti per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, così come nel caso di gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.

Nelle ipotesi in cui - ricorrendo i presupposti di legge - venga adottato il provvedimento di sospensione, il primo comma del novellato art. 14, D.Lgs. n. 81/2008, prevede che detto provvedimento sia comunicato all'Autorità per la vigilanza sui contratti di lavori, servizi e forniture e al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per gli aspetti di rispettiva competenza, "al fine dell'emanazione da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di un provvedimento interdittivo alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni ed alla partecipazione a gare pubbliche".

Come si evince dalla stessa lettera della norma l'adozione del provvedimento interdittivo alla contrattazione con le PP.AA. costituisce conseguenza di "carattere sanzionatorio" necessariamente legata all'emanazione del provvedimento di sospensione ed alla sua durala (cfr. art. 14, comma 1).

Si ritiene pertanto che dalla mera presentazione dell'istanza di emersione dei rapporti di lavoro irregolari, ai sensi della L. n. 296/2006, non possa discendere alcun effetto preclusivo o estintivo del provvedimento interdittivo in esame di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 81/2008. L'istanza di emersione può infatti costituire un mera modalità attuativa dell'obbligo di regolarizzazione previsto dal Decreto citato al fine della revoca del provvedimento di sospensione.
 
 

 
*Vd. D.Lgs. 81/2008 coordinato con il D.Lgs. 106/2009 - A cura della redazione di Olympus.