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Provincia Autonoma di Trento
Ordinanza 28 ottobre 2020, n. 50
Ulteriore ordinanza in tema di COVID-19. Sostituzione dell’allegato “Indicazioni di modifica al protocollo ristoranti e pubblici esercizi” di cui all’ordinanza n. 49 di data 26 ottobre 2020 prot. 659641/1

Il Presidente

VISTA l'ordinanza n. 49 di data 26 ottobre 2020 prot. 659641/1 in tema dì Covid-19;
Vista la comunicazione per le vie brevi del Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di data 28 ottobre 2020, acquisita al prot. PAT n. 668109 di pari data, ove a parziale rettifica di quanto previsto nel protocollo “Indicazioni di modifica al protocollo ristoranti e pubblici esercizi" di cui all’ordinanza n. 49 di data 26 ottobre 2020 prot. 659641/1, invia un nuovo protocollo, con stralcio del periodo relativo a giornali, riviste, libri di carta e modifica parziale in merito all'utilizzo delle carte da gioco;
Tutto ciò premesso,
 

IL PRESIDENTE
ORDINA QUANTO SEGUE

il protocollo “Indicazioni di modifica al protocollo ristoranti e pubblici esercizi" di cui all'ordinanza n. 49 di data 26 ottobre 2020 prot. 659641/1, viene sostituito dal protocollo allegato alla presente ordinanza quale parte integrante e sostanziale della medesima.
La presente ordinanza è pubblicata sul sito istituzionale della Provincia autonoma di Trento. La pubblicazione ha valore di notifica individuale, a tutti gli effetti di legge, nei confronti di tutti gli interessati.
La presente ordinanza, per gli adempimenti di legge, viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute e al Commissario del Governo della Provincia di Trento.
Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
La presente ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito istituzionale della Provincia autonoma di Trento e trasmessa tempestivamente in copia a cura del dirigente del Dipartimento competente in materia di protezione civile, alla Questura di Trento, ai Comandi provinciali dei carabinieri e della Guardia di Finanza e a tutti i Comuni.

Indicazioni di modifica al protocollo ristoranti e pubblici esercizi
Visto il quadro epidemiologico attuale ed i dati che emergono dalle indagini epidemiologiche condotte sul territorio della Provincia di Trento, si ritiene che l'adozione di misure restrittive per pubblici esercizi e ristoranti di seguito riportate a modifica del protocollo approvato nella delibera di Giunta Provinciale 689/2020 possano consentire il prolungamento delle attività anche nelle ore serali.
Le modifiche alle misure esistenti riguardano i rapporti tra persone e alcune misure organizzative.
In particolare:
• tavoli con massimo 4 posti a sedere e rimane ferma l'indicazione per i ristoranti e bar i tavoli dovranno essere posizionati in modo che la distanza tra il dorso di una sedia e il dorso dell'altra sedia, sia maggiore di 1 m e che i clienti che sono rivolti l'uno verso l'altro siano distanziati da almeno 1 metro, anche lateralmente;
• Il distanziamento allo stesso tavolo non è necessario se i clienti sono conviventi, per questa fattispecie il limite di 4 persone può essere superato. In tal caso al momento della prenotazione o all'accesso al locale dovrà essere acquisto il numero di telefono e nominativo del responsabile del nucleo di conviventi; viene meno la disposizione dei frequentatori abituali per l'occupazione dei tavoli;
• possono essere utilizzate barriere fisiche tra tavoli e sui tavoli e dovranno essere in materiale liscio, impermeabile e igienizzabile, purché gli ambienti siano correttamente arieggiabili e arieggiati;
• deve essere indicato il numero massimo di posti a sedere e in piedi; devono essere presenti indicazioni chiare su come devono comportarsi i clienti se i posti a sedere o in piedi sono già occupati;
• il servizio al banco potrà essere consentito solo per le consumazioni veloci di bevande, deve essere stabilito quante persone possono essere servite al banco in contemporanea garantendo il distanziamento di almeno 1 metro;
• dalle ore 18.00 non potrà essere fatto il servizio al banco; l'attività dei pubblici esercizi potrà essere svolta tra le ore 5.00 e le ore 20.00, la ristorazione potrà essere svolta tra le ore 5.00 e le ore 22.00;
• al tavolo del cliente non sarà possibile lasciare a libero servizio condimenti o altri alimenti (oliera, formaggiera, cestino del pane) o altri oggetti se non possono essere sanificati tra un cliente e l'altro o sostituiti. Si rammenta quindi di prestare attenzione a come viene comunicato il menu al cliente. Si sconsiglia l'uso delle carte da gioco che favoriscono la vicinanza dei clienti.
• all'entrata del locale prima delle sale da pranzo e/o del bar così come alla cassa dovrà essere posizionato un dispenser con soluzione disinfettante e con l'indicazione di utilizzo prima dell'accesso;
• tutto il personale dipendente deve indossare mascherine chirurgica; per il personale con contatto frequente e ravvicinato con i clienti, deve essere valutata l'opportunità - a maggiore tutela - di adottare un filtrante facciale (FFP2 o FFP3 senza valvola).
Si rammentano le regole generali che restano ferme:
• ambienti aerati
• igiene delle mani
• distanziamento sociale
• mascherina
• in caso di sintomi rimanere a casa e contattare il proprio medico.