Tipologia: CCIRL
Data firma: 10 luglio 2019
Parti: Cna Costruzioni e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Lapidei e Legno, Artigianato, Abruzzo
Fonte: fenealuil.it


Sommario:

 

Premessa
Relazioni sindacali
Diritti sindacali
Diritto allo studio/ Formazione professionale
Ambiente e sicurezza
Orario di lavoro e banca ore
Permanenza nel settore e nell’azienda

 

Carenza malattia
Previdenza complementare
Sanità Integrativa e Fondo Nazionale Sanarti
Permessi
Elementi retributivi
Quota contratto
Norma di rinvio


Contratto integrativo regionale legno artigiano e lapideo artigiano Regione Abruzzo

In data 10 luglio 2019, presso la sede Cna Costruzioni di Pescara, si sono incontrati i rappresentanti regionali di Cna Costruzioni, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, per definire il Contratto Collettivo Integrativo Regionale legno artigiano e lapideo artigiano di Lavoro.
Le parti, dopo ampia discussione sottoscrivono quanto segue:

Premessa
Il CCRIL del settore s’inserisce in uno scenario economico produttivo che ha visto negli ultimi anni una evoluzione del sistema dell’offerta in grande trasformazione sia sul versante del mercato del mobile come quello dei materiali lapidei, sia sulle dinamiche del comparto delle costruzioni.
Con i suoi oltre 6.000 addetti e le circa 2.000 imprese dei comparti artigiani del Legno e del Lapideo rappresentano sicuramente una componente importante per l'economia dell’Abruzzo.
Allo stesso tempo il settore artigiano, collocato nella microimpresa, necessita di politiche che da una parte consolidino le produzioni locali dall’altra stabiliscano rapporti qualificati con l’intero sistema produttivo anche attraverso misure favorenti la costituzione di reti d’impresa.
In questo ambito vanno incentivati i processi di innovazione dei prodotti, d’investimento tecnologico materiale ed immateriale, entrando a pieno titolo nelle politiche di distretto con una progettualità di settore che qualifica nel contempo, la risorsa umana attraverso la formazione professionale e continua, favorisca nuova occupazione, la sicurezza nei luoghi di lavoro e la ecosostenibilità delle produzioni (Carta di Pescara).
La contrattazione di secondo livello, come ulteriormente confermata dal CCNL 2018, può, attraverso una più ampia rappresentanza delle parti sociali, concorrere al raggiungimento di tali obiettivi rafforzando le relazioni sindacali e le attività bilaterali dando piena applicazione all’accordo nazionale confederale sulla bilateralità, al fine di governare i processi legati alla qualificazione delle produzioni e dei lavoratori.

Relazioni sindacali
Osservatorio
Le parti decidono di costituire in applicazione del CCNL art 5, l’Osservatorio per applicare pienamente quanto prescritto, esaminando congiuntamente anche nell'ambito dell'Ebrart Abruzzo l’andamento regionale, per bacino o distretto istituendo con individuati centri di ricerca rapporti congiunturali annuali sui seguenti temi:
• Prospettive settoriali e andamento della domanda e Pii del comparto
• Flussi occupazionali e fabbisogni professionali e formativi
• Dati delle imprese per numero, entità, specializzazioni e volumi lavorazioni conto terzi
• Ambiente di lavoro e processi di innovazione e di investimento su base distrettuale e forme di finanziamento pubblico.
• Andamento infortunistico e fattori di rischio
Il tutto finalizzato anche a conoscere gli effetti della crisi, i posti di lavoro persi o a rischio e i carichi delle aziende.

Diritti sindacali
• In applicazione degli artt. 10, 11, 12, 13 del CCNL relativi all’attività / agibilità sindacale, in tutte le aziende, anche di medie e piccole dimensioni, è garantita l'assemblea dei lavoratori e l’apposizione delle bacheche sindacali per consentire un’adeguata informazione contrattuale da fornire ai lavoratori.

Ambiente e sicurezza
Ai fini di dare applicazione agli articoli 15 e 16 del CCNL le parti ritengono di dare particolare attenzione alle materie di competenza territoriale e alle attività degli RLST.
Le parti convengono altresì sulla necessità di una formazione specifica da tenersi entro il periodo di prova definito dal contratto nazionale per un numero di 16 ore di formazione specifica sui temi della sicurezza nei luoghi di lavoro privilegiando l’effettuazione della stessa presso gli enti bilaterali già operanti sul territorio anche con l’utilizzo dei fondi interprofessionali.

Orario di lavoro e banca ore
Per dare applicazione all’art. 32 del CCNL per la parte demandata alla contrattazione decentrata regionale e di articolare le modalità operative dell’utilizzo delle ore in banca ore si redigerà entro l’anno in corso un apposito regolamento.