Categoria: 2020
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Tipologia: Accordo costituzione comitato sicurezza
Data firma: 2 dicembre 2020
Parti: Ladisa e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, Uiltrasporti-Uil
Settori: Commercio-Ristorazione, Ladisa
Fonte: filcams.cgil.it


Verbale di accordo

Il giorno 2 del mese di dicembre dell’anno 2020 in modalità telematica si sono incontrati: Ladisa srl […], Filcams Cgil Nazionale […], Fisascat Cisl Nazionale […], Uiltucs Uil […], Uiltrasporti Uil […]

Premesso che
• Con Decreto Legge n. 6 approvato il 23 febbraio 2020 ed attuato con i successivi DPCM approvati in data 23 febbraio 2020, 25 febbraio 2020, 1 marzo 2020, 4 marzo 2020, 8, 9 e 11 marzo 2020 e successivi fino al DPCM del 26 aprile 2020, son state emanate "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID- 19”-,
• In data 14 Marzo 2020, sotto l’egida del Governo, le Parti Sociali hanno sottoscritto il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, aggiornato e integrato il 24 aprile 2020 e recepito nel DPCM del 26 aprile u.s., allo scopo di assicurare adeguata protezione nei luoghi di lavoro ai lavoratori nel periodo dell’emergenza sanitaria da coronavirus e di fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare le misure precauzionali di contenimento;
• Con l’allegato n°17 al DPCM del 17.5.2020 con il protocollo Stato Regioni sono state emanate le linee guida specifiche per la ristorazione;
• È opinione condivisa della Società e delle OO.SS che il Protocollo sopracitato, condiviso nei contenuti e negli obiettivi, nella sua attuazione richieda che vengano considerate alcune specificità organizzative riguardanti le attività svolte dalla Società presso le committenze pubbliche e private, i cantieri/unità operative, i centri cottura, la sede della Società, anche
- attraverso l’individuazione di un Protocollo Aziendale;
• Ladisa srl al fine di dare tempestiva risposta alle richieste di informazione sul Protocollo sopracitato ha provveduto a fare una serie di operazioni, in attesa di istituire il "Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione", come previsto all’art. 13 del Protocollo;
• Le parti si erano incontrante nello scorso mese di luglio, per consentire all'Azienda di illustrare quanto fatto per la gestione, nell'immediato, del Protocollo sottoscritto dalle Parti Sociali anche in seguito alle richieste di chiarimento e di intervento pervenute delle OO.SS. a livello territoriale e hanno convenuto di proseguire a garantire adeguati livelli di protezione in tutti i luoghi/appalti/cantieri di lavoro, adottando le misure necessarie per tutelare la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori;
• In tali incontri Ladisa srl ha illustrato la propria complessa articolazione, composta da numerose unità produttive e numerosi cantieri di diversa natura, con oggettive specificità, con dimensionamento variegato su tutto il territorio nazionale, le OO.SS., nel prendere atto di quanto esposto dall’impresa, hanno sottolineato la necessità di individuare soluzioni idonee a ricevere e potenziare il contributo da parte degli RLS e delle RSA/RSU aziendali;
• Le Parti intendono dare piena attuazione al Protocollo su menzionato e addivenire alla costituzione, in conformità al suddetto Protocollo, di un Comitato ritenendo altresì importante, sia per la diffusione del Protocollo Aziendale, sia nella fase di monitoraggio e verifica della sua attuazione, l’identificazione di un presidio territoriale composto da componenti di parte aziendale e componenti di parte sindacale, che attraverso percorsi codificati possano agevolare il compito del Comitato,
Tutto ciò premesso:
1. Le Premesse sono parte integrante del presente accordo;
2. Le Parti convengono di costituire il Comitato Aziendale, istituito presso la sede amministrativa di Ladisa srl che potrà riunirsi anche con modalità da remoto sino al termine dell’emergenza e la prima riunione si terrà entro quindici giorni dalla stipula del presente accordo; il Comitato Aziendale sarà complessivamente composto da:
a. Un Comitato “Nazionale" composto da 3 componenti effettivi (e altrettanti supplenti , che parteciperanno alle attività in caso di assenza degli effettivi), uno per Organizzazione Sindacale - uno in quota Cgil (Filcams), uno in quota Cisl (Fisascat), uno in quota Uil (Uiltucs o Uiltrasporti) individuati prioritariamente tra gli RLS e tra le RSA designate dalle stesse OO.SS. (i cui nominativi verranno comunicati entro 5 giorni dalla data di sottoscrizione del presente verbale) nonché da pari numero di componenti effettivi di parte aziendale tra cui - anche a seconda delle argomentazioni da trattare - Datore di lavoro/preposto ex D.Lgs. 81/2008, RSPP, Responsabile Risorse Umane, Responsabile Relazioni Sindacali e Industriali, Medico Competente, Responsabili Operativi;
b. tenendo altresì conto della dislocazione territoriale, n° 5 Comitati di “Area Vasta” attivati su richiesta di una delle Parti dei corrispondenti livelli territoriali;
3. Alle riunioni del Comitato Nazionale così costituito è prevista la possibilità di avvalersi della partecipazione dei Segretari Nazionali di Filcams, Fisascat, Uiltucs Uil e Uiltrasporti: la prima riunione avverrà entro quindici giorni dalla sottoscrizione del presente accordo;
4. Le riunioni del Comitato Nazionale saranno verbalizzate. Il documento sarà diffuso tramite comunicazione telematica, oltre ad essere inviato alle Organizzazioni Sindacali Nazionali; nel caso in cui il verbale contenga segnalazioni per la modifica del Protocollo Aziendale il Comitato Aziendale provvederà ad inviarlo al Datore di Lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08 per l'eventuale assunzione delle decisioni aziendali.
5. Il Comitato Nazionale, per sua natura temporaneo, avrà la funzione di verificare l'applicazione del Protocollo per la gestione del rischio Covid-19 (“Protocollo Aziendale Covid -19 Ladisa”) suggerendo eventuali aggiornamenti e/o implementazioni in funzione delle specifiche Ordinanze Regionali oppure in funzione delle richieste provenienti dai numerosi committenti delle singole unità operative di appalto, dislocate in tutto il territorio nazionale dove Ladisa srl opera come appaltatore;
6. Ferme restando prerogative, funzioni e agibilità dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, il cui ruolo si conferma centrale, a maggior ragione nell’attuale situazione di emergenza sanitaria le Parti, verificata la distribuzione sul territorio nazionale dell’organizzazione lavorativa di Ladisa srl e cosi individuate 5 “macroaree” di concentrazione della presenza aziendale di Ladisa sul territorio nazionale, convengono altresì di costituire 5 Comitati di “Area Vasta":
a. Nord Ovest (Regioni Piemonte, Liguria e Val d’Aosta);
b. Nord Est (Regioni Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige);
c. Centro (Regioni Lazio, Sardegna, Abruzzo e Molise);
d. Puglia;
e. Sud Italia (Regioni Basilicata, Calabria e Campania);
Tali comitati di "Area Vasta” saranno attivati su richiesta di almeno una delle Parti dei corrispondenti livelli territoriali, e saranno composti da 3 componenti effettivi (e altrettanti supplenti, che interverranno in caso di indisponibilità degli effettivi), uno per Organizzazione Sindacale - uno in quota Cgil (Filcams), uno in quota Cisl (Fisascat), uno in quota Uil (Uiltucs o Uiltrasporti) che verranno designati (prioritariamente tra gli RLS o, in mancanza, tra le RSA già costituite) dalle stesse OO.SS. competenti per livello territoriale, con apposita comunicazione, oltre che da 3 componenti aziendali per ogni Area Vasta;
A tal fine le Parti concordano che:
a. Non appena indicati dalle OO.SS. firmatarie i nominativi dei referenti territoriali delle stesse, gli stessi verranno pubblicati, unitamente ai nominativi dei referenti aziendali territoriali, nelle bacheche aziendali del solo territorio di riferimento e/o tramite portale aziendale;
b. I referenti territoriali, tanto quelli aziendali quanto quelli per parte sindacale, dovranno confrontarsi al fine di monitorare l’applicazione del Protocollo Ladisa Anti Covid-19 e di raccogliere eventuali segnalazioni, valutazioni e proposte da parte delle RSA/RSU/RLS del territorio;
7. Considerata la complessa articolazione aziendale, al fine di consentire la massima partecipazione delle RSA/RSU/RLS aziendali, viste le restrizioni dovute al periodo di emergenza, ed al fine di garantire la massima trasparenza, verrà creata una mailing list per la corrispondenza diretta tra tutti i componenti di ogni Comitato;
8. Nella fase di “start-up”, che si prevede della durata di un mese, il Comitato Aziendale si riunirà subito dopo la sottoscrizione del presente accordo per la “costituzione" e - successivamente - quindicinalmente, con modalità da remoto tramite strumenti di connettività alla rete aziendale (pc, tablet, smartphones); nella fase successiva e salvo incontri straordinari nei casi di comprovata urgenza e per volere congiunto delle Parti, il Comitato Aziendale si riunirà di norma mensilmente e fino alla cessazione dello stato di emergenza nazionale da COVID-19, con le agibilità sindacali necessarie aggiuntive a quanto già eventualmente previsto dalle normative, per valutazioni sull’andamento generale delle situazioni, su ambiti di carattere collettivo e per i singoli casi; rimarrà attivo sino al termine dell’emergenza epidemiologica e opererà in conformità anche alle eventuali successive previsioni normative in materia; per l’espletamento dell’attività in oggetto, alle RSA/RLS componenti il Comitato Aziendale sarà pertanto riconosciuto un permesso retribuito, per la partecipazione alle riunioni del Comitato, nel limite individuale di 1,5 ore per la presenza a ciascuna riunione effettuata;
9. Le Parti condividono che il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro debba essere ancora di più al centro dell'azione comune, pertanto convengono di favorire l’individuazione, da parte delle Organizzazioni Sindacali Territoriali, di nuovi RLS al fine, anche attraverso la formazione, di aumentare la cultura della Salute e Sicurezza nell’impresa.