ACCORDO
per la realizzazione di un progetto finalizzato alla promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, con oggetto “IL TEATRO SALVA LA VITA"
tra

Inail - Direzione regionale Umbria, con sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentata dal Direttore regionale Dott.ssa Alessandra Ligi

E

C.E.S.F. (Centro Edile per la Sicurezza e Formazione di Perugia), con sede in Perugia, via Pietro Tuzi 11, rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig.ra Bernardetta Radicchi

E

T. E. S. e F. - (Terni Edilizia Sicurezza e Formazione) con sede in Terni, zona Fiori 116 /L, rappresentato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione come per statuto, Sig. Paolo Ratini
di seguito dette anche "le Parti”.
 

PREMESSO CHE

- il D.Lgs. 38/2000 ha rimodulato ed ampliato i compiti dell'Inail, contribuendo alla sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative a soggetto attivo di protezione sociale, orientato alla tutela globale dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie, tutela comprensiva di interventi prevenzionali, curativi, riabilitativi e di reinserimento dei lavoratori disabili;
- l'Inail in attuazione del D.Lgs. 38/2000 e del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. ha tra i suoi obiettivi strategici la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- agli artt. 9 e 10 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. l'Inail vede assegnati compiti di informazione, formazione, assistenza, consulenza e promozione della cultura della salute e sicurezza del lavoro;
- la Legge 122/2010 ha previsto la piena integrazione delle funzioni assicurative e di ricerca connesse alla materia della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. 81/2008 ed ha istituito un polo unico per la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso l'accorpamento in Inail delle funzioni già attribuite all'Ipsema ed all'Ispesl, divenendo l'ente pubblico nazionale del sistema istituzionale avente compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di supporto al Servizio Sanitario Nazionale come previsto dall'art.9, comma 6, lettera h, del D.Lgs. 81/2008;
- il Piano nazionale della prevenzione 2020-2025, in attuazione delle indicazioni comunitarie, attribuisce una accresciuta valenza economica e sociale alla tematica del contrasto agli infortuni e alle patologie lavoro correlate, attraverso sia gli strumenti del controllo, sia della promozione e sostegno a tutte le figure previste dal D.Lgs. 81/2008;
- il Piano nazionale della prevenzione prevede l'attuazione di progetti specifici che perseguono obiettivi strategici di prevenzione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e include espressamente tra i programmi predefiniti da realizzare in ambito regionale la prevenzione in edilizia;
- il presente Accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti;
- i movimenti finanziari tra i soggetti firmatari del presente Accordo si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute in compartecipazione dalla Parte che ha assunto l'onere della gestione contabile delle attività progettuali;
- è richiesta la sottoscrizione da parte dei soggetti beneficiari del "Patto di integrità” di cui alla determina del Presidente dell'Inail n. 524 del 17 dicembre 2018;
- i due Comitati paritetici provinciali costituiti in provincia di Perugia - denominato CESF - e in provincia di Terni - denominato T.E.S. e F. - svolgono attività di studio in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro, formulando a tal proposito proposte e suggerimenti e partecipando ad iniziative promosse sul territorio a sostegno soprattutto della piccola e media impresa, largamente diffusa nel territorio umbro;
- dai risultati delle rilevazioni statistiche, aggiornate in Open data - banca dati statistica dell'Inail- al 30 aprile 2020, relative al periodo 2015-2019, si rileva che nel 2019 gli infortuni denunciati in Umbria nel settore delle costruzioni rappresentano una percentuale importante sia nell'ambito del settore dell'industria sia nell'ambito delle aziende artigiane - micro e piccole imprese - con percentuali rispettivamente del 16% e del 39% sul totale degli eventi infortunistici;
- gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie nell'edilizia, spesso con conseguenze gravi o irreparabili, continuano a rappresentare un grave onere per i costi sia economici sia sociali di disabilità e morti evitabili;
- il cambiamento del mondo del lavoro, la mutevolezza e la precarietà dei contratti, il lavoro su turni, l'apporto significativo del lavoro dei lavoratori immigrati, l'inserimento e il reinserimento dei lavoratori con disabilità, l'utilizzo di nuove tecnologie (industria e edilizia 4.0) richiedono un approccio culturalmente diverso alle politiche di prevenzione e di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- il TESEF di Terni e il CESF di Perugia intendono favorire in collaborazione con l'Inail, il rinnovamento e il rilancio di una nuova metodica delle attività di formazione ed informazione nel settore edile;
- con questa iniziativa si intende affrontare e rilanciare il tema della centralità del lavoratore, sostenere una politica di valorizzazione della stessa risorsa, migliorando al tempo stesso il contesto organizzativo-produttivo con attenzione specifica ai temi della salute e sicurezza.
 

CONSIDERATO CHE

- sono obiettivi comuni delle Parti lo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e lo sviluppo di attività e progetti volti alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici e delle malattie professionali;
- sussiste la condivisione delle finalità e degli impegni espressi dalle Parti, nei rispettivi campi di azione;
- è obiettivo condiviso mettere in campo iniziative di informazione e di sensibilizzazione volte ad accrescere la salute e sicurezza nei cantieri edili e a contribuire in modo significativo alla riduzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico;
- la sinergia tra Inail Umbria, CESF di Perugia e TESEF di Terni è volta alla realizzazione di un nuovo approccio nella diffusione della cultura della sicurezza che parta dalle esperienze più significative dei lavoratori nei cantieri e punti sulle emozioni evocate dai racconti di vita;
- nell'ambito delle attività condivise si intendono evidenziare temi su cui effettuare ulteriori approfondimenti dei rischi aziendali più ricorrenti nel settore edile umbro per individuare soluzioni efficaci volte a contenerli, da mettere a disposizione delle imprese attraverso successivi percorsi di trasferimento, per il tramite degli enti bilaterali, a tutti i soggetti del sistema aziendale;
- nell' ipotesi non preventivamente considerata, che negli sviluppi progettuali di cui all'allegato 1, si renda necessario il ricorso a terze Parti non mappate dal citato D.Lgs. 81/2008, la selezione debba avvenire attraverso procedure di evidenza pubblica, secondo la normativa vigente in materia.
Tutto quanto sopra premesso e considerato, le Parti
 

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:


Art. 1
Finalità

Le Parti, con il presente Accordo, intendono sviluppare la più ampia collaborazione per la realizzazione di iniziative nell'ambito della salute e sicurezza sul lavoro, in considerazione delle specificità del settore edile, al fine di:
• avviare una nuova progettualità rivolta agli addetti del comparto edile, ad alto rischio infortunistico e tecnopatico, per apportare maggiore efficacia nelle attività di sensibilizzazione, informazione e formazione che si espliciti attraverso uno spettacolo teatrale (modalità non abituale per lo specifico settore produttivo);
• contribuire a sviluppare la consapevolezza che il lavoro in sicurezza garantisce rispetto per sé stessi e per gli altri;
• favorire il rinnovamento delle attività di informazione e formazione affiancando ai metodi tradizionali (lezioni frontali, formulari, manuali, ecc.) l'utilizzo di un approccio inusuale che, secondo le più innovative indicazioni in materia, metta al centro della scena il lavoratore, in quanto persona, e punti sul fattore emotivo quale leva per l'attivazione di comportamenti virtuosi;
• arricchire gli strumenti ordinari tipici dei percorsi di formazione sulla prevenzione e sicurezza nel lavoro con una metodica inusuale;
• individuare e promuovere buone pratiche di prevenzione e idonei paradigmi comportamentali da adottare per evitare che si verifichino eventi infortunistici e patologie correlate al lavoro, replicabili in altri contesti lavorativi: tali pratiche potranno contribuire a sviluppare comportamenti corretti ed adeguati per contenere i rischi e sostenere il sistema lavoro nonché conseguire una complessiva riduzione dei costi aziendali, lavorativi e sociali;
• portare il tema della sicurezza sul lavoro in teatro attraverso uno spettacolo che affronti, partendo dal vissuto dei lavoratori impegnati nel settore edile, anche le conseguenze di comportamenti lavorativi non conformi e le ricadute degli stessi nella vita e nella salute delle persone, delle famiglie e dell'intera comunità civile.
 

Art. 2
Oggetto della collaborazione

Per realizzare gli obiettivi di cui all'Art. 1, gli enti bilaterali sottoscrittori individueranno una compagnia teatrale del territorio (idonea alle esigenze della progettualità di cui al presente accordo, regolare rispetto al profilo della fiscalità, contribuzione, sicurezza nei luoghi di lavoro ed ogni altra normativa che disciplina i rapporti contrattuali), assumendosi ogni eventuale responsabilità sulla scelta effettuata, cui affidare la realizzazione di tre rappresentazioni teatrali, nei principali comuni dell'Umbria, con cui si possa dare voce alle storie di vita di alcuni lavoratori impegnati nel settore edile (ambientate nello scenario di un cantiere, contenenti espressioni tali da dare profondità alla narrazione teatrale). Gli spettacoli saranno destinati in particolare al personale del comparto edile umbro, ai familiari dei lavoratori, ai datori di lavoro e agli studenti delle classi IV e V degli Istituti Scolastici di II grado con lo scopo di offrire uno spaccato autentico del mondo del lavoro.
Gli enti bilaterali avranno pertanto cura di commissionare alla compagnia teatrale quanto segue:
• scrittura, scenografia e realizzazione di un lavoro teatrale sul tema della sicurezza sul lavoro;
• messa in scena dei tre spettacoli volti, per i contenuti che supporta, a diffondere la cultura della sicurezza nelle imprese (dipendenti, titolari, RSPP, RLS, etc.), nelle scuole, nelle famiglie dei lavoratori, in tutti gli ambiti descritti nel progetto;
• realizzazione della registrazione dello spettacolo e trailer o breve video di presentazione dello spettacolo per divulgare anche fuori dal contesto teatrale il messaggio, attraverso i social media e nelle aule scolastiche.
Tenuto conto dell'attuale stato di emergenza sanitaria dal virus Sars-Cov-2, dovranno essere previsti tutti i possibili adattamenti delle iniziative progettuali sopra declinate per assicurare il rispetto delle disposizioni poste a tutela della salute e sicurezza e per prevenire il contagio tra i lavoratori e tra i destinatari dello spettacolo.
Per la modalità di realizzazione in remoto delle attività, sarà richiesto da parte dei partners del progetto la possibilità di effettuare controlli sull'effettivo svolgimento delle attività progettuali.
La gestione delle predette attività dovrà costituire impegno congiunto delle parti, secondo un piano operativo definito nell'ambito del Comitato paritetico, di seguito indicato.
 

Art. 3
Comitato paritetico di coordinamento

Le finalità previste all'art. 1 del presente Accordo attuativo sono perseguite attraverso la costituzione di un Comitato paritetico di coordinamento, composto dai referenti di ciascuna Parte, così individuati:
• Per Parte INAIL:
- Dott. Gennaro Cancellaro
- Dott. Luca Taglieri
- Dott.ssa Monica Salciarini
• Per Parte CESF:
- Sig.ra Cristiana Bartolucci
- Sig.ra Laura Galli
• Per Parte TESEF:
- Dott.ssa Paola Donati
- Sig. Paolo Bertini
Al Comitato paritetico di coordinamento, sulla base delle linee progettuali di cui agli allegati 1 (Illustrazione del progetto) e 2 (Preventivo economico-finanziario), sono affidati i compiti di:
- predisporre i piani semestrali e annuali delle attività delineando gli indirizzi tecnici ed organizzativi;
- programmare le procedure di monitoraggio dello stato di realizzazione delle attività
- anche con la costituzione di specifici gruppi di lavoro - e del livello di raggiungimento degli obiettivi stabiliti;
- modificare ed integrare il presente atto, a seguito dell'evoluzione del complessivo quadro delle norme e degli indirizzi nazionali in materia, nonché di nuove esigenze di collaborazione che dovessero manifestarsi durante la vigenza dell'Accordo;
- elaborare il rendiconto annuale, relativo alle attività svolte e agli obiettivi perseguiti da sottoporre ai rispettivi organi competenti.
Le Parti condividono la possibilità di valutare l'eventuale partecipazione al Comitato paritetico di coordinamento di ulteriori esperti, che possano fornire il loro apporto professionale ed esperienziale, su specifici argomenti, contribuendo al buon andamento dei lavori.
Il Comitato, dovrà essere convocato anche da una sola delle Parti con una frequenza almeno semestrale o all'occorrenza, quando si renda necessario da particolari circostanze.
 

Art. 4
Impegni delle Parti

Le Parti, in funzione delle specifiche competenze e disponibilità, si impegnano a:
- mettere in campo le risorse professionali, tecniche, strumentali e a rendere disponibile il proprio patrimonio di conoscenze per la realizzazione delle iniziative progettuali e dei piani operativi, in una logica di paritaria partecipazione e di ampia ricaduta dei risultati perseguiti in termini di numero di destinatari raggiunti direttamente o indirettamente, nel comparto di interesse;
- mettere a disposizione le risorse economico-finanziarie necessarie per la realizzazione delle specifiche attività progettuali secondo il dettaglio di cui ai citati allegati nn. 1 e 2.
 

Art. 5
Aspetti Economici

Gli aspetti economici sono illustrati dettagliatamente nel prospetto di analisi preventiva dei costi di cui all'allegato n. 2 (Preventivo economico-finanziario); sono regolati secondo il criterio di cui alle LIOP Inail 2019 in base a quanto di seguito esplicitato.
La gestione economica del progetto per il valore complessivo di € 57.100,00 euro, da distribuire nei due anni previsti per lo sviluppo del progetto, viene affidata in via esclusiva ai due Enti bilaterali regionali per l'edilizia.
Il CESF di Perugia e il TESEF di Terni si assumono ogni responsabilità contrattuale con la compagnia teatrale che provvederanno ad individuare sollevando l'Inail Umbria da qualsiasi pretesa.
Le attività saranno co-finanziate con la partecipazione di tutti i partners sulla base dei seguenti importi:
Inail € 35.687,50 (62,5%)
Enti bilaterali € 21.412,50 (37,5%), ripartiti tra il CESF di Perugia in misura del 50% (pari a 10.706.25 euro) e il T.E.S. e F. di Terni del 50% (pari a 10.706.25 euro).
La liquidazione delle spese da parte dell'Inail ai due Enti bilaterali avverrà per stati di avanzamento delle attività, a seguito della consuntivazione delle stesse, in due tranche semestrali e sulla base di dettagliate rendicontazioni, corredate dalla documentazione contabile attestante le diverse voci di spesa.
Rispetto ai costi sostenuti per l'acquisto di materiale di consumo, necessario per le attività progettuali, gli Enti bilaterali si impegnano a produrre in sede di verifica amministrativo contabile la seguente documentazione:
• prospetto riepilogativo delle fatture di acquisto del materiale di consumo, suddiviso in voci e sotto-voci e sottoscritto dai componenti il Gruppo di progetto;
• singoli giustificativi di spesa;
• prospetto di calcolo illustrativo dell'imputazione pro-quota del costo;
• prospetto del materiale consegnato ai partecipanti all'attività progettuale, con ricevute di consegna sottoscritte dagli stessi;
• prospetti relativi alle competenze economiche dei tecnici.
Qualora per l'esecuzione delle attività progettuali fosse necessario ricorrere all'acquisto di beni strumentali, i Partner si impegnano ad utilizzare procedure selettive che garantiscano il rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità così come previsto dal D.Lgs. 50/2016.
L'INAIL provvederà alla richiesta del Codice Unico di Progetto (CUP) in ottemperanza alle disposizioni di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i. e provvederà alla trasmissione dello stesso agli Enti bilaterali.
I Partner si impegnano ad assolvere tutti gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 3/2003 e s.m.i., che comporta l'obbligo di riportare il numero di CUP su tutte le transazioni finanziarie ed amministrative inerenti il presente atto.
II CESF di Perugia dichiara che il conto corrente sul quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente:
***
Intestato a CESF di Perugia
Presidente: Bernardetta Radicchi - Vice Presidente: Giuliano Bicchieraro, con firma congiunta.
Il T.E.S.E.F. di Terni dichiara che il conto corrente sul quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente:
***
Intestato a T.E.S.e F.
Presidente: Paolo Ratini - Vice Presidente: Cristiano Costanzi.
 

Art. 6
Proprietà intellettuali

I risultati delle attività sviluppate in forza del presente atto saranno di proprietà comune. Qualsiasi diritto di proprietà intellettuale, di cui sia titolare una Parte, potrà essere utilizzato dalle altre Parti per le specifiche attività di cui al presente Accordo, solo dietro espresso consenso delle Parti proprietarie ed in conformità con le regole indicate da tali Parti e/o contenute nel presente atto.
I risultati delle attività svolte in comune nell'ambito del presente Accordo saranno di proprietà delle Parti, le quali potranno utilizzarli nell'ambito dei propri compiti istituzionali. Le Parti si impegnano reciprocamente a dare atto, in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente Accordo.
 

Art. 7
Tutela dell'immagine

Le Parti si danno atto dell'esigenza di tutelare e promuovere l'immagine dell'iniziativa comune e quella di ciascuna di esse.
In particolare il logo di Inail e degli Enti bilaterali saranno utilizzati nell'ambito delle attività comuni oggetto del presente Accordo.
L'utilizzazione del logo delle Parti, straordinaria e/o estranea all'azione istituzionale corrispondente all'oggetto della collaborazione di cui all'art. 2 del presente Accordo, richiederà il consenso delle Parti interessate.
Ciascuna delle Parti autorizza le altre a pubblicare sul proprio sito internet le notizie relative a eventuali iniziative comuni, fatti salvi i relativi diritti di terzi che siano coinvolti nelle stesse.
 

Art. 8
Trattamento dei dati

I dati personali raccolti in conseguenza e nel corso di esecuzione del presente atto vengono trattati e custoditi dalle Parti in conformità alle misure e agli obblighi imposte dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i., esclusivamente per le attività realizzate in attuazione della presente convenzione. Sono fatti salvi i diritti di cui al Regolamento europeo 2016/679 in vigore dal 25 maggio 2018.
Le Parti si impegnano altresì ad assicurare la riservatezza in relazione a dati, notizie ed informazioni di cui possano venire a conoscenza nell'attuazione dei progetti di collaborazione.
 

Art. 9
Recesso

Ciascuna delle Parti può recedere anticipatamente dal presente Accordo, previa comunicazione scritta e motivata, da inviarsi con un preavviso di almeno 30 giorni a mezzo di posta elettronica certificata (Pec) o con raccomandata con ricevuta di ritorno.
 

Art. 10
Durata

Il presente Accordo entra in vigore dal momento della sua sottoscrizione e decade automaticamente al termine di due anni. In ogni caso le attività progettuali con esso sottoscritte non possono eccedere detto termine.
 

Art. 11
Foro competente

Le Parti accettano di definire bonariamente eventuali controversie derivanti dall'attuazione del presente Accordo. Qualora risulti impossibile la risoluzione bonaria si conviene che sia competente, in via esclusiva, il Foro di Perugia.
 

Art. 12
Modifiche all'Accordo

Qualsiasi integrazione o modifica del presente Accordo dovrà essere apportata per iscritto e sarà operante tra le Parti solo dopo la relativa sottoscrizione da parte di tutti i Partner.
Il presente atto si compone di 9 pagine e di 2 allegati.
Al presente atto viene apposta firma digitale da parte dei sottoscrittori ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/1990.
La data di sottoscrizione s'intenderà quella in cui sarà effettuata l'ultima operazione informatica di apposizione di firma digitale.
 

Per Inail Umbria

Per Cesf Perugia

Per Tesef Terni

Il Direttore regionale
Alessandra Ligi

Il Presidente
Bernardetta Radicchi

Il Presidente
Paolo Ratini

 

ALLEGATO 1

ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO

TITOLO “IL TEATRO SALVA LA VITA"
DURATA
BIENNALE

OBIETTIVO DEL PROGETTO: portare il tema della sicurezza sul lavoro in scena su un palco, quello del teatro, con tre rappresentazioni teatrali realizzate in ambito regionale, un videofilmato e un trailer, prodotti multimediali e teatrali sviluppati attraverso le esperienze ed i vissuti delle persone, mostrando come le conseguenze di comportamenti lavorativi non conformi abbiamo ricadute pesanti nella vita e nella salute delle persone, con riflessi negativi per le famiglie e per l'intera comunità civile.

1° fase - Ideazione progetto e progettazione di strumenti di rilevazione - Durata 4 mesi (gennaio/aprile 2021)

L' ideazione del progetto e degli strumenti di analisi e rilevazione prevede che vengano somministrati ai lavoratori edili dei questionari specificatamente studiati, per la rilevazione di informazioni sulla percezione della sicurezza e sulle eventuali criticità riscontrate in merito nell'ambiente lavorativo.
Nel questionario sarà prevista anche la rilevazione di elementi tipo l'anzianità lavorativa, le mansioni svolte, la ripetitività dei movimenti, ecc..

2° fase -Interviste, elaborazione dei dati e individuazione dei rischi e dei temi da portare in teatro - durata 6 mesi (maggio/ottobre 2021)
Dai risultati dell'analisi verranno strutturate delle interviste da rivolgere ai lavoratori, valido supporto per far emergere dei racconti di vita, delle esperienze lavorative oltre che per la ricerca sul campo delle memorie autentiche degli operai edili.
Il materiale così raccolto sarà alla base della stesura della narrazione e del canovaccio teatrale.

3° fase - Ideazione e progettazione copione, scenografie e filmati- durata 4 mesi (novembre 2021/febbraio 2022)
Si procederà alla realizzazione della pièce teatrale che avrà come protagonista la figura di un lavoratore che si racconta, che affronta il tema dell'incidente sul lavoro, dell'imprevisto per condividere paure e drammi troppo spesso vissuti in un cantiere, attraverso la collaborazione di esperti, psicologi e attori.
Nello spettacolo saranno coinvolti anche attori non professionisti, quali lavoratori, loro familiari, gli studenti degli Istituti scolastici di II grado del territorio.
Verrà realizzato un trailer e un videofilmato per veicolare tramite i social media il messaggio della sicurezza sui luoghi di lavoro.

4° fase - Rappresentazioni teatrali, produzione di filmati e diffusione- durata 10 mesi (marzo/dicembre 2022)
Verranno messe in scena tre rappresentazioni teatrali nel territorio regionale (presumibilmente a Perugia, Terni e Foligno) e saranno raccolti i feedback dei partecipanti alla pièce teatrale tramite interviste svolte alla fine dello spettacolo per valutare "cosa sia rimasto”.
Verrà data ampia diffusione del trailer realizzato tramite i siti web degli enti promotori, YouTube e i social media.
In occasione di giornate volte alla sensibilizzazione degli studenti degli Istituti scolastici di II grado dell'Umbria sulla cultura della sicurezza, sarà promossa la proiezione del videofilmato del "Teatro salva la vita”.
La partecipazione del personale edile agli spettacoli potrà valere quale credito formativo per la formazione e l'aggiornamento dei lavoratori previsto ai sensi dell'art. 37 del D.lgs. 81/08 e s.m.i.

ALLEGATO 2 PREVENTIVO ECONOMICO-FINANZIARIO
(Redatto secondo lo schema allegato alle LIOP, pubblicate nel Portale istituzionale/Prevenzione e sicurezza/Principali atti di indirizzo)
…omissis…

ALLEGATO 3 PATTO DI INTEGRITÀ
…omissis…


Fonte: inail.it