Categoria: 2018
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Tipologia: Accordo
Data firma: 18 dicembre 2018
Validità: 01.01.2019 - 31.12.2019
Parti: Saipem e Ugl Chimici
Settori: Chimici, Energia, Saipem
Fonte: uglchimici.it


Verbale di accordo

Il giorno 18 dicembre 2018 si sono incontrate a San Donato M.se la Saipem spa e la Segreteria Nazionale di Ugl Chimici per un confronto rispetto all'avvio di una sperimentazione di modalità di lavoro agile.
Nel mese di aprile 2018, Saipem ha dato avvio al Programma di Smart Working "Flexability", che si pone l'obiettivo, alla luce di uno scenario economico e sociale in continua evoluzione, di costruire un nuovo modello di lavoro che possa consentire di cogliere al meglio le opportunità e le prossime sfide di business, coniugando un miglioramento delle performances aziendali con un miglioramento delle condizioni di vita - lavoro delle proprie risorse.
Le imprese moderne si trovano ad operare in un contesto in costante mutamento, in cui l'abilità di essere flessibili è diventata un requisito essenziale al fine di poter competere con maggiore efficacia all'interno del proprio mercato di riferimento.
Tra le principali sfide che Saipem si trova ad affrontare vi sono quindi il sempre più avanzato sviluppo delle tecnologie informatiche e telematiche, la convivenza di diverse generazioni con diverse esigenze e stili di vita, la necessità di ottimizzare i propri assets e i propri processi, la volontà di contribuire attivamente alla tutela dell'ambiente mediante azioni di riduzione della Co₂.
Al fine di rispondere in modo attivo e positivo a queste sfide, il Programma Flexability ha individuato quattro specifici ambiti di azione (HR practices, cultura digitale, strumentazione ICT, spazi di lavoro) attraverso i quali poter instaurare un percorso di miglioramento del modello di organizzazione del lavoro che passi attraverso un cambiamento culturale, tecnologico e digitale che abbia come protagoniste le risorse di Saipem con le loro esigenze lavorative e personali.
Il Programma ha visto e vede impegnati in gruppi di lavoro oltre 60 lavoratori, al fine di coinvolgere attivamente la popolazione aziendale nell'analisi e definizione di forme innovative di organizzazione lavorativa che possano determinare un incremento dell'efficienza e dell'efficacia, tale da consentire un incremento della competitività. Inoltre, allo scopo di individuare in modo più preciso le azioni da intraprendere, i lavoratori sono stati chiamati a rispondere ad una survey, i cui risultati hanno mostrato un forte interessamento della popolazione Saipem verso lo Smart Working, sia in termini di partecipazione (80% di rispondenti) sia in termini di apprezzamento per l'introduzione di iniziative di Smart Working (85% di risposte positive).
Nel corso di precedenti incontri, le Parti si erano confrontate rispetto agli scopi e alle finalità del Programma Flexability, concordando rispetto alla necessità di instaurare un percorso comune e condiviso di innovazione e cambiamento nell'organizzazione del lavoro, che possa, anche mediante la promozione di azioni finalizzate ad agevolare la conciliazione vita - lavoro, fungere da volano per un miglioramento dell’efficienza e della produttività aziendale.
Le Parti ritengono infatti che lo sviluppo delle tecnologie informatiche e di comunicazione oggi disponibili possa consentire di declinare l'attività lavorativa in senso maggiormente flessibile, allo scopo sia di bilanciare al meglio le esigenze di vita privata con quelle lavorative sia di rendere le risorse Saipem maggiormente autonome e responsabili nel raggiungimento dei risultati e degli obiettivi definiti dall'Azienda. In quest'ottica, le Parti sono quindi concordi nel riconoscere nello Smart Working un'opportunità di innovazione dei processi di lavoro e della cultura aziendale, nonché un'occasione per sostenere e promuovere iniziative di attenzione alla persona, sia a livello lavorativo che a livello di vita privata.
Alla luce di ciò, Saipem e Ugl Chimici esprimono quindi la comune volontà di avviare una sperimentazione di modalità di svolgimento della prestazione lavorativa in senso "agile", nel pieno rispetto di quanto previsto in materia dalla Legge 22 maggio 2017 n. 81.
La fase di sperimentazione avrà inizio a partire dal mese di gennaio 2019 e terminerà il 31 dicembre 2019. Faranno parte della sperimentazione lavoratori provenienti da tutte le Divisioni in cui Saipem è articolata e che, tenuto conto delle esigenze tecnico-organizzative dell'Azienda, presentano i requisiti per lo svolgimento della prestazione lavorativa anche da un luogo di lavoro differente da quello abituale. La sede inizialmente coinvolta sarà quella di San Donato Milanese secondo le seguenti modalità:
Struttura Corporate: funzioni RSBI, Assicurazioni, Internal Audit, Hse, Digi, Stakeholder Relations.
Divisione E&C Onshore: funzioni Loss Prevention & Environment, Post Order, Mechanical Equipment
Divisione E&C Offshore: funzione Supply Chain, task force Hydrone (sede di Marghera)
Divisione Drilling Onshore: tutti i lavoratori
Divisione Drilling Offshore: tutti i lavoratori
Divisione XSight: tutti i lavoratori
Relativamente alle funzioni aziendali suindicate, previa verifica della sussistenza dei requisiti tecnico-organizzativi aziendali, si valuterà di avviare la sperimentazione anche presso le sedi di Fano, Roma e Marghera.
Le Parti rimandano al Regolamento allegato, che è parte integrante del presente accordo, per quanto attiene alle modalità di accesso alla sperimentazione, nonché in generale per tutti gli aspetti legati allo svolgimento della prestazione da "remoto".
Saipem e Ugl Chimici si danno quindi atto che l'Azienda promuoverà attività di carattere formativo e informativo nei confronti dei partecipanti alla fase sperimentale, sia con riferimento alle modalità tecniche di svolgimento della prestazione lavorativa svolta da "remoto", sia riguardo al rispetto delle disposizioni contenute all'interno del D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nel rispetto di quanto stabilito nell'allegato Regolamento e della normativa per tempo vigente. Tali attività costituiranno requisito essenziale per l'accesso alla sperimentazione. Apposite iniziative formative, a carattere obbligatorio, saranno dedicate anche ai responsabili delle risorse che prenderanno parte alla sperimentazione.
Saipem e Ugl Chimici si rincontreranno entro il mese di giugno 2019 o su richiesta di una delle Parti per un primo monitoraggio rispetto all'andamento della sperimentazione e per valutare l'eventuale estensione del perimetro delle funzioni coinvolte. Le Parti inoltre valuteranno l'opportunità di ulteriori iniziative e azioni anche al fine di supportare la connettività dei lavoratori "agili".
Al termine del periodo sperimentale, le Parti effettueranno una valutazione complessiva del presente verbale di accordo e del relativo Regolamento, al fine di valutare una stabilizzazione di modalità di lavoro "agile".