Tipologia: Dichiarazione congiunta
Data firma: 15 maggio 2020
Parti: MIBACT e OO.SS.
Comparti: P.A., MIBACT
Fonte: fvg.beniculturali.it


Dichiarazione congiunta concernente la riapertura degli Istituti e i luoghi della cultura in attuazione del Protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all'emergenza sanitaria da Covid 19

Visto l’art. 1, comma 2, lett. a) della l. 12 giugno 1990, n. 146 recante “Norme sull'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e sulla salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati” così come modificato dall'art. 1, comma 1, d.l. 20 settembre 2015, n. 146, convertito, con modificazioni, dalla L. 12 novembre 2015, n. 182;
Visto il d.lgs. del 9 aprile 2008, n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
Visto il d.l. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla l. 24 aprile 2020, n. 27 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
Visti i d.p.c.m. 11 marzo, 22 marzo e 26 aprile 2020, recanti “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;
Vista la Direttiva n. 2/2020 del Ministro per la Pubblica Amministrazione, recante “indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la Direttiva n. 3/2020 del Ministro per la Pubblica Amministrazione, recante “Modalità di svolgimento della prestazione lavorativa nell’evolversi della situazione epidemiologica da parte delle pubbliche amministrazioni”;
Vista la circolare esplicativa del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 2 [1] aprile 2020 recante “Misure recate dal decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18, recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid 19”;
Visti i Protocolli di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all'emergenza sanitaria da Covid 19 sottoscritto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali nelle date del 3 e 8 aprile 2020;
Rilevata, in particolare, dalle Parti l’esigenza che le Amministrazioni promuovano, per il periodo di emergenza, modalità di comunicazione e confronto con le rappresentanze sindacali sui punti del suddetto Protocollo - quali il ricorso alle misure necessarie a contenere la diffusione del contagio, mettere in sicurezza gli ambienti di lavoro e di accesso al pubblico - al fine di condividere informazioni e azioni volte a contemperare la necessità di tutela del personale e dell’utenza, con quella di garantire l’erogazione di servizi pubblici essenziali e indifferibili;
Vista la circolare del Ministero della Salute del 29 aprile 2020 recante “Indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività”;
Visto il Documento tecnico INAIL “Documento sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione. Aprile 2020”;
Considerato il documento ICPAL del 5 maggio 2020, recante “linee guida per la gestione delle operazioni di sanificazione e disinfezione degli ambienti di Archivi e Biblioteche”;
Considerato il documento OPD del 5 maggio 2020, avente ad oggetto le misure di contenimento per la prevenzione dal contagio da coronavirus - verifica della compatibilità di sanificazione degli ambienti con le esigenza di tutela e conservazione del Patrimonio Culturale;
Considerate le indicazioni e raccomandazioni di carattere generale elaborate dall’ICR in data 7 maggio 2020 relativamente alla sanificazione degli ambienti in cui insistono beni di interesse culturale.
Viste le indicazioni del Comitato tecnico scientifico per la riapertura dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, che si richiamano per relationem;
Viste le circolari del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo riguardanti l’emergenza epidemiologica da Covid-19 ed, in particolare, quelle emanate dal Segretario generale;
Rilevata l’esigenza di procedere alla riapertura graduale, anche in via sperimentale, degli istituti e luoghi della cultura, con precedenza per quelli all’aperto e quelli che nel 2018 e nel 2019 non hanno fatto registrare alte frequenze, pur sempre assicurando le più opportune condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro;
Valutato il fabbisogno di dispositivi di protezione individuale di cui alla tabella allegata alla presente dichiarazione (all.1);
Tenuto conto del confronto fra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali, svolto nelle date del 12 e 13 maggio 2020;
le Parti convengono quanto segue

Misure da rispettare sia all’esterno che all’interno
• Obblighi informativi da parte del datore di lavoro nei confronti del personale e di chiunque acceda negli Istituti e luoghi della cultura e nei luoghi di lavoro in ordine in ordine alle misure anti-contagio adottate e circa il rischio epidemiologico in corso, nonchè sui comportamenti da tenere in funzione della specificità del sito e della modalità di fruizione che si è deciso di intraprendere. A tal fine, si potrà procedere anche all’affissione di poster/locandine/brochure che pubblicizzano le suddette misure;
• Obbligo di indossare DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE MONOUSO (mascherine, guanti in lattice); in caso di sensibile affluenza di pubblico - o comunque laddove il lavoratore lo preferisca - è fatto obbligo di indossare la VISIERA protettiva in plastica trasparente. Le squadre di soccorso devono sempre indossare le visiere protettive. Al personale del Ministero è fatto obbligo di indossare sempre le mascherine a marchio CE.


Misure e procedure da rispettare all’esterno
• Presenza obbligatoria di APPARATI INFORMATIVI ESTERNI (pannelli o avvisi) contenenti modalità e orari di visita (o di ricevimento del pubblico e delle ditte esterne), ivi compresa la segnalazione degli obblighi a carico dell’utenza e delle disposizioni da rispettare, con pubblicazione sui siti delle informazioni;
• Presenza obbligatoria di DISPENSER DI SAPONE ANTISETTICO e segnaletica sulla loro collocazione;
• Verifica sul possesso obbligatorio di DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (mascherine, guanti in lattice) MONOUSO ed eventuale fornitura all’utenza che ne risultasse sprovvista;
• Progressivo allestimento di TERMOSCANNER nei luoghi della cultura ad alta concentrazione di visitatori ( oltre 100.000 mila all’anno);
• Progressivo allestimento di appositi dispositivi per la misurazione della temperatura corporea nei luoghi della cultura che vedono la presenza fino a 100.000 visitatori all’anno e negli altri luoghi di lavoro. Tale previsione si applica anche nelle more della definizione del punto precedente.


Misure e procedure da rispettare all’interno
• Obbligo di indossare DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE MONOUSO (mascherine con marchio CE, guanti in lattice) fino al termine della visita o del proprio orario di lavoro;
• Presenza obbligatoria di DISPENSER DI SAPONE ANTISETTICO da far utilizzare prima dell’inizio della visita e segnaletica sulla loro collocazione;
• Progressivo Allestimento di PANNELLI IN PLEXIGLASS per garantire il rispetto del distanziamento sociale nella suddivisione degli spazi di lavoro all’interno degli ambienti comuni;
• Predisposizione di INGRESSI CONTINGENTATI nella quantità e nella frequenza, ivi compresa la possibilità di effettuare ingressi su PRENOTAZIONE, per tutti i luoghi della cultura;
• Predisposizione di ESODI SCAGLIONATI NEL TEMPO per evitare la sovrapposizione con i flussi in entrata;
• Progressivo allestimento di PERCORSI DI VISITA definiti sia rispetto a temi contenutistici specifici sia rispetto alle dimensioni del sito;
• Vigilanza sul rispetto del DISTANZIAMENTO SOCIALE (almeno metri 1,5 fra un visitatore e l’altro) sia mediante richiami verbali che diffusione di messaggi registrati da trasmettere a intervalli regolari;
• Nei luoghi confinati adeguata VENTILAZIONE naturale dei locali e il rispetto delle raccomandazioni in presenza di sistemi di ventilazione e/o condizionamento;
• Obbligo di utilizzare ASCENSORI/ELEVATORI/MONTACARICHI una persona per volta con obbligo di indossare i Dispositivi di Protezione Individuale;
• Obbligo di contingentare la presenza del personale in AREE RISTORO/CONTROL ROOM/SALE REGIA/SALE MONITOR/AMBIENTI COMUNI sempre rigorosamente indossando i D.P.I.;
• Obbligo di assicurare l’igiene rigorosa degli ambienti di lavoro (effettuata con i prodotti idonei) con frequenza proporzionata all'utilizzo degli stessi e delle superfici di contatto di eventuali DISTRIBUTORI AUTOMATICI DI CIBI E BEVANDE;
• Obbligo di assicurare la frequente igienizzazione dei servizi igienici per dipendenti e utenti;
• Obbligo di ASSICURARE LA PULIZIA PERIODICA DEGLI IMPIANTI DI AERAZIONE/CLIMATIZZAZIONE in ossequio delle disposizioni contenute nel Documento del Comitato tecnico scientifico;
• Obbligo di ASSICURARE LA PULIZIA GIORNALIERA di SERVIZI IGIENICI/CABINA ASCENSORE/AMBIENTI COMUNI/AREE RISTORO/CONTROL ROOM (sia all’inizio che alla fine dell’orario di servizio);
• Obbligo di ASSICURARE LA PULIZIA GIORNALIERA di RADIOTRASMITTENTI e apparecchiature POS (anche se gestite da concessionari);
• Obbligo di PULIZIA GIORNALIERA degli ambienti di lavoro, con particolare attenzione degli spazi frequentati durante il cambio turno, delle superfici di contatto;
• Obbligo di sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse, con adeguati detergenti;
• Obbligo di SANIFICAZIONE IMMEDIATA nel caso venisse rilevato un eventuale contagio da COVID-19;
• Regolamentare i TURNI in modo da evitare assembramenti nei corpi di guardia senza un giusto distanziamento;
• L'uso di MATERIALI COMUNI (ad esempio penne e matite per la compilazione di moduli o la firma di registri da parte dell'utenza ovvero le schede esplicative) deve avvenire solo con guanti ovvero è necessario prevederne la sanificazione dopo ogni uso.
In riferimento ai lavoratori, per l'individuazione di specifiche misure organizzative, di prevenzione e protezione, nonché di tutela dei lavoratori "fragili" si rimanda a quanto indicato:
• nella normativa specifica in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.lgs 81/08 e ss.mm.ii.);
• nel "Protocollo condiviso con le parti sociali" di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro del 24 aprile 2020; 
• nella Circolare del Ministero della Salute "Indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività" del 29 aprile 2020;
• nel Documento tecnico INAIL "Documento sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione. Aprile 2020";
Infine nel richiamare per quanto non espressamente definito nella presente dichiarazione alle indicazioni del Comitato tecnico scientifico per la riapertura dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura - tenuto conto del fatto che come ribadito dal Comitato tecnico scientifico l'epidemia da SARS-CoV-2 è caratterizzata da livelli di conoscenza tecnico-scientifica in continua evoluzione e che, sulla base delle evidenze emergenti, le raccomandazioni e le indicazioni operative proposte potrebbero, quindi, essere modificate nel tempo, con l'evolversi delle condizioni epidemiologiche - le Parti convengono di procedere a livello nazionale alla verifica ed al monitoraggio periodico rispetto all’attuazione di quanto previsto nella presente dichiarazione, fermo restando le determinazioni assunte in sede locale in materia di coinvolgimento delle RSU, dei RLS e delle OO.SS. Territoriali.
Si allega alla presente dichiarazione un elenco degli istituti e luoghi della cultura del Mibact che hanno comunicato di voler aderire al percorso di riapertura graduale (all.2).

Roma, 15 maggio 2020