Consiglio Nazionale delle Ricerche
                     Direzione Generale
 

A TUTTO IL PERSONALE CNR
Ai Direttori di Dipartimento
Ai Direttori di Istituto
Ai Dirigenti
Ai Responsabili di Unità
e.p.c.
Al Presidente del CNR
Prof. Massimo INGUSCIO
Al Direttore Centrale Gestione Risorse
Dott.ssa Annalisa GABRIELLI
Al Direttore dell’Ufficio Gestione delle Risorse Umane
Dott. Pierluigi RAIMONDI
Alle OO.SS.
LORO SEDI

 

Oggetto: Ulteriori disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da "COVID-19".
 
Gentili Colleghe e Colleghi,
il quadro nazionale emergenziale presenta una situazione che vede l’ulteriore protrarsi di un contesto di ampia criticità su tutto il territorio nazionale e, in particolar modo, in alcune aree del paese ove, tra l’altro, insistono insediamenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Tale quadro, ha spinto il Governo ad adottare ulteriori interventi normativi che hanno un impatto sull’organizzazione del lavoro del nostro Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Con il D.L. 183/2020 c.d. “decreto milleproroghe”, all’articolo 19 comma 1 è rubricata l’ulteriore proroga dei termini correlati alle disposizioni in deroga del regime di lavoro in modalità agile, che dispone: “I termini previsti dalle disposizioni legislative di cui all'allegato 1 sono prorogati fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021”.
L’attuale regime di lavoro agile, già evidenziato con le precedenti note circolari del sottoscritto, è confermato fino al 31 marzo c.a. con le medesime modalità (almeno il 50% delle attività compatibili con il lavoro agile), pertanto, tutti i Dirigenti/Direttori/Responsabili sono pregati di adottare propri autonomi atti di organizzazione anche per i prossimi mesi di febbraio e marzo 2021, sentite le RSU e le OO.SS. territoriali.
Si evidenzia che con l’art. 3 del D.P.C.M. del 14 gennaio 2021 il Governo rende ulteriormente noto che nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto i datori di lavoro pubblici sono tenuti a limitare la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza dei lavoratori nelle sedi di lavoro. Pertanto, in tali contesti, il personale non in presenza, presta la propria attività lavorativa in modalità agile.
Per i lavoratori che svolgono l’attività in lavoro agile è confermato, anche in questa sede, l’utilizzo del codice covid19, ed inoltre, permangono attive le procedure collegate alla programmazione (per i mesi di febbraio e marzo 2021) e le procedure collegate al monitoraggio (entro il giorno 15 del mese successivo) delle attività lavorative svolte in modalità agile (https://nuovascrivaniadigitale.cnr.it).
Colgo l’occasione per salutare Tutte e Tutti molto cordialmente.
 

IL DIRETTORE GENERALE