Tipologia: Accordo
Data firma: 27 gennaio 2021
Validità: 30 aprile 2021
Parti: Tirreno Power e Filctem, Flaei, Uiltec
Settori: Chimici, Tirreno Power
Fonte: filctemcgil.it


Verbale di accordo

Roma, 27 gennaio 2021, utilizzando sistema di videoconferenza si sono incontrati e hanno definito il presente accordo: Tirreno Power spa […] e la Filctem […], la Flaei […], la Uiltec […]

Premessa
In Tirreno Power lo strumento dello smart working e attivo da giugno 2018 su base volontaria e con accordo tra Azienda e lavoratore. Con l'emergenza sanitaria COVID-19 il Governo ha indicato la possibilità di applicare la modalità di lavoro agile di cui alla Legge n.81/2017 per la durata dello stato di emergenza anche in assenza degli accordi individuali.
L'Azienda ha quindi esteso lo smart working continuativo a tutti i dipendenti delle aree aziendali compatibili con questa modalità e ha successivamente ampliato il perimetro coinvolgendo il personale operativo per un utilizzo parziale dello smart working.
Il ricorso ampio allo smart working e le numerose altre iniziative introdotte nei luoghi di lavoro hanno avuto l'obiettivo di contenere il più possibile il rischio di contagio negli ambienti di lavoro.
In data 26 giugno 2020, dopo oltre tre mesi dall'attivazione massiva dello smart working interno all'Azienda, è stato sottoscritto accordo sindacale per normare questo strumento, originariamente pensato in forma parziale per finalità di incremento della competitività e di conciliazione dei tempi di vita e lavoro, coerentemente con il periodo storico attuale.
Nei mesi successivi, in coerenza con l'estensione dello stato di emergenza deliberato dal Governo, le Parti hanno rinnovato in ulteriori 2 occasioni (settembre e novembre) quanto definito nel documento di giugno 2020, traguardando al 31 gennaio 2021 il ricorso massivo allo smart working. Si riportano alcuni elementi significativi dell'accordo:
- il lavoratore in smart working potrà essere chiamato a lavorare nelle sedi aziendali dal proprio responsabile, con preavviso minimo di 48 ore
- il lavoratore potrà richiedere di svolgere la prestazione nelle sedi aziendali sia per necessità operative che per esigenze personali. Presenze prolungate dovranno essere pianificate con il proprio responsabile e con la funzione Personale, compatibilmente con i vincoli logistici della sede
- durante lo smart working prolungato il lavoratore potrà portare alcune dotazioni aziendali (tastiera, mouse, monitor, sedia) presso il luogo scelto per la prestazione lavorativa
- in casi particolari i responsabili potranno avere una gestione più flessibile della prestazione dei propri collaboratori, accordando recuperi e compensazioni per prestazioni che si discostano dal normale orario di lavoro giornaliero, tenendo traccia di questi equilibri
- è importante pianificare le attività della giornata lavorativa (videoconference, call, ecc.) nell'arco del normale orario di lavoro di riferimento
- è importante rispettare la pausa pranzo evitando le riunioni tra le 12:30 e le 14.00
- è importante inviare le mail durante la normale giornata lavorativa, evitando per quanto possibile la fascia serale/notturna, il weekend e i giorni festivi
- ai singoli responsabili è demandata, con opportuna frequenza, l'organizzazione di cali per il coinvolgimento di tutti i collaboratori.

Accordo
A conferma di quanto in premessa le Parti concordano che lo smart working emergenziale di cui all'accordo del 26 giugno 2020, rinnovato il 15 settembre e il 20 novembre, continui la sua applicazione nel periodo temporale previsto dalle disposizioni normative vigenti e comunque fino al 30 aprile 2021.
Le Parti si incontreranno entro il 9 aprile 2021 per una verifica congiunta dello stato dell'emergenza COVID- 19.