Tipologia: Accordo
Data firma: 22 gennaio 2021
Parti: Gruppo Pam, Pam Panorama, Pam Franchising e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs
Settori: Commercio, GDO, Pam
Fonte: filcams.cgil.it


Verbale di Accordo

Oggi 22 gennaio 2021, Gruppo Pam spa, Pam Panorama spa, Pam Franchising spa (di seguito "le Società") […], e le OO.SS. Nazionali […] Filcams Cgil, […] Fisascat Cisl e […] Uiltucs

Premesso che:
- l'evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi sul territorio nazionale, richiedono un coordinamento ed un confronto, a livello centrale, della efficacia delle misure adottate a contrasto della diffusione della pandemia e a tutela delle condizioni di lavoro;
~ Considerato, inoltre, che le diverse dimensioni territoriali del fenomeno epidemico sul territorio nazionale rendono necessarie misure volte a garantire l'uniformità, tenendo nel contempo in considerazione le specifiche peculiarità locali;
- allo scopo di assicurare adeguata protezione nei luoghi di lavoro ai lavoratori durante tutto il periodo dell'emergenza sanitaria da coronavirus, Governo, sindacati e datoriali hanno adottato un Protocollo condiviso per la regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid_19 negli ambienti di lavoro, da ultimo richiamato nel DPCM del 3/11/2020 ex art, 4;
- con comunicazione del 14 marzo 2020 l'associazione datoriale, cui le società del Gruppo aderiscono, aveva formalmente aderito al richiamato protocollo del 14 marzo 2020, e sottoscritto, il 24 aprile 2020 il protocollo di aggiornamento;
- Le società del Gruppo hanno adottato, sulla base delle sopracitate disposizioni, in collaborazione con il medico competente e l'RSPP un protocollo relativo alle "Misure di precauzione finalizzate al contenimento del contagio della popolazione da COVID-19 (Coronavirus)", adattandolo alle specificità dell'impresa;
- è valutazione condivisa delle Società del Gruppo e delle OO.SS la necessità di costituire, considerata l'evoluzione della situazione epidemiologica nonché il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia, un comitato nazionale e, su richiesta delle parti ai relativi livelli, comitati regionali e/o territoriali che non solo vigilino sulla efficacia delle misure adottate, ma che, definiscano le più opportune misure di intervento in conseguenza del mutare degli scenari, dell'evoluzione della pandemia, oltre che della sua diffusione.
Le parti convengono che il/i Comitato/i nazionale/decentrati è/sono composto/i da:
• 3 componenti effettivi (e altrettanti supplenti per il Comitato nazionale) per Organizzazione Sindacale che verranno dalle stesse OO.SS. designati con apposita comunicazione in coerenza con criteri fissati dal paragrafo 13 del protocollo del 24 Aprile 2020.
• 3 componenti effettivi e altrettanti supplenti di nomina aziendale, designati con apposita comunicazione.
• per quanto attiene il Comitato Nazionale, quale componente aggiunto a chiamata il medico competente aziendale. 
- Il compito dei suddetti comitati, come anticipato in premessa, sarà quello di individuare, definire, sulla base delle misure di contrasto definite tra Governo e parti sociali, oltre che del Protocollo già predisposto dalle società del Gruppo, delle linee guida condivise per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covìd-19 negli ambienti di lavoro, che tengano espressamente conto delle specificità organizzative delle società e delle peculiari esigenze dei lavoratori del settore anche in considerazione.
- Gli esiti delle riunioni del comitato saranno verbalizzati. Il documento sarà inviato alle Organizzazioni Sindacali Nazionali oltre ad essere affisso presso le bacheche aziendali e sindacali presenti presso i punti vendita, i depositi e la sede.
- Attesa l'importanza che le azioni di contenimento definite a livello nazionale trovino rapida e puntuale applicazione all'interno delle singole unità operative, si confermano, conformemente al protocollo, le prerogative, funzioni e agibilità proprie dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, il cui contributo si conferma centrale, a maggior ragione nell'attuale situazione di emergenza sanitaria.
- Si conferma altresì, da parte aziendale, il ruolo centrale di interlocuzione con le suddette rappresentanze del Direttore di Punto vendita in primis e del Responsabile del Personale/Di retto re Regionale/Capo Area in supporto.
- Le Parti, ciò premesso, convengono di definire, in occasione del primo incontro del Comitato Nazionale, delle chiare regole di ingaggio dei livelli decentrati, compresa la richiamata possibilità di definire, in considerazione della peculiare distribuzione delle singole unità, dei livelli dì interlocuzione intermedi, il cui compito sarà finalizzato alla verifica sul territorio della piena e corretta applicazione del Protocollo elaborato in condivisione fra le Parti.
- Sarà altresì definita la modalità con la quale sarà consentito ai comitati decentrati e/o strutture territoriali di segnalare criticità e formulare proposte che poi saranno valutate dal comitato nazionale conformemente alla finalità - unitariamente condivisa - di garantire l'uniformità, velocità, capillarità e razionalità delle misure di precauzione e contenimento del contagio definite.
La data del primo incontro del Comitato Nazionale sarà definita tra le partì entro una settimana dalla sottoscrizione del presente accordo.

Spinea, 22 gennaio 2021