Categoria: 2019
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Tipologia: Accordo SW
Data firma: 19 febbraio 2019
Parti: Terna e Ugl Chimici/Energia
Settori: Chimici-Elettrici, Terna
Fonte: uglchimici.it


Sommario:

 

Premessa
1 Caratteristiche
2 Accesso al lavoro agile
3 Modalità di svolgimento

 

4 Salute e sicurezza
5 Monitoraggio
Allegato 1 al Verbale di Accordo del 19 Febbraio 2019


Verbale di Accordo

Roma, 19 febbraio 2019, tra Terna spa, anche in nome e per conto delle Società Terna Rete Italia, Terna Energy Solutions e Terna Plus […], e Ugl Chimici/Energia […]

Premesso che:
• Gli articoli 18 e seguenti della legge n. 81/2017, allo scopo di incrementare la competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, promuovono il lavoro agile - o smart working - quale modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, stabilita, tra l’altro, senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa.
• Con lo smart working si intende attribuire ai lavoratori interessati maggiore flessibilità nella scelta dell’orario e del luogo in cui si effettua la prestazione lavorativa, a fronte di una maggiore focalizzazione sugli obiettivi e responsabilizzazione sui risultati, nel quadro di un rapporto tra dipendente e diretto responsabile basato su fiducia reciproca.
• Con verbale di accordo 6 giugno 2018 le Parti, anche in considerazione dello sviluppo e della sempre più larga utilizzazione delle tecnologie informatiche nell’esecuzione delle prestazioni lavorative, hanno previsto, disciplinandolo, un periodo di sperimentazione per l’introduzione dello smart working, che ha interessato Unità organizzative delle sedi romane di viale Galbani e via Palmiano, per le quali l’Azienda ha valutato la concreta fattibilità.
• Il sopra citato verbale ha previsto che, al termine della sperimentazione, le Parti si incontrino per valutarne congiuntamente gli esiti e per definire le fasi successive di implementazione dell’istituto.
Considerato che:
• L’andamento della sperimentazione e l’applicazione dell’accordo sono stati analizzati ed approfonditi.
Tutto quanto sopra premesso e considerato si conviene quanto segue
Le Parti, condividendo il giudizio positivo sulla operatività del verbale di accordo 6 giugno 2018 e l’efficacia della sperimentazione avviata, ritengono di dare seguito ad una fase di estensione, che per l’anno 2019 riguarderà gli ambiti organizzativi e le sedi di lavoro indicati nell’allegato prospetto.
Le Parti convengono su una ulteriore estensione dello smart working a valle dell’anno 2019 nell’ambito del Gruppo Terna definita successivamente in coerenza con le risultanze dell’applicazione dell’istituto.
Nel corso dell’anno l’Azienda continuerà a sviluppare un corretto approccio culturale al fine di rendere più agevole l’ampliamento progressivo delle aree di applicazione dello smart working.

1 Caratteristiche
Il lavoro agile non incide sulla tipologia del rapporto di lavoro che resta, a tutti gli effetti contrattuali e di legge, lavoro subordinato a cui si applica il trattamento economico e normativo dei dipendenti che svolgono le medesime attività esclusivamente all’interno dell’azienda, in base alle discipline legislative e contrattuali vigenti.
Il lavoro agile rappresenta pertanto una mera variazione del luogo di adempimento della prestazione lavorativa, che si svolge fuori della sede aziendale, in modo non stabile e non continuativo, con il supporto dei sistemi tecnologici, senza modificare in alcun modo gli obblighi e i doveri dei dipendenti, né la posizione legale e contrattuale degli stessi nell’organizzazione aziendale, con riferimento, fra l’altro, al potere direttivo e disciplinare dell’Azienda.
La giornata di smart working è equiparata, a tutti gli effetti di legge e di contratto, ad una giornata di orario “normale” di lavoro, prendendo a riferimento l’orario di lavoro dell’unità di appartenenza. Durante le giornate di lavoro agile non è richiesta l’effettuazione di prestazioni di lavoro straordinario. Le Parti si danno atto che tali modalità di effettuazione della prestazione consentono al dipendente il rispetto dei limiti di orario e dei tempi di riposo previsti dalle disposizioni di legge e contrattuali.
Ciascun dipendente, durante le giornate di smart working dovrà, nell’ambito del normale orario di lavoro, rendersi disponibile e contattabile dal suo responsabile e da tutti coloro che normalmente si relazionano con lui in Azienda tramite gli strumenti aziendali messi a disposizione.
Anche per le giornate di lavoro agile resta confermato, così come avviene per la generalità dei dipendenti, l’esercizio del potere direttivo e di controllo da parte dell’Azienda in conformità e nel pieno rispetto di quanto previsto dall’art. 4 legge n. 300/1970.

2 Accesso al lavoro agile
Nell’ambito delle Unità organizzative come più sopra individuate, l’attivazione dello smart working avverrà esclusivamente su base volontaria e, previa valutazione aziendale legata a ragioni di compatibilità organizzativa, sarà formalizzata tra le parti con accordo individuale scritto.
Al dipendente che aderisce all’accordo individuale vengono consegnate l’informativa in tema di salute e sicurezza nella quale sono indicati i rischi generali e i rischi specifici connessi alla particolare modalità di esecuzione del rapporto di lavoro, nonché le Linee Guida Operative Smart Working, cui il lavoratore dovrà attenersi nel rispetto dei principi definiti nel presente verbale.
Lo smart working avrà una durata di 12 mesi tacitamente prorogabili per un analogo periodo, salvo eventuale disdetta scritta di una delle parti, da comunicare entro 30 giorni precedenti al termine di scadenza.
Resta inteso che l’accordo è revocabile in qualsiasi momento a fronte di sopraggiunti giustificati motivi in capo al dipendente o sopraggiunte obiettive ragioni aziendali.
Sono in ogni caso esclusi dallo smart working i lavoratori neoassunti (primo anno di assunzione), gli apprendisti e i lavoratori che prestano la propria attività in turno/semiturno.

3 Modalità di svolgimento
Le giornate di lavoro agile potranno essere non superiori ad 1 giorno alla settimana. Il lavoro agile è fruibile a giornate intere. Il mancato utilizzo della giornata disponibile di lavoro agile nella settimana non è utilizzabile/differibile ad altra settimana.
La pianificazione delle giornate di smart working va definita con il responsabile di riferimento, con un preavviso coerente con le esigenze organizzative dell’unità di appartenenza, di norma in base ad una programmazione settimanale, tenendo conto delle necessità del team di lavoro e di una equilibrata distribuzione complessiva delle giornate di lavoro agile nell’arco della settimana. La ripartizione all’interno dell’unità di appartenenza delle giornate di smart working per ogni giorno della settimana, dovrà essere il più possibile omogenea, coinvolgendo un numero di dipendenti distribuiti in modo costante, evitando picchi di concentrazione nello stesso giorno. La programmazione potrà essere modificata in caso di eventuali esigenze sopravvenute da parte del dipendente o su richiesta dell’azienda per impegni lavorativi incompatibili/sopraggiunti, che impediscano lo svolgimento della prestazione in lavoro agile o richiedano una diversa pianificazione in relazione agli impegni lavorativi.
La prestazione del lavoro agile potrà essere svolta presso la residenza/domicilio del dipendente o in altro luogo liberamente scelto dallo stesso che risponda a criteri di sicurezza e riservatezza, escludendo, in ogni caso, mezzi e locali pubblici. Non sono previsti rimborsi né compensazioni per la connessione e per eventuali maggiori consumi energetici.
Ai fini amministrativi durante le giornate di lavoro agile resta immutata la sede di lavoro assegnata al dipendente e non si configura l’istituto della trasferta, né troverà applicazione l’istituto del pendolarismo giornaliero ex art. 42 CCNL e/o indennità connesse al raggiungimento di sede disagiata di lavoro di cui il dipendente sia eventualmente beneficiario.
Trattandosi di una giornata lavorativa ordinaria, nelle giornate svolte in smart working l’Azienda erogherà al dipendente un ticket per il pasto.
Il datore di lavoro è responsabile della sicurezza e del funzionamento degli strumenti tecnologici assegnati al lavoratore per lo svolgimento dell’attività lavorativa. Durante lo smart working il dipendente sarà tenuto a rispettare la policy sulle dotazioni informatiche e custodire con diligenza gli strumenti assegnati.
In presenza di problematiche tecniche che impediscano o ritardino significativamente lo svolgimento dell’attività in smart working e/o dei necessari contatti operativi, il lavoratore deve darne immediata comunicazione all’Azienda anche al fine di definire le modalità più opportune di prosecuzione dell’attività ovvero l’eventuale rientro presso la sede di appartenenza per la residua parte della giornata lavorativa.
Qualora il lavoratore acceda al lavoro agile senza rispettare le modalità previste dal presente accordo l’assenza sarà considerata ingiustificata, con perdita automatica del trattamento economico.

4 Salute e sicurezza
Nel lavoro agile il luogo di adempimento della prestazione è sottratto dalla sfera dei poteri datoriali ed è rimesso alla unilaterale determinazione del dipendente e alla sua esclusiva responsabilità. Il lavoratore, pertanto, assume su di se la responsabilità di individuare luoghi, comportamenti e modalità per lavorare in salute e sicurezza.
Il datore di lavoro è tenuto a garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori in smart working tramite la consegna allo stesso lavoratore e ai RLS di una informativa scritta nella quale sono individuati i rischi generali e i rischi specifici connessi alla modalità di lavoro in smart working.
Il dipendente che si avvale dello smart working è tenuto a cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione predisposte dall’azienda per fronteggiare i rischi connessi all’esecuzione della prestazione all’esterno della sede aziendale ed ha l’obbligo di prendersi cura sia della propria salute e sicurezza sia di quella delle altre persone in prossimità dello spazio lavorativo scelto.
Il dipendente ha inoltre l’obbligo di utilizzare i mezzi informatici assegnatigli in maniera conforme alle direttive aziendali ricevute, a rispettare le norme di sicurezza, a non manomettere gli apparati e a non consentire ad altri l’utilizzo degli stessi.
Nell'eventualità di infortunio durante la prestazione in lavoro agile il dipendente dovrà fornire tempestiva e dettagliata informazione all’Azienda.
Restano confermate le coperture assicurative per i rischi professionali ed extraprofessionali previsti in Azienda

5 Monitoraggio
Le Parti condividono di monitorare l’andamento dell’istituto e di incontrarsi entro il mese di settembre 2019 per una prima valutazione dell’accordo, anche tenendo conto dell’eventuale evoluzione del quadro legislativo in materia.

Allegato 1 al Verbale di Accordo del 19 Febbraio 2019

SEDE DI LAVORO COMUNE SEDE Unità Organizzativa
Via Palmiano, 101 ROMA SSD-AR-Settlement
Polo Galbani ROMA Audit
Polo Galbani ROMA SSD-PRI-Connessioni RTN
Polo Galbani ROMA CA-RUO - Gestione Dirigenti e Amministrazione del Personale
Polo Galbani ROMA CA-TA - Qualificazione Fornitori
Via Palmiano, 101 ROMA SSD-DSC-IDS-RSI-Team Gaudi
Via Palmiano, 101 ROMA SSD-DSC-PEO - Gestione. Capacità di Sistema e delle Congestioni
Polo Galbani ROMA ING-SUPPORTO GESTIONALE
Via Palmiano, 101 ROMA SSD-DSC-GSE-STRATEGIA E QUAL. SERVIZIO
Via Palmiano, 101 ROMA SSD-DSC-GSE-Metering
Via Palmiano, 101 ROMA SSD-SSI-Statistics
Via Palmiano, 101 - Polo Galbani - Via della Marcigliana, 911 ROMA Information Communication Technology (ad eccezione di ICT-EMS- , Monitoraggio)
Via della Marcigliana, 911 ROMA ING-PROG.E REALIZ.IMPIANTI SPEC. E C.C.
Polo Galbani ROMA AA-COMPLIANCE, PROCEDURE E CONTRATTI
Polo Galbani ROMA AA-MARKETING
Polo Galbani ROMA AA-PLANNING E REPORTING
Polo Galbani ROMA AA-PPM PROGETTI SPECIALI
Polo Galbani ROMA ING-PRE-INGEGNERIA AMBIENTALE
Polo Galbani ROMA ING-TAM-CRITERI E PIANI DI MANTENIMENTO
Polo Galbani ROMA CA - Affari Legali e Societari
Polo Galbani ROMA RES-COM-Comunicazione Digitale
Polo Galbani ROMA RES-COM-Media Relations
Polo Galbani ROMA RES-Eventi
Polo Galbani ROMA RES-AI-Affari Europei
Polo Galbani ROMA RES-AI-Presidio Mediterraneo
Polo Galbani ROMA RES-AI-Relazioni Internazionali
Polo Galbani ROMA RES-SST-Performance di Sostenibilità
Polo Galbani ROMA RES-SST-Piani, Progetti e Reporting
Polo Galbani ROMA CA-RUO-Recruiting e Selezione
Polo Galbani ROMA CA-RUO-Sistemi di Gestione
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