Tipologia: Protocollo delle relazioni industriali
Data firma: 21 gennaio 2021
Parti: Arriva Italia e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti-Uil, Faisa-Cisal, Ugl-Fna, RSA
Settori: Trasporti, Arriva Italia
Fonte: fitcisl.org


Protocollo delle relazioni industriali

Milano, 21 gennaio 2021, tra Arriva Italia srl […], e le Segreterie Nazionali, le Segreterie Regionali/Territoriali, Rappresentanze Aziendali delle località interessate Filt-Cgil […], Fit-Cisl […], Uiltrasporti-Uil […], Faisa-Cisal […], Ugl-Fna […]

Premessa
La società Arriva Italia srl è una società del Gruppo DB Arriva che è uno dei più grandi operatori nel settore della mobilità, con circa 46.000 dipendenti ed un volume di passeggeri trasportati pari a 2.1 miliardi annui nei 14 paesi europei in cui è presente.
Arriva Italia srl incorpora Sab, Sia, Sadem, Savda e Km diventando un vero e proprio unico operatore al posto delle aziende controllate, a partire dal 01.01.2021, tramite la fusione per incorporazione di tutte le Società controllate e dunque in coerenza con quanto condiviso negli accordi sottoscritti in data 17 novembre 2020 e negli incontri correlati precedenti e successivi a tale data.
Vista la definizione del nuovo assetto societario le Parti confermano l'importanza di far evolvere le Relazioni Industriali verso un modello sempre più efficace e coerente, con un nuovo contesto organizzativo della Società e degli obbiettivi di crescita nel mercato di riferimento. Le Parti ritengono che in un contesto produttivo, caratterizzato dalla frammentazione aziendale, la ricerca di un nuovo modello industriale nel TPL, attraverso un sistema di aggregazioni/fusioni aziendali, debba essere accompagnato da un modello di relazioni industriali capace di favorire la creazione di valore aggiunto per le stesse persone che lo “muovono”.
Le Parti ritengono necessario sviluppare un modello di relazioni improntato alla ricerca del dialogo e del confronto costruttivo e partecipativo, nell'ambito e nel rispetto degli assetti contrattuali condivisi, nella comune convinzione che un sistema di relazioni industriali dinamico e qualificato, rappresenti un fattore di sviluppo capace di incidere positivamente sul sistema economico-produttivo e che possa essere uno strumento per meglio supportare le sfide poste dal mercato di riferimento, dalle evoluzioni tecnologiche e dai conseguenti cambiamenti del lavoro, nell'ottica di valorizzazione delle persone.
Con tali prospettive Le Parti hanno già condiviso con il Verbale del 17 novembre 2020 e che viene quindi qui confermato, che tutta la contrattazione aziendale di II livello locale al 31.12.2020, acquisita e trasferita con la fusione, resterà valida nei relativi territori sino alla data del 31.12.2022 o comunque fino alla definizione del nuovo accordo aziendale. Restano validi altresì gli impegni a mantenere i tavoli di confronto e negoziazione già aperti sino alla stessa data del 31.12.2022.
Le Parti confermano che il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicato al personale dipendente per le attività di trasporto pubblico sarà il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Autoferrotranvieri -Internavigatori del 23 luglio 1976 (c.d. “Testo Unico”) come modificato e/o integrato da successivi contratti/accordi nazionali di rinnovo dello stesso (di seguito CCNL) che disciplina il sistema di Relazioni Industriali indicando principi ispiratori, le linee guida e gli strumenti di relazione tra le parti.
Il processo di fusione per incorporazione sopra descritto, rende necessario il superamento della frammentazione contrattuale collettiva aziendale attraverso un unico accordo aziendale, che valorizzi l'importanza di un adeguato sistema delle relazioni industriali al fine di contemperare le strategie aziendali con lo sviluppo delle condizioni dei lavoratori. Al riguardo Le Parti ribadiscono la volontà di preservare meccanismi di interlocuzione continua, su tutti i livelli di contrattazione, con particolare riferimento agli istituti e alle materie espressamente demandate dal CCNL alla competenza dell'area aziendale in forza dell'art. 3 dell'A.N. 12 luglio 1985, cosi come modificato dall’ art. 6 dell'A.N. 25 luglio 1997 ed integrato dall’art. 1, comma 5, lett. b) dell’A.N. del 28 novembre 2015, nell'intento di affrontare problematiche di comune interesse con un approccio pragmatico e costruttivo.
Tutto ciò premesso le Parti convengono quanto segue
La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente Protocollo.
Il sistema di Relazioni Industriali relativamente al secondo livello di negoziazione prevederà una fase negoziale nella quale saranno definite le regolamentazioni comuni a tutta la Società, in coerenza a quanto previsto all'art. 3 dell'A.N. 12 luglio 1985, come modificato dall'art. 6 dell'A.N. 25 luglio 1997, ed integrato dall’art. 1, comma 5, lett. b) dell’A.N. del 28 novembre 2015 con un’organizzazione operativa che sarà di volta in volta condivisa tra le Parti rispetto agli argomenti oggetto della trattativa, la cui titolarità è affidata ad dalle alle Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Protocollo, congiuntamente alle rispettive rappresentanze territorialmente competenti e alle RSU/RSA in carica e ad Arriva Italia srl.
Al fine di non gravare sulle agibilità sindacali previste dagli accordi nazionali e aziendali per facilitare il massimo confronto sui temi da trattare, si concorda di definire un monte ore globale e omnicomprensivo e quindi aggiuntivo a quelle di contratto, di agibilità sindacali complessive pari a 240 ore per sigla firmataria del presente protocollo da utilizzare secondo le esigenze specifiche di ognuna nei vari territori e destinate a tali attività. Eventuali esigenze aggiuntive saranno oggetto di specifica valutazione al fine di permettere la corretta conclusione delle attività nei tempi previsti.
Tali ore verranno fruite a seguito di preventiva comunicazione scritta da parte delle Segreterie Nazionali e non saranno computate rispetto alle convocazioni effettuate dall’Azienda sulle materie oggetto del protocollo.
Il presente Protocollo cesserà di avere i suoi effetti fino alla sottoscrizione del nuovo accordo aziendale che conterrà il nuovo sistema di relazioni industriali e comunque non oltre la data del 31/12/2022. Eventuali proroghe di tale termine saranno condivise dalle parti anche alla luce dello stato di avanzamento dei lavori definiti in tale protocollo. Il presente Protocollo sarà oggetto di verifica a seguito del rinnovo del vigente CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità/TPL).
Il presente protocollo, vista la situazione emergenziale dovuta alla pandemia in corso e alla specifica modalità odierna di riunione in via telematica condivisa da tutti i partecipanti sopra elencati, nell’impossibilità della raccolta delle firme degli stessi in presenza è firmato dalle Segreterie Nazionali in rappresentanza anche delle strutture sindacali Regionali/Territoriali/Aziendali.