INL
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO
                      Il Direttore

 

Alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Ufficio del Segretario Generale
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Al Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19
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e, per conoscenza :
Al Ministero della Salute
Segretariato Generale
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Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ufficio di Gabinetto
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Oggetto: Piano strategico di Vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19. Richiesta di inserimento del personale ispettivo dell’INL tra le categorie di appartenenti a servizi essenziali.

Nel perdurante scenario socio-economico profondamente segnato dall’emergenza sanitaria in atto, questo Ispettorato:
a. ha continuato e continuerà ad assicurare la funzione di presidio e controllo del territorio che gli è demandata, non soltanto sul fronte “istituzionale” della vigilanza in materia lavoristica, previdenziale ed assicurativa ma anche su quello “emergenziale” della partecipazione ai dispositivi prefettizi per l’esecuzione ed il monitoraggio delle misure adottate dall’Autorità di Governo per il contenimento del contagio da Sars-Cov2;
b. insieme all’esercizio “usuale” dell’azione di contrasto di fenomeni illeciti di particolare disvalore sociale (quali l’intermediazione illecita, il caporalato, il ricorso al lavoro nero, l’indebita fruizione degli ammortizzatori sociali e delle ulteriori misure di sostegno al reddito) è infatti tenuto a prestare concorso alle Forze di Polizia, in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nelle attività di controllo sull’osservanza dei protocolli condivisi di regolamentazione per lo svolgimento delle attività produttive industriali e commerciali.
A tale duplicità di compiti in chiave di tutela dei diritti sostanziali dei lavoratori e delle condizioni di lavoro l’Agenzia fa fronte eminentemente con l’impiego in accessi in aziende, cantieri e luoghi di lavoro del proprio personale ispettivo (al quale, nei limiti del servizio cui è destinato secondo le attribuzioni di legge, è altresì attribuita la qualifica di ufficiale di P.G.) che è chiamato perciò ad operare in condizioni di intensa interazione personale e quindi anche di particolare esposizione al rischio sia di contrazione che di veicolazione del contagio.
Per quanto su esposto, si è a porre all’attenzione la possibilità che, nel rispetto delle linee di indirizzo di cui al Piano in oggetto, nel prosieguo della avviata campagna vaccinale venga tenuta in debita considerazione la peculiare rilevanza del servizio reso dal personale con qualifica ispettiva addetto all’attività esterna di questo Ispettorato (circa 2000 unità), categoria questa che, nel contesto di riferimento, è da ritenersi assimilabile a quella delle Forze dell’Ordine.
 

IL DIRETTORE DELL’ISPETTORATO
Leonardo ALESTRA