Tipologia: Protocollo di attuazione del progetto “Ancora più sicuri in fabbrica”
Data firma: 17 marzo 2021
Parti: Regione Friuli Venezia Giulia e Confindustria e Cgil, Cisl, Uil e Medici Cure Primarie Friuli Occidentale e CRI
Settori: Industria, FVG
Fonte: confindustriavg.it


Protocollo di attuazione del progetto “Ancora più sicuri in fabbrica” - Accordo del 8 febbraio 2021 Immunizzazione anti Covid 19 nelle fabbriche

Il giorno 17 marzo 2021 a Pordenone tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in persona del Presidente Massimiliano Fedriga, Confindustria Friuli Venezia Giulia in persona del Presidente G.B. con i Presidenti di Confindustria Alto Adriatico M.A. e Confindustria Udine A.M.D., Cgil Friuli Venezia Giulia in persona del segretario V.P., Cisl Friuli Venezia Giulia in persona del segretario A.M., Uil Friuli Venezia Giulia in persona del commissario M.F., con la presenza di Medici Cure Primarie Friuli Occidentale Soc. Coop, e della Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia o.d.v. in persona rispettivamente di P.M. e M.-M.C.

Premesse
a) In data 27 gennaio 2021 il Presidente di Confindustria Friuli Venezia Giulia ha inviato al Presidente della Giunta Regionale e al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19 una missiva nella quale, a seguito del recente successo ottenuto a livello Regionale con la campagna “Ancora più sicuri in fabbrica”, sia per quanto riguarda gli oltre 65.000 “tamponi rapidi” effettuati ai lavoratori quanto per le vaccinazioni anti-influenzali, offriva la disponibilità e la collaborazione del sistema industriale regionale per garantire analoghi positivi risultati alla prossima campagna vaccinale anti covid-19 attraverso la somministrazione del vaccino nelle fabbriche.
b) In data 8 febbraio 2021 le intenzioni espresse dal Presidente trovavano una condivisione con Cgil-Cisl-Uil regionali che hanno sottoscritto un accordo sindacale nel quale hanno accertato congiuntamente:
1) l’efficacia non solo degli accordi sindacali stipulati dall’inizio della pandemia ma anche l’efficienza delle derivate iniziative “Ancora più sicuri in Fabbrica” dedicate sia alla somministrazione dei “tamponi rapidi” quanto alla “vaccinazione antinfluenzale”;
2) il valore dell’esperienza fatta da Confindustria Friuli Venezia Giulia attraverso le sue territoriali nella gestione di procedure complesse sia con le case farmaceutiche che con la Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia e le cooperative di medici territoriali che hanno consentito la somministrazione dei presidi nel rispetto delle discipline di legge e nella garanzia dei lavoratori e delle imprese;
3) l’opportunità per il Paese di estendere tali forme di iniziative sussidiarie all’azione delle competenti Autorità e con le stesse strettamente coordinate per agevolare anche le prossime fasi di vaccinazione anti COVID-19 destinate ai cittadini lavoratori per velocizzare la copertura vaccinale territoriale e rendere tempestivamente ancora più sicure le fabbriche del territorio;
e di seguito hanno convenuto:
in stretto coordinamento con la Regione Friuli Venezia Giulia, nel rispetto delle priorità vaccinali stabilite dall’Esecutivo e con la supervisione del Commissario Straordinario, di mettere a disposizione delle citate Autorità le procedure già sperimentate e collaudate da Confindustria Friuli Venezia Giulia per anticipare il più possibile nelle fabbriche della Regione la vaccinazione anti- COVID-19 nel comune interesse dei Lavoratori, delle Imprese e della Nazione, facendo assumere il costo della somministrazione ai lavoratori integralmente alle imprese.
Vengono naturalmente garantite prestazioni nel pieno rispetto della disciplina di legge.
c) In data 10 febbraio 2021 Confindustria Friuli Venezia Giulia e le OO.SS.LL. hanno incontrato il Vice Presidente della Giunta Regionale dr. Riccardo Riccardi che, pur subordinando l’avvio della campagna di immunizzazione nelle fabbriche alla concreta disponibilità dei vaccini, ha riconosciuto la validità dell’iniziativa e la coerenza della stessa con gli obiettivi di raggiungere in tempi brevi il maggior numero di cittadini difesi dal virus.
d) Nel corso della riunione le Parti hanno condiviso la necessità, attraverso il contributo di esperti della Direzione Centrale Salute, politiche sociali e disabilità della Regione Friuli Venezia Giulia, di Confindustria Friuli Venezia Giulia, delle OO.SS.LL. Regionali e territoriali, le cooperative di medici territoriali (in particolare nel caso specifico Medici Cure Primarie Friuli Occidentale Soc. Coop.) e gli esponenti della Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia o.d.v., di elaborare un piano che permetta, accertata la disponibilità dei vaccini e nel rispetto delle priorità stabilite dalla legge, di elaborare una procedura che con il contributo di tutte le Parti permetta di vaccinare il maggior numero di lavoratori possibile.
Tutto ciò premesso si conviene quanto segue.

I. Prenotazione della vaccinazione.
1. La Regione Friuli Venezia Giulia, in ossequio ai piani di vaccinazione dalla stessa elaborati secondo le indicazioni dell’Esecutivo, informerà Confindustria Friuli Venezia Giulia a proposito:
1. del numero di vaccini disponibili,
2. dei tempi di approvvigionamento e messa a disposizione degli stessi,
3. dei tempi della conseguente possibile somministrazione.
2. L’informazione verrà effettuata nei tempi che possano consentire a Confindustria Friuli Venezia Giulia di attivare le fasi di in formazione e di raccolta dati di seguito definite.
3. Confindustria Friuli Venezia Giulia, ricevuta l’informazione, provvederci a comunicale alle imprese tramite le sue territoriali l’avvio della campagna vaccinale e i tempi della stessa, richiedendo alle stesse di “prenotare” in via telematica i vaccini per il numero dei lavoratori disponibili ad effettuare volontariamente la somministrazione e accertati nel rispetto delle modalità di raccolta delle intenzioni previste al successivo punto 4; nella comunicazione verrà precisato che:
- le prenotazioni dovranno pervenire entro una certa data,
- verrà elaborato un ordine di priorità nella prenotazione della fornitura in relazione alla data di arrivo della comunicazione telematica,
- i numeri indicati nella prenotazione non potranno variare in aumento all’atto del ritiro del vaccino (punto II 3.)
4. Le imprese provvederanno ad indicale il numero dei vaccini prenotati in base ad uno dei seguenti criteri:
- a seguito della comunicazione dell’intenzione effettuata direttamente dai dipendenti al medico competente e della successiva indicazione numerica dello stesso all’impresa,
- attraverso rilevazioni effettuate dall’impresa che garantiscano l’anonimato delle intenzioni dei lavoratori, il tutto nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di tutela della riservatezza.
5. Tenuto conto dei limiti numerici dei vaccini e di quelli temporali nell’esecuzione Confindustria Friuli Venezia Giulia, in accordo con Cgil Cisl Uil, preciserà alle imprese associate, tramite le sue territoriali, la necessità di coinvolgere, nella determinazione delle platee di lavoratori da vaccinare aziendalmente, i Comitati anti Covid-19 costituiti in modo da selezionare gli ambiti in virtù di criteri di precedenza stabiliti dal Ministero o, in mancanza, comunque oggettivi quali l’età o l’esposizione a maggior rischio.
6. L’invito che Confindustria e le OO.SS.LL. effettueranno in tal senso potrà anche essere preventivo all’avvio effettivo della campagna in modo da anticipare tale fase della stessa.
7. Confindustria Friuli Venezia Giulia raccoglierà le prenotazioni delle imprese in ordine di data di arrivo delle stesse, fino a concorrenza dei numeri di vaccini disponibili dichiarati dalla comunicazione della Regione Friuli Venezia Giulia.
8. Confindustria Friuli Venezia Giulia comunicherà alle imprese, inserite nella lista di prenotazione Imo alla concorrenza dei vaccini disponibili, l’attivazione della fase di somministrazione di seguito descritta; verrà assegnato alle imprese, che non rientrano nella lista, un diritto di precedenza sulla base della data di arrivo dell’adesione per i vaccini successivamente assegnati dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
9. Confindustria Friuli Venezia Giulia comunicherà alla Regione Friuli Venezia Giulia le liste di prenotazione con le singole quantità numeriche richieste.

II. Somministrazione del vaccino anti covid-19
1. In somministrazione del vaccino è riservata a strutture/operatori che garantiscano il pieno rispetto delle normative sanitarie emanate allo scopo e dispongano di personale abilitato ed espressamente formato perla vaccinazione anti Covid-19.
2. le imprese, cui Confindustria Friuli Venezia Giulia avrà comunicato l’inserimento nella lista di precedenza, a seguito di contratto con strutture/operatori della sanità (es. medici competenti, ecc.) idonei secondo quanto previsto al precedente punto 1) nei tempi massimi indicati nella comunicazione di Confindustria Friuli Venezia Giulia, si impegnano a sottoscrivere il contratto di somministrazione indicando il numero preciso di vaccini da effettuar e.
3. Il contratto di somministrazione sarà sottoscritto dalle imprese con Medici Cure Primarie Friuli Occidentale Soc. Coop, di Pordenone e/o la Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia o.d.v. secondo le modalità operative stabilite a livello territoriale, oppure con altri strutture/operatori idonei ai sensi del punto 1.
4. Medici Cure Primarie Friuli Occidentale Soc. Coop, di Pordenone e la Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia o.d.v., o analoghe strutture/operatori sanitari idonei secondo quanto previsto al precedente punto 1, in virtù del contratto sottoscritto con l’impresa, si recheranno presso i centri di distribuzione territoriale dei vaccini (es. Magazzini di distribuzione indicati dalla Regione Friuli Venezia Giulia) e prenderanno in carico il numero di vaccini corrispondenti alle richieste contrattuali provvedendo alla sottoscrizione della relativa comprovante documentazione.
5. Medici Cure Primarie Friuli Occidentale Soc. Coop, di Pordenone e/o la Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia o.d.v. o analoghe strutture/operatori sanitari (es. medici competenti) idonei, si impegnano, qualora eventuali vaccini non fossero somministrati presso l’impresa, alla loro conservazione, nonché alla rendicontazione puntuale alla Regione Friuli Venezia Giulia dei vaccini non effettuati rispetto al numero originariamente indicato dall’impresa con l’eventuale consegna presso i centri di distribuzione territoriale dei vaccini (es. Magazzini di distribuzione indicati dalla Regione Friuli Venezia Giulia).
6. Rimane sempre a carico della struttura sanitaria somministratrice dell’eventuale prima dose del vaccino provvedere all’informazione nei confronti dell’impresa e dei lavoratori, dei tempi della somministrazione della seconda che sarà effettuata ne rispetto delle modalità previste dal presente protocollo, rispettate perla prima somministrazione, tenendo conto della disponibilità effettiva del vaccino.
7. Medici Cure Primarie Friuli Occidentale Soc. Coop, di Pordenone e/o la Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia o.d.v., o altre strutture sanitarie (es. medici competenti) idonee secondo quanto previsto al precedente punto 1, in virtù del contratto sottoscritto, provvederanno all’esecuzione delle vaccinazioni entro il perimetro aziendale e durante l’orario di lavoro, ferma restando la possibilità per motivi di organizzazione e numerici che possa essere effettuata in locali in prossimità della sede aziendale e/o con tempi che possano essere estesi subito prima e subito dopo l’orario di lavoro.
8. Il costo della somministrazione è assunto dall’impresa.
9. Le Strutture/Operatori Sanitari cureranno la trasmissione dei nominativi dei lavoratori vaccinati agli Enti competenti rispettando le procedure di legge e utilizzando i sistemi informativi messi a disposizione dalla Regione Friuli Venezia Giulia. 

III. Promozione della campagna di vaccinazione

1. Confindustria Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Cgil Cisl Uil, anche attraverso gli Organismi Paritetici territorialmente competenti, e con la partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia promuoveranno la campagna di promozione della vaccinazione anti Covid-19 indirizzata ai lavoratori realizzata attraverso un breve filmato diffuso attraverso emittenti televisive, a disposizione gratuita delle imprese e diffondibile ai lavoratori anche via internet e altre attività (webinar, incontri, ecc).