Categoria: 2021
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Tipologia: Accordo
Data firma: 7 aprile 2021
Parti: Coopservice e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltrasporti-Uil
Settori: Servizi, Multiservizi, Coopservice
Fonte: filcams.cgil.it


Verbale di accordo

Il giorno 7 aprile 2021 in modalità telematica si sono incontrati:
a) la società Coopservice scpa, con sede legale in Reggio Emilia, Via Rochdale 5, rappresentata da D.T. in qualità di RSPP, F.N. e M.C. per la funzione HR
b) le segreterie Nazionali del settore Multiservizi Filcams Cgil Nazionale […], Fisascat Cisl Nazionale […], Uiltrasporti Uil Nazionale […]

Premesso che
• Con Decreto Legge n. 6 approvato il 23 febbraio 2201 ed attuato con i successivi DPCM approvati in data 23 febbraio 2020, 25 febbraio 2020, 1° marzo 2021, 4 marzo 20, 8, 9 e 11 marzo 20 e successivi fino al DPCM del 26 aprile 20, sono state emanate “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;
• In data 14 Marzo 2020, sotto l’egida del Governo, le Parti Sociali hanno sottoscritto il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, aggiornato e integrato il 24 aprile 20 e recepito nel DPCM del 26 aprile u.s., allo scopo di assicurare adeguata protezione nei luoghi di lavoro ai lavoratori nel periodo dell’emergenza sanitaria da coronavirus e di fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare le misure precauzionali di contenimento;
• È opinione condivisa della Società e delle OO.SS. che il Protocollo sopracitato, condiviso nei contenuti e negli obiettivi, nella sua attuazione richieda che vengano considerate alcune specificità organizzative riguardanti le attività svolte dalla Società presso le committenze pubbliche e private, i cantieri/unità operative, la sede della Società, anche attraverso l’individuazione di un Protocollo Aziendale;
• La società Coopservice scpa, al fine di dare tempestiva risposta alle richieste di informazione sul Protocollo sopracitato, ha provveduto ad implementare una serie di azioni, in attesa di istituire il “Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione”, come previsto all’art. 13 del Protocollo;
• Le parti si sono incontrate, per consentire all’Azienda di illustrare quanto fatto per la gestione, nell’immediato, del Protocollo sottoscritto dalle Parti Sociali anche in seguito alle richieste di chiarimento e di intervento pervenute delle OO.SS. a livello territoriale e hanno convenuto di proseguire a garantire adeguati livelli di protezione in tutti i luoghi/appalti/cantieri di lavoro, adottando le misure necessarie per tutelare la salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori;
• In tale incontro l’Azienda ha illustrato la complessa articolazione dell’azienda, composta da numerosi cantieri di diversa natura, con oggettive specificità, con dimensionamento variegato su tutto il territorio nazionale; le OO.SS., nel prendere atto di quanto esposto dalla società Coopservice, hanno sottolineato la necessità di individuare soluzioni idonee a potenziare il contributo da parte degli RLS e delle RSA/RSU aziendali;
• In data 6 aprile 2021, il Governo e le Parti Sociali hanno provveduto ad integrare ulteriormente il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro
• Le Parti intendono dare piena attuazione al Protocollo sopra menzionato e addivenire alla costituzione, in conformità al suddetto Protocollo, di un Comitato Nazionale e di Comitati Territoriali che garantiscano la necessaria concertazione e condivisione sia nella implementazione del Protocollo Aziendale, sia nella fase di monitoraggio e verifica della sua attuazione.
• Le parti concordano che in materia di emergenza covid19, stante l’assoluta specificità e complessità del tema, anche tenuto conto della oggettiva difficoltà di trattazione di temi contingenti e nuovi aventi carattere medico-scientifico, epidemiologico, virologico, infettivologico, sulla quale peraltro l’intera comunità scientifica è in corso di definizione delle migliori prassi per la tutela della popolazione e dei lavoratori, si rende necessario attenersi scrupolosamente alle disposizioni di legge o aventi forza di legge e alle raccomandazioni delle primarie Autorità Sanitarie nazionali.
Tutto ciò premesso:
1. Le Premesse costituiscono parte integrante del presente accordo;
2. Il Comitato Nazionale costituito sarà organizzato su 5 aree: Area Nord Ovest; Area Emilia Romagna; Area Centro; Area Nord Est; Area Sud e Isole, composto da un numero di 4 (quattro) componenti effettivi e altrettanti supplenti per ognuna Organizzazione Sindacale (designati dalle stesse con apposita comunicazione di norma entro la prima data di convocazione), per ognuna delle Aree come sopra individuate, tenendo altresì conto della dislocazione territoriale come convenuta a seguito dell’analisi circa la diffusione e concentrazione di attività tramite una mappatura puntuale, e da pari numero componenti di parte aziendale;
3. Alle riunioni del Comitato così costituito è prevista la possibilità di avvalersi della partecipazione dei Segretari Nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil;
4. Gli esiti delle riunioni del Comitato Nazionale saranno verbalizzati e il documento sarà diffuso attraverso affissione presso le bacheche aziendali e sindacali presenti presso i singoli cantieri/unità operative e sedi e/o tramite comunicazione telematica, oltre ad essere inviato alle Organizzazioni Sindacali Nazionali;
5. il Comitato, per sua natura temporaneo, avrà la funzione di analizzare, verificare, aggiornare e implementare il Protocollo per la gestione del rischio Covid-19 (“Protocollo Aziendale Covid-19”) e delle specifiche Ordinanze Regionali, nei singoli cantieri/unità operativa di tutto il territorio nazionale e verificarne e adeguarne le norme e disposizioni ai Protocolli dei committenti pubblici e privati dove la società Coopservice opera;
6. La finalità dei suddetti Comitati Territoriali, che potranno essere anche interregionali per loro composizione, è garantire uniformità gestionale alle problematiche conseguenti all’emergenza COVID, su tutto il territorio di riferimento, anche alla luce delle Ordinanze Regionali, e di raccogliere e monitorare segnalazioni, valutazioni e proposte da parte delle RSA/RSU/RLS del rispettivo livello di competenza;
7. Le parti convengono per l’istituzione di un apposito indirizzo mail dedicato alle segnalazioni che sarà a breve ufficializzato
8. Considerata la complessa articolazione aziendale come illustrata in premessa, al fine di consentire la massima partecipazione ai componenti, verranno utilizzate tutte le modalità tecnologiche per favorire lo scambio di informazioni e documentazione tra i soggetti designati, le cui segnalazioni saranno affrontate nel corso della prima riunione utile successiva.
9. Il Comitato Nazionale e i singoli Comitati locali come costituiti si riuniranno di norma mensilmente, con modalità da remoto tramite strumenti di connettività alla rete aziendale (pc e tablet), e con le agibilità sindacali necessarie, per valutazioni sull’andamento generale delle situazioni, su ambiti di carattere collettivo e per i singoli casi; rimarrà attivo sino al termine dell’emergenza epidemiologica e opererà in conformità anche alle eventuali successive previsioni normative in materia;
10. Le tematiche, il monitoraggio e la verifica del Protocollo Aziendale Covid-19 avverrà altresì a livello di appalto congiuntamente tra la Direzione Aziendale e RLS, RSA/RSU nonché strutture territoriali delle OO.SS. firmatarie il presente accordo, attraverso l’attivazione di specifici incontri in materia a livello territoriale;
11. Le parti convengono per l’adozione, nei confronti del personale rientrante tra le categorie cd “fragili” di una attenzione specifica e condividono la necessità di specificare la mancata applicazione, nei loro confronti della normativa inerente la conservazione del posto di lavoro (cd “periodo di comporto”) escludendo pertanto tali soggetti dal computo previsto in caso di protrarsi di assenza a causa del perdurare della emergenza sanitaria Covid
12. Le parti convengono che il Comitato Nazionale costituito si incontrerà entro il 31 maggio 2021
13. Le Parti condividono che il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro debba essere ancor più centrale nell’azione comune e pertanto convengono di favorire l’individuazione di nuovi RLS e, attraverso attività di formazione specifica, rafforzare e garantire il permanere anche successivamente al periodo emergenziale in essere di una cultura aziendale della Salute e Sicurezza all’interno della società.
Letto, confermato, sottoscritto.