AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI INFORMATIVI FINALIZZATI ALLO SVILUPPO DELL’AZIONE PREVENZIONALE IN AMBITO NAZIONALE, IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO.

Articoli:
1. Finalità
2. Modalità di attuazione e normativa
3. Risorse finanziarie
4. Soggetti destinatari
5. Soggetti proponenti
6. Progetti finanziabili
7. Requisiti di ammissibilità dei soggetti proponenti
8. Requisiti di ammissibilità dei progetti
9. Aree tematiche dei moduli informativi e ambiti lavorativi
10. Importo ammesso al finanziamento
11. Modalità per la presentazione delle domande
12. Pubblicazione elenco cronologico delle domande presentate
13. Criteri di ammissione e scorrimento
14. Istruttoria delle domande di finanziamento
15. Anticipazione parziale del finanziamento
16. Controlli
17. Modalità di rendicontazione e erogazione del finanziamento
18. Revoche
19. Modalità di comunicazione tra Inail e destinatari dei finanziamenti
20. Obblighi dei soggetti destinatari dei finanziamenti
21. Controversie, foro competente
22. Informazioni sul procedimento amministrativo e tutela della privacy
23. Pubblicità
24. Assistenza e punti di contatto
25. Allegati


1. Finalità
Il d.lgs. 9 aprile 2008 n.81 e s.m.i. “Attuazione della legge 3 agosto 2007 n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, affida all’Inail un ruolo in tema di sostegno alla diffusione della cultura della salute e sicurezza.
L’Inail, con l’obiettivo di realizzare una campagna informativa nazionale riguardante la promozione e lo sviluppo della cultura in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolta a soggetti coinvolti nel sistema della prevenzione, pubblica il presente Avviso, diretto ai soggetti proponenti di cui alle tipologie di seguito descritte, per la realizzazione di interventi informativi predisposti secondo preordinati programmi, con particolare riguardo alle azioni di sensibilizzazione sui rischi infortunistici di tipo complesso e trasversale nei settori produttivi in cui risultano maggiormente presenti.

2. Modalità di attuazione e normativa
L’Avviso pubblico trova riferimento nelle disposizioni di cui all’art 9 e all’art. 10 del d.lgs. n.81/2008 e s.m.i., nonché nel disposto dell’art.12 della legge 7 agosto 1990 n.241 s.m.i.
I contributi oggetto del presente Avviso saranno concessi con procedura valutativa a sportello di cui all’art. 5 del d.lgs. 31 marzo 1998 n. 123.
La selezione delle proposte progettuali ammissibili sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

3. Risorse finanziarie
L’entità delle risorse previste è pari a complessivi € 4.000.000,00 (euro quattromilioni /00).

4. Soggetti destinatari
I destinatari delle attività oggetto dell’Avviso pubblico sono:
• i lavoratori;
• i datori di lavoro, dirigenti e preposti;
• i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS, RLST);
• i responsabili e gli addetti del servizio di prevenzione e protezione (RSPP/ASPP);
• i medici competenti.

5. Soggetti proponenti
Possono presentare domanda i seguenti soggetti proponenti:
• organizzazioni nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, come rappresentate nell’ambito della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di cui all’art.
6 del d.lgs. 81/2008 (decreto del Ministro del lavoro e politiche sociali del 4 febbraio
2021), anche per il tramite delle società di servizi controllate (ai sensi art.2359 c.c., comma 1, punto 1) o di diretta ed esclusiva emanazione delle predette organizzazioni, con esclusione delle associazioni e federazioni ad esse aderenti;
• organismi paritetici;
• enti di patronato nazionali;
• enti di patronato costituiti dalle confederazioni e associazioni operanti esclusivamente nelle Province autonome di Trento e di Bolzano.
I soggetti proponenti come sopra individuati potranno partecipare al presente Avviso in forma singola o in aggregazione tra loro.

6. Progetti finanziabili
Il presente Avviso finanzia interventi informativi, da realizzarsi attraverso una metodologia modulare, con l’obiettivo di sviluppare la capacità di analisi e soluzione di situazioni o problemi più o meno complessi su tematiche relative alla sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento agli aspetti legati alla individuazione, valutazione, e controllo dei rischi, riferiti a specifiche aree tematiche e ambiti lavorativi selezionati ai fini dell’Avviso.

7. Requisiti di ammissibilità dei soggetti proponenti
I soggetti proponenti di cui all’art. 5 del presente Avviso, a pena di esclusione, devono essere in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al Documento unico di regolarità contributiva (DURC) disciplinato dai decreti del Ministero del lavoro e politiche sociali del 30 gennaio 2015 e 23 febbraio 2016 e dall’art.31, commi 3 e 8 bis, del d.l. 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, in legge 9 agosto 2013 n. 98 (pagamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi e alla cassa edile di quanto ad essi dovuto per le inadempienze ad essi accertate).
Eventuali irregolarità contributive, sopraggiunte successivamente alla concessione del contributo, potranno essere compensate in fase di erogazione del finanziamento, secondo le modalità di cui all’art. 31, comma 3, del d.l. 69/2013 convertito, con modificazioni, in legge 98/2013.
Devono altresì essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di scioglimento o liquidazione volontaria né sottoposti a procedura concorsuale, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo¹, amministrazione controllata o straordinaria.
È richiesto inoltre che il legale rappresentante dei soggetti proponenti non abbia riportato condanne inflitte con decreto penale di condanna o sentenza, anche di patteggiamento, con sentenza passata in giudicato per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose², se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta la riabilitazione ai sensi dell’articolo 178 e seguenti del codice penale o che sia trascorso un quinquennio dal passaggio in giudicato della sentenza di condanna per il delitto di omicidio colposo o di lesioni personali colpose senza che il titolare o il legale rappresentante abbia commesso un nuovo delitto di omicidio colposo o di lesioni personali colpose con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale.
Quest’ultima circostanza può essere dimostrata anche con il deposito di un provvedimento del giudice dell’esecuzione che dichiari l’estinzione del delitto commesso.
I suddetti requisiti e condizioni di ammissibilità, ed ogni altro requisito indicato nell’allegata dichiarazione sostitutiva (allegato n.2), devono essere mantenuti anche successivamente alla presentazione della domanda a valere sul presente Avviso, fino alla realizzazione del progetto ed alla sua rendicontazione.

8. Requisiti di ammissibilità dei progetti
I progetti di informazione oggetto del presente Avviso potranno riguardare attività informative attuate attraverso le seguenti modalità:
• in presenza;
• in remoto (videoconferenza sincrona³).
Saranno oggetto di finanziamento progetti di informazione composti da un insieme di singole iniziative regionali, ciascuna destinata ad un numero di partecipanti non inferiore a 50.
Le iniziative, che possono essere diverse tra di loro a livello regionale, dovranno essere sviluppate in almeno 6 regioni: 2 o più iniziative diverse nella stessa regione vengono calcolate come copertura di una sola regione sulle 6 previste.
Il vincolo delle 6 regioni non viene applicato per i progetti presentati dai patronati costituiti dalle confederazioni e associazioni operanti esclusivamente nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, che pertanto potranno essere articolati in una o più iniziative provinciali, nel limite circoscritto del territorio di rispettiva competenza, destinate ad un numero di partecipanti non inferiore a 50.
Le iniziative devono prevedere un modulo generale e almeno uno specifico, relativi ad aree tematiche selezionabili solo per determinati ambiti lavorativi individuati, come da art.9 del presente Avviso, con la possibilità di aggiungere per ciascuno di essi un modulo opzionale di approfondimento. Fermo restando i predetti limiti minimi, potranno essere selezionati ulteriori moduli e, per ciascuno di essi, il relativo modulo opzionale di approfondimento.
Per ogni modulo, compresi gli opzionali di approfondimento, è predeterminato il relativo programma e la durata standard di 2 ore.
Ciascuna iniziativa, della durata minima di 4 ore, di cui 2 ore relative ad un modulo obbligatorio di tipo generale e 2 ore relative ad un modulo di tipo specifico per lo stesso ambito lavorativo di quello generale, potrà essere svolta in più edizioni aventi tutte gli stessi contenuti e gli stessi moduli, generale e specifici, per almeno 15 e massimo 50 partecipanti per ciascuna edizione.
Per ogni progetto il proponente dovrà indicare i nominativi dei relatori qualificati che saranno utilizzati per le singole iniziative indicandone il relativo titolo di studio nonché la pregressa esperienza di attività seminariale/docenza riferibile alle aree tematiche sviluppate nel progetto, svolta negli ultimi 5 anni. Tali informazioni dovranno essere riportate dettagliatamente nel curriculum vitae (CV) dei relatori ai fini della successiva verifica.
I destinatari per regione potranno essere figure eterogenee tra quelle indicate all’art. 4 del presente Avviso.
Ogni progetto informativo potrà essere presentato esclusivamente da uno dei soggetti di cui all’art. 5 del presente Avviso.
A pena di esclusione, ciascun soggetto singolo o in aggregazione non potrà presentare più di una domanda di finanziamento.

9. Aree tematiche dei moduli informativi e ambiti lavorativi
Le proposte progettuali dovranno essere composte da interventi informativi relativi a moduli, di tipo generale e specifico, riferiti alle aree tematiche e ai corrispondenti ambiti lavorativi individuati allo scopo e indicati nella tabella di correlazione allegata al presente Avviso (allegato n.1).

10. Importo ammesso al finanziamento
Ai progetti di informazione sarà riconosciuto un contributo finanziario di importo predeterminato, variabile in funzione del numero dei partecipanti e delle ore in cui si articolano.
Tale importo, nel caso di iniziative attuate in modalità in presenza è pari ad € 20,00 x ora x partecipante; nel caso di iniziative attuate in modalità remota (videoconferenza sincrona), l’importo riconosciuto è pari a € 15,00 x ora x partecipante.
Possono essere presentate proposte progettuali per interventi informativi di importo complessivo compreso tra un minimo di € 18.000,00 (euro diciottomila/00) ed un
massimo di € 500.000,00 (euro cinquecentomila/00) in ragione del numero dei soggetti partecipanti, della durata degli interventi e della modalità di svolgimento scelta.
Detta misura minima non si applica per i patronati che operano esclusivamente nelle province autonome di Trento e di Bolzano, calcolando in questo caso iniziative provinciali con un minimo pari a € 3.000,00 (euro tremila/00).
Sono ammessi al contributo finanziario esclusivamente progetti che non prevedano oneri a carico dei soggetti destinatari delle attività di informazione.

11. Modalità per la presentazione delle domande
Le domande andranno inoltrate esclusivamente in via telematica mediante l’accesso all’apposito servizio disponibile sul portale dell’istituto all’indirizzo www.Inail.it nella sezione Attività/Prevenzione e sicurezza/Agevolazioni e finanziamenti/Finanziamenti per la sicurezza/Avviso pubblico informazione per la prevenzione 2020.
Entro il 30 aprile 2021 saranno pubblicati sul Portale istituzionale, nella sopraindicata sezione, le date di apertura e chiusura della procedura informatica per l’inserimento delle domande. Tale pubblicazione costituisce a tutti gli effetti formale comunicazione dei suddetti termini.
Accesso alla procedura on line
Per l’invio telematico della domanda sarà richiesta la preventiva autenticazione tramite credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
Compilazione della domanda
La compilazione della domanda deve essere effettuata dal legale rappresentante del soggetto proponente o da un suo delegato.
In caso di aggregazione tra soggetti proponenti, dal legale rappresentante del capofila della costituenda Associazione Temporanea di Scopo (ATS) o da un suo delegato.
Può essere presentata una sola domanda per soggetto proponente singolo o capofila di aggregazione.
È consentito l’inserimento di una sola domanda per ogni identificativo SPID.
Invio della domanda online
La domanda dovrà contenere i seguenti elementi identificativi del progetto:
• titolo del progetto;
• descrizione sintetica del progetto informativo con indicazione delle tecniche utilizzate (sessione in aula/seminario/ proiezione e discussione di un filmato, tecnologie di realtà aumentata ecc.);
• elenco delle regioni nelle quali si svolgeranno le iniziative;
• numero delle iniziative regionali;
• per ciascuna iniziativa regionale:
- modalità di attuazione: in presenza o in remoto (videoconferenza sincrona),
- tipologia di destinatari (Lavoratori, RLS, datori di lavoro, ecc.),
- numero di partecipanti,
- ambito lavorativo,
- articolazione dei moduli (modulo generale obbligatorio + modulo/i specifico/i + eventuale/i modulo/i relativi di approfondimento),
- nominativo del/dei relatori individuati per ciascun modulo,
- eventuale numero di edizioni dell’iniziativa, con indicazione del numero dei partecipanti per edizione.
I dati da inserire nei campi relativi ai relatori: nome e cognome, titolo di studio, esperienza pregressa, dovranno contenere dati qualificanti e verificabili ai fini dell’ammissibilità dell’intero progetto.
A corredo della domanda dovranno essere presenti, pena esclusione, i seguenti allegati sottoscritti con firma digitale o in alternativa sottoscritti in originale e accompagnati dalla copia di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore:
• dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente. In caso di ATS deve essere prodotto da ciascun soggetto componente della ATS stessa (allegato n.2);
• atto di delega alla presentazione della domanda, del legale rappresentante del soggetto proponente singolo o capofila di ATS (eventuale) (allegato n.3);
• patto di integrità sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente. In caso di ATS deve essere prodotto da ciascun soggetto componente della ATS stessa (allegato n.4);
• dichiarazione di intenti per la costituzione di ATS (eventuale) (allegato n.5);
• nel caso in cui il soggetto proponente, singolo o componente di una ATS, sia una società di servizi controllata (ai sensi art.2359 c.c., comma 1, punto 1) o di diretta ed esclusiva emanazione di una organizzazione nazionale di datori di lavoro o di lavoratori, la dichiarazione che assevera tale qualità, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’organizzazione controllante (allegato n.6).
La domanda deve inoltre contenere l’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) valevole per tutte le comunicazioni relative al finanziamento.
Al momento dell’invio il sistema fornirà una ricevuta in formato pdf contenente il riscontro circa l’ora e la data di inserimento della domanda.
Successivamente il sistema renderà disponibile il documento riepilogativo della domanda inviata (in formato .pdf) compresa di allegati, con l’indicazione del numero di protocollo assegnato da citare per ogni comunicazione relativa alla domanda presentata.
Il patto di integrità deve essere sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto proponente o, in caso di aggregazione, da ciascun legale rappresentante dei componenti della costituenda ATS.
Tale patto successivamente controfirmato dal Responsabile unico del procedimento (RUP) è da considerarsi parte integrante del provvedimento di concessione del contributo finanziario, anche se non materialmente allo stesso allegato, in quanto conservato agli atti della pratica.

12. Pubblicazione elenco cronologico delle domande presentate
Entro 10 giorni dal termine ultimo previsto per l’inoltro on line delle domande, sul sito www.inail.it verrà pubblicato l’elenco in ordine cronologico di tutte le domande inoltrate, con evidenza di quelle:
• collocate in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, ovvero rientranti nel limite di capienza della dotazione finanziaria di cui all’art. 3 del presente Avviso;
• risultate provvisoriamente non ammissibili per carenza di fondi.

13. Criteri di ammissione e scorrimento
I progetti saranno ammessi al finanziamento secondo l’ordine strettamente cronologico di presentazione e comunque fino alla concorrenza delle somme stanziate.
Si considera come ultimo progetto ammesso in posizione utile, quello per il quale le risorse disponibili coprono interamente l’importo richiesto per la realizzazione.
In esito alle istruttorie per le quali i provvedimenti di non ammissione, revoche o rinunce al contributo rendano disponibili risorse economiche si provvederà allo scorrimento della graduatoria, di conseguenza l’istruttoria delle domande seguirà l’ordine cronologico fino a esaurimento delle risorse resesi disponibili.
Dell’avvenuto scorrimento verrà data comunicazione al singolo soggetto proponente interessato tramite PEC, ed adeguata pubblicità sul sito Inail.
L’elenco cronologico sarà valido fino ad esaurimento delle risorse assegnate e comunque non oltre la scadenza del 31 dicembre del secondo anno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso pubblico.

14. Istruttoria delle domande di finanziamento
I soggetti proponenti, la cui domanda è collocata in posizione utile per l’ammissione al contributo finanziario nell’elenco cronologico, ai fini della verifica del progetto dovranno far pervenire all’Inail, con le modalità previste dall’art. 19 del presente Avviso, entro e non oltre il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione dello stesso elenco cronologico, i CV dei relatori indicati nella domanda.
La mancata trasmissione di tale documentazione entro il termine sopra indicato comporta la decadenza, e quindi l’esclusione, della domanda stessa.
L’Inail procederà all’istruttoria delle domande presentate e della documentazione prodotta, seguendo l’ordine cronologico di presentazione fino alla capienza della dotazione finanziaria del presente Avviso, attraverso la verifica del possesso dei requisiti da parte del soggetto richiedente, della completezza dei dati e della rispondenza ai requisiti del progetto, di cui ai precedenti artt. 7, 8 e 9, previsti per l’invio delle
domande.
L’Inail effettuerà, anche mediante la consultazione diretta degli archivi delle amministrazioni certificanti, tutte le verifiche opportune sulle autocertificazioni e sulle documentazioni prodotte dai soggetti proponenti, compresi i CV trasmessi nei termini indicati.
La verifica sui CV dei relatori riguarderà la congruenza degli stessi con le specifiche indicate all’art.8 del presente Avviso. Qualora non venisse riscontrata tale congruenza, si procederà a richiedere la sostituzione dei relativi nominativi.
È ammessa la sostituzione per non conformità dei CV dei relatori nel limite massimo del 20% del totale dei nominativi indicati nel progetto.
Sono ammesse altresì sostituzioni dei relatori nel corso dello svolgimento dell’intero progetto, da segnalare preventivamente secondo le modalità indicate all’art.19 del presente Avviso e fornendo ogni elemento utile alla valutazione del CV, anche in questo caso nel limite massimo del 20% del totale dei nominativi indicati nella domanda.
Espletate le suddette verifiche, qualora si ravvisi la non conformità ai requisiti previsti dal presente Avviso di uno o più dei documenti richiesti o la non corrispondenza di uno o più dei documenti trasmessi, l’Inail invita il proponente ad integrare la
documentazione e/o a fornire chiarimenti, anche in merito alla sua qualificazione
giuridica.
Il destinatario del suddetto invito dovrà provvedere ad ottemperare alla richiesta di integrazione documentale e/o chiarimenti, nonché alla eventuale sostituzione di uno o più relatori, ove richiesto, entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla data di
ricevimento dell’invito, pena esclusione.
Completata l’istruttoria, l’Inail comunicherà l’esito della verifica al richiedente il
contributo finanziario.
I soggetti la cui domanda sia stata dichiarata, con preavviso di rigetto, non ammessa, potranno presentare osservazioni, tramite posta elettronica certificata (PEC), entro 10 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione.
I soggetti la cui domanda sia stata verificata positivamente, dovranno produrre, pena esclusione entro 30 giorni dalla comunicazione dell’esito dell’istruttoria, la seguente documentazione prevista per il completamento della domanda:
• atto di costituzione di Associazione Temporanea di Scopo (se il proponente è capofila di ATS);
• dichiarazione tracciabilità flussi finanziari (v. fac-simile allegato n.7)
• progetto esecutivo contenente l’indicazione delle sedi, le date e il numero di partecipanti per ciascuna edizione delle iniziative del progetto, cui potrà essere presente personale Inail incaricato per la verifica qualitativa dei contenuti informativi del progetto.
In esito alla valutazione delle eventuali osservazioni e della documentazione presentata, l’Inail comunicherà il provvedimento di concessione del contributo finanziario o di esclusione.
Eventuali variazioni relative alle edizioni delle iniziative del progetto, dovranno essere tempestivamente comunicate con le modalità di cui all’art.19 del presente Avviso.
Il progetto deve concludersi entro 12 mesi dal provvedimento di concessione del contributo finanziario, fatta salva la possibilità di richiedere una proroga ai sensi degli artt.17 e 19 del presente Avviso.

15. Anticipazione parziale del finanziamento
Il soggetto proponente, ovvero il capofila in caso di aggregazione, può richiedere nella domanda di partecipazione un’anticipazione fino al 50% dell’importo del contributo concesso.
In caso di ammissione, l’anticipazione potrà essere erogata solo previa costituzione a favore dell’Inail di fideiussione bancaria o assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta.
Sono accettate esclusivamente fideiussioni rilasciate da imprese bancarie autorizzate ai sensi del d.lgs. 1 settembre 1993, n.385 e s.m.i., o da imprese assicurative autorizzate alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'assicurazione e che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano la rispettiva attività. La fideiussione può essere, altresì, rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell'Albo, ex art. 106 del citato d.lgs. 385/1993 e s.m.i.
Le polizze fideiussorie dovranno essere rilasciate da soggetti iscritti negli appositi elenchi consultabili sul sito internet della Banca d’Italia https://infostat.bancaditalia.it/giava-inquiry-public/flex/Giava/GIAVAFEInquiry.html# o da compagnie di assicurazione il cui elenco è consultabile sul sito dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni www.ivass.it .
La fideiussione dovrà essere costituita per un importo corrispondente all’ammontare dell’anticipazione richiesta (fino al 50% del finanziamento) maggiorato del 10% e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’articolo 1944 c.c. e la rinuncia alle eccezioni di cui agli artt.1945 e 1957 c.c. nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta da parte dell’Inail.
Il soggetto proponente deve far pervenire all’Inail la fideiussione entro i 30 giorni naturali consecutivi successivi al ricevimento del provvedimento di concessione del contributo finanziario, con le modalità previste dall’art. 19 del presente Avviso.
In caso di mancato ricevimento della fideiussione nei termini e con le modalità indicate non verrà dato seguito alla richiesta di anticipazione, né potrà essere reiterata la richiesta.
Lo schema da utilizzare tassativamente per tale fideiussione è riportato nell’allegato n. 8 del presente Avviso.
La garanzia dovrà avere efficacia fino a 12 mesi (più eventuale periodo di proroga, v. art.17, 2°cpv, del presente Avviso) dalla data di comunicazione del provvedimento di concessione del contributo finanziario e decade decorsi 180 giorni dalla data di trasmissione dei documenti comprovanti la realizzazione del progetto, senza che l’Inail abbia agito per l’escussione della fideiussione.
La fideiussione sarà restituita dall’Inail entro 15 giorni dalla data di emissione del mandato di pagamento del saldo del finanziamento.

16. Controlli
Ai fini della verifica del requisito della regionalità delle iniziative, in caso di effettuazione secondo la modalità in remoto, dovrà essere resa possibile la tracciatura geografica del collegamento.
Personale incaricato, previa identificazione, potrà accedere anche da remoto alle diverse sessioni delle iniziative, con facoltà di verifica in ordine all’effettuazione delle attività e alla quantificazione e qualificazione dei partecipanti, risultanti dai fogli presenza, nonché sull’articolazione delle stesse in conformità al progetto ammesso.
Altresì, per le iniziative svolte in modalità videoconferenza, deve essere messa a disposizione dell’Inail la relativa registrazione, ai fini di successive verifiche.

17. Modalità di rendicontazione e erogazione del finanziamento
Sono ammesse al finanziamento soltanto le iniziative realizzate e concluse entro 12 mesi dal provvedimento di concessione del finanziamento e la cui rendicontazione sia pervenuta entro i 60 giorni successivi a detta conclusione.
Il termine per la realizzazione del progetto è prorogabile per un periodo non superiore a 4 mesi, su richiesta motivata del soggetto proponente, in tal caso deve essere garantita per tale ulteriore periodo la garanzia fideiussoria.
Il contributo finanziario da erogare sarà calcolato tenendo conto degli importi e dei criteri previsti dall’art. 10 del presente Avviso.
Non sono previsti acconti per stati di avanzamento del progetto.
Il finanziamento complessivo concesso è erogato a saldo al soggetto proponente, ovvero al capofila in caso di aggregazione, al termine delle iniziative indicate nella proposta progettuale e a seguito di:
• presentazione ad Inail di copia conforme all’originale dei registri presenze, vidimati dal revisore contabile, in cui siano indicati: i dati dei partecipanti e dei relatori, le firme di attestazione della presenza, data e sede dell’edizione (v. template allegato n. 9);
• report finale delle attività del progetto.
La verifica dell’identità e della presenza durante un’attività “in presenza” avverrà nel seguente modo:
• l’accesso all’evento informativo potrà avvenire soltanto per mezzo di autenticazione dell’utente, il quale dovrà declinare le sue generalità e ogni altra notizia richiesta dal foglio presenza (v. già citato allegato n.9) esibendo altresì un documento di identità in corso di validità e apponendo di proprio pugno l’orario di entrata e di uscita, rispettivamente attestati mediante firma, leggibile e per esteso, negli appositi spazi.
La verifica dell’identità e della presenza durante un’attività informativa in remoto (videoconferenza sincrona) avverrà nel seguente modo:
• l’accesso all’evento informativo potrà avvenire solo per mezzo di autenticazione dell’utente, il quale dovrà inserire le sue credenziali individuali (quali ad esempio: nome/cognome e password fornite all’atto dell’iscrizione).
• dopo l’accesso per mezzo di autenticazione, il docente verificherà l’identità del partecipante rispetto all’utente che si è autenticato sul sistema di videoconferenza.
In caso di iniziative svolte in remoto, la piattaforma utilizzata dai soggetti proponenti dovrà garantire i requisiti minimi di carattere organizzativo e gestionale necessari per l’erogazione di interventi informativi in modalità videoconferenza sincrona.
L’Inail si riserva di fornire ulteriori istruzioni e precisazioni sulle modalità di attivazione delle iniziative, sia in presenza che in remoto, e di rendicontazione, che saranno pubblicate nel Portale istituzionale www.Inail.it nella sezione Attività>Prevenzione e sicurezza>Agevolazioni e finanziamenti>Finanziamenti per la sicurezza>Avviso pubblico informazione per la prevenzione 2020, antecedentemente all’avvio delle fasi esecutive del presente Avviso pubblico.
Alle diverse edizioni di una singola iniziativa informativa non potranno partecipare le medesime persone.
Qualora in fase di verifica della rendicontazione si riscontrasse una incompleta o parziale realizzazione del progetto, il contributo verrà erogato solo per la parte effettivamente realizzata nel rispetto dei limiti minimi di ammissibilità e delle condizioni previste dall’Avviso.
Nessun importo potrà essere riconosciuto per i partecipanti eccedenti il numero indicato nel progetto presentato e ammesso al finanziamento.
In caso di mancato utilizzo delle risorse stanziate per singolo progetto, le medesime saranno destinate a finanziare i progetti collocati favorevolmente nell’elenco cronologico.

18. Revoche
L’Istituto procederà alla revoca totale del finanziamento in caso di accertamento di inosservanze delle disposizioni previste dal presente Avviso o per il venir meno, a causa di fatti imputabili al richiedente e non sanabili, di uno o più requisiti determinanti per la concessione del contributo.
Nei casi di impossibilità sopravvenuta per cause di forza maggiore e/o non imputabili al soggetto proponente, che potranno essere valutate per singolo caso, è inoltre prevista la revoca parziale del contributo finanziario concesso. Tale revoca ne determinerà la proporzionale riduzione.
La revoca totale o parziale del contributo finanziario determinerà l’avvio della procedura di recupero dell’importo eventualmente già erogato a titolo di anticipazione, maggiorato dei relativi interessi al tasso di riferimento vigente alla data di emissione del mandato di pagamento, nonché l’escussione della fideiussione di cui all’art. 15 del presente Avviso.

19. Modalità di comunicazione tra Inail e destinatari dei finanziamenti
Salvo quanto espressamente previsto dal presente Avviso in merito alle comunicazioni operate a mezzo di pubblicazione sul sito www.inail.it, tutte le comunicazioni saranno inviate da Inail all’indirizzo PEC che il soggetto proponente obbligatoriamente avrà indicato nella domanda di partecipazione e che dovrà appartenere esclusivamente al soggetto proponente singolo e/o capofila in caso di aggregazione.
Il soggetto proponente è tenuto a comunicare tempestivamente all’Inail ogni variazione dell’indirizzo PEC indicato ai fini della presente procedura, per tutta la durata della medesima e comunque fino all’erogazione a saldo del finanziamento.
Lo stesso soggetto proponente si assume la responsabilità di garantire l’operatività, in conformità alla normativa vigente, dell’indirizzo PEC indicato in domanda anche a seguito di intervenute variazioni; pertanto l’Inail non risponderà in nessun caso per mancati recapiti in caso di invio di informazioni/comunicazioni ad indirizzi comunicati dai soggetti proponenti e che risultino non corretti o non validi o non corrispondenti a gestori di posta elettronica certificata (PEC).
Tutti i documenti che prevedono una firma per sottoscrizione sono considerati regolari se sottoscritti con firma elettronica qualificata (firma digitale) o se la copia per immagine (.pdf) del cartaceo recante la firma autografa di sottoscrizione è accompagnata dalla copia del documento di riconoscimento dell’autore stesso.
Eventuale documentazione integrativa richiesta ai sensi del presente Avviso dovrà essere inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata
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L’Inail si riserva altresì la possibilità di richiedere ai destinatari dei finanziamenti l’invio dei documenti cartacei originali inviati tramite procedura di upload/caricamento o PEC.
Il documento di fideiussione di cui all’art. 15 del presente Avviso dovrà essere inserito in originale in plico sigillato indirizzato a “Inail - Direzione centrale prevenzione” e recante sul fronte:
• la denominazione e l’indirizzo del soggetto proponente;
• il numero di protocollo identificativo della domanda;
• la dicitura: “Inail - Avviso pubblico informazione per la prevenzione 2020 - fideiussione”.
Il suddetto plico dovrà pervenire, a mezzo servizio postale o recapitato a mano, nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:30 alle ore 12:30, a Inail - Direzione centrale prevenzione - piazzale Giulio Pastore, 6 - 00144 Roma
Il recapito del plico è a esclusivo rischio del mittente.

20. Obblighi dei soggetti destinatari dei finanziamenti
Oltre a quanto specificato nei precedenti articoli del presente Avviso, i soggetti proponenti sono tenuti a:
• comunicare tempestivamente eventuali variazioni di sede legale e/o del legale rappresentante;
• curare la conservazione della documentazione amministrativa, tecnica e contabile relativa al finanziamento, separata dagli altri atti amministrativi propri del soggetto proponente, per i cinque anni successivi alla data di erogazione della rata di saldo del finanziamento;
• rendere tracciabili tutti i movimenti finanziari relativi al presente finanziamento che pertanto dovranno essere registrati su un conto corrente bancario o postale dedicato riconducibile al singolo soggetto proponente e/o capofila di aggregazione e oggetto di tempestiva comunicazione all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. in caso di variazione;
• in caso di variazione della denominazione e/o della natura giuridica del soggetto proponente, dovrà esserne data comunicazione all’Inail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ai fini della verifica del mantenimento della validità della domanda di finanziamento presentata o dell’eventuale provvedimento di concessione del finanziamento emesso in relazione ai requisiti di ammissibilità richiesti dall’Avviso.
I soggetti che si presentano in aggregazione devono individuare obbligatoriamente un capofila, tra i partecipanti all’aggregazione stessa, e favorire l’espletamento dei compiti attribuiti al capofila stesso, agevolandone le attività di coordinamento, di monitoraggio e di rendicontazione.
Il capofila dell’aggregazione dovrà coordinare la predisposizione di tutta la documentazione relativa ai soggetti partecipanti all’aggregazione, le attività di rendicontazione, monitorare il rispetto degli impegni assunti e segnalare tempestivamente variazioni che possano riguardare la composizione dell’aggregazione e/o la realizzazione delle attività, infine coordinare i flussi informativi verso Inail.
Non è consentito il ricorso allo strumento della delega per la realizzazione delle attività progettuali, l’attuazione delle iniziative, nonché per la gestione e rendicontazione del progetto.
Il materiale utilizzato nell’ambito di ciascuna iniziativa, sia materiale informativo che comunicativo, dovrà riportare l’evidenza che il progetto è stato finanziato da Inail e selezionato tramite Avviso pubblico (con inserimento dei relativi riferimenti).
Le registrazioni delle iniziative/edizioni, sia quelle svolte in presenza che quelle in remoto, sono di esclusiva proprietà dell’Inail. Le stesse non possono essere utilizzate dai soggetti proponenti, sia in corso di svolgimento delle iniziative, che successivamente.

21. Controversie, foro competente
Per le controversie che dovessero sorgere in ordine al presente Avviso è competente, in via esclusiva, il Foro di Roma.

22. Informazioni sul procedimento amministrativo e tutela della privacy
L’unità organizzativa cui è attribuito il procedimento è Inail Direzione centrale prevenzione.
Il responsabile unico del procedimento (RUP) è il Responsabile dell’Ufficio Pianificazione e politiche per la prevenzione, dott. Tommaso De Nicola, indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
I dati personali raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici e utilizzati nell’ambito del procedimento in conformità al Regolamento UE n.679/2016 e del d.lgs. 196/2003, così come novellato dal d.lgs. n.101/2018. L’informativa agli utenti in materia di protezione dei dati personali è consultabile sul sito web www.inail.it.
I dati acquisiti, che potranno essere oggetto di comunicazione ad Autorità pubbliche nazionali e della Comunità europea, saranno utilizzati ai fini dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito istituzionale, così come previsto dagli artt. 26 e ss. del d.lgs. 33/2013.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dell’erogazione del finanziamento previsto dal presente Avviso.
L’eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al finanziamento. Il titolare del trattamento è Inail con sede legale in Roma, via IV Novembre, 144. Indirizzo di posta elettronica certificata: notifiche Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

23. Pubblicità
Il presente Avviso, completo degli allegati, è pubblicato nella sezione Avvisi e scadenze del portale istituzionale www.inail.it.
L’estratto dell’Avviso è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sui principali quotidiani nazionali.

24. Assistenza e punti di contatto
Per informazioni ed assistenza sul presente Avviso è possibile fare riferimento al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail. Il servizio è disponibile sia da rete fissa sia da rete mobile, secondo il piano tariffario del gestore telefonico di ciascun utente.
Ulteriori specifici chiarimenti potranno essere richiesti via email all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. fino a 10 giorni prima della scadenza del termine per l’invio della domanda.
Indicazioni di portata generale saranno oggetto di specifiche FAQ pubblicate in apposita sezione del portale istituzionale www.inail.it

25. Allegati
Sono parte integrante del presente Avviso i seguenti allegati:
All. 1: Catalogo degli interventi informativi;
All. 2: Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
All. 3: Delega del legale rappresentante;
All. 4: Patto di integrità;
All. 5: Dichiarazione di intenti per la costituzione di ATS;
All. 6: Dichiarazione del controllante;
All. 7: Dichiarazione tracciabilità flussi finanziari;
All. 8: Schema di fideiussione;
All. 9: Template fogli presenza;

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¹ Non rientra tra le cause di esclusione al finanziamento il concordato preventivo in continuità aziendale omologato.

² Con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale.
³ Per videoconferenza sincrona, si intende la combinazione di due tecnologie, dove si ha l'interazione sincrona in audio, video e dati fra due o più soggetti.

ad esclusione delle domande presentate da patronati costituiti dalle confederazioni e associazioni operanti esclusivamente nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, che riporteranno automaticamente l’indicazione della rispettiva provincia in cui si svolgeranno le iniziative.
ad esclusione delle domande presentate da patronati costituiti dalle confederazioni e associazioni operanti esclusivamente nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, che riporteranno l’indicazione in termini di numero di iniziative provinciali (almeno 1).


Fonte: inail.it