Categoria: Prassi amministrativa
Visite: 3838

Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE E DELLE RISORSE

 

Al Signor Direttore Generale
della Formazione
Al Signor Direttore generale
dei Detenuti e del Trattamento
A tutti i Signori Direttori e Dirigenti degli Uffici
della Direzione generale del personale e delle Risorse
All'Ufficio del Capo del Dipartimento
Ufficio I - Segreteria Generale
Al Servizio di Prevenzione e Protezione
Al Medico del Lavoro
Dott. V.G.
***@gmail.com
Alle OO.SS. per il tramite dell'ufficio IV - Relazioni sindacali
Ai R.L.S. per il tramite dell'ufficio IV - Relazioni sindacali

 

Oggetto: Emergenza Covid - svolgimento della prestazione lavorativa del personale presso la sede dipartimentale.


In considerazione della crescente diffusione del virus Covid - 19 e dell'incremento della curva dei contagi, visto il decreto legge 7 ottobre 2020, n. 125 e la proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2020, attese le misure previste dal DPCM 13 ottobre 2020, si stabilisce quanto segue in ordine all'organizzazione delle attività lavorative presso la sede dipartimentale ed alle sedi ad essa connesse.
Innanzitutto, i Direttori degli uffici e servizi avranno cura di verificare l'esatta osservanza delle disposizioni della nota n. 0020177 del 18 settembre 2020 che ad ogni buon fine si allega. 
Si precisa che tali disposizioni sono state estratte dal l'aggiornamento del DVR relativo al rischio epidemiologico da Covid -19.
In particolare, per quanto riguarda il di stanziamento interpersonale nelle stanze, si raccomanda di procedere ad una ricognizione anche ai fini di una eventuale rimodulazione degli spazi e delle postazioni di lavoro del personale in servizio.
Ove sussistano dubbi sulla compatibilità degli spazi con il personale presente, i direttori degli uffici e servizi potranno rivolgersi al medico del lavoro dott. V.G. anche tramite mail diretta al seguente indirizzo di posta elettronica: ***@gmail.com
In ogni caso, per limitare la contestuale presenza del personale, si potrà ricorrere a turnazioni alternate dei lavoratori ed al lavoro agile.
In particolare, con riferimento al ricorso al lavoro agile, considerato l'ampliamento introdotto dall'articolo 3, comma 3, del DPCM del 13 ottobre 2020 che stabilisce che le pubbliche amministrazioni debbano garantire almeno la percentuale di cui all'articolo 263, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, vale a dire almeno il 50 per cento delle attività che possono essere svolte in modalità da remoto, i Direttori degli uffici e dei servizi, ove possibile e compatibile con le attività dell'ufficio secondo le proprie prudenti valutazioni, potranno concedere il lavoro agile, nell'ambito del nuovo e più ampio limite percentuale, individuando una cadenza settimanale che vedrà il dipendente operativo da remoto tendenzialmente per 2 giorni e presente per i rimanenti giorni.
Si ringrazia per la preziosa collaborazione.

 

Il Direttore Generale
Massimo Parisi

 

ALLEGATO