Tipologia: CCDI
Data firma: 7 dicembre 2009
Validità: 01.01.2006 - 31.12.2009
Parti: Delegazione di parte pubblica e Cisl-Fps, Uil-Fpl, Diccap
Comparto: Regioni ed Autonomie locali, Comune Palermo
Fonte: CNEL

Sommario:

 Contratto collettivo decentrato integrativo per il quadriennio 2006/2009
Premessa
Art. 1 Campo di applicazione e durata
Titolo I - Trattamento economico del personale
Art. 2 Criteri generali per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie
Art. 3 Criteri generali relativi ai sistemi di incentivazione del personale e criteri generali delle metodologie di valutazione
Art. 4 Criteri per la progressione economica all'interno della categoria.
Art. 5 Fattispecie, criteri, valori e procedure per l'individuazione e la corresponsione dei compensi relativi alle finalità previste dall'art. 17 CCNL 1/4/99.
• a) Indennità per esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità- (ex art. 17 comma 2 lett. f) del CCNL 1/4/99
• b) Indennità per specifiche responsabilità per il personale della categoria B, C e D - che non risulti incaricato delle funzioni dell'area delle posizioni organizzative - (ex art. 17, comma 2, lett. i del CCNL 1/4/99).
• c) indennità di reperibilità e turnazione
• d) Indennità di rischio
• e) Indennità di disagio
• f) Indennità per maneggio valori
• g) Fondo compensi per l'incentivazione di specifiche attività
Titolo II - Disposizioni particolari per il corpo di P.M.
Art. 6 Criteri generali relativi ai sistemi di incentivazione del personale e criteri generali delle metodologie di valutazione degli appartenenti al Corpo di P.M.
• Progetto produttività di base
• Progetto produttività 1
• Progetto produttività 2
Art. 8 Valutazione delle prestazioni e criteri per la progressione economica all'interno della categoria.
Titolo III - Disposizioni varie
Art. 9 Lavoro straordinario e individuazione del contingente di personale sottratto al limite massimo individuale annuo per lavoro straordinario
Art. 10 Piano generale delle attività di formazione
Art. 11 Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing
Art. 12 Partecipazione del personale comandato o distaccato alle progressioni orizzontali e verticali. Modalità attuative
Art. 13 Interpretazione e procedura per l'interpretazione autentica del contratto integrativo decentrato
Art. 14 Individuazione contingente personale dei servizi pubblici essenziali
Art. 15 Buoni pasto personale P.M.
Art. 16 Disapplicazioni
Art. 17 Modifiche al sistema permanente di valutazione
 Dichiarazioni congiunte
Accordo economico per l'utilizzo delle risorse decentrate anno 2009
Premessa
Art. 1 Individuazione delle risorse decentrate per l'anno 2009
Art. 2 Utilizzo delle risorse decentrate per l'anno 2009
Art. 3 Fondo per la progressione economica orizzontale e per la riclassificazione
Art. 4 Fondo retribuzione di posizione e di risultato
Art. 5 Fondo Alte Professionalità
Art. 6 Fondo compensi incentivazione collettiva della produttività
Art. 7 Fondo compensi produttività collettiva ex L.R. 41/96
Art. 8 Fondo compensi incentivazione collettiva della produttività personale P.M.
Art. 9 Maggiorazione oraria per attività prestata in giorno festivo (Polizia Municipale)
Art. 10 Maggiorazione oraria per attività prestata in giorno festivo e notturno
Art. 11 Compensi relativi alle finalità previste dall'ex art. 17 CCNL 1/4/99
Art. 12 Indennità di Turnazione
Art. 13 Indennità di Reperibilità
Art. 14 Indennità di Rischio
Art. 15 Fondo per indennità di disagio
Art. 16 Somme derivanti dall'attuazione dell'art. 43 L 449/1997
Art. 17 Norma di chiusura
Sviluppo degli istituti nell'anno 2010 nel caso di proroga dell'accordo economico 2009
Simulazione P.E.O.
Scheda tipo P.E.O. Categoria A
Scheda tipo P.E.O. Categoria B
Scheda tipo P.E.O. Categoria C
Scheda tipo P.E.O. Categoria C Area vigilanza
Scheda tipo P.E.O. Categoria D Posizioni infracategoriali D3 e D1
Scheda tipo P.E.O. Categoria D1 Area di vigilanza
Scheda tipo P.E.O. Categorie varie
Allegati
Polizia municipale di Palermo - Situazione attuale e relativa proposta previsione dei costi relativi alla turnazione ed alla produttività del personale appartenente ai Corpo di Polizia Municipale.
Dichiarazione Uil Fpl
Comune di Palermo Modalità di copertura oneri derivanti dal contratto collettivo decentrato integrativo siglato il 07/12/2009.
Comune di Palermo Controllo compatibilità costi relativi all'ipotesi di contratto collettivo decentrato integrativo per il quadriennio 2006/2009 ed all'ipotesi di accordo per l'utilizzo delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l'anno 2009 sottoscritte dalla Delegazione Trattante nella seduta del giorno 23/10/2009.

Contratto Collettivo Decentrato integrativo per il quadriennio 2006/2009 ed accordo economico per l'utilizzo delle risorse decentrate anno 2009 Comune di Palermo.

Il giorno sette del mese di Dicembre dell'anno 2009. presso la sede della Direzione Generale sita a Palazzo Palagonia alla Gancia in Via del IV Aprile n. 4, le parti negoziali composte da: Delegazione di parte pubblica, nella persona del Presidente [...]; Organizzazioni sindacali territoriali [...]: Cisl/Fps, Uil/Fpl, Diccap sottoscrivono l'Accerto decentrato per il quadriennio 2006/2009 dei dipendenti del Comune di Palermo e l'accordo sull'utilizzo delle risorse decentrate per l'anno 2009 nei testi qui di seguito specificati:

Contratto collettivo decentrato integrativo per il quadriennio 2006/2009
Art. 1 Campo di applicazione e durata
Il presente contratto collettivo decentrato integrativo si applica a tutto il personale - esclusi i dirigenti - con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato, in servizio presso il Comune di Palermo, con esclusione dei dipendenti il cui rapporto di lavoro è regolato da un CCNL diverso da quello del Comparto delle Regioni e delle Autonomie Locali, ferme rimanendo le disposizioni, modalità e limiti previsti dal suddetto CCNL per l'applicazione dei vari istituti contrattuali.
[...]

Titolo I - Trattamento economico del personale
Art. 5 Fattispecie, criteri, valori e procedure per l'individuazione e la corresponsione dei compensi relativi alle finalità previste dall'art. 17 CCNL 1/4/99.
1. Ai sensi dell'ari. 17 del CCNL 1/4/99, come modificato dall'art. 36 del CCNL del 22/01/04, con le risorse destinate al finanziamento delle indennità disciplinate dal CCNL, si farà fronte alle erogazioni delle seguenti indennità:

c) indennità di reperibilità e turnazione
1. L'istituto della pronta reperibilità, per esigenze organizzative e funzionali dell'Amministrazione, viene organizzato in funzione delle aree previste dalla vigente struttura organizzativa comunale.
2. L'istituto della turnazione viene previsto in relazione alle esigenze organizzative o di servizio funzionali dell'Amministrazione, secondo le regole indicate nell'art. 22 del CCNL 14/9/2000.
3. Il Direttore Generale, tenendo conto sia delle prioritarie esigenze organizzative ed operative rappresentate dagli uffici, sia dello stanziamento complessivo destinato agli istituti della reperibilità e della turnazione, assegna un budget a ciascun Settore/Area ed alla Segreteria Generale (in funzione dei rilevanti compiti istituzionali da quest'ultima svolti).
4. I suddetti budget verranno utilizzati dalle varie strutture secondo le priorità individuate dai Coordinatori/Capi Area e dal Vice Segretario Generale, concordate con il Direttore Generale.
5. Per l'Area di Vigilanza il Comandante del Corpo di P.M. assegnerà, in funzione delle esigenze rappresentate, un budget di turnazione ai Dirigenti dei singoli servizi, tenendo conto di un crono-programma relativo ai servizi da svolgere durante l'anno.

d) Indennità di rischio
1. L'istituto del rischio, regolamentato dall'art. 37 del CCNL 14/09/00, viene erogato al personale, appartenente ai profili sottoindicati, che effettua prestazioni di lavoro che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e l'integrità personale, secondo quanto previsto al successivo comma 3.
2. Tali profili e prestazioni di lavoro vengono individuate nelle seguenti fattispecie:
a) Prestazioni, svolte da personale appartenente ai profili sotto indicati, che comportano in modo diretto e continuo esercizio di trasporto con automezzi, motocicli, autoarticolati, scuolabus, mezzi fuoristrada ed altri veicoli per trasporto di cose con eventuali operazioni accessorie di carico e scarico:
- Collaboratore Professionale Autista;
- Collaboratore Professionale Autista Mezzi Pesanti;
- Autista di Mezzi Leggeri.
b) Prestazioni, svolte da personale "appartenente ai profili sottoindicati, che comportano esposizione diretta e continua a rischi derivanti dall'adibizione agli impianti idrici e di depurazione:
- Collaboratore Professionale Addetto agli Impianti Idrici e di Depurazione.
c) Prestazioni, svolte da personale appartenente ai profili sottoindicati, che comportano esposizione diretta e continua a rischi derivanti dall'adibizione dei motori endotermici, caldaie, gruppi ausiliari e forni crematoi:
- Collaboratore professionale addetto agli impianti termici
d) Prestazioni, svolte da personale appartenente ai profili sottoindicati, che comportano esposizione diretta e continua a rischi derivanti dall'adibizione delle cucine di grandi dimensioni:
- Collaboratore professionale servizi scolastici cuoco.
e) Prestazioni, svolte da personale appartenente ai profili sottoindicati, che comportano esposizione diretta e continua a rischi derivanti dall'adibizione delle officine, vernici, resine- catrami, bitumi, lavori di manutenzione mezzi:
- Attacchino e Operatore Manovale/Trasportatore;
- Capo Cantiere;
- Capo Officina;
- Collaboratore Professionale Elettrauto;
- Collaboratore Professionale Meccanico;
- Collaboratore Professionale Saldatore;
- Collaboratore Professionale Elettricista;
- Collaboratore Professionale Falegnameria e Carpenteria;
- Collaboratore Professionale Verniciatore e Laccatore Mobili;
- Collaboratore Professionale Lattoniere;
- Collaboratore Professionale Muratore Manutentore;

f) Prestazioni, svolte da personale appartenente ai profili sottoindicati, che comportano esposizione diretta e continua a rischi derivanti dallo svolgere la propria attività utilizzando, in via esclusiva e secondo quanto previsto dal vigente mansionario, il videoterminale, per almeno 19 ore settimanali, svolgendo compiti inerenti alla registrazione e caricamento di dati attraverso procedure informatizzate:
- collaboratore professionale amministrativo;
- collaboratore professionale sistemi informativi.

h) prestazioni, svolte da personale appartenente ai profili sottoindicati, che comportano esposizione diretta e continua a rischi derivanti dalla rimozione e seppellimento salme:
- Collaboratore Professionale Seppellitore - Muratore;
- Operatore dei Servizi Cimiteriali;
- Seppellitore;

i) prestazioni, svolte da personale appartenente ai profili sottoindicati, che comportano esposizione diretta e continua a rischi derivanti dagli eventi atmosferici e dai continui spostamenti effettuati in autonomia connessi ad una prestazione lavorativa effettuata esclusivamente all'esterno per tutto l'orario di servizio settimanale:
- Agente e Specialista di P.M., limitatamente ai dipendenti che svolgono le suddette prestazioni nei Reparti di Polizia Urbana e Viabilità, considerata la maggiore esposizione al rischio rispetto agli altri appartenenti al profilo professionale, sempreché i medesimi risultino addetti ai servizi operativi esterni in maniera continuativa e quotidiana.
1) prestazioni, svolte da personale appartenente al profilo sottoindicato, che comportano esposizione diretta e continua a rischi derivanti dai continui spostamenti effettuati in autonomia connessi ad una prestazione lavorativa effettuata prevalentemente all'esterno
- Collaboratore Professionale Messo, considerato la maggiore esposizione al rischio rispetto agli altri profili professionali previsti nell'arca di appartenenza.
4. L'importo di tale indennità, compete per il periodo di effettiva esposizione al rischio cioè per le giornate di effettiva presenza in cui il dipendente è effettivamente esposto ai suddetti rischi.
[...]

e) Indennità di disagio
1. L'istituto dei disagio, previsto all'art. 17 comma 2 lett. e) del CCNL 1/4/99, viene erogato per. compensare l'esercizio di attività svolte in condizioni particolarmente disagiate da parte del personale delle categorie A. B e C.
2. I profili e le prestazioni di lavoro che danno diritto all'erogazione dell'indennità di disagio vengono individuati nelle seguenti fattispecie:
- prestazioni, svolte da personale appartenente ai profili sottoindicati, per compensare il particolare disagio derivante dallo svolgere la propria attività prevalentemente all'esterno, utilizzando mezzi meccanici ed impiegando antiparassitari nelle attività di giardinaggio:
■ Collaboratore Professionale Vivaista
■ Istruttore Vivaista
3. L'importo di tale indennità, compete per il periodo di effettiva effettuazione della prestazione disagiata, cioè per le giornate di effettiva presenza in cui il dipendente ha effettivamente svolto l'attività disagiata.
[...]

Titolo III - Disposizioni varie
Art. 9 Lavoro straordinario e individuazione del contingente di personale sottratto al limite massimo individuale annuo per lavoro straordinario
1. La materia relativa al lavoro straordinario non è oggetto, ai sensi della normativa contrattuale vigente, di contrattazione decentrata, se non per le implicazione derivanti dall'aumento del limite massimo pro capite di cui al successivo comma 2. Sono applicabili nell'ente le norme dei precedenti CCDI che non siano incompatibili con i contratti nazionali vigenti c con il presente articolo.
2. In aderenza alla previsione contenuta nel comma 3 dell'art. 38 del CCNL del 14/09/2000, fermo restando il limite delle risorse complessive disponibili, per esigenze eccezionali - debitamente motivate in relazione all'attività di diretta assistenza agli organi istituzionali - intendendosi per tali il Sindaco, gli Assessori, la Giunta ed il Consiglio Comunale - riguardanti un numero di dipendenti non superiore al 2% dell'organico, il limite individuale di 180 ore viene elevato a 300 ore per 10 dipendenti, a 400 ore per 10 dipendenti, a 550 ore per 10 dipendenti ed a 600 ore per 30 dipendenti.

Art. 10 Piano generale delle attività di formazione
1. L'Amministrazione Comunale di Palermo considera la formazione una delle principali leve strategiche per il cambiamento organizzativo, per il raggiungimento degli obiettivi e per la crescita e riqualificazione del personale dell'ente, ed a tal fine promuove e pianifica la gestione degli interventi formativi, garantendo a tutto il personale comunale adeguati percorsi di riqualificazione, progettati anche in funzione delle specifiche mansioni svolte all'interno dei vari settori, servizi e/o uffici, con una metodologia che tiene conto di una accurata analisi dei fabbisogni formativi che coinvolge tutti gli uffici comunali.
2. I contenuti e la metodologia del piano di formazione triennale del personale comunale in atto vigente - 2008/2010 - sono quelli previsti dall'accordo decentrato in materia di formazione del 18/12/2007, formalizzato con deliberazione di Giunta Comunale n. 392 del 31/12/2007, e dei successivi accordi annuali.

Art. 11 Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing
1. Ai sensi di quanto previsto dall'art. 8 del CCNL del 22/01/04, le parti danno atto che è stato istituito c/o l'Amministrazione Comunale il Comitato Paritetico sul fenomeno del mobbing.
2. L'organizzazione e il funzionamento del Comitato è riportato nel Regolamento sull'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi - Parte I - Organizzazione, artt. 143 segg.

Art. 13 Interpretazione e procedura per l'interpretazione autentica del contratto integrativo decentrato
1. Qualora emergano controversie sull'interpretazione del contratto integrativo decentrato la parte interessata invia all'altra apposita richiesta che deve contenere l'indicazione dell'articolo in ordine al quale si manifestano difficoltà interpretative e/o applicative.
2. Le parti che hanno sottoscritto il presente contratto integrativo decentrato si incontrano, su convocazione della parte pubblica, entro 10 giorni dalla richiesta, e definiscono consensualmente il significato della clausola controversa. Gli accordi sostituiscono le clausole controverse, nei loro effetti giuridici ed economici, sin dall'inizio della vigenza del contratto integrativo decentrato.
3. Gli accordi di interpretazione autentica del contratto hanno effetto sulle controversie individuali aventi come oggetto le materie dallo stesso regolate, salvi ed impregiudicati i diritti individuali dei dipendenti.

Accordo economico per l'utilizzo delle risorse decentrate anno 2009
Art. 9 Maggiorazione oraria per attività prestata in giorno festivo (Polizia Municipale)
L'importo di € 412.326,00 è destinato al finanziamento per remunerare le attività prestate nel giorno di riposo settimanale, di norma coincidente con la Domenica.
Al dipendente che per particolari esigenze di servizio non usufruisce del giorno di riposo settimanale, secondo la disciplina prevista dall'art. 24 c. 1, sarà corrisposto, per ogni ora di lavoro effettivamente prestata, un compenso aggiuntivo pari al 50% della retribuzione di cui all'art. 52. comma 2, lett. b), con diritto al riposo compensativo da fruire obbligatoriamente entro 15 giorni dall'avvenuta prestazione.

Art. 10 Maggiorazione oraria per attività prestata in giorno festivo e notturno
L'importo di € 118.475,00 è destinato, ai sensi dell'art. 24 comma 1 del CCNL 14/09/2000, al finanziamento per remunerare le attività prestate nel giorno di riposo settimanale, di norma coincidente con la Domenica.
Al dipendente che per particolari esigenze di servizio non usufruisce del giorno di riposo settimanale, secondo la disciplina prevista dall'art. 24 c. 1, sarà corrisposto, per ogni ora di lavoro effettivamente prestata, un compenso aggiuntivo pari al 50% della retribuzione di cui all'art. 52, comma 2, lett. b), con diritto al riposo compensativo da fruire entro 15 giorni e comunque non oltre il bimestre successivo.
[...]