Tipologia: Verbale di riunione Osservatorio Covid
Data firma: 26 maggio 2021
Parti: Axa e RSA
Settori: Credito Assicurazioni, Axa
Fonte: fisac-cgil.it


Verbale di riunione Osservatorio Covid

Il giorno 26 maggio 2021, in collegamento Teams con Axa Assicurazioni spa in Milano, Società capogruppo del Gruppo Assicurativo Axa Italia, si sono incontrati la funzione Relazioni Industriali, in rappresentanza della Axa Assicurazioni spa, in proprio e quale Capogruppo del Gruppo Assicurativo Axa Italia, e quindi per conto di tutte le società facenti parte del Gruppo Assicurativo Axa Italia (di seguito collettivamente “Gruppo Axa” o “l'Azienda”) e le Rappresentanze Sindacali Aziendali delle società del Gruppo Axa Italia (di seguito congiuntamente “Le RSA”), di seguito, ove indicati congiuntamente, per brevità anche “le Parti”.
Le Parti hanno discusso e concordato sui seguenti temi nei termini che seguono:
1) In relazione alla attuale situazione relativa all’emergenza Covid-19, le Parti convengono di estendere temporalmente l’attuale regime di lavoro da remoto emergenziale come disciplinato nell’Accordo sindacale del 16 novembre 2020, restando invariato quanto previsto dallo stesso accordo a cui si rimanda ad eccezione di quanto segue.
2) In materia di accesso alle sedi, nel rispetto dei protocolli di sicurezza tempo per tempo vigenti, dal 1° giugno 2021 verranno ripristinate le disposizioni, 6 e 12 dell’Accordo sindacale del 17 luglio 2020, come di seguito testualmente riportate:
(…)
6) (...) tutti i dipendenti in modalità Smart Working e/o lavoro da remoto potranno accedere su base volontaria alle proprie sedi di lavoro per lo svolgimento dell’attività lavorativa e, al fine di garantire le condizioni di sicurezza previste, ciò avverrà nel rispetto dei criteri che seguono:
a) presso ciascuna sede aziendale non potrà essere presente contemporaneamente più del 20% del personale ivi previsto, salvo limite diverso preventivamente verificato con gli RLS - in coerenza con l'art. 50 del CCNL vigente - nonché comunicato e motivato alle RSA, in relazione all’evoluzione della normativa vigente in materia di sicurezza e distanziamento nei luoghi di lavoro;
b) in occasione del primo accesso ai luoghi di lavoro, ciascun dipendente dovrà previamente richiedere al medico aziendale competente la dichiarazione di idoneità e dovrà attenersi alle indicazioni dallo stesso disposte secondo le proprie condizioni di salute; la richiesta al medico aziendale competente dovrà essere inoltrata secondo le modalità definite dalla procedura sulla sicurezza tempo per tempo vigente;
c) al fine di garantire il rispetto delle condizioni di sicurezza presso le sedi di lavoro e/o un’equa distribuzione tra tutti i dipendenti in regime Smart Working/lavoro da remoto della possibilità di accesso su base volontaria ai luoghi di lavoro, potranno essere stabilite ulteriori condizioni rispetto all’accesso (es. numero massimo di giornate lavorative presso la sede) - che terranno anche conto dell’evoluzione della normativa vigente in materia di sicurezza e distanziamento nei luoghi di lavoro - preventivamente verificate con gli RLS, in coerenza con l’art. 50 del CCNL vigente, nonché comunicate e motivate alle RSA. Tali condizioni di accesso potranno per motivi di sicurezza essere previste altresì per tutti i dipendenti a prescindere dal regime di orario a cui aderiscono.
(...)
12) Al fine di consentire l’accesso alle sedi - contingentato secondo le regole di cui al punto 6) che precede e nel rispetto della normativa sulla sicurezza - l’azienda predisporrà un sistema di prenotazione con il quale tutti i dipendenti dovranno segnalare in anticipo la propria presenza per ciascuna giornata di accesso in sede, secondo le modalità che verranno definite nell’ambito della procedura sulla sicurezza.
3) Nel periodo di proroga che va dal 1° giugno 2021 al 31 agosto 2021, eccezionalmente, tutti i lavoratori accederanno alle sedi su base volontaria senza distinzione di regime di orario.