ACCORDO
 

"Come back work - ripartenza lavorativa dopo l'emergenza sanitaria: la gestione dell'elemento umano nelle organizzazioni per la salute e la sicurezza sul lavoro"
 

tra

Inail - Direzione regionale Umbria, con sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentata dal Direttore regionale Dott.ssa Alessandra Ligi

E

il Patronato INCA Umbria con sede in Perugia, via Bellocchio n. 26, rappresentato dal Direttore dott. Roberto Panico
di seguito dette anche "le Parti".
 

PREMESSO CHE

- il D.Lgs. 38/2000 ha rimodulato ed ampliato i compiti dell'Inail, contribuendo alla sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative a soggetto attivo di protezione sociale, orientato alla tutela globale dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie, tutela comprensiva di interventi prevenzionali, curativi, riabilitativi e di reinserimento dei lavoratori disabili;
- l'Inail in attuazione del D.Lgs. 38/2000 e del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. ha tra i suoi obiettivi strategici la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- agli artt. 9 e 10 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. l'Inail vede assegnati compiti di informazione, formazione, assistenza, consulenza e promozione della cultura della salute e sicurezza del lavoro;
- la Legge 122/2010 ha previsto la piena integrazione delle funzioni assicurative e di ricerca connesse alla materia della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. 81/2008 ed ha istituito un polo unico per la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso l'accorpamento in Inail delle funzioni già attribuite all'Ipsema ed all'Ispesl, divenendo l'ente pubblico nazionale del sistema istituzionale avente compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di supporto al Servizio Sanitario Nazionale come previsto dall'art.9, comma 6, lettera h, del D.Lgs. 81/2008;
- il Piano nazionale della prevenzione (PNP) 2020-2025, in attuazione delle indicazioni comunitarie, attribuisce una accresciuta valenza economica e sociale alla tematica del contrasto agli infortuni e alle patologie lavoro correlate, attraverso sia gli strumenti del controllo, sia della promozione e sostegno a tutte le figure previste dal D.Lgs. 81/2008;
il PNP 2020-2025 orienta tutto il sistema della prevenzione verso un approccio integrato di promozione della salute nei luoghi di lavoro con sinergie interistituzionali e con intese con le Parti Sociali;
- le Linee di Indirizzo Operative INAIL per la Prevenzione (LIOP) anno 2019 hanno come obiettivo il potenziamento delle modalità di cooperazione con Istituzioni ed Enti in tema di sostegno alla diffusione della cultura della salute e sicurezza affinché gli operatori economici acquisiscano una maggiore conoscenza del fenomeno infortunistico e/o tecnopatico e delle fonti di rischio;
- la Relazione Programmatica 2022/2024 approvata dal C.I.V. con delibera n. 5 del 24 maggio 2021considera che i prolungati effetti della pandemia sull'economia del Paese e sulle condizioni del mondo del lavoro impongono una rivisitazione, in chiave di rilancio, di tutte le misure di prevenzione, potenziando l'attività di informazione destinata a lavoratori in relazione al fenomeno pandemico, che ha determinato un cambiamento nei modelli di organizzazione del lavoro e nella gestione della salute e della sicurezza e delle relazioni tra i soggetti della prevenzione aziendale;
- il PNP 2020-2025prevede l'attuazione di progetti specifici che perseguono obiettivi strategici di prevenzione e include espressamente tra i programmi predefiniti da realizzare in ambito regionale la gestione delle emergenze epidemiche compreso il Covid-19 e delle complesse conseguenze dell'epidemia (ad es. impatto economico, sociale e psicologico della crisi e del lockdown) nei luoghi di lavoro;
- l'attività oggetto del presente accordo si colloca nella macro-area "Promozione e Informazione" delle LIOP anno 2019 della Direzione Centrale Prevenzione e trova capienza nel budget della Direzione Regionale dell'INAIL;
- il presente Accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti;
- i movimenti finanziari tra i soggetti firmatari del presente Accordo si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute in compartecipazione dalla Parte che ha assunto l'onere della gestione contabile delle attività progettuali;
- è richiesta la sottoscrizione da parte dei soggetti beneficiari del "Patto di integrità" di cui alla determina del Presidente dell'Inail n.524 del 17 dicembre 2018;
- Il Patronato dell'Inca Umbria intende affrontare e rilanciare in collaborazione con l'Inail il tema della centralità del lavoratore, sostenere una politica di valorizzazione della stessa risorsa, migliorando al tempo stesso il contesto organizzativo-produttivo con attenzione specifica ai temi della salute e sicurezza.
 

CONSIDERATO CHE

> sono obiettivi comuni delle Parti lo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e lo sviluppo di attività e progetti volti alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici e delle malattie professionali;
> sussiste la condivisione delle finalità e degli impegni espressi dalle Parti, nei rispettivi campi di azione;
> è obiettivo condiviso mettere in campo iniziative di informazione e di sensibilizzazione volte ad accrescere la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e a contribuire in modo significativo alla promozione delle migliori condizioni di benessere organizzativo;
> la sinergia tra le parti intende facilitare il rientro al lavoro in presenza del personale, in particolare quello della Pubblica amministrazione, dopo la fase di emergenza sanitaria con un percorso di analisi e di accompagnamento del lavoratore che consenta di affrontare al meglio i cambiamenti imposti dalla ripresa graduale della ordinaria organizzazione del lavoro;
> nell'ambito delle attività condivise si intendono evidenziare temi su cui effettuare ulteriori approfondimenti dei rischi da stress lavoro correlato in base all'art. 28 del D.lgs. 81/08 e s.m.i. più ricorrenti nei luoghi di lavoro nella fase pandemica per individuare soluzioni efficaci volte a contenerli, da mettere a disposizione delle istituzioni regionali attraverso successivi percorsi di trasferimento;
> nell'ipotesi non preventivamente considerata, che negli sviluppi progettuali di cui all'allegato 1, si renda necessario il ricorso a terze Parti non mappate dal citato D.Lgs. 81/2008, la selezione debba avvenire attraverso procedure di evidenza pubblica, secondo la normativa vigente in materia.
Tutto quanto sopra premesso e considerato, l'Inail Umbria e l'Inca Umbria
 

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:


Art. 1
Finalità

Le Parti, con il presente Accordo, intendono sviluppare la più ampia collaborazione per la realizzazione di iniziative nell'ambito della salute e sicurezza sul lavoro, in considerazione delle specificità della P.A., al fine di:
❖ realizzare percorsi di informazione e di sensibilizzazione dei lavoratori e dei responsabili delle organizzazioni pubbliche finalizzati a permettere l'acquisizione di competenze nuove (counseling, Urban Health, adattamento alla realtà in continuo cambiamento) al fine di garantire il benessere psico-fisico nei luoghi di lavoro anche nel post-emergenza sanitaria con l'obiettivo di orientamento, responsabilizzazione, consapevolezza, motivazione delle persone e supporto per favorire un rientro al lavoro scevro, per quanto possibile, da paure, ansie e psicosi;
❖ prevedere interventi preliminari di informazione, riflessione e dialogo sulla conoscenza dei rischi e sulle modalità da mettere in atto per una prevenzione efficace degli stessi, in particolare quelli di tipo psico-sociale, collegati alla ripresa del lavoro in presenza;
❖ proporre in tale ambito strumenti per affrontare al meglio i cambiamenti che intervengono in una fase lavorativa complessa, caratterizzata ancora da elementi incerti e sottoposta a costante evoluzione;
❖ valorizzare le risorse umane e tecnologiche presenti nella realtà lavorativa per valorizzare e consolidare la modalità flessibile del lavoro, rivelatasi strategica durante l'emergenza.


Art. 2
Oggetto della collaborazione

Per realizzare gli obiettivi di cui all'Art. 1, le parti prevedono le seguenti attività progettuali:
1. definizione di un nuovo approccio/Modello organizzativo, attento sulla valorizzazione del benessere lavorativo, relativo alla fase di ripresa delle attività lavorative secondo modalità anche in presenza;
2. sperimentazione della prima versione del Modello individuato su un campione del personale di INCA Umbria e di Inail Umbria (comprendente quello addetto all'area medico-sanitaria, tecnica e amministrativa di front-office');
3. applicazione, in via sperimentale, del Modello progettato sul personale di alcune amministrazioni pubbliche (in coerenza e sulla scorta dei positivi riscontri ottenuti con il progetto "Io e gli Altri" verrà coinvolto il personale di alcune amministrazioni comunali umbre);
4. promozione, condivisione e diffusione del progetto e dei risultati conseguiti, in particolare con le altre realtà della pubblica amministrazione e con i rappresentanti delle parti sociali, attraverso Webinar, comunicati stampa, news nei siti web e nelle pagine istituzionali presenti nei social network.
L'approccio di sensibilizzazione e informazione rivolto al personale della P.A., in particolare agli addetti al front-office, sarà indicativamente strutturato nelle parti seguenti, con una durata complessiva stimata in 8/10 ore:
> un webinar informativo, fruito da ogni partecipante in cui verrà analizzata la complessità organizzativa del lavoro, con attenzione agli aspetti relazionali;
> due incontri in modalità "fad sincrona" ciascuno per gruppi omogenei di lavoratori, durante ì quali verranno analizzate le dinamiche relazionali collegate alle nuove modalità organizzative post-pandemia, con l'obiettivo prevenire criticità fonte di stress e di clima non positivo;
> un webinar informativo, fruito da ogni utente, attraverso cui saranno condivisi gli spunti di riflessione emersi, con attenzione a quanto emerge dalle esperienze personali collegata al ritorno in presenza nell'ambiente di lavoro;
> un incontro in "fad sincrona", per gruppi omogenei, in cui saranno evidenziati gli elementi positivi organizzativi/personali che configurabili quali strumenti di prevenzione e gestione del potenziale rischio di stress per il lavoratore;
> un eventuale incontro di follow up, a richiesta delle amministrazioni interessate, a distanza di almeno tre mesi dall'intervento originario finalizzato alla restituzione dell'esperienza della fase emergenziale affrontata.
Il progetto si concluderà con la messa in atto di tutte le iniziative per la promozione e diffusione dei risultati così come declinati nell'art. 1
Tenuto conto dell'attuale stato di emergenza sanitaria dal virusSars-Cov-2, dovranno essere previsti tutti i possibili adattamenti delle iniziative progettuali sopra declinate per assicurare il rispetto delle disposizioni poste a tutela della salute e sicurezza e per prevenire il contagio tra i lavoratori e tra i destinatari del progetto.
Per la modalità di realizzazione in remoto delle attività, sarà richiesto da parte dei partners del progetto la possibilità di effettuare controlli sull'effettivo svolgimento delle attività progettuali.
La gestione delle predette attività dovrà costituire impegno congiunto delle parti, secondo un piano operativo definito nell'ambito del Comitato paritetico, di seguito indicato.
 

Art. 3
Comitato paritetico di coordinamento

Le finalità previste all'art. 1 del presente Accordo attuativo sono perseguite attraverso la costituzione di un Comitato paritetico di coordinamento, composto dai referenti di ciascuna Parte, così individuati:
• Per Parte INAIL:
- Dott. Gennaro Cancellare
- Dott. Luca Taglieri
- Dott.ssa Monica Salciarini
• Per Inca Umbria:
- Coordinatore Regionale Inca Roberto Panico

- Dott.ssa Valentina Nardi
Al Comitato paritetico di coordinamento, sulla base delle linee progettuali di cui agli allegati l (Illustrazione del progetto) e 2 (Preventivo economico-finanziario), sono affidati i compiti di:
- predisporre i piani semestrali e annuali delle attività delineando gli indirizzi tecnici ed organizzativi;
- programmare le procedure di monitoraggio dello stato di realizzazione delle attività - anche con la costituzione di specifici gruppi di lavoro - e del livello di raggiungimento degli obiettivi stabiliti;
- modificare ed integrare il presente atto, a seguito dell'evoluzione del complessivo quadro delle norme e degli indirizzi nazionali in materia, nonché di nuove esigenze di collaborazione che dovessero manifestarsi durante la vigenza dell'Accordo;
- elaborare il rendiconto annuale, relativo alle attività svolte e agli obiettivi perseguiti da sottoporre ai rispettivi organi competenti.
Le Parti condividono la possibilità di valutare l'eventuale partecipazione al Comitato paritetico di coordinamento di ulteriori esperti, che possano fornire il loro apporto professionale ed esperienziale, su specifici argomenti, contribuendo al buon andamento dei lavori.
Il Comitato, dovrà essere convocato anche da una sola delle Parti con una frequenza almeno semestrale o all'occorrenza, quando si renda necessario da particolari circostanze.
- mettere in campo le risorse professionali, tecniche, strumentali e a rendere disponibile il proprio patrimonio di conoscenze per la realizzazione delle iniziative progettuali e dei piani operativi, in una logica di paritaria partecipazione e di ampia ricaduta dei risultati perseguiti in termini di numero di destinatari raggiunti direttamente o indirettamente, nel comparto di interesse;
- mettere a disposizione le risorse economico-finanziarie necessarie per la realizzazione delle specifiche attività progettuali secondo il dettaglio di cui ai citati allegati nn. 1 e 2.


Art. 5
Aspetti Economici

Gli aspetti economici sono illustrati dettagliatamente nel prospetto di analisi preventiva dei costi di cui all'allegato n. 2 (Preventivo economico-finanziario); sono regolati secondo il criterio di cui alle LIOP Inail 2019 in base a quanto di seguito esplicitato.
La gestione economica del progetto per il valore complessivo di € 45.000,00 euro, da distribuire nei due anni previsti per lo sviluppo del progetto, viene affidata in via esclusiva al Patronato Inca dell'Umbria.
Le attività saranno co-finanziate con la partecipazione di tutti i partners sulla base dei seguenti importi:
Inail € 24.750 (55%)
Inca Umbria € 20.750 (45%).
La liquidazione delle spese da parte dell'Inail allinea avverrà per stati di avanzamento delle attività, a seguito della consuntivazione delle stesse, in due tranche semestrali e sulla base di dettagliate rendicontazioni, corredate dalla documentazione contabile attestante le diverse voci di spesa.
Rispetto ai costi sostenuti per l'acquisto di materiale di consumo, necessario per le attività progettuali, il Patronato Inca si impegna a produrre in sede di verifica amministrativo contabile la seguente documentazione:
• prospetto riepilogativo delle fatture di acquisto del materiale di consumo, suddiviso in voci e sotto-voci e sottoscritto dai componenti il Gruppo di progetto;
• singoli giustificativi di spesa;
• prospetto di calcolo illustrativo dell'imputazione pro-quota del costo;
• prospetto del materiale consegnato ai partecipanti all'attività progettuale, con ricevute di consegna sottoscritte dagli stessi;
• prospetti relativi alle competenze economiche dei tecnici.
Qualora per l'esecuzione delle attività progettuali fosse necessario ricorrere all'acquisto di beni strumentali, i Partner si impegnano ad utilizzare procedure selettive che garantiscano il rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità così come previsto dal D.Lgs. 50/2016.
L'INAIL provvederà alla richiesta del Codice Unico di Progetto (CUP) in ottemperanza Qualora per l'esecuzione delle attività progettuali fosse necessario ricorrere all'acquisto di beni strumentali, i Partner si impegnano ad utilizzare procedure selettive che garantiscano il rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità così come previsto dal D.Lgs. 50/2016.
L'INAIL provvederà alla richiesta del Codice Unico di Progetto (CUP) in ottemperanza alle disposizioni di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i. e provvederà alla trasmissione dello stesso agli Enti bilaterali.
I Partner si impegnano ad assolvere tutti gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 3/2003 e s.m.i., che comporta l'obbligo di riportare il numero di CUP su tutte le transazioni finanziarie ed amministrative inerenti il presente atto.
L'inca Umbria dichiara che il conto corrente sul quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente:
Banca: ***
Iban: ***
Intestato a: CGIL REGIONALE UMBRIA - INCA UMBRIA
 

Art. 6
Proprietà intellettuali

I risultati delle attività sviluppate in forza del presente atto saranno di proprietà comune.
Qualsiasi diritto di proprietà intellettuale, di cui sia titolare una Parte, potrà essere utilizzato dalle altre Parti per le specifiche attività di cui al presente Accordo, solo dietro espresso consenso delle Parti proprietarie ed in conformità con le regole indicate da tali Parti e/o contenute nel presente atto.
I risultati delle attività svolte in comune nell'ambito del presente Accordo saranno di proprietà delle Parti, le quali potranno utilizzarli nell'ambito dei propri compiti istituzionali. Le Parti si impegnano reciprocamente a dare atto, in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente Accordo.
 

Art. 7
Tutela dell'immagine

Le Parti si danno atto dell'esigenza di tutelare e promuovere l'immagine dell'iniziativa comune e quella dì ciascuna di esse.
In particolare il logo di Inail e del Patronato Inca saranno utilizzati nell'ambito delle attività comuni oggetto del presente Accordo.
L'utilizzazione del logo delle Parti, straordinaria e/o estranea all'azione istituzionale corrispondente all'oggetto della collaborazione di cui all'art. 2 del presente Accordo, richiederà il consenso delle Parti interessate.
Ciascuna delle Parti autorizza le altre a pubblicare sul proprio sito internet le notizie relative a eventuali iniziative comuni, fatti salvi i relativi diritti di terzi che siano coinvolti nelle stesse.
 

Art. 8
Trattamento dei dati

I dati personali raccolti in conseguenza e nel corso di esecuzione del presente atto vengono trattati e custoditi dalle Parti in conformità alle misure e agli obblighi imposte dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali" e s.m.i., esclusivamente per le attività realizzate in attuazione della presente convenzione. Sono fatti salvi i diritti di cui al Regolamento europeo 2016/679 in vigore dal 25 maggio 2018.
Le Parti si impegnano altresì ad assicurare la riservatezza in relazione a dati, notizie ed informazioni di cui possano venire a conoscenza nell'attuazione dei progetti di collaborazione.
 

Art. 9
Recesso

Ciascuna delle Parti può recedere anticipatamente dal presente Accordo, previa comunicazione scritta e motivata, da inviarsi con un preavviso di almeno 30 giorni a mezzo di posta elettronica certificata (Pec) o con raccomandata con ricevuta di ritorno.
 

Art. 10
Durata

Il presente Accordo entra in vigore dal momento della sua sottoscrizione e decade automaticamente al termine di due anni. In ogni caso le attività progettuali con esso sottoscritte non possono eccedere detto termine.
 

Art. 11
Foro competente

Le Parti accettano di definire bonariamente eventuali controversie derivanti dall'attuazione del presente Accordo. Qualora risulti impossibile la risoluzione bonaria si conviene che sia competente, in via esclusiva, il Foro di Perugia.
 

Art. 12
Modifiche all'Accordo 

Al presente atto viene apposta firma digitale da parte dei sottoscrittori ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/1990.
La data di sottoscrizione s'intenderà quella in cui sarà effettuata l'ultima operazione informatica di apposizione di firma digitale.
 

Per Inail Umbria
 

Il Direttore regionale

Alessandra Ligi

Per Inca Umbria

Il Coordinatore Regionale
Roberto Panico


Allegati


fonte: inail.it