Tipologia: Protocollo di intesa Relazioni Sindacali di Gruppo
Data firma: 23 luglio 2020
Parti: Coop Centro Italia e Coordinamento Sindacale Aziendale, RSA, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil
Settori: Commercio, GDO, Coop Centro Italia
Fonte: fisascat.it

Sommario:


Protocollo di intesa Relazioni Sindacali di Gruppo

Il giorno 23 del mese di luglio dell’anno 2020, in Castiglione del Lago, presso la Sede di Coop Centro Italia, si sono incontrati: la Coop Centro Italia […], e il Coordinamento Sindacale Aziendale di Coop Centro Italia, le RSA della Società Supermercati di Terni, le RSA della Società MMC, le Strutture Sindacali Nazionali e Territoriali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil ed hanno sottoscritto il presente Protocollo di intesa sulle relazioni di Gruppo Coop Centro Italia.

1 Premessa
Le parti hanno inteso confrontarsi e sottoscrivere il presente protocollo di intesa attestante il sistema delle relazioni sindacali a livello di Gruppo Coop Centro Italia.
Tale impegno scaturisce in primo luogo da un consolidato sistema di relazioni sindacali sviluppato negli anni, basato su principi di autonomia, rispetto delle parti, condivisioni di valori di rifermento ed orientato a creare condizioni di sviluppo del Gruppo Coop sul territorio.
Gli impegni sottoscritti sono riconducibili ad un percorso svolto dal Gruppo negli ultimi anni che hanno realizzato e prevedono sviluppi dimensionali e riorganizzativi che comportano, necessitano, rendono opportuno un efficace sistema di relazioni con le rappresentanze dei lavoratori per tutto il gruppo.

2 Le società del gruppo
Il protocollo di intesa è riconducibile a Coop Centro Italia, MMC, SST Società Supermercati Temi, Service srl.

3 I riferimenti
I riferimenti del presente protocollo sono i contratti collettivi nazionali applicati e la contrattazione collettiva presente nelle imprese ed il “Protocollo di intesa sul piano industriale” siglato in CCI in data 28 settembre 2018.
Il piano industriale di Gruppo presentato alle organizzazioni sindacali di CCI, i relativi stati di avanzamento ed integrazioni intervenute, le coerenze sin qui dimostrate nell’apertura al confronto e la valorizzazione del contributo delle parti hanno rappresentato la genesi e la motivazione per avvenire al presente protocollo.
Quanto qui condiviso e sottoscritto ne recupera l’essenza, gli impegni e, per il loro valore ed oggettività, anche parte dei testi e contenuti.

4 La Cooperazione ed il territorio
La cooperazione fonda la sua essenza sul radicamento territoriale che significa saper cogliere le componenti sociali ed economiche del contesto ove si opera saper valutare i fabbisogni e le richieste di servizio dei consumatori e le indispensabili capacità del Gruppo Coop Centro Italia di distinguersi nel panorama delle offerte distributive assicurando qualità e convenienza.
Si condivide che il ruolo del Gruppo si rafforza rispondendo alle attese dei soci e consumatori, con attenzione al territorio, favorendo la crescita della coscienza civica e della sensibilità collettiva verso la solidarietà.
Il rafforzamento di legami economici e produttivi con le realtà locali fornitrici sia di beni che di servizi, se qualitative, migliorano l’economia con ritorni positivi per le popolazioni; si ribadisce pertanto il valore assoluto del rapporto sinergico tra Cooperativa e territorio.

5 Il Piano Industriale di Coop Centro Italia
Coop Centro Italia elaborerà sino al 2022 la previsione annuale degli obiettivi e delle attività del piano industriale e con l’esercizio 2022 si completerà la sua prima attuazione.
A tale data gli assetti organizzativi ed occupazionali, le innovazioni gestionali introdotte, i miglioramenti di efficienza della sede, della rete e della logistica, dovranno assicurare il conseguimento degli obiettivi di servizio, della redditività e del mantenimento occupazionale

6 Assetti Organizzativi
Le imprese del Gruppo, pur ricercando sinergie organizzative, manterranno la propria autonomia legale ed amministrativa, diversificando format, attività e proposte ritenute utili per i territori; SST opererà utilizzando il proprio storico marchio.
Si condivide pertanto la disponibilità a confrontarsi su assetti organizzativi che, in armonia con i dettati contrattuali, assicurino efficienza, competitività e salvaguardia occupazionale.
La gestione della logistica e dei magazzini specializzati rappresentano aree produttive ove si possono cogliere miglioramenti nell’efficienza e nel servizio assicurando positive condizioni del lavoro.
Viene confermato l’attuale assetto dei magazzini specializzati con l’obiettivo di salvaguardare il livello occupazionale anche attraverso possibili sinergie, efficientamenti che saranno portati a conoscenza delle OO.SS. 

7 Sviluppo
Si condivide il piano di miglioramento delle strutture di vendita che si integra al programma di nuove aperture.
Nel prossimo biennio sviluppo, investimenti e innovazioni riguarderanno oltre un terzo della rete vendita dell’intero Gruppo per sviluppare competitività e quote di mercato.

8 Occupazione
Lo sviluppo di quote di mercato, il mantenimento dei livelli occupazionali e la qualità del lavoro rappresentano obiettivi prioritari e condivisi.
Su tali argomenti sarà costante il livello di informazione e confronto manifestando inoltre l’impegno a ricercare modalità, strumenti, opportunità normative e contrattuali per migliorare efficacia ed efficienza e positive articolazioni del lavoro e della occupazione.

9 Il sistema delle Relazioni Sindacali
Si condivide che le previsioni dei CCNL ed Integrativi applicati nel Gruppo rappresentano lo strumento orientativo e regolatore dei rapporti tra le parti sociali.
Si condivide inoltre che i punti previsti nel protocollo di intesa sul piano industriale saranno oggetto di costante informazione e confronto periodico.
Condividono che la partecipazione reale dei lavoratori sia una condizione indispensabile per il raggiungimento delle finalità del gruppo da realizzarsi attraverso momenti di confronto con i lavoratori e le Rappresentanze Sindacali.
Le parti concordano che la stipula del Contratto Integrativo ma anche di accordi specifici per le singole realtà aziendali e la condivisione di un sistema di relazioni rappresenta occasione di convergenza e che il coinvolgimento e la partecipazione delle OO.SS. e dei lavoratori rappresenta un elemento imprescindibile.
A fronte di questa condivisione le parti intendono strutturare il sistema delle relazioni affinché si realizzi un confronto nei momenti più significativi della vita del Gruppo e per consentire un contributo delle rappresentanze dei lavoratori
Al riguardo le parti condividono di articolare il sistema delle relazioni a livello di Gruppo ed Aziendale come di seguito specificato:
- Confronto a livello di Gruppo CCI
Nella comune consapevolezza dell’importante molo svolto dal Gruppo CCI sui programmi strategici e sulle politiche più rilevanti il Gruppo si confronterà congiuntamente con le Rappresentanze sindacali Nazionali, Provinciali ed Aziendali delle due imprese.
In particolare sia in fase di preventivo che nel corso dell’esercizio saranno attivate informazioni come di seguito specificato:
- Livello di Gruppo CCI:
- Risultati ed andamenti dell’intero Gruppo CCI;
- Piano Industriale e diversificazione imprenditoriale;
- Modernizzazione della rete distributiva;
- Organizzazione del Gruppo CCI e sinergie di sistema;
- Politiche del lavoro, occupazionali
- Appalti, esternalizzazioni ed utilizzo dei lavori atipici;
- Posizionamento della Società nell’ambito degli organismi politico sindacali;
- Progetti per il miglioramento della eticità di mercato e del rispetto dell’ambiente;
- Relazioni ed iniziative verso la pubblica amministrazione o enti di rilevanza sociale.
- Livello aziendale
- Bilancio aziendale dell’esercizio precedente;
- Bilancio preventivo dell’esercizio corrente;
- Situazione, articolazione e sviluppi dell’occupazione;
- Principi e piani di formazione del personale;
- Consuntivo costo del lavoro, con specifiche articolazioni e incidenza di questo sulle vendite;
- Funzionigramma ed organigramma aziendale;
- Periodi di applicazione della flessibilità oraria;
- Piano delle deroghe;
- Informazioni sulla sicurezza dei lavoratori;
- Salario variabile.
In armonia con le previsioni del CCNL e sulle materie di cui sopra inerenti ai diritti di informazione, in presenza di necessità di approfondimento le parti si impegnano ad attivare l’apertura di fasi di confronto. 
Coerentemente con quanto qui sottoscritto e compatibilmente con le specificità aziendali, si ricercherà coerenza all’interno della contrattazione aziendale sia di natura specifica che complessiva.

Art. 10 Organismi rappresentativi dei lavoratori
Le parti, al fine di facilitare il nuovo sistema di relazioni sindacali, condividono e confermano la costituzione del Coordinamento Sindacale Aziendale sia in CCI che in SST come espressione delle Rappresentanze Sindacali dei lavoratori.
Il Coordinamento opererà in armonia con le previsioni contrattuali e per quanto attiene i diritti sindacali.
Le OO.SS. sono impegnate alla costituzione o rinnovo delle RSU aziendali nelle società del Gruppo.

11 La contrattazione collettiva aziendale
Fermo restando l’autonomia contrattuale di tutte le società del Gruppo e specifiche necessità o situazioni organizzative, si manifesta l’impegno di riferimenti comuni delle imprese e delle OO.SS. che su principi e valori di riferimento quali:
1. tutela dei livelli occupazione;
2. qualità e salubrità del lavoro;
3. pari opportunità;
4. welfare organizzativo;
5. partecipazione dei lavoratori;
6. informazioni;
7. qualità del lavoro;
8. relazioni sindacali.
La contrattazione collettiva riguarderà specifiche situazioni e necessità organizzative ove il mantenimento di idonei livelli di redditività rimane la necessità tesa ad assicurare stabilità e sviluppo.
Le parti condividono infine che su specifiche tematiche, quando aspetti organizzativi ed efficienza lo consentano, sono impegnate a confrontarsi per valutare possibili armonizzazioni contrattuali.
Successivamente la sottoscrizione dell’accordo integrativo aziendale CCI le parti attiveranno un tavolo di confronto per la contrattazione collettiva aziendale delle società controllate.

12 Impegni e verifiche
Il Gruppo Coop Centro Italia per quanto sin qui condiviso e le Società del Gruppo nella loro definizione contrattuale sono impegnate a fornire le informazioni circa lo sviluppo e su tematiche strettamente legate alla realizzazione del piano industriale presentato e sue integrazioni o modifiche.
Rimane inteso per il valore che esso rappresenta che il piano industriale rimarrà per il prossimo biennio il tema prioritario di informazione e confronto di Gruppo.
Sono rimandate alle rispettive società le comunicazioni, gli approfondimenti e i confronti anche propedeutici ad intese sulle ricadute organizzative ed operative del piano stesso.
Al riguardo a livello di Gruppo, fermo restando la autonomia a richiedere attivazioni di tavoli comuni, saranno fomite informazioni sia sulle attività principali preventivate che la loro attuazione.