Tipologia: Protocollo di Relazioni Industriali
Data firma: 16 novembre 2020
Parti: Aspi e Flilt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Sla-Cisal, Ugl Viabilità e Logistica
Settori: Trasporti-Autostrade, Aspi
Fonte: cnel.it


Sommario:
Premessa
1) Comitato di Relazioni Industriali Aspi
2) Comitati Relazioni Sindacali delle Direzioni di Tronco


Protocollo di Relazioni Industriali Gruppo Aspi
Modello relazionale di informazione e consultazione


In data 16 novembre 2020, in via telematica, si sono incontrate la Direzione Aziendale di Aspi e le Segreterie Nazionali di Flilt - Cgil, Fit - Cisl, Uil Trasporti, Sla - Cisal, Ugl Viabilità e Logistica.

Premesso che:
• le parti si impegnano a costruire un percorso comune volto allo sviluppo del Gruppo che tenga conto della creazione del valore aggiunto e degli effetti che esso produce non solo in termini economici ma anche sociali ed ambientali, così come, lo sviluppo culturale e valoriale delle persone
• si ravvede nel sistema delle relazioni industriali uno degli strumenti principale di promozione e gestione di cambiamento culturale e riconoscono il valore del modello partecipativo; a tal fine ritengono opportuno realizzare ogni azione tesa al suo rafforzamento per la gestione attiva del processo di cambiamento improntato sui principi di trasparenza, equità, etica e sì impegnano ad avviare un confronto finalizzato alla piena attuazione di un percorso condiviso sulla RSI (Responsabilità Sociale di Impresa)
• viene condivisa l’esigenza di realizzare, quale momento prioritario e qualificante nei rapporti sindacali, un nuovo sistema di partecipazione improntato sulla trasparenza nell’ambito di attuazione del nuovo modello di relazioni industriali, anche al fine di incrementare il grado di condivisione delle scelte e decisioni future
• con il presente protocollo si vuole raggiungere lo scopo di rispondere tempestivamente alle sfide dettate dal mutabile contesto concessorio ed economico, in un’ottica di efficienza gestionale, di qualità di servizio, di produttività, di tenuta occupazionale realizzando una trasparente valorizzazione delle risorse umane
• si conviene che occorre muoversi nell’ottica di migliorare il sistema di informazione e comunicazione tra azienda e dipendenti, tenuto conto del ruolo essenziale in tal senso svolto da un razionale ed efficiente assetto del sistema di relazioni sindacali, in tutti i suoi livelli
Le Parti ravvisano l’opportunità di realizzare il seguente modello relazionale di informazione e consultazione.

1) Comitato di Relazioni Industriali Aspi
Tra le Parti stipulanti, fermo restando quanto statuito in materia dal vigente CCNL in materia di informazione, confronto ed esami congiunti, viene istituito il Comitato di Relazioni Industriali Aspi.
Nell’ambito del Comitato RI, si terrà di norma un incontro bimestrale dedicato al monitoraggio:
• Analisi sull’andamento degli indicatori di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
• Analisi relative ad iniziative di Welfare aziendale in atto anche a fronte di accordi sindacali sottoscritti;
• Analisi del clima aziendale e del benessere organizzativo;
• Informativa sulle politiche di Gruppo, anche in relazione agli appalti ed agli affidamenti a vario titolo;
• Delle criticità emerse dalla mancata applicazione degli accordi nazionali e territoriali;
• Dell’evoluzione del Piano di Trasformazione Aziendale relativamente alle innovazioni tecnologiche ed allo sviluppo degli strumenti di lavoro;
• Del riassetto societario aziendale ed individuazione degli strumenti idonei a gestire il processo di cambiamento;
• Dell’evoluzione ed applicazione degli eventuali accordi conseguenti ai Piani Industriali Aziendale;
• Dell’evoluzione dell’organizzazione del lavoro, anche in relazione al lavoro agile;
• Dell’andamento e dello sviluppo dei processi produttivi, del livello di efficienza della sicurezza e della qualità del servizio;
• L’andamento relativo ai dati di traffico;
• Informativa sulle politiche del Gruppo, anche in materia di Appalti ed affidamenti a qualsiasi titolo;
• Dei dati forniti annualmente dalle aziende nelle modalità previste dall’art.46 D.Lgs 198/2006 (rapporto sulla situazione del personale)
• Informativa sull’andamento e sullo sviluppo dell’occupazione;
• Degli impatti sugli organici aziendali, anche in un’ottica di riconversione e valorizzazione delle professionalità presenti in Azienda, in relazione all’applicazione del Piano Industriale Aziendale;
• Dei piani di formazione e change management tesi a valorizzare le risorse umane e la promozione dei valori etici aziendali;
Il Comitato RI sarà composto in modo paritetico tra le Organizzazione Sindacali Nazionali stipulanti il CCNL la Direzione Human Capital del Gruppo ASPI,
I servizi di segreteria del Comitato RI saranno assicurati dalla Direzione Human Capital.

2) Comitati Relazioni Sindacali delle Direzioni di Tronco
In un’ottica di continuità territoriale ed anche al fine di garantire una tempestiva informazione e consultazione sui riflessi nel territorio dell’applicazione del Piano Industriale Aziendale, le Parti, fermo restando quanto statuito in materia dal vigente CCNL, convengono di istituire nell’ambito di ogni Direzione di Tronco dei Comitati di Relazioni Sindacali,
Nell’ambito del Comitato RSDT si terrà di norma un incontro trimestrale dedicato all’informativa relativa:
• Alle ricadute a livello locale delle materie trattate dal Comitato di Relazioni Industriali Aspi;
• All’andamento ed all’evoluzione del Piano Industriale Aziendale;
• Andamento dell’occupazione in relazione ai livelli di servizio necessari per garantire un elevato standard qualitativo alla clientela;
• Agli impatti relativi all’organizzazione del lavoro delle Direzioni di Tronco in particolar modo agli aspetti legati all’operatività di quest’ultime;
• Ai progetti di riconversione e riqualificazione professionale, anche in relazione ai processi di innovazione tecnologica;
• Alle iniziative di formazione tese alla valorizzazione delle risorse umane;
Il Comitato RSDT sarà composto un componente per ogni singola Organizzazione Sindacale stipulante il CCNL la Direzione aziendale di ogni singola Unità Produttiva.
I servizi di segreteria del Comitato RIDT saranno assicurati dalla Direzione di Tronco.
Il presente Protocollo sostituisce il Protocollo del 22 maggio 2012 per quanto attiene le società del Gruppo Aspi sopra riportate.
Il presente protocollo si applica a tutte le Società del Gruppo ASPI ed alle altre società concessionarie controllate.
Roma, 16 novembre 2020