Ministero dell’Interno
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
DIREZIONE CENTRALE SANITÀ

 

Prot. 850/A.P.l- 1871

Roma, 06 marzo 2020


OGGETTO: Infezione da coronavirus (COVID-19).
Procedure di prevenzione e profilassi negli Istituti di istruzione della Polizia di Stato. Aggiornamento.

A …omissis…

Di seguito alla circolare di questa Direzione n. 850/A.P.l-1596d del 23 febbraio 2020, riguardante le procedure di prevenzione e profilassi per l’infezione da nuovo Coronavirus, da seguire presso gli Istituti di istruzione della Polizia di Stato, si intendono fornire, con la presente, ulteriori indicazioni per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Ferma restando l’applicazione, quanto più possibile estesa, di modalità flessibili nell’ambito dell’attività formativa, privilegiando l’impiego di mezzi telematici, come sottolineato anche con circolare n. 333.A/9804.C.3-1290 del 3 marzo 2020 a firma del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, è indubbio che lo svolgimento di lezioni frontali, incontri, attività di tipo addestrativo si possa comunque rendere necessario e che negli Istituti di istruzione presenti sul territorio vi siano inevitabili momenti di compresenza fisica negli alloggi, nelle mense ed in altri spazi comuni.
Si rappresenta, perciò, l’assoluta necessità che il personale del quadro permanente ed i frequentatori si attengano strettamente alle misure di prevenzione igienico sanitarie, già più volte rappresentate da questa Direzione ed in ultimo indicate nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020, all’allegato 1 e contenute nel modello di “Raccomandazioni per i frequentatori”, che si allega in copia.
Sarà cura dei direttori delle Scuole, anche avvalendosi del personale sanitario in servizio presso le stesse, fornire una capillare informazione sulle corrette prassi da rispettare anche nei comuni atti della vita quotidiana, garantendone la più ampia diffusione possibile attraverso la distribuzione di vademecum e l’affissione di apposito materiale informativo negli ambienti maggiormente frequentati e di transito.
All’accesso in spazi comuni, servizi igienici, bar e altri locali di consumazione di alimenti e bevande saranno, inoltre, messe a disposizione degli addetti, degli utenti e dei visitatori soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani.
Per la fruizione delle mense e dei luoghi comuni dovrà essere disposto una turnazione del personale del quadro permanente e la suddivisione in scaglioni dei frequentatori, in modo da diluire l’affluenza ed evitare l’affollamento, anche al fine di rispettare la distanza di almeno un metro tra le persone, prevista dal citato DPCM.
Tale distanza andrà obbligatoriamente mantenuta anche nelle aule, disponendo, ad esempio, che i frequentatori occupino file e posti alternati; si avrà altresì cura di assicurare la frequente aerazione e ventilazione di tutti i locali, comprese le camerate, ed in particolare dei luoghi di soggiorno ad uso comune. 
Permanendo il divieto di allontanamento e quello di accesso alle aree ritenute di focolaio epidemico, rinnovati dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° marzo 2020, di fatto, i frequentatori dei corsi di formazione provenienti dalle suddette aree non possono presentarsi presso gli Istituti di istruzione della Polizia di Stato senza essere stati sottoposti alla permanenza domiciliare in sorveglianza attiva. Analoga considerazione vale anche per il corpo docente, il personale del quadro permanente ed il personale eventualmente aggregato per esigenze addestrative.
Per quanto riguarda, invece, i corsisti ed il personale residente o domiciliato in altri ambiti territoriali, si ribadisce quanto esposto nella precedente circolare emanata in materia da questa Direzione, fornendo maggiori dettagli al riguardo.
Durante il corso di formazione, il direttore della Scuola ed il medico della Polizia di Stato di ogni istituto, anche attraverso la costante informazione sulla natura dell’infezione, le modalità del contagio, l’evoluzione della situazione epidemiologica ed i rischi connessi, inviteranno i frequentatori ad abbandonare il meno possibile la Scuola, confidando nel senso di responsabilità degli stessi anche in ragione del ruolo sociale che sono chiamati a svolgere.
Quei frequentatori che, durante l’interruzione dell’attività formativa, come nel fine settimana, rappresentino tuttavia la necessità di fare rientro a casa, all’atto della riammissione in istituto dovranno produrre un certificato di idoneità rilasciato da un medico della Polizia di Stato, che attesti l’assenza di sintomatologia di tipo simil-influenzale e di esposizione a casi accertati o sospetti di COVID-19 durante il soggiorno fuori dall’istituto.
Come già indicato, qualora si verifichi una qualsiasi condizione patologica presso la propria dimora, i frequentatori dovranno permanere presso la stessa fino alla risoluzione del quadro clinico, notiziando l’istituto e presentando poi alla sala medica del medesimo, la relativa certificazione, rilasciata dal medico di famiglia o da un medico della Polizia di Stato.
Per la riammissione in servizio o alla frequenza del corso dopo il periodo di malattia, sarà comunque necessario un certificato di idoneità del medico della Polizia di Stato operante presso la provincia di residenza/domicilio o del funzionario medico in servizio presso la Scuola.
In ogni caso, tutti i frequentatori che, dopo interruzione dell’attività formativa, rientrano presso la struttura dovranno compilare il modello in uso. che qui si allega per pronto riferimento, che dovrà essere vistato, prima dell’inizio delle lezioni, dal medico della Polizia di Stato in servizio presso la Scuola, il quale potrà adottare ogni provvedimento medico legale o cautelativo ritenuto necessario.
Nel caso in cui, dalla visione della scheda informativa e/o da visita medica, emerga un caso sospetto di contagio, il medico della Polizia di Stato provvederà ad isolare tempestivamente il soggetto, facendo indossare allo stesso una mascherina chirurgica; contatterà, nell’immediatezza, i numeri 112/numeri regionali dell’emergenza, attenendosi successivamente alle prescrizioni che verranno fomite dall’Autorità sanitaria competente (ASL/ASP).
Si raccomanda, comunque, di dare indicazione al personale del quadro permanente e ai frequentatori che accusino sintomi di infezione delle vie respiratorie di non presentarsi direttamente presso le strutture di Pronto Soccorso o presso gli Uffici sanitari della Polizia di Stato sul territorio, ma di rivolgersi telefonicamente al proprio medico curante (MMG), notiziando contestualmente la Sala medica della Scuola.
Si ribadisce, infine, di evitare l’adozione di misure di qualsiasi tipo non concordate con la Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione e con questa Direzione, segnalando alle stesse ogni emergente criticità.
Si confida nella consueta fattiva collaborazione della SS.LL.
 

IL DIRETTORE CENTRALE
F. CIPRANI

 

Allegato

Ministero dell’Interno
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA

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intestazione dell'Ente


EMERGENZA DA COVID-19
RACCOMANDAZIONI PER I FREQUENTATORI

 

Durante la permanenza al di fuori dell’istituto di istruzione, si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle seguenti indicazioni, al fine di prevenire la diffusione dell’infezione da SARS - CoV-2 (nuovo Coronavirus).
1) Evitare di frequentare luoghi affollati (es.: discoteche, pianobar, locali ricreativi)
2) Evitare il contatto ravvicinato con persone affette da infezioni respiratorie acute
3) Evitare baci, abbracci e strette di mano
4) Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva
5) Evitare il più possibile l’uso dei servizi igienici nei locali pubblici
6) Mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro
7) Lavarsi spesso e accuratamente le mani con sapone o soluzioni idroalcoliche
8) Non toccarsi occhi, naso, bocca con le mani
9) Starnutire o tossire proteggendosi con un fazzoletto usa e getta da smaltire nella spazzatura immediatamente dopo l’uso e poi lavarsi le mani
10) Negli ambienti in cui si soggiorna, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro (ad es. comune candeggina) e alcool
11) Non assumere farmaci antivirali o antibiotici, se non prescritti dal proprio medico
12) In caso di febbre o di sintomi siml-influenzali (mal di gola, tosse, rinite, congiuntivite, difficoltà respiratoria), non presentarsi direttamente presso le strutture di Pronto Soccorso o presso gli Uffici sanitari della Polizia di Stato sul territorio, ma contattare telefonicamente il proprio medico curante (MMG) o un medico della Polizia di Stato, notiziando contestualmente la Sala medica della Scuola
 

IL DIRETTORE