Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 10 febbraio 2010
Parti: Regione Toscana, Inail Toscana, Ance Toscana, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil, Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Confartigianato Imprese Toscana
Settori: Edilizia, Toscana
Fonte: INAIL


Regione Toscana
Protocollo d'intesa La percezione del rischio e della sicurezza nei cantieri edili "Pe.r.si.a"

Firenze, 10 febbraio 2010

Protocollo d'intesa - La percezione del rischio e della sicurezza nei cantieri edili
tra:
Regione Toscana, Inail Toscana, Ance Toscana, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil, Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Confartigianato Imprese Toscana.

premesso
che la tutela della salute e della sicurezza nel lavoro rappresenta uno degli obiettivi prioritari per la Regione Toscana, Inail Toscana, Associazione Nazionale Costruttori Edilizia Ance Toscana, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil, Cna Toscana, Confartigianato Toscana;

che con deliberazione della giunta regionale n. 1146 del 14 dicembre 2009 è stato approvato lo schema di protocollo d'intesa allo scopo di promuovere il progetto "La percezione del rischio e della sicurezza negli ambienti di lavoro" allo scopo di studiare i comportamenti di tutti i soggetti coinvolti nei processi produttivi del settore edile, riguardo alle percezioni che gli stessi hanno dell'ambiente in cui operano;

che i comportamenti a rischio possono derivare anche da un'errata, non riconosciuta, sottovalutata o distorta percezione del rischio e quindi per poter intervenire efficacemente in ambito preventivo si rende necessario conoscere tali fenomeni per poter intraprendere attivare i necessari interventi;

che il Nuovo Patto per uno sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana siglato dalla Regione Toscana e dalle Parti Sociali, prevede 14 aree progettuali definite e specificate secondo un approccio integrato di tipo intersettoriale quale strumento di supporto ai processi innovativi in atto nella regione;

che l'Area progettuale 12 "Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro" prevede azioni tendenti a ridurre e tendenzialmente ad eliminare l'accadimento e la gravità di eventi infortunistici, tramite la definizione di progetti che prevedano pratiche operative nello svolgimento dei lavori, azioni formative e di verifica finalizzate a ridurre infortuni e malattie professionali nei luoghi di lavoro,

che il Programma Regionale di Sviluppo 2006-2010 all'interno del programma strategico 2 "Qualificazione risorse umane e lavoro" al punto 2.3. Innovazione, qualità e sicurezza del lavoro prevede interventi a sostegno della formazione dei datori di lavoro e dei lavoratori al fine di incrementare le conoscenze dei rischi presenti sui luoghi di lavoro e delle misure per prevenirli;

che, gli accadimenti infortunistici nella nostra Regione avvengono, con gravi danni in particolar modo nel settore edile;

che nel settore edile la reale percezione del rischio di incidente o infortunio da parte di tutti i soggetti coinvolti nel processo produttivo e la conoscenza delle cause che portano all'accadimento di infortuni, è fondamentale per mettere in atto strategie efficaci di intervento per la prevenzione e la riduzione degli infortuni;

che il 15 maggio 2008 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, successivamente modificato dal decreto legislativo 106 del 3 agosto 2009 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che trova applicazione a tutti i settori di attività, privati e pubblici, a tutte le tipologie di rischio, a tutti i lavoratori e le lavoratrici, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati, che assicura la tutela al lavoro in tutte le sue forme;

che si provvederà alla definizione di un progetto specifico con l'obiettivo di costruire una base di conoscenze relative alla percezione del rischio in ambienti di lavoro e ai comportamenti correlati. Tale progetto ha un carattere innovativo in quanto intende rilevare le modalità percettive del rischio da parte dei singoli (imprenditori, preposti, dirigenti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e lavoratori del settore edile), rilevare i comportamenti collegati indotti da tale percezione, costruire sui risultati ottenuti, un protocollo operativo e svilupparne una sperimentazione sul campo anche a livello formativo;

che il PSR 2008/2010 all'Azione programmata "Lavoro e salute" prevede iniziative per la qualificazione delle attività di informazione ed assistenza rivolta al mondo del lavoro;

che la disciplina del servizio sanitario regionale così come disegnata dalla L. R. n. 40/05 individua nei Dipartimenti di Prevenzione le strutture preposte alla tutela della salute collettiva;

che i progetti speciali contenuti nel piano regionale di sviluppo prevedono ambiti specifici riferiti alla innovazione, qualità e sicurezza del lavoro;

che il Dlgs 81/2008 all'articolo 10 individua le Regioni e Province autonome insieme agli organismi paritetici ed agli enti di patronato, quali soggetti cui compete lo svolgimento di attività di informazione, assistenza, consulenza, formazione, promozione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in particolare nei confronti delle imprese artigiane, delle imprese agricole e delle piccole e medie imprese e delle rispettive associazione dei datori di lavoro;

si conviene
1- Di promuovere il progetto "La percezione del rischio e della sicurezza nei cantieri edili", rivolto gli imprenditori, preposti, dirigenti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e lavoratori del settore edile;

2- Che il progetto verrà predisposto dai Settore Sicurezza e Salute sui luoghi di lavoro della Regione Toscana e da Inail Toscana, in collaborazione con Ance Toscana, Cna Toscana, Confartigianato Toscana, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil;

3- Che il progetto affronterà lo studio delle cause che possano generare errate percezioni e comportamenti a rischio e si articolerà in tre fasi distinte:
- La rilevazione della percezione del rischio
- La progettazione di un protocollo operativo
- La sperimentazione sul campo del protocollo

4- Che i costi derivanti dall'attuazione del protocollo verranno sostenuti in uguale misura dalla Regione Toscana e dall'Inail Toscana;

5- Che i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil ed Ance Toscana, Cna Toscana, Confartigianato Toscana, si impegnano ad assicurare la loro collaborazione al progetto favorendo la partecipazione degli imprenditori, preposti, dirigenti, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e lavoratori del settore edile;
6- Che Ance Toscana quale soggetto attuatore, con Cna Toscana, Confartigianato Toscana, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil, è tenuto a coordinare gli interventi previsti nel progetto, anche attraverso il coinvolgimento degli organismi paritetici del settore dell'edilizia, nel rispetto di adeguati livelli qualitativi. I finanziamenti assegnati sono finalizzati alla realizzazione del progetto e le spese sostenute dovranno essere opportunamente rendicontate;

7- Di promuovere la costituzione di un Comitato di indirizzo tra i soggetti firmatari con lo scopo di sovrintendere alla realizzazione del progetto.

Firenze, 10 febbraio 2010

Regione Toscana
Inail Direzione Regionale Toscana
Ance Toscana
Fillea Cgil Regionale
Filca Cisl Regionale
Feneal Uil Regionale
Cna Toscana
Confartigianato Imprese Toscana