Categoria: Accordi interistituzionali, protocolli ed intese
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ACCORDO REGIONE MARCHE - INAIL MARCHE
per la somministrazione di vaccini anti SARS-CoV-2 ai soggetti individuati dal “Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro” del giorno 6 aprile 2021, recepito con DGR 702/2021
Attuazione del Piano Regionale Vaccinale per la somministrazione da parte dell’INAIL di Vaccini SARS-CoV-2/Covid-19 rivolto ai soggetti individuati dal comma 13 dell’Accordo Nazionale del 6 aprile 2021 Recepito dal “Protocollo d'intesa per le vaccinazioni veloci anti Sars-Cov2 tra Regione Marche e categorie economiche, forze sociali, imprese, professioni”, previa adozione da parte di INAIL di specifici protocolli con le Associazioni di Categoria interessate
Attivazione di punti straordinari di vaccinazione INAIL


ACCORDO

 

Tra la Regione Marche con sede in Ancona, Via Gentile da Fabriano n. 9 (***) rappresentata dal Presidente della Regione Francesco Acquaroli, domiciliato per la sua carica in via Gentile da Fabriano n. 9, 60125 Ancona
 

e

l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) con sede in Ancona, Via Piave n. 25 (***), rappresentato dal Direttore regionale Giovanni Contenti, domiciliato per la sua carica in via Piave n. 25, 60124 Ancona
 

per

riconoscere in capo all’INAIL il ruolo attivo di soggetto attuatore del Piano Regionale Vaccinale previa adozione di specifici protocolli con le Associazioni di categoria, nei confronti dei lavoratori individuati ai sensi del “Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all'attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro" recepito con delibera della Giunta Regionale Marche n. 702/2021 approvata in data 31/5/2021 attraverso l’attivazione di punti per la somministrazione da parte dell’INAIL di vaccini per SARS- Cov-2 , ovvero all’interno di Hub vaccinali presenti.
 

Tenuto conto che

- in data 6 aprile 2021 è stato sottoscritto tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero della Salute, Ministero dello Sviluppo Economico e Commissario Straordinario l’INAIL e le Parti sociali e le Associazioni di categoria il "Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all'attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro" ed in particolare di quanto previsto dal comma 13 del medesimo Protocollo;
- in coerenza con il “Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS CoV-2” e le “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV- 2/COVID-19” di cui al decreto del Ministero della salute del 12 marzo 2021, al fine di regolare le attività vaccinali nei luoghi di lavoro, il Ministero della salute e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, d’intesa con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, con il Commissario Straordinario per il contrasto dell’emergenza epidemiologica e con il contributo tecnico-scientifico dell’INAIL, hanno adottato uno specifico documento recante: “Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro”, da applicare sull’intero territorio nazionale per la costituzione, l’allestimento e la gestione dei punti vaccinali straordinari e temporanei nei luoghi di lavoro;
- con la Delibera n. 702/2021 approvata in data 31/5/2021, recante “Modifica e integrazione della DGR n. 242/2021 e recepimento delle “Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti SARS-CoV- 2/COVID- 19 nei luoghi di lavoro - 8 aprile 2021” la Giunta Regionale delle Marche ha recepito il citato Protocollo d’intesa nazionale con le Indicazioni ad Interim e Documento tecnico operativo per l’avvio delle vaccinazioni;
- tale delibera nel recepire i dettami dell’accordo nazionale prevede che i datori di lavoro che, ai “sensi dell’articolo 18 comma 1, lettera a) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, non sono tenuti alla nomina del medico competente” ovvero - ai sensi del comma 13 del richiamato accordo del 6 aprile 2021 - non possano fare ricorso a strutture sanitarie private, possono avvalersi delle strutture sanitarie dell’INAIL ed in questo caso, trattandosi di iniziativa vaccinale pubblica, gli oneri restano a carico dell’INAIL;
- la Direzione regionale INAIL Marche, per effetto dell’articolo 10 del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, e per le medesime finalità di cui al decreto legge 9 marzo 2020, n. 14, anche quale soggetto attuatore degli interventi di protezione civile ai sensi dell’articolo 1, comma 1, dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020, è stata autorizzata ad acquisire un ulteriore contingente di medici specialisti e di infermieri mediante attivazione di specifici rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, di durata pari a n. 6 mesi (sei), prorogabili in ragione del perdurare dello stato di emergenza e provvedendo così al potenziamento delle proprie strutture sanitarie.
 

Le parti convengono quanto segue

Art. 1
(Premessa)

La Delibera della Giunta Regionale n. 702/2021 approvata in data 31/5/2021, recante “Modifica e integrazione della Delibera Giunta Regionale n. 242/2021 e recepimento delle Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID 19 nei luoghi di lavoro - 8 aprile 2021” impegna la Regione Marche ad avviare il percorso per effettuare la vaccinazione anti SARS-CoV-2 nei Luoghi di Lavoro, nelle sedi associative o in idonee strutture esterne.
Tra le azioni a servizio della campagna vaccinale è altresì previsto che i datori di lavoro che, ai “sensi dell’articolo 18 comma 1, lettera a) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, non sono tenuti alla nomina del medico competente” ovvero - ai sensi del comma 13 del richiamato accordo del 6 aprile 2021 - non possano fare ricorso a strutture sanitarie private, possono avvalersi delle strutture sanitarie dell’INAIL ed in questo caso, trattandosi di iniziativa vaccinale pubblica, gli oneri restano a carico dell’INAIL. Tale opportunità persegue la duplice esigenza di concorrere ad una più efficace
attuazione della campagna vaccinale e, nel contempo, ad accrescere i livelli di sicurezza nelle realtà lavorative pubbliche e private.
 

Art. 2
(INAIL soggetto vaccinatore)

Le parti convengono nel riconosce all’INAIL Marche il ruolo di soggetto vaccinatore pubblico rivolto alle categorie individuate dal comma 13 del Protocollo Nazionale, sottoscritto in data 6 aprile 2021 dai soggetti richiamati in premessa previa adozione di specifici protocolli con le Associazioni di categoria che hanno sottoscritto il Protocollo Regionale recepito in Delibera della Giunta Regionale n. 702/2021 approvata in data 31/5/2021.
Per effetto dei richiamati protocolli con le Associazioni di categoria l’INAIL si impegna alla realizzazione di punti di vaccinazione aggiuntivi a sostegno del Piano di vaccinazione regionale, garantendo con le strutture sanitarie regionali preposte un’azione generale e coordinata di vaccinazione.
 

Art.3
(Riconoscimento dei Protocolli con le Associazioni di categoria)

Gli accordi previsti all’ art.2 tra INAIL e Associazioni di categoria individuano le aziende destinatarie della somministrazione vaccinale, il numero dei lavoratori idonei a ricevere la somministrazione vaccinale nonché il calendario relativo allo svolgimento delle attività sanitarie in questione.
A garanzia della certezza ed efficacia dell’intervento vaccinale “de quo” l’attuazione dei protocolli sottoscritti tra INAIL e Associazioni di Categoria è subordinata all’asseveramento da parte della Struttura sanitaria regionale preposta che garantirà la distribuzione all’Istituto di dosi vaccinali necessarie e in caso di sottoscrizione di più protocolli, l’ordine di priorità dell’attuazione degli stessi.
 

Art. 4
(Coordinamento delle attività)

La Regione, attraverso le strutture sanitarie preposte e l’INAIL, definiscono le modalità di coordinamento delle attività finalizzate alla somministrazione dei vaccini contro SARS Cov 2, a favore dei lavoratori individuati e la gestione dei flussi informativi relativi al ciclo vaccinale per l’aggiornamento della piattaforma regionale.
Ai fini di quanto disciplinato nei precedenti articoli l’INAIL verrà abilitato all’utilizzo della piattaforma dei vaccini per l’aggiornamento dei dati relativi all’attuazione del piano vaccinale.
 

Art.5
(Durata)

Il presente accordo ha durata fino al 31/12/2022, rinnovabile per periodi non superiori ad un anno, previa esplicita manifestazione di volontà delle parti.
 

Per l’INAIL
Il Direttore Regionale
Giovanni Contenti

Per la Regione Marche
Il Presidente
Francesco Acquaroli


Fonte: inail.it