Ministero della Salute
Direzione generale della Prevenzione Sanitaria
Ufficio 5 - Profilassi Internazionale
Ufficio 3 - Coordinamento USMAF-SASN
 

Agli Assessorati alla salute -
Regioni e Province Autonome
A tutti gli USMAF-SASN
Sede


Oggetto: Indicazioni allo spostamento di casi COVID-19 e contatti stretti di caso COVID-19, dalla sede di isolamento/quarantena ad altra sede di isolamento/quarantena.

Al fine di fornire univoche indicazioni operative agli operatori sanitari impegnati nell’emergenza COVID-19, con riguardo allo spostamento di casi positivi al SARS-CoV-2 e/o di contatti stretti all’interno, si allega il documento operativo che disciplina le modalità di gestione dei suddetti trasferimenti.

Cordiali Saluti.

Il Direttore Generale
Dott. Giovanni Rezza

 

Indicazioni allo spostamento di casi COVID-19 e contatti stretti di caso COVID-19, dalla sede di isolamento/quarantena ad altra sede di isolamento/quarantena.

Sommario
Premessa
Obiettivo
Gestione da parte delle Autorità sanitarie competenti
Trasferimento di caso o contatto di caso confermato Covid-19, non VOC Beta sospetta o confermata, dal luogo di isolamento/quarantena ad altro luogo di isolamento/quarantena
Trasferimento con trasporto terrestre (automobile, pulmino, pullman) privato
Trasferimento con trasporto aereo o via mare privato (aereo privato, barca privata)
Trasferimento da e per le isole minori
Trasferimento da e per le isole maggiori
Trasferimento in biocontenimento

Premessa
Le persone sottoposte alla misura di isolamento e quarantena in quanto casi e contatti di caso COVID-19 hanno, da Decreto Legislativo n. 33 del 16/05/2020, successivamente convertito in Legge n. 74 del 14/07/2020, il divieto di mobilità dalla propria abitazione, fino all'accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria o altra struttura allo scopo destinata.
Nel corso dell’attuale pandemia, si sono più volte resi necessari trasferimenti di casi e contatti di caso COVID-19 tra due distinte sedi di isolamento o quarantena, sia all’interno del territorio italiano sia da e verso Paesi esteri.
Il movimento in altro luogo di casi confermati COVID-19 o contatti stretti di caso confermato COVID-19 deve avvenire sempre con modalità atte a ridurre al minimo i rischi per quanti, a vario titolo, entrino in contatto con loro.
La decisione di autorizzare il trasferimento verso altra sede di una persona con COVID-19 o con esposizione nota deve essere attentamente considerata e accuratamente pianificata con il coinvolgimento di tutte le Autorità sanitarie interessate, dalla sede di partenza a quella di destinazione, fino agli Organi Centrali, in modo da evitare l'esposizione di altri individui durante le diverse fasi del viaggio.
Le AASSLL territorialmente competenti e le UT-USMAF (in caso di riscontro di positività in viaggiatori al momento dello sbarco da aerei o navi o altri natanti), dovrebbero valutare caso per caso, le richieste di trasferimento di casi o contatti di caso Covid-19, verificando la necessità e la fattibilità di spostamento, disincentivando gli spostamenti evitabili, specie su grandi distanze, e proponendo prioritariamente le soluzioni alternative disponibili nel territorio di diagnosi (COVID HOTEL).

Obiettivo
Il presente documento ha lo scopo di fornire indicazioni tecnico-procedurali alle Autorità sanitarie sulle modalità di trasferimento all’interno del territorio nazionale e da/verso Paesi esteri di casi COVID-19 e di contatti stretti di caso confermato, al fine di promuovere una gestione di questi eventi condivisa, omogenea e coordinata sull’intero territorio nazionale.
Nel presente documento per contatti di caso confermato si considerano esclusivamente i contatti di caso confermato per i quali sia stata indicata la misura della quarantena ovvero contatti stretti asintomatici di casi COVID 19 che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni o da meno di 14 giorni, o che risultino non vaccinati o con ciclo vaccinale primario.
I contatti stretti di caso confermato che abbiano completato il ciclo vaccinale “primario” (senza richiamo) da 120 giorni o meno; o che siano guarite dal COVID-19 da 120 giorni o meno o che abbiano ricevuto la dose di richiamo del vaccino (la cosiddetta “terza dose” o “booster”), non essendo sottoposti a quarantena sono liberi di muoversi sul territorio italiano, sempre rispettando l’autosorveglianza e indossando i dispositivi previsti dalla circolare del Ministero della Salute 30/12/2021.
I contatti di caso sottoposti alla sola misura di autosorveglianza non possono viaggiare insieme ai casi confermati, né con gli altri contatti di caso sottoposti al regime di quarantena, nemmeno se appartenenti al medesimo cluster.
Non è consentito, salvo specifiche eccezioni di seguito riportate, lo spostamento a mezzo pubblico (volo di linea, taxi, bus, treno, metropolitana, mezzo in public sharing, navi o traghetti per trasporto pubblico urbano e per le isole maggiori) di casi COVID-19 sottoposti a misura di isolamento.

Gestione da parte delle Autorità sanitarie competenti.
In caso di richiesta di trasferimento di un caso o di un contatto di caso COVID-19 confermato, le Autorità Sanitarie Locali territorialmente competenti o le UT-USMAF, devono (Tabella 1):
1. accertarsi che dal momento della diagnosi, fino al momento della partenza, i viaggiatori positivi o i contatti di casi positivi a SARS-CoV-2 non interrompano l’isolamento/quarantena;
2. procedere alla valutazione di ciascun caso positivo a SARS-CoV-2, riguardo la gravità della malattia e la stabilità clinica, per determinare la fattibilità dello spostamento e l'adeguatezza della modalità di viaggio prevista;
3. procedere alla valutazione di ciascun contatto stretto di caso per escludere la comparsa di febbre o altri sintomi ascrivibili a COVID-19. I contatti stretti dovrebbero essere sottoposti a nuovo test il più possibile in prossimità della partenza e comunque entro le 48 ore; il risultato del test deve essere disponibile prima della partenza.
In caso di comparsa dei sintomi, il contatto deve rimandare il viaggio ed essere rivalutato per possibile positività.
I contatti e i loro accompagnatori dovrebbero essere istruiti in merito alle azioni da intraprendere nel caso di comparsa dei sintomi durante il viaggio;
4. acquisire le informazioni riguardanti ciascun viaggiatore caso o contatto di caso Covid-19:
- nome e cognome, data di nascita, indirizzo, recapito telefonico;
- per i casi: data e tipo di test positivo eseguito, data comparsa sintomi;
- per i contatti di caso: data ultima esposizione al caso, data e tipo ultimo test negativo eseguito dopo l’esposizione al caso confermato; status vaccinale
- recapito telefonico o email di una persona da contattare in caso d’emergenza;
5. acquisire le informazioni riguardanti le modalità di viaggio:
- data e luogo di partenza, data e luogo di arrivo;
- modalità di viaggio previste;
- targa del veicolo se su gomma, specifiche dell’aeromobile o del natante;
- itinerario pianificato;
6. trasmettere le informazioni acquisite alle autorità sanitarie del luogo di destinazione come di seguito riportato (Figura 1).

Trasferimento verso altra Regione:
La ASL/Regione di origine o UT-USMAF trasmette le informazioni:
- alla Regione/ASL/USMAF del luogo di destinazione e/o di passaggio
- all’Ufficio 5 - Prevenzione delle Malattie Trasmissibili e Profilassi Internazionale, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
La ASL/Regione/USMAF di destinazione o di transito una volta ricevuta la segnalazione e provveduto alle opportune verifiche, comunica alla Regione/USMAF di origine e al Ministero della Salute il parere positivo o negativo al trasferimento.
La mail di richiesta di trasferimento dovrà contenere il seguente oggetto: TRASFERIMENTO CASO o CONTATTO DA REGIONE X a REGIONE Y.

Trasferimento verso Paese estero: (Figura 2)
La ASL/Regione di origine o UT-USMAF trasmette le informazioni
- all’ufficio 5 - Prevenzione delle Malattie Trasmissibili e Profilassi Internazionale (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute;
- all’ufficio 3 Coordinamento USMAF - SASN (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute;
che provvederanno alla trasmissione delle informazioni ai Paesi di destinazione e a comunicare alla Regione di origine il parere positivo o negativo al trasferimento.
- alla Regione/ASL/USMAF del luogo di passaggio (recapiti da richiedere alle regioni) in caso il luogo di partenza dall’Italia sia in altra Regione. La Regione di passaggio comunicherà alla Regione di origine il parere positivo o negativo al passaggio per il trasferimento.
La mail di richiesta di trasferimento dovrà contenere il seguente oggetto: TRASFERIMENTO CASO o CONTATTO DA REGIONE X a STATO Y.
Gli accordi per il trasporto al luogo finale e l'isolamento a destinazione devono essere confermati prima della partenza, in particolare, se la destinazione prevede il ricovero presso strutture sanitarie o socio-assistenziali.
Al termine del processo, le ASL territorialmente competenti o le UT-USMAF possono procedere ad autorizzare il trasferimento dei casi e dei contatti di caso COVID-19 provvedendo a rilasciare a ciascun viaggiatore una certificazione nominativa che attesti l’autorizzazione al trasferimento nonostante la condizione di isolamento/quarantena, da mostrare alle forze di pubblica sicurezza che ne facessero richiesta durante il viaggio.
Nel caso di navi da crociera, laddove le Società navali provvedano ai servizi di assistenza e trasporto, ai fini del trasferimento nei rispettivi luoghi di residenza dei casi Covid-19, tale trasferimento potrà avvenire solo previa valutazione dei criteri di fattibilità e autorizzazione degli uffici UT-USMAF.
Le ASL territorialmente competenti o le UT-USMAF, prima della partenza provvedono a fornire al caso tutte le indicazioni sulle procedure da seguire per garantire un trasferimento in sicurezza (ad es. uso corretto e costante dei DPI, divieto di sosta in luoghi frequentati da altre persone, etc.) e procurano un recapito telefonico di un operatore sanitario sempre reperibile, da contattare per eventuali criticità incontrate sul territorio Italiano durante il viaggio.

Trasferimento di caso o contatto di caso confermato Covid-19 dal luogo di isolamento/quarantena ad altro luogo di isolamento/quarantena
Non è consentito, salvo specifiche eccezioni di seguito riportate, lo spostamento a mezzo pubblico (volo di linea, taxi, bus, treno, metropolitana, mezzo in public sharing, navi o traghetti per trasporto pubblico urbano e per le isole maggiori) di casi COVID-19 sottoposti a misura di isolamento.
Il trasferimento verso il domicilio o da un domicilio ad un altro di un caso confermato COVID-19 (non VOC beta), asintomatico o lieve/moderato1 è possibile con mezzo sanitario, a carico dell’interessato, oppure secondo le modalità di seguito riportate.
Per i casi con sintomatologia grave1, si rimanda alle modalità di trasporto sanitario.

Trasferimento con trasporto terrestre (automobile, pulmino, pullman) privato
È consentito il trasferimento verso il domicilio o da un domicilio ad un altro di un caso asintomatico confermato COVID-19(non VOC beta) o lieve/moderato1 o contatto di caso COVID-19 (non VOC beta) con trasporto privato terrestre (anche a noleggio qualora la società di noleggio garantisca l’attuazione di protocolli per la sanificazione del mezzo alla riconsegna dello stesso), complessivamente entro i 300 km e comunque con durata di tempo prevista inferiore alle 4 ore di viaggio.
Nel caso di più veicoli usati durante il trasferimento terrestre (ad es. bus dedicato e autovettura), i 300 km per l’autorizzazione devono considerarsi come la somma di tutti i tragitti percorsi e la durata di tempo di 4 ore complessive previste è da considerarsi dalla partenza al punto di destinazione.
Il limite temporale può essere derogato nel caso il percorso preveda collegamenti marittimi da e per le isole minori la cui distanza dal luogo in cui inizia lo spostamento terrestre è uguale od inferiore ai 300 km.
Più casi o contatti di caso confermato COVID-19 possono essere trasportati insieme2 (in cohorting), rispettando i seguenti criteri:
-più casi confermati COVID -19 possono essere trasportati in cohorting, indipendentemente dalla presenza di sintomi
Eventuali altri passeggeri non sanitari, negativi al test per COVID-19 (compresi i contatti di caso), non devono viaggiare in cohorting con i casi confermati. Qualora un genitore o un caregiver negativi al test per COVID-19 dovesse accompagnare un caso minorenne o che necessiti di assistenza, si raccomanda di escludere dal viaggio ulteriori persone infette.
- Più contatti di caso confermato COVID-19 possono essere trasportati in cohorting, se appartenenti ad uno stesso cluster.
Eventuali altri passeggeri non sanitari, negativi al test per COVID-19 senza un’esposizione nota (inclusi i contatti di contatto di caso), non devono viaggiare in cohorting con i contatti di caso confermato. Qualora un genitore o un caregiver negativi al test per COVID-19 senza esposizione a rischio dovesse accompagnare un caso minorenne o che necessiti di assistenza, si raccomanda di assicurare la corretta ventilazione dell’abitacolo, il distanziamento fisico e l’uso costante per tutti, se possibile dalle condizioni del caso, di idonei dispositivi di protezione individuale (indipendentemente dallo stato vaccinale).
Durante il trasferimento di più persone con singolo veicolo, si raccomanda di assicurare la corretta ventilazione dell’abitacolo, il distanziamento fisico e l’uso costante per tutti, di idonei dispositivi di protezione individuale (indipendentemente dallo stato vaccinale).
Durante il tragitto non è consentito alle persone occupanti l’abitacolo sostare in luoghi pubblici (eccetto piazzole all’aperto in assenza di altre persone) o recarsi presso le aree di rifornimento carburante.
In caso di necessità di soccorso o imprevisti che allunghino eccessivamente i tempi di percorrenza del tragitto, si fa obbligo al soggetto di avvisare tempestivamente la ASL di competenza territoriale al numero fornito prima della partenza e comunicare ai responsabili dei servizi allertati (forze dell’ordine, pompieri, 118) la condizione di isolamento.

Trasferimento con trasporto aereo o via mare privato (aereo privato, barca privata)
Nei viaggi con aereo o natante privati più casi o contatti di caso confermato di COVID-19 non VOC Beta sospetta o confermata, possono essere trasportati insieme2 (in cohorting), rispettando i seguenti criteri:
-più casi confermati COVID -19 non voc Beta sospetta o confermata possono viaggiare nella stessa sezione del vettore, indipendentemente dalla sintomatologia.
Eventuali altri passeggeri negativi al test per COVID-19 (compresi i contatti di caso), non devono viaggiare in cohorting con casi confermati.
Qualora un genitore o un caregiver negativi al test per COVID-19 dovesse accompagnare un caso minorenne o che necessiti di assistenza, si raccomanda di escludere dalla stessa sezione ulteriori persone infette.
Più contatti di caso confermato COVID-19 non voc Beta sospetta o confermata possono viaggiare nella stessa sezione del vettore se appartenenti allo stesso cluster.
Eventuali altri passeggeri non sanitari, negativi al test per COVID-19 senza esposizione a rischio o con esposizione a diverso cluster, non devono viaggiare in cohorting con i contatti di caso COVID- 19.
Qualora un genitore o un caregiver negativi al test per COVID-19 senza esposizione a rischio dovesse accompagnare un contatto di caso minorenne o che necessiti di assistenza, si raccomanda di assicurare la corretta ventilazione dell’abitacolo, il distanziamento fisico e l’uso costante per tutti, di idonei dispositivi di protezione individuale (indipendentemente dallo stato vaccinale).
Durante il trasferimento di più persone nella stessa sezione, si raccomanda di assicurare la corretta ventilazione della sezione, il distanziamento fisico e pertanto il non utilizzo della massima capienza del mezzo, e l’uso costante, per tutti, di idonei dispositivi di protezione individuale.
Nel caso di natanti, una volta a bordo non è più consentito ai soggetti sottoposti a isolamento/quarantena:
1) lasciare il luogo di isolamento/quarantena temporaneo (cabina),
2) sbarcare a terra se non a destinazione,
3) entrare in contatto con persone di altri natanti o recarsi presso le aree di rifornimento carburante.
In caso di necessità di soccorso in mare il soggetto deve tempestivamente avvisare i responsabili dei servizi allertati (Guardia Costiera o CIRM nel caso di soccorso sanitario) della condizione di isolamento/quarantena.
Nel caso di velivoli, una volta a bordo del vettore non è consentito ai soggetti sottoposti a isolamento/quarantena lasciare il posto assegnato, né lo sbarco a terra se non a destinazione. Prima della partenza le Autorità sanitarie competenti verificheranno la disponibilità a bordo del velivolo di un servizio igienico dedicato.
In caso di necessità di soccorso il soggetto deve preventivamente avvisare i responsabili dei servizi allertati (Torre di controllo) della condizione di isolamento.

Trasferimento da e per le isole minori
Nel caso di trasferimento da e per le isole minori, per il quale sia previsto l’uso di traghetti, potrà essere consentito l’imbarco ai casi confermati o di contatti di caso confermato COVID 19 non VOC Beta, solo se le Autorità navali abbiano preventivamente previsto percorsi e/o zone di parcheggio dedicati (meglio se all’esterno), attrezzati per possibili soggiorni oltre le 4 ore previste, che escludano qualunque contatto con altri passeggeri o con il personale di bordo.
I viaggiatori COVID-19 positivi o i contatti di caso COVID-19, devono rimanere per tutto il tragitto nella zona dedicata (nell’abitacolo dell’auto, se muniti di autoveicolo); non sono consentiti ulteriori sbarchi oltre a quello di destinazione.

Trasferimento da e per le isole maggiori
Non sono consentiti trasferimenti da e per le isole maggiori mediante l’uso di traghetti, ad eccezione dei collegamenti tra Calabria e Sicilia, sempre all’interno dei limiti dei 300 km, di cui sopra. Solo altresì consentiti gli spostamenti per le isole maggiori, se con mezzo aereo o marittimo ad uso personale, secondo le disposizioni concordate con le autorità sanitaria.

Trasferimento in biocontenimento
Il trasferimento di più casi COVID-19 o di contatti di caso COVID-19 con mezzi in biocontenimento in condizioni di sicurezza, è sempre possibile qualora previsto da accordi tra Enti preposti.

Bibliografia
Interim Guidance for Transporting or Arranging Transportation by Air into, from, or within the United States of People with COVID-19 or COVID-19 Exposure | Quarantine | CDC.
(s.d.). Centers for Disease Control and Prevention. https://www.cdc.gov/quarantine/interim-guidance-transporting.html
Guidance on quarantine of close contacts to COVID-19 cases and isolation of COVID-19 cases, in the current epidemiological situation, 7 January 2022. (s.d.-c). European Centre for Disease Prevention and Control. https://www.ecdc.europa.eu/en/covid-19/prevention-and-control/quarantine-and-isolation
“Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento in seguito alla diffusione a livello globale della nuova variante VOC SARS-CoV-2 Omicron (B.1.1.529).” - 60136-30/12/2021-DGPRE