PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE
 

TRA

il Ministero dell’interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza — Direzione Centrale di Sanità rappresentato dal Direttore Centrale, Dirigente Generale Medico della Polizia di Stato Dott. Fabrizio CIPRANI. domiciliato in ragione della sua carica presso la sede della Direzione, sita in Roma-Piazza Vittorio Emanuele n. 13, C.A.P. 00185, di seguito denominata anche "Direzione Centrale di Sanità"

E

il Centro Cardiologico Monzino S.p.a., con sede legale in Milano, Via Filodrammatici n. 10, CAP 20121, ***. rappresentata dall'Ing. Mauro Melis nella sua qualità di Amministratore Delegato, domiciliato ai fini del presente atto presso la sede operativa dell'Azienda, sita in Milano, Via Carlo Parea n. 4, C.A.P. 20138, di seguito denominata “Azienda”,
(di seguito, singolarmente anche la “Parte” e congiuntamente le “Parti”)
VISTO il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 (di seguito GDPR), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE;
VISTA la legge 1 aprile 1981 n. 121, recante il nuovo ordinamento dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza;
VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992. n. 502 recante “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”;
VISTO il decreto legislativo 5 ottobre 2000. n. 334, e, in particolare, l’art. 44, comma 1, lettera d), a norma del quale l’attività di medico competente ai sensi dell'articolo 38 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 nell'ambito delle strutture della Polizia di Stato e di quelle di cui al terzo comma dell'articolo 13 del medesimo decreto rientra tra le attribuzioni dei direttivi e dirigenti medici della Polizia di Stato, nonché l’art. 25 del menzionato D.Lgs. n. 81 del 2008 che descrive la centralità del ruolo del medico competente nel sistema della sicurezza aziendale in termini di promozione della salute dei lavoratori, oltre che di tutela della stessa, allorquando stabilisce che tale soggetto "... collabora ... alla attuazione e valorizzazione di programmi volontari di “promozione della salute”, secondo i principi della responsabilità sociale; ...
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche ”;
VISTO il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 giugno 2019, n. 78 concernente “Regolamento recante l'organizzazione degli Uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell'interno',
VISTO il decreto interministeriale 6 febbraio 2020, concernente “Il numero e le competenze dei servizi, degli uffici e delle divisioni del Dipartimento della Pubblica sicurezza" e, in particolare, l'art. 85, comma 1, che demanda alla Direzione Centrale di Sanità compiti relativi alle esigenze sanitarie del personale della Polizia di Stato, alle attività di studio, consulenza e indirizzo relativamente all’applicazione, nell'ambito dell'Amministrazione della pubblica sicurezza, della medicina preventiva del lavoro e delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro;
 

PREMESSO CHE

il Dipartimento della Pubblica sicurezza è titolare di tutte le attività connesse al coordinamento tecnico-operativo delle Forze di polizia, alla direzione ed amministrazione della Polizia di Stato, alla direzione e gestione dei supporti tecnici;
il Dipartimento della Pubblica sicurezza si avvale della Direzione Centrale di Sanità come Osservatorio per la tutela della salute e sicurezza del personale della Polizia di Stato per lo svolgimento di attività di assistenza sanitaria e di medicina preventiva, per l’accertamento della persistenza dei requisiti psicofisici per il personale della Polizia di Stato in servizio, per lo svolgimento di attività di medicina del lavoro nell’ambito delle strutture dipendenti del Ministero dell’interno;
attraverso i Centri Sanitari Polifunzionali è fornita attività clinico assistenziale al personale della Polizia di Stato, al personale della Polizia di Stato in quiescenza, ai loro familiari e al personale dell'Amministrazione Civile dell'interno (di seguito “Personale”);
per il miglioramento del livello delle prestazioni sanitarie nei confronti del suddetto Personale, è utile l’instaurazione di rapporti di collaborazione con strutture sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale o accreditate, di alta specializzazione;
particolare importanza rivestono, nell’ambito del programma di promozione della salute rivolto al Personale, la prevenzione e la diagnosi precoce delle patologie cardiovascolari che rappresentano oggi la prima causa di morte in Italia, costituendo il 35.8% di tutti i decessi (32,5% nei maschi e 38,8% nelle femmine), secondo i dati forniti dal Ministero della Salute (sito: salute.gov, data di ultimo aggiornamento il 22 aprile 2020);
la promozione della salute è un intervento complementare rispetto a quello della tutela della salute, considerato che alcuni fattori di rischio lavorativo come il lavoro a turno e notturno, lo stress correlato ad eventi critici acuti e cronici, l'invecchiamento della popolazione lavorativa e la fatica possono incidere sui fattori di rischio cardiovascolari:
il Centro Cardiologico Monzino S.p.a. è accreditato e convenzionato con la Regione Lombardia ed offre prestazioni di ricovero ed ambulatoriali in regime di Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Il Centro è il primo Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (1RCCS) in Italia ad esclusiva vocazione cardiovascolare. In quanto IRCCS, il Centro Cardiologico Monzino S.p.a. persegue finalità di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale, nel campo biomedico ed in quello dell’organizzazione e gestione dei servizi sanitari, unitamente a prestazioni di ricovero e cura di alta specialità per le patologie cardiovascolari;
presso gli Uffici Sanitari della Polizia di Stato e i Centri Sanitari Polifunzionali della Polizia di Stato sono svolti programmi di promozione della salute dei lavoratori ed attività clinico-assistenziali per l’accesso a percorsi sia di prevenzione che di diagnosi delle patologie cardiovascolari;
 

CONSIDERATO

che la promozione della salute sul luogo di lavoro può essere realizzata attraverso una combinazione di interventi che prevedano sia il sostegno allo sviluppo personale che il miglioramento dell’organizzazione e dell’ambiente di lavoro e la promozione della partecipazione attiva;
che la Direzione Centrale di Sanità promuove una prevenzione primaria e secondaria tesa ad attuare le misure ed iniziative idonee a tutelare la salute e l’integrità fisica e psichica del personale della Polizia di Stato, atteso il compito peculiare affidato a tale Corpo, finalizzate non solo alla tutela della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro previste dal D.Lgs. n. 81/2008, ma anche alla conservazione ed al miglioramento dei comportamenti e degli stili di vita per tutelare il benessere psicofisico del personale;
che l’Azienda si rende disponibile ad offrire percorsi di diagnosi e prestazioni di ricovero e cura di alta specialità per le patologie cardiovascolari, vantando una indiscutibile competenza in materia specifica;
che Direzione Centrale di Sanità e Azienda intendono avviare un rapporto di collaborazione finalizzato a garantire, con tempestività, interventi sanitari di elevato livello qualitativo nei confronti del Personale che accedono ai percorsi sopracitati;
che l’iniziativa in argomento rende opportuna la redazione di un Protocollo tra le Parti al fine di garantire l’offerta di prestazioni di promozione alla salute, diagnostiche e terapeutiche nei confronti del Personale;
 

SI CONVIENE QUANTO SEGUE


Articolo 1
(Premesse)

1. Le premesse formano parte integrante del presente atto.


Articolo 2
(Oggetto)

1. Nel quadro delle finalità di cui in premessa, le Parti intendono instaurare un rapporto di collaborazione (di seguito il "Progetto”) finalizzata a promuovere la conoscenza e la diffusione tra il Personale per la lotta alle malattie cardiovascolari, attraverso un progetto di promozione alla salute attivo presso gli Uffici Sanitari e i Centri Sanitari Polifunzionali della Polizia di Stato e l’Azienda che è in grado di fornire consulenza specialistica, unitamente a prestazioni di ricovero e cura di alta specialità per le patologie cardiovascolari
2. L’Azienda si rende disponibile ad offrire, le prestazioni sanitarie di diagnosi e cura, al Personale che verrà ritenuto necessitevole di approfondimenti diagnostici o di percorsi di cura e trattamento da parte dei sanitari della Polizia di Stato
3. L'accesso del Personale alle prestazioni sanitarie offerte dall’Azienda nell'ambito del "Progetto” avverrà solo con prescrizione su ricettario regionale da parte del sanitario della Polizia di Stato o del Medico di Medicina Generale della persona oggetto dell’accertamento.
4. L’accesso alle prestazioni sanitarie offerte dall’Azienda nell’ambito del Progetto avverrà nel rispetto dell’organizzazione clinica del Monzino (disponibilità, liste d’attesa, etc) riservati a tutti gli utenti che afferiscono al Monzino
5. Il Personale si impegnerà a pagare - qualora richiesto - il ticket dovuto in natura della prestazione richiesta.
6. Le Parti riconoscono l’interesse comune, coerente con i propri fini istituzionali, a sviluppare tale sinergia istituzionale nell’attività di prevenzione, diagnosi precoce, trattamento e cura delle malattie cardiovascolari escludendo qualsiasi fine di lucro.
 

Articolo 3
(Impegni reciproci)

1. Nello spirito del presente Protocollo, le Parti si impegnano a stimolare e favorire la più ampia partecipazione del Personale ai servizi di diagnosi precoce, trattamento e cura offerti dall’Azienda con il “Progetto”. In particolare:
a) l’Azienda si impegna:
- ad attivare uno o uno più referenti ai quali potranno fare riferimento i referenti del Centro Sanitario Polifunzionale della Polizia di Stato di Milano per le prenotazioni delle visite mediche specialistiche e/o degli accertamenti strumentali nei confronti del Personale;
- a garantire la governance delle prestazioni richieste e degli eventuali approfondimenti clinico-strumentali secondo i propri percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali
b) la Direzione Centrale di Sanità si impegna:
ad attivare presso il Centro Sanitario Polifunzionale di Milano uno o più referenti ai quali dovranno pervenire le richieste mediche su ricettario regionale del Personale a cura del Medico della Polizia di Stato o del Medico di Medicina Generale.
- a promuovere nel proprio contesto organizzativo iniziative atte a sensibilizzare il Personale alle attività di promozione della salute, prevenzione, diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari offerte dagli Uffici Sanitari, dai Centri Sanitari Polifunzionali e dal Centro Cardiologico Monzino S.p.a., favorendo, a tali fini, un ruolo attivo del medico competente cui affidare il compito di provvedere ad una attività informativa mirata in occasione delle visite di controllo di sorveglianza sanitaria;
- a pubblicizzare il Progetto sul sito istituzionale della Polizia di Stato e sulla rivista ufficiale della Polizia di Stato “Polizia Moderna'’ ai fini dell’esecuzione del presente Protocollo d’intesa.
 

Articolo 4
(Modalità di realizzazione)

1. Ai fini di quanto previsto dall'art. 3, l’Allegato B. che costituisce parte integrante della presente intesa, descrive la procedura organizzativa necessaria a consentire al Personale che ne faccia richiesta l'accesso ai servizi offerti dall’Azienda, con l’indicazione degli adempimenti di ciascuna delle Parti necessari alla miglior conduzione ed efficacia dei termini del presente Protocollo.
2. Al fine di agevolare la realizzazione degli obiettivi di cui sopra, le Parti si impegnano a:
- individuare i rispettivi referenti per l’attuazione della procedura di cui all’Allegato B;
- programmare incontri periodici per il monitoraggio e la valutazione degli esiti dell’iniziativa assunta con la presente intesa.
3. Referenti designati dalle Parti per l’attuazione del presente Protocollo d’intesa sono:
a) per l’Azienda: Dott. Luca Giuseppe Merlino Direttore Generale;
b) per la Direzione Centrale di Sanità: Dirigente Generale Medico della Polizia di Stato Dott. Fabrizio Ciprani.
4. Ciascuna Parte si riserva il diritto di sostituire i propri Referenti, dandone tempestiva comunicazione alla controparte.
 

Articolo 5
(Riservatezza)

1. Ciascuna Parte si impegna, fornendo apposita dichiarazione scritta, ad osservare e a far osservare al proprio personale sanitario la piena e totale riservatezza sulle informazioni, le notizie ed i dati di qualsiasi natura di cui venga a conoscenza nello svolgimento delle attività oggetto della presente intesa.
2. Dette informazioni, notizie e dati non devono essere comunicati o divulgati a terzi, né utilizzati da parte di ciascuna delle Parti o dei suoi operatori e/o collaboratori per fini diversi da quelli strettamente connessi all’esecuzione del servizio.
3. L’obbligo della riservatezza permane anche oltre la durata del Protocollo. In caso di violazione di tale obbligo, la Parte lesasi riserva il diritto di risolvere la presente intesa, anche senza preavviso, fatta salva ogni ulteriore azione legale a qualunque titolo esperibile.
 

Articolo 6
(Protezione Dati Personali)

1. Le prestazioni oggetto della presente convenzione comportano utilizzo d’informazioni riferite a persone fisiche considerate dati personali e particolari ai sensi della normativa vigente (Regolamento UE 679/2016 - D.lgs 196/03 come aggiornato dal D.lgs 101/2018. Le parti agiranno come autonomi Titolari dei Trattamenti dei Dati Personali ciascuno per gli ambiti di propria competenza e dovranno garantire l’adozione di appropriate misure di sicurezza per ridurre i rischi di distruzione, anche accidentale dei dati, di accesso non autorizzato ai dati, o di trattamento eccedente rispetto alla finalità per le quali i dati sono stati acquisiti e utilizzati.
2. Le parti si informeranno immediatamente senza ingiustificato ritardo dopo essere venuti a conoscenza di una violazione dei dati personali, come definita dall'art. 4.12, 33 e 34 del Regolamento 679/2016
 

Articolo 7
(Uso dei loghi)

1. Nell’ambito delle iniziative e delle attività disciplinate dal presente protocollo d’intesa il Dipartimento della pubblica sicurezza, autorizza sin d’ora l’Azienda ad utilizzare in via convenzionale ed a titolo gratuito lo stemma araldico della Polizia di Stato, solo congiuntamente al logo della medesima Azienda, anche sul proprio sito istituzionale, ferma restando l’osservanza delle disposizioni di cui al decreto del Ministro dell’interno di concerto con i Ministri dello Sviluppo Economico e dell’Economia e delle Finanze del 19 settembre 2017, n. 215.
2. Resta salva ed impregiudicata la possibilità per il Dipartimento P.S. di revocare l’autorizzazione all'uso dello stemma araldico di cui al comma 1, nel caso in cui vengano posti in essere da parte dell’Azienda comportamenti che possano in qualunque modo arrecare pregiudizio o disdoro all’immagine ed al prestigio della Polizia di Stato.
3. Per la durata del seguente Protocollo d’intesa, l’Azienda autorizza la Direzione Centrale di Sanità ad utilizzare il proprio nome e logo al fine esclusivo di pubblicizzare il Progetto sul sito istituzionale della Polizia di Stato e sulla rivista ufficiale della Polizia di Stato "Polizia Moderna" come da art. 3 del presente Protocollo d’intesa. L'Azienda si riserva la possibilità di revocare l’autorizzazione di cui al presente paragrafo qualora non vengano rispettate le condizioni relative all’uso del proprio nome e logo o per altri giustificati motivi.
 

Articolo 8
(Durata, recesso e procedura di rinnovo)

1. Il presente accordo ha validità di un anno rinnovabile mediante accordo scritto tra le Parti in seguito ad una relazione valutativa sulla collaborazione ed i risultati raggiunti.
2. Le Parti potranno recedere dal presente accordo mediante comunicazione a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento o con posta elettronica certificata indirizzata alla casella istituzionale della Parte destinataria, nel rispetto di un preavviso di almeno 3 (tre) mesi.
 

Articolo 9
(Modifiche)

1. Qualora lo si ritenga indispensabile, per adeguare il presente atto a mutate esigenze delle Parti medesime, il presente Protocollo d’Intesa potrà essere modificato durante il periodo di vigenza mediante accordo scritto fra le Parti.
 

Articolo 10
(Controversie)

1. Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le “Parti”, compresa l’interpretazione e/o l’esecuzione del presente atto, ove non risolte bonariamente, sarà competente in via esclusiva il Foro di Milano.
 

Articolo 11
(Oneri finanziari)

1. Dall’attuazione del presente Protocollo non devono derivare nuovi o maggior oneri a carico delle Parti che provvedono con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente.


(Registrazione)

1. Il presente atto sarà registrato in caso d’uso con spese a carico della parte richiedente.
 

Milano,

FIRMA PER IL MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DI SANITÀ
(Dott. Fabrizio CIPRANI)
FIRMA PER L’AZIENDA OSPEDALIERA CENTRO CARDIOLOGICO MONZINO S.P.A.

(Ing. Mauro MELIS)
 

ALLEGATO B

Procedura organizzativa per l’accesso del personale della Polizia di Stato ai servizi di diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari offerti dall’Azienda.
1. Qualora i medici della Polizia di Stato, sia quelli designati a svolgere le funzioni di medico competente negli Uffici della Polizia di Stato, sia quelli incaricati dello svolgimento dei compiti di consulenza e assistenza clinica, riterranno opportuno un approfondimento clinico cardiologico, il Personale potrà avvalersi dei servizi di diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari offerti dal Centro Cardiologico Monzino S.p.a..
2. L'accesso ai servizi forniti dall'Azienda avviene tramite il Centro Sanitario Polifunzionale di Milano, previa prescrizione della consulenza e/o degli accertamenti su ricettario regionale a firma del sanitario della Polizia di Stato o a firma del Medico di Medicina Generale.
Il Centro Sanitario Polifunzionale provvede a contattare un referente con accordi che saranno presi dal Centro Cardiologico Monzino S.p.a. deputato a gestire l'offerta dei servizi oggetto della presente Intesa per prenotazione della visita o della prestazione.
Il Centro Sanitario Polifunzionale provvede a comunicare all'interessato la data fissata per ferogazione della visita o prestazione, il quale potrà provvedere al pagamento della quota ticket prevista:
Eventuali disdette delle visite e/o prestazioni da parte dell’interessato dovranno essere tempestivamente comunicate al Centro Sanitario Polifunzionale. Le disdette che avvengono oltre i tre giorni lavorativi dalla data dell'appuntamento saranno gravate dal pagamento della quota ticket.