Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 27 gennaio 2010
Parti:
Acrib, Confindustria Venezia e Padova, Associazione degli Artigiani di Dolo e
Filtea-Cgil, Femca-Cisl
Settori: Tessili, Calzaturifici, Riviera del Brenta
Fonte: FILTEA-CGIL
Protocollo di intesa
In data 27 gennaio 2010, presso lAssociazione Calzaturifici
della Riviera del Brenta con sede a Stra (Ve) in via Mazzini n.2, si sono
riuniti:
- il [...] Presidente di Acrib, il [...]direttore Acrib e [...] una commissione
di imprenditori rappresentata [...];
- [...] Confindustria Venezia e Padova;
- Il [...] segretario dellAssociazione degli Artigiani di Dolo;
- Il [...] Segretario generale di Filtea/Cgil, e [...]la Filtea/Cgil di Venezia
e Padova;
- Il [...]segretario regionale di Femca/Cisl e [...]la Femca/Cisl di Venezia e
Padova
Premesso che
- Le aziende della Riviera del Brenta, di concerto con Acrib e Organizzazioni
Sindacali, da sempre sono impegnate a promuovere relazioni industriali virtuose
e ad estendere il concetto di qualità non solo al prodotto ma anche alla
fabbrica, alla sicurezza degli ambienti, ai rapporti di lavoro e alla tutela del
lavoratore in quanto persona;
- La Consulta Territoriale Calzaturiera, istituita in data 1° giugno 2001, ha
tra i suoi obiettivi la realizzazione di attività di monitoraggio del Distretto
anche per quanto attiene la qualità delle condizioni di lavoro e dei diritti dei
lavoratori sviluppando e promuovendo tutte le attività idonee a migliorare la
competitività dello stesso;
- In data 17 giugno 2002 Acrib ed OO.SS. hanno siglato laccordo relativo al
Marchio sociale che recepisce tra laltro quanto stabilito dalle
convenzioni OIL,
ed in particolare il divieto di lavoro forzato (convenzione
29 e
105)
e il divieto di lavoro minorile (convenzione
138).
- I calzaturifici della Riviera del Brenta sempre più spesso utilizzano
laboratori esterni, per svolgere in prevalenza le operazioni di taglio e di
orlatura; da ciò lesigenza di regolamentare, attraverso un contratto tipo,
questa tipologia di lavoro;
- Le parti ritengono che la trasparenza del ciclo produttivo e il rispetto dei
diritti dei lavoratori che operano in Italia e nel mondo siano condizioni alle
quali non è possibile derogare per garantire una corretta produzione che possa
fregiarsi del marchio Made in Italy;
Tutto ciò premesso
Si è convenuto quanto segue:
1. Le premesse fanno parte dellaccordo;
2. Le parti, al fine di disciplinare il lavoro affidato ai laboratori esterni,
definiscono un contratto tipo, nellambito della normativa dellappalto, da
utilizzarsi allorquando vengano esternalizzate le fasi di produzione in
prevalenza relative al taglio e allorlatura (allegato al presente protocollo);
ciò anche al fine di eliminare la piaga dei laboratori clandestini e del lavoro
non regolare che provocano concorrenza sleale tra le aziende del distretto.
3. Le parti, pur convenendo sul fatto che ogni lavorazione richiede tempi
differenti a seconda di tantissime variabili (modello, materiali utilizzati,
presenza di rinforzi, scarniture, ecc.) per regolamentare maggiormente il
rapporto tra committente e appaltatore ed inserirlo in un contesto di
correttezza e trasparenza, individuano una base minima di minuti necessari alla
svolgimento delle operazioni affidate ai laboratori esterni e riepilogate nelle
tabelle che seguono;
DONNA | |||
Décolleté | Tronchetto | Stivale | |
Taglio(minuti) | 5 | 10 | 13 |
Orlatura (minuti) | 11 | 25 | 31 |
UOMO | |||
Calzatura liscia | Calzatura operata | Mocassino | |
Taglio (minuti) | 4 | 8 | 6 |
Orlatura (minuti) | 20 | 28 | 34 |
4. Le parti si impegnano a vigilare sullapplicazione delle
norme contrattuali, al fine di contrastare il fenomeno del lavoro nero e
dellevasione contributiva e a migliorare le condizioni di lavoro;
5. In via sperimentale, per lanno 2010, verrà attuata una banca dati delle
attività di appalto. Avrà lo scopo di attivare un modello numerico/quantitativo
di raccolta dati sul fenomeno del lavoro affidato a laboratori esterni.
Spetterà poi alla Consulta Distrettuale per la gestione del presente accordo
integrata con n. 3 rappresentanti dellAssociazione Artigiani di Dolo - il
lavoro di valutazione dei dati e lattivazione delle conseguenti politiche
industriali o di contrasto dei fenomeni negativi.
Letto, confermato e sottoscritto.
Acrib
Confindustria Venezia
Confindustria Padova
Associazione Artigiani Dolo
Filtea/Cgil
Femca/Cisl