Ministero della Giustizia
Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi
Direzione Generale del Personale e della Formazione
Il Direttore Generale


A …omissis…
 

OGGETTO: Decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24.

Si fa seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24 marzo 2022 del decreto-legge 24 marzo 2022 n. 24, recante disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19 in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza fissata al 31 marzo 2022.
Tenuto conto dell’imminente termine dello stato di emergenza nazionale il prossimo 31 marzo (e purtuttavia del permanere delle prescrizioni socio-sanitarie tuttora rivolte al contenimento del Covid) e della proroga sino al 30 aprile 2022 del termine entro cui deve essere definita la procedura di approvazione del Piano Integrato di Attività e Organizzazione - PIAO (al cui interno è ricompreso il Piano organizzativo del lavoro Agile - POLA), nelle more della definitiva sottoscrizione del contratto collettivo nazionale di lavoro per il triennio 2019-2021, i dipendenti dell’Amministrazione giudiziaria potranno svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile nell’assoluto rispetto dei principi contenuti nello Schema di Linee guida in materia di lavoro agile nelle amministrazioni pubbliche, ai sensi dell’articolo 1, comma 6, del decreto del Ministro per la pubblica amministrazione recante modalità organizzative per il rientro in presenza dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni del 30 novembre 2021 e le successive circolari del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi e di questa Direzione Generale.
Per quanto riguarda i lavoratori cosiddetti fragili, l’articolo 10, comma 2, del citato decreto-legge n. 24 del 2022, ha prorogato fino al 30 giugno 2022 le disposizioni in tema di sorveglianza sanitaria dei lavoratori maggiormente esposti al rischio di contagio di cui all’articolo 83, commi 1, 2 e 3. del decreto-legge 19 maggio 2020 n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. Si ritiene pertanto opportuno continuare ad adottare tutte le misure ritenute utili a garantire la tutela di tali lavoratori.
I dirigenti amministrativi degli Uffici vorranno verificare la compatibilità con il quadro ordinamentale sopra riassunto dei Programmi individuali di lavoro agile attualmente in essere.
Si invitano le Corti di Appello e le Procure Generali in indirizzo a diramare la presente nota agli uffici giudiziari dei rispettivi distretti.
 

IL DIRETTORE GENERALE
Alessandro Leopizzi