Tipologia: CPL
Data firma: 15 novembre 2021
Validità: 15.11.2021 - 14.11.2024
Parti: Gruppo Costruttori Edili-Unione Industriale e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Asti
Fonte: filcacisl.it


Sommario:

 

Premessa
Art. 1 Enti Paritetici
Art. 2 MUDE - Lotta al lavoro nero e ad ogni forma di irregolarità - Sicurezza
Art. 3 Elemento variabile della retribuzione
Art. 4 Assistenze
Art. 5 Requisiti per le prestazioni
Art. 6 Assegni di studio

 

Art. 7 Centri estivi
Art. 8 Rimborso spese didattiche
Art. 9 RLST
Art. 10 Carenza malattia
Art. 11 Indennità sostitutiva mensa
Art. 12 Agevolazioni per imprese virtuose
Art. 13 Decorrenza e durata


Contratto collettivo provinciale di lavoro

In Asti, addì 15 novembre 2021, tra il Gruppo Costruttori Edili dell’Unione Industriale della Provincia di Asti […], e, in ordine alfabetico la Federazione Nazionale Lavoratori Edili, Affini e del Legno - Feneal - Uil Piemonte area Asti […], la Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni ed affini - Filca - Cisl Alessandria Asti Sindacato Provinciale di Asti […], la Federazione Italiana Lavoratori Legno, Edilizia, Industrie Affini ed Estrattive - Fillea - Sindacato Provinciale di Asti […] visto il Contratto Collettivo Nazionale di lavoro 18 luglio 2018 ed, in particolare, gli art. 12 e 38 e l'Accordo Collettivo Provinciale di Lavoro dell’8 febbraio 2007;

Premesso che
- le OO.SS. territoriali dei lavoratori hanno fatto pervenire al Gruppo Costruttori Edili la piattaforma per il rinnovo del Contratto Integrativo Territoriale della Provincia di Asti;
- la suddetta piattaforma, durante i numerosi incontri che si sono susseguiti, è stata oggetto di approfondito e costruttivo confronto tra le Parti;
- è intenzione delle Parti salvaguardare i servizi alle imprese e le prestazioni dei lavoratori erogata dalla Cassa Edile e dall' Ente Unico per la Formazione e la Sicurezza, pur in un contesto di razionalizzazioni e contenimento dei costi;
- che in concomitanza, il settore edile, come altri, si è trovato a fronteggiare l’emergenza epocale della pandemia Covid-19;
- che quest’accordo, per i nuovi trattamenti che prevede, valorizza al meglio il supporto a lavoratori ed imprese che il Sistema Bilaterale Astigiano, grazie alla propria solidità, è in grado di offrire contenendo l’impatto economico delle misure adottate nei confronti delle imprese edili le quali, nonostante le gravi difficoltà, hanno continuato e continueranno ad operare nel pieno rispetto delle disposizioni legali e della contrattazione nazionale e territoriale;
- che, auspicando una rapida ripresa del settore, le parti effettueranno periodiche verifiche per monitorarne l’andamento e valutare l’applicazione del presente accordo e l’adozione di eventuali correttivi.
Viene stipulato il seguente verbale di accordo di rinnovo del contratto territoriale di lavoro per il settore edile, a valere per la provincia di Asti, integrativo del CCNL 19/4/2010, rinnovato con verbale d’accordo del 1/7/2014 e del 18/7/2018.
Le parti contraenti si impegnano a rispettare ed a far rispettare, a tutti i livelli, il presente accordo.

Art. 1 Enti Paritetici
Nel pieno convincimento che gli Enti Paritetici sono indispensabili per lo sviluppo del settore e del territorio astigiano e che essi rappresentano una grande risorsa per il settore al fine di salvaguardare il livello di professionalità ed affidabilità dei lavoratori che vi operano e l’integrità strutturale delle imprese che operano nell’ambito territoriale, le parti contraenti ritengono necessario l’ottenimento di un costante miglioramento della funzionalità degli enti paritetici stessi. A tal fine, si sottolinea che le azioni intraprese per il raggiungimento della sostenibilità finanziaria ed organizzativa degli Enti hanno portato gli Enti medesimi a rientrare nei parametri stabiliti dal CCNL 18/7/2018 e, in particolare, all’allegato 2 del Protocollo sugli Enti Bilaterali.

Art. 2 MUDE - Lotta al lavoro nero e ad ogni forma di irregolarità - Sicurezza
Considerato il quadro economico congiunturale del settore nel quale si intravedono segnali di ripresa, le parti contraenti condividono la necessità di porre in essere tutte le iniziative che vadano a contrastare il lavoro nero ed ogni altra forma di lavoro irregolare.
Al riguardo, le parti concordano sull’urgenza di dare impulso alla piena operatività del sistema regionale MUDE o altro sistema operativo per la consegna delle notifiche preliminari in Cassa Edile.
La cassa edile dovrà mettere in funzione tutte le iniziative necessarie per contrastare ogni forma di irregolarità di cui verrà a conoscenza con l’obbiettivo di difendere la corretta applicazione del CCNL edile in tutti gli appalti pubblici e privati della provincia di Asti.
A tal proposito, le notifiche preliminari che perverranno agli Enti Bilaterali Astigiani dovranno essere immediatamente inoltrate al Coordinatore che le trasmetterà in via telematica contemporaneamente al tecnico dell’Ente Unico, agli RLST e alle parti sociali firmatarie del presente CCPL.
Nell’ottica di fornire un ulteriore impulso alla lotta contro il lavoro nero e contestualmente contribuire ad un miglioramento della sicurezza sul lavoro nei cantieri, le parti condividono circa la necessità di una maggiore sinergia tra il tecnico dell’Ente Unico per la Formazione e la Sicurezza e gli RLST presenti sul territorio.

Art. 4 Assistenze
Si conviene fra le parti che vengano mantenute le assistenze e relative modalità di erogazione in essere come da tabella allegata. […]
Inoltre le parti sindacali potranno proporre unitariamente nuove prestazioni, con condizione che ne sia garantita la copertura economica attingendo dallo specifico fondo 0,45%.

Art. 9 RLST
L’attività degli RLST verrà finanziata per tutta la durata dell’integrativo, attraverso il contributo mensile a carico delle imprese che non hanno eletto un RLS aziendale; nel caso in cui il contributo non fosse sufficiente a coprire il costo di 20.000,00 Euro per ogni RLST, la differenza verrà integrata attraverso il Fondo di Riserva per Oneri Mutualizzati costituito in Cassa Edile.
Tale contribuzione sarà rimborsata dalla Cassa Edile alle tre Organizzazioni Sindacali in quote uguali, sino alla concorrenza del limite di 20.000,00 Euro per ciascun RLST.
Gli RLST potranno collaborare con gli RLS aziendali, ove eletti, ed effettuare visite periodiche nelle imprese operanti sul territorio astigiano.
In aggiunta a quanto previsto sopra, viene stabilito un contributo aggiuntivo di Euro 10.000,00 per ogni Associazione Sindacale dei Lavoratori, tramite versamenti mensili, qualora gli RLST vengano abilitati dall’Ente Unico ad eseguire corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro in qualità di docenti per l’Ente medesimo. I corsi saranno programmati per trimestre di concerto con il comitato di presidenza.
Il contributo aggiuntivo non sarà erogato se l’RLST non svolge, in qualità di docente, i corsi riguardanti la sicurezza sopraindicati.
Gli RLST avranno gli obblighi previsti nel testo unico. Gli RLST, nello svolgimento della loro attività, dovranno segnalare al coordinatore della cassa edile e dell’ente unico che, a sua volta informa i rispettivi comitati di presidenza, le eventuali anomalie e irregolarità riscontrate.