Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili

Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto
Reparto VI - Ufficio 3

 

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Circolare Non di Serie 09/2022
 

Argomento: Port Security - monitoraggio ed ispezione impianti portuali. Analisi risultanze attività ispettive anno 2021.

Riferimenti:
a) Circolare Security n° 24 Var. 4;

1. Scopo

1. Informare i Comandi territoriali, le Amministrazioni, gli Enti coinvolti e gli stakeholders in merito alle risultanze delle ispezioni agli impianti portuali - Anno 2021.
2. Evidenziare le principali criticità riscontrate.
3. Disporre l’adozione di azioni correttive.

2. Premessa

L’Autorità Competente è chiamata ad assicurare il monitoraggio, l’armonizzazione e la diffusione delle informazioni necessarie all’applicazione delle disposizioni nel campo della maritime security così come a curarne il continuo miglioramento.
A similitudine degli scorsi anni è stata redatta la relazione in argomento (allegato 1) alla quale si rimanda per una compiuta disamina della situazione e delle non conformità riscontrate nell’anno 2021.

3. Analisi della situazione e considerazioni

Dall’analisi della menzionata relazione emerge che l’attività non è risultata pienamente in linea con gli obiettivi stabiliti dal Sig. Ministro di eseguire almeno una ispezione all'anno - in modalità “programmata - per ogni port facility ricadente nei Compartimenti marittimi.
Nella maggioranza dei casi, tuttavia, le ispezioni non sono state condotte per la non operatività nell’anno 2021 di alcuni impianti portuali.
Dall’analisi dei report ispettivi prodotti dagli ispettori di Maritime Security per le port facilities verificate emergono - inoltre - alcune criticità particolarmente rilevanti, che devono essere superate:
1. Piani di sicurezza (PFSP) - i piani di sicurezza degli impianti portuali spesso risultano essere non conformi alle prescrizioni del codice ISPS relativamente alle procedure previste dalla normativa quali contenuto minimo obbligatorio degli stessi;
2. Compiti del PFSO - non sempre verificati in linea con le pertinenti disposizioni del codice ISPS;
3. Formazione, aggiornamento e familiarizzazione del personale di security - drills e exercises - formazione/aggiornamento degli addetti non sempre adeguata; irregolarità nella esecuzione e registrazione di audit interni, esercitazioni e addestramenti.
4. Controllo agli accessi agli impianti portuali - Difetti di funzionamento dei sistemi di videosorveglianza, irregolarità nelle recinzioni e barriere antintrusione, anomalie nella cartellonistica e nell’illuminazione.

4. Disposizioni

Alla luce delle risultanze emerse, si invitano le Autorità Designate a:
a) Considerare le criticità rilevate nell’orientare le future attività ispettive;
b) Condividere i contenuti della presente e della relazione allegata con i port facility security officers, le Autorità di Sistema Portuale e gli stakeholders, anche in occasione dei Comitati di Sicurezza Portuale;
c) Assicurare, anche per l’anno in corso, l’esecuzione delle ispezioni conformemente alle Direttive del Comandante Generale per l’anno 2022 ed alla Circolare Security n. 24 var 4.

5. Conclusioni

Si ricorda, altresì, che l’attività ispettiva agli impianti portuali e le non conformità rilevate sono oggetto di esame da parte della Commissione Europea nell’ambito della verifica del sistema di monitoraggio allo Stato membro.
Il personale dell’Ufficio 3° di questo Reparto rimane - come di consueto - a disposizione per qualsivoglia ulteriore informazione in merito.
Copia della presente è pubblicata sul sito www.guardiacostiera.gov.it, ad esclusione degli allegati, disponibili unicamente sul portale Solaria.
 

IL CAPO REPARTO
Amm. Isp. (CP) Luigi GIARDINO