GdF, prot. 31 marzo 2021, n. 89224 - Assenze dal servizio connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
^{I Reparto - Ufficio Personale Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri}
 

Oggetto: assenze dal servizio connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.

^{AL: (vgs. elenco indirizzi in allegato)
…omissis…}

Seguito foglio n. 45123/105 del 17 febbraio 2021 e pregresse trattazioni.

1. Con le direttive a seguito sono state impartite disposizioni applicative relative ai provvedimenti normativi intervenuti in tema di assenze dal servizio connesse all’emergenza causata dall’epidemia da Covid-19.
2. Successivamente, sono stati emanati i seguenti provvedimenti:
a. legge 26 febbraio 2021, n. 21¹ (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 51 del 1° marzo 2021);
b. decreto legge 13 marzo 2021, n. 30 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 13 marzo 2021).
3. Alla luce del quadro dispositivo così delineatosi:
a. gli istituti della «licenza straordinaria per ricovero ospedaliero» e della «dispensa temporanea dal servizio» (cfr. punti 2.c. e 2.e. della circolare n. 84531/105 in data 24 marzo 2020) sono prorogati fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e comunque non oltre il 30 aprile 2021 (cfr. legge n. 21/2021);
b. nelle sole ipotesi in cui la prestazione lavorativa del dipendente non possa essere svolta in modalità “a distanza”² (cfr. art. 2, commi 2, 3 e 5, del d.l. n. 30/2021):
(1) il genitore lavoratore dipendente di figlio convivente minore di anni 14,
alternativamente all’altro, può astenersi dal lavoro per un periodo corrispondente in tutto o in parte alla durata:
(a) della sospensione dell'attività didattica in presenza;
(b) dell’infezione da Covid-19 del figlio;
(c) della quarantena del figlio disposta dal Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) territorialmente competente, a seguito di contatto ovunque avvenuto;
(2) l'astensione sub (1) è riconosciuta anche ai genitori di figli con disabilità in situazione di gravità accertata ai sensi dell’art. 4, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104:
(a) iscritti a scuole di ogni ordine e grado per le quali sia stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza;
(b) ospitati in centri diurni a carattere assistenziale per i quali sia stata disposta la chiusura.
Per i periodi sub (1) e (2)³, al genitore è riconosciuta, in luogo della retribuzione e nei limiti di spesa previsti (cfr art. 2, comma 8, del decreto legge sub 2.b.), un’indennità pari al 50 per cento della retribuzione stessa, calcolata secondo quanto previsto dall'articolo 23 del Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, ad eccezione del comma 2 del medesimo articolo 23. I suddetti periodi sono coperti da contribuzione figurativa⁴;
(3) in caso di figli di età compresa fra 14 e 16 anni, uno dei genitori, alternativamente all'altro, ha diritto, al ricorrere delle condizioni di cui sub (1)(a), (1)(b), (1)(c), di astenersi dal lavoro senza corresponsione di retribuzione o Indennità, né riconoscimento di contribuzione figurativa ;
c. gli eventuali periodi dì congedo parentale di cui agli articoli 32 e 33 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, fruiti dai genitori a decorrere dal 1° gennaio 2021 e fino al 13 marzo u.s. per le casistiche riportate sub b.(1), possono essere convertiti, a domanda, nell'istituto dell'astensione dal lavoro, con diritto all’indennità del 50 per cento di cui sopra e non sono computati né indennizzati a titolo di congedo parentale (cfr. art. 2, comma 4, del d.l. n. 30/2021);
d. il personale impiegato per le esigenze connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19, in alternativa alla prestazione lavorativa svolta in modalità “a distanza” e all'astensione dal lavoro sub b.(1) e b.(2), può richiedere, per i figli conviventi minori di anni 14, la corresponsione di uno o più bonus per l'acquisto di servizi di baby-sitting, nel limite massimo complessivo di 100 euro settimanali (cfr. art. 2, comma 6, del d.l. n. 30/2021);
e. per i giorni in cui un genitore svolge la prestazione di lavoro in modalità “a distanza” o fruisce della citata astensione dal lavoro sub b.(1), b.(2) e b.(3) oppure non svolge alcuna attività lavorativa o è sospeso dal lavoro, l'altro genitore non può fruire della medesima astensione o del bonus baby-sitting, salvo che sia genitore anche di altri figli minori di anni quattordici avuti da altri soggetti che non stiano fruendo di alcuna delle suddette misure (cfr. art. 2, comma 7, del d.l. n. 30/2021);
f. le misure sub b., d. ed e. si applicano fino al 30 giugno 2021.
4. A titolo di ausilio è disponibile, in allegato, una tabella riepilogativa degli istituti allo stato vigenti a cui fare eventuale ricorso.
 

d’ordine
IL CAPO DEL REPARTO
(Gen. B. Mariano La Malfa)

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^{¹ Di conversione, con modificazioni, del decreto legge 31 dicembre 2020, n. 183.
² Disciplinata dalla circolare n. 76565, in data 13 marzo 2020, dell'ufficio del Sottocapo di Stato Maggiore e Affari Generali e applicabile fino a diversa comunicazione, in considerazione della vigenza delle misure emergenziali in essere.
³ La rendicontazione di tali assenze, autorizzate dal Comandante di Reparto o dal Primo Ufficiale della linea gerarchica, avverrà con codice S.I.Ris. di assenza AS4 "astensione, con indennità al 50% della retribuzione, ai sensi dell'art. 2, commi 2 e 3, del decreto legge 13 marzo 2021, n. 30".
⁴ La rendicontazione della specifica assenza, autorizzata dal Comandante di Reparto o dal Primo Ufficiale della linea gerarchica, avverrà con codice S.I.Ris. di assenza AS5 "astensione, senza retribuzione, ai sensi dell'art. 2, comma 5, del decreto legge 13 marzo 2021, n. 30“.}